
Darderi, lacrime e gioia: “Due settimane folli, non pensavo fosse possibile. Ora riposo e poi si vedrà”. In dubbio la sua partecipazione a Toronto (Video)


Luciano Darderi non trattiene l’emozione dopo il trionfo a Umago. L’ azzurro, protagonista di un’estate indimenticabile, ha raccontato nel dettaglio le sensazioni vissute in questi giorni e le difficoltà superate, sia fisiche che mentali, prima di sollevare il trofeo.
“È qualcosa di speciale per me”
“È qualcosa di speciale per me. L’ultimo mese è stato davvero folle. Voglio ringraziare mio papà e tutto il mio team, senza di loro sarebbe stato impossibile. Sono molto felice per il titolo.”
Darderi ha poi sottolineato quanto sia incredibile il risultato ottenuto: “Sono state due settimane pazzesche. Se me lo aveste detto due settimane fa, avrei risposto che era impossibile. Invece sono felicissimo della mia prestazione: il mio tennis questa settimana è stato incredibile. Adesso voglio solo riposarmi e provare a giocare così anche nei prossimi tornei sul cemento.”
Le difficoltà fisiche e il dolore al piede
Il successo di Umago ha un sapore ancora più dolce perché ottenuto in condizioni non ideali, come ha spiegato lo stesso Darderi: “Ieri quando mi sono svegliato facevo fatica a camminare, avevo molto male sotto al piede. A colazione ho detto al mio allenatore che non sarei riuscito a scendere in campo, mi faceva così male che anche andare in bagno o scendere per mangiare era difficile. Con il passare delle ore è andata un po’ meglio, ma nei primi game della partita ero davvero molto nervoso perché non sapevo come avrei potuto stare in campo. Non mi aspettavo di vincere oggi, sono ancora più felice proprio per questo.”
E la finale non è stata esente da nuovi problemi: “Nell’ultimo game mi sono storto la caviglia, che già da stamattina era un po’ debole per il dolore al piede. Ero tutto fasciato ma per fortuna sono riuscito a finire la partita. Adesso non so ancora se giocherò a Toronto: dovrò parlarne col mio team, ma la cosa importante è aver portato a casa questa vittoria. Ora ci sarà tempo per recuperare.”
La gestione della pioggia e l’intelligenza tattica
Darderi ha poi analizzato il match e le condizioni di gioco: “Il campo oggi era più pesante, ma penso che sia stato a mio favore. Sono riuscito a spingere di più e la palla rimaneva dentro. Credo di aver giocato in modo molto intelligente dal punto di vista tattico. Anche la pioggia mi ha aiutato: dopo ogni interruzione sono sempre ripartito bene al servizio, quindi l’ho sfruttata. Non so come sarebbe andata senza pioggia, ma alla fine è andata bene così.”
Con questo titolo, il quarto della sua carriera (tutti su terra battuta e a livello ATP 250), Darderi si conferma tra i migliori italiani del momento e guarda ora con fiducia al prosieguo della stagione, con la speranza di recuperare presto dal problema al piede e di continuare a sorprendere anche sul cemento.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Umago, ATP 250 Umago 2025, Luciano Darderi
Attento, che poi stuzzichi il piallatore!!!
Lol!
Che Musetti possa fare bene ANCHE sul cemento lo davo per scontato, ormai sono 3 anni che sta nei 25 e quindi ha dovuto (inevitabilmente) imparare a destreggiarsi anche sul duro.
Invece Dardo è da poco uscito dal circuito Challenger e lui (insieme a Cobbo) è una delle (più belle) sorprese della stagione tra i grandi.
E niente , questo utente non riesce a fare un commento intelligente neanche con la storia dell’orologio rotto che due volte al giorno la dice giusta.
….
Ora bisogna, con circospezione, mirare in alto, tutto lascia presagire al bello.
Big Luciano è fisicamente un regbista prestato al Tennis e la sua Garra è da Dogo Argentino, impressionante.
