
Musetti si ferma subito a Washington: Norrie lo elimina al debutto


Sconfitta amara per Lorenzo Musetti al secondo turno dell’ATP 500 di Washington. L’azzurro, dopo il bye dell’esordio, cede a Cameron Norrie dopo oltre due ore di battaglia con il punteggio di 3-6, 6-2, 6-3, lasciando il torneo già all’esordio. Musetti parte forte, mettendo a segno cinque ace tra primo set e inizio secondo, ma poi si spegne alla distanza, tradito soprattutto dal servizio: solo il 53% di prime in campo e un preoccupante 44% di punti vinti sulla seconda sono i numeri che pesano come un macigno sulla sua prestazione. Enorme il rammarico per le cinque palle break non sfruttate sul 2-2 del set decisivo, mentre Norrie, nonostante otto doppi falli, paga solo due turni di battuta e trova la solidità nei momenti chiave. L’uscita di scena costa cara a Musetti anche in ottica ranking: perde i punti della finale di Umago 2024 e scivolerà almeno al numero 9 del mondo, prima di prepararsi al Masters 1000 di Toronto, dove sarà testa di serie n.4.
Una frazione praticamente perfetta per il toscano, che mostra grande solidità al servizio e sfrutta subito le indecisioni dell’avversario.
Il break decisivo arriva già nel secondo gioco, con Norrie che commette troppi errori di rovescio e regala l’opportunità all’azzurro di scappare nel punteggio. Musetti non si fa pregare: tiene il servizio a zero più volte, piazza ben quattro ace e mette in mostra una seconda palla sempre efficace, che spesso sorprende il britannico. Nei momenti chiave, il n.7 del mondo è impeccabile: servizio, dritto e volée fanno la differenza, mentre Norrie fatica sia in risposta che negli scambi più lunghi.
Musetti dimostra grande freddezza anche quando Norrie prova a scuotersi con qualche urlo dopo gli errori dell’italiano: l’azzurro non si scompone e continua a comandare il gioco, chiudendo il finale di set con l’ennesimo ace. L’ultimo game, tenuto a zero, fotografa al meglio la supremazia di Musetti nella prima frazione.
L’inizio del set vede Musetti subito impegnato in un game maratona, dove spreca due palle break e lascia scappare Norrie che, complice anche qualche errore di troppo dell’azzurro, trova subito il break e si porta avanti 2-0. Musetti prova a reagire, regalando anche un punto da applausi su una palla corta di Norrie nel secondo game, ma la solidità del britannico al servizio e la ritrovata fiducia nei colpi gli permettono di allungare ancora.
Il passaggio a vuoto del toscano si prolunga: Musetti si smarrisce tra smorzate sbagliate e doppi falli, mentre Norrie, a braccia larghe e urli liberatori sugli errori dell’azzurro, fa valere tutta la sua esperienza. Si arriva rapidamente al 5-0, con Norrie che concede pochissimo e Musetti che sembra improvvisamente fuori dal match. Solo sul 5-1 l’azzurro interrompe l’emorragia, conquistando un break.
Nel gioco successivo Musetti tenta una timida rimonta, ma la tensione lo tradisce, incappando in un doppio fallo sul terzo set point complessivo che consegna a Norrie il secondo set per 6 a 2.
L’inizio del terzo set sembra promettente per Musetti, che ritrova la prima di servizio e infila un game a 30 per pareggiare i conti sull’1-1. Tuttavia, Norrie non concede più nulla nei suoi turni di battuta e mette pressione costante all’azzurro, che fatica a tenere il passo nei momenti chiave. I doppi falli (sei nel solo terzo set), la fatica e qualche esitazione nelle fasi cruciali cominciano a pesare sulle spalle di Musetti, che dopo un buon avvio si ritrova costretto a inseguire.
Il game centrale del set, quello che di fatto decide la partita, arriva sul 2-2 pari: Musetti si procura ben cinque palle break ma non riesce a concretizzarle, complici anche un paio di errori gratuiti e la solida difesa di Norrie, che si salva e scappa nel punteggio. Da lì in poi il britannico non si volta più indietro: firma il break decisivo e, spinto da una prima sempre più incisiva e da un dritto lungolinea che fa male, vola verso la vittoria.
Musetti prova a restare aggrappato, tiene il servizio sul 3-5, ma ormai la partita è nelle mani di Norrie. Nell’ultimo game, dopo un’ultima fiammata dell’azzurro che annulla un primo match point con un rovescio in cross, il britannico chiude i conti grazie ad un ottimo servizio.
Termina così, dopo oltre due ore di battaglia, l’avventura di Musetti a Washington: resta il rammarico per le tante occasioni sprecate nel terzo set e la consapevolezza che la strada per fare la differenza sul cemento richiederà ancora lavoro e fiducia. Per Norrie, invece, una rimonta di carattere e un passaggio di turno conquistato con esperienza e solidità nei momenti decisivi.
Statistica | Norrie 🇬🇧 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 265 | 247 |
Ace | 4 | 5 |
Doppi falli | 8 | 4 |
Prima di servizio | 55/91 (60%) | 39/73 (53%) |
Punti vinti sulla prima | 41/55 (75%) | 31/39 (79%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/36 (47%) | 15/34 (44%) |
Palle break salvate | 9/11 (82%) | 3/7 (43%) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 13 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 206km/h (128 mph) | 214km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 184km/h (114 mph) | 193km/h (119 mph) |
Velocità media seconda | 141km/h (87 mph) | 150km/h (93 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 164 | 112 |
Punti vinti su prima di servizio | 8/39 (21%) | 14/55 (25%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 19/34 (56%) | 19/36 (53%) |
Palle break convertite | 4/7 (57%) | 2/11 (18%) |
Giochi di risposta giocati | 13 | 13 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 16/18 (89%) | 9/13 (69%) |
Vincenti | 24 | 23 |
Errori non forzati | 39 | 30 |
Punti vinti al servizio | 58/91 (64%) | 46/73 (63%) |
Punti vinti in risposta | 27/73 (37%) | 33/91 (36%) |
Totale punti vinti | 85/164 (52%) | 79/164 (48%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Washington, ATP 500 Washington 2025, Cameron Norrie, Lorenzo Musetti
Oddio no, sarebbe il sesto ritiro!
Pensa quanto EnzoVitaminico ne capisce di tennis… Musetti pallettaro… fantastico.
Non penso proprio che Fognini avrebbe vinto di più, perché ha perso la maggior parte delle volte da avversari più scarsi. E comunque Misetti non è davvero un pallettaro.
@ leconte (#4444626)
Quindi? Musetti non mai ncontrato sulla sua strada i “3”. Prudenza, prima di fare certi paragoni. Se non avesse incontrato nella sua strada Nadal, Federer e Djiokovic, al meglio della loro condizione, per la bellezza e qualità del suo gioco, Fognini avrebbe vinto molto di più. Non c’è paragone fra il tennis fantasioso di Fabio con quello di Lorenzo, monotono, quasi da pallettaro enzo
@ no Sinner no Party (#4445003)
Scusa il correttore: SUO concetto.
Hai capito proprio l’esatto contrario del mio concetto: non volevo paragonare l’aspetto tecnico o tattico (servizio, diritto, rovescio, ecc.) e neppure la carriera ma SOLO l’attitudine caratteriale.
Poco tranquilli, poco ordinati ed incostanti, ma forse è un “rovescio della medaglia” tipico dei grandi talenti…
Sono d’accordo, non essendoci i big, Musetti potrebbe anche vincerlo questo torneo. Forse è persino un’ovvietà.
Niente da fare! Sul cemento Musetti è negato, non vale i primi 50 purtroppo.
È un tram tram nato dopo il blocco imposto dal COVID.Molti circoli hanno favorito i ragazzi facendogli fare ore private ma la situazione è degenerata. Gruppi di adulti vengono incentivati a prendere lezioni nelle ore serali togliendo spazi a soci e squadre che,spesso,per fare le loro sessioni di allenamento emigrano dove trovano ore.
Di certo non è uno da top 3 come tanti vedevano già a Montecarlo, è uno che fa bene metà anno e può vincere qualche torneo. E’ un pò come Berrettini purtroppo, con poco fisico.
Gran delusione
Ora pro nobis,amen…..
Ho notato anch’io che nei circoli ci sono troppi palleggiatori di bassa qualità al servizio dei maestri e qualche maestro che ha perso passione e lo vede solo come un lavoro. Quello che mi da fastidio, fatta una naturale scrematura di ragazzini portati o meno, vengono si divisi ma …seguiti con pochissime correzioni, limitandosi a rimettere la palla in gioco e fare troppi complimenti inutili….per dedicarsi di più a lezioni private spesso con adulti che con il tennis hanno poco in comune e illuderli che stanno imparando
Andamento
Non sono un fan di musetti ma mi sembra che questi momenti nei quali sembra regredire ci sono spesso stati e spesso in concomitanza con dei periodi di stacco. Per esempio nell’autunno del 2022 sembrava aver imparato a giocare su hard ma poi nella primavera successiva sembrava aver dimenticato tutto ed era in difficoltà anche sulla terra. Per cui ha quest’argomento un po sinusoidale ma gli alti sono ogni volta più alti
@ Pier no guest (#4444735)
Chiu’ tennis pi tutti!
Challenger subito!
Sono mesi che vedo Cobollli sul cemento il vero N 2 italiano. Lorenzo può solo sperare sula terra rossa e su erba, