
Rune amareggiato, Popyrin ritrova fiducia: le reazioni dopo il match di Toronto


Vittoria importante per Alexei Popyrin, che supera Holger Rune in rimonta (4-6, 6-2, 6-3) e raggiunge i quarti di finale al Masters 1000 di Toronto. Le dichiarazioni dei due protagonisti a fine partita restituiscono bene la fotografia di un match che ha rappresentato una svolta per l’australiano e una delusione per il danese.
Rune: “Deluso, non ho mai trovato il mio livello”
Holger Rune è apparso scoraggiato e senza alibi in conferenza stampa: “Una partita deludente, non c’è molto altro da dire. Non sono mai riuscito a esprimere il mio livello, ho faticato molto al servizio e questo ha complicato tutto. Dopo il primo set non è cambiato molto, ho provato a resistere, ma non puoi giocare un match intero solo a difenderti: prima o poi perdi il servizio, ed è quello che è successo”.
Sul perché abbia faticato così tanto contro Popyrin, Rune ha spiegato: “Ha un ottimo servizio e mette molta pressione. Lui oggi è andato a prendersi i punti, io no. Devo migliorare tante cose in vista di Cincinnati e dello US Open, soprattutto prendere decisioni migliori in campo. Serve un altro livello per competere”.
Popyrin: “Qui in Canada mi sento a casa, gioco libero e senza pressioni”
Tutt’altra atmosfera nel team di Alexei Popyrin, che con questa vittoria ha inanellato la nona vittoria consecutiva in Canada: “Mi sento come a casa qui. Quando sono arrivato ero molto nervoso per la pressione dei punti da difendere, ma dopo la prima partita i nervi si sono sciolti e sto ritrovando il mio livello. Ora sto giocando in modo più libero, e questo fa la differenza”.
Sulla chiave della vittoria, Popyrin è stato sincero: “Dopo il primo set ero davvero arrabbiato, avevo sprecato 11 palle break e mi sembrava assurdo essere sotto di un set. Ho lasciato sfogare la rabbia al cambio campo, poi ho deciso che alla prossima occasione avrei attaccato senza pensarci troppo, ed è andata bene. Da quel momento mi sono sentito più a mio agio”.
Il segreto? “Un rovescio più solido e più varietà”
L’australiano ha spiegato di aver lavorato molto sulla solidità del rovescio, specialmente dopo aver cambiato presa in questa stagione: “Sulla terra potevo cavarmela con i colpi in sicurezza, qui sul cemento serve più solidità e continuità, e credo che il mio rovescio sia diventato molto più affidabile. Se lo alterno al slice, riesco ad avere più opzioni e più varietà”.
Condizioni complicate, ma Popyrin si adatto
Popyrin ha parlato anche delle difficoltà incontrate da tutti i giocatori a Toronto: “All’inizio del torneo faceva molto caldo e le condizioni erano rapidissime, con le palline che volavano letteralmente. Ho avuto la fortuna di giocare le ultime due partite in sessione serale, e questo ha reso tutto più controllabile”.
L’impronta della Spagna nel tennis di Popyrin
Non è mancato un passaggio sulla sua formazione in Spagna: “È stata una scelta fondamentale della mia famiglia, mi ha insegnato a muovermi sulla terra e ad avere più varietà. Ancora oggi sento che allenarmi lì mi ha dato un’impronta importante per la mia carriera”.
Marco Rossi
TAG: Alexei Popyrin, Holger Rune
Livello tecnico. Rune è fuori dai primi dieci, e in alcuni casi anche dai primi cinquanta, in tutte le statistiche al servizio e in risposta… semplicemente non eccelle in nulla…
Mi ripeto, Rune il tennis ce l’ha, il fisico ce l’ha, potrebbe sicuramente essere un top5, ma gli manca una cosa essenziale: la testa. E il primo ed urgente passo da fare è togliersi dalla mente la convinzione di essere molto forte e invece impegnarsi duramente in slenzio pensando di non esserlo.
Per competere con i big bisogna elevare il livello, soprattutto mentale !!!
Siccome tanti hanno bisogno del terzo incomodo e lo vogliono cercare in Rune,vorrei far notare che Rune viene stoppato troppo spesso da tutto il resto del tour, anche quando è assente il trio Sinner ,Alcaraz e Djokovic.
Per ora la differenza con il duo è molto alta (e va ad aumentare )e deve concentrarsi sul competere con gli altri ,anche mentalmente deve cambiare focus.
Parole Parole Parole, Caro Holger ad ora sei un Campione in quelle, testa bassa ed umiltà e se dimostrerai di essere un Campione te lo riconosceranno tutti, ad oggi ancora No.
Quanto durerà Agassi?
Poi si ricorda di essere un giocatore di livello quando sente l’aria canadese…se facessero una decina di tornei in canada sarebbe top 10 fisso.
Fab 3.
Eccolo…ennesima uscita anticipata di Rune, ennesima occasione sprecata.
Holge, tranne qualche torneo in primavera questo è il tuo livello da parecchio, mettitela via
Come al solito tante dichiarazioni di fuoco da parte di Holger prima del torneo e poi l’ennesima uscita di scena anticipata….