Anzi no, ho scritto un’inesattezza, se sei in tabellone principale guadagni bene anche con un solo turno. Vai a ciucciare un po’ di soldi che è meglio
Lui lo vedo troppo borioso e troppo incazzoso… francamente non mi piace come giocatore
Non solo Toronto, è meglio che torni direttamente a febbraio sulla terra sudamericana. Il resto è solo perdita di tempo, farebbe una partita a torneo
Bravissimo, ma ovviamente mi aspetto il forfait da Toronto se ha male il piede.
Lucio ha migliorato notevolmente il servizio, soprattutto la prima, però ha lo stesso “difetto” di Muso, ovvero una posizione troppo arretrata in fase di risposta/difesa.
Se riuscisse ad avvicinarsi alla linea di fondo ne beneficerebbe anche il suo livello sulla terra, dove potrebbe valere un top-20 e garantirsi anche 4 titoli nel 2026.
Sì, sul cemento deve ancora fare strada ma sono cautamente ottimista, peggio dell’anno scorso non può andare
Purtroppo sul cemento fino ad ora ha faticato tanto, speriamo che sull’inda dell’entusiasmo riesca a fare qualche buon risultato.
Ancora non si é capito quanti darderi Luciano é in grado di scagliare dal proprio arco.
Bravo Luli, direi che è il caso di saltare Toronto dove difende solo 10 punti, mentre a Cincinnati sono 50. Da qui alla fine dell’anno difende solo 140 punti, può davvero puntare a essere testa di serie in uno Slam, già per Flushing Meadows è 33°
@ no Sinner no Party (#4447605)
Anche Musetti sono convinto che può far bene su cemento, i colpi li ha tutti, è solo questione di approccio mentale, non dimentichiamo che l’anno scorso su cemento ha fatto una finale 250 in Cina ed a Vienna è arrivato in semi, battendo Zverev e dando filo da torcere a Draper, almeno nel secondo set
Sta giocando bene…speriamo che si riprenda presto dall’infortunio…
Andare a Toronto non avrebbe senso. Un po’ di riposo e poi direttamente a Cincinnati, che è solo tra 10 giorni.
Riposo essenziale, sperando in nulla di grave
Grande Lucio che con un palmares di 4 titoli sale al #8 nella classifica degli italiani dietro il mitico Barazza:
– 1. Pietrangeli XX (forse 48, in pratica sono quasi incalcolabili!)
– 2. Sinner 20
– 3/4. Panatta e Berrettini 10
– 5. Fognini 9
– 6. Bertolucci 6
– 7. Barazzutti 5
– 8. Darderi e Sonego 4
Seguono con 3 titoli: Cecchinato (in attività) e Canè, Gaudenzi, Seppi.
Tra i vari con “solo” 2 titoli, ci sono speranze per Musetti e soprattutto Cobolli, se riuscirà a migliorarsi sul cemento.
Dovrebbe fermarsi questa settimana. Non c’è nulla di peggio per una caviglia malconcia che il cambio di superficie.
complimenti per non essendo sinner con tanta umilta super bravo luciano
4 tornei vinti, 3 solo nel 2025, tutti 250, vero, ma i tornei bisogna comunque vincerli.
Bravo Luciano, il livello è stato appurato che c’è, sembra anche consolidato, ora il passo successivo è la testa di serie negli slam.
Spero anch io che non si faccia prendere dall entusiasmo e lo salti.
Dopo 9 partite in due settimane do solito ci si ferma anche da sani (Bublik), figuriamoci cambiare continente e superficie con un problema fisico
Credo che Luciano salterà Toronto, ha bisogno di riposarsi e di trattare bene l’infortunio alla caviglia, probabilmente lo rivedremo direttamente a Cincinnati.
Grande Luli,
Sei già nella storia pure tu e siamo ancora a metà del primo tempo
è meglio che a toronto non ci vada, per far riposare il piede, che rischia di peggiorare.
da quello che dice lui è una fascite plantare, a cui si è sovrapposta una distorsione. direi che si può anche aspettare a sforzare ancora quel piede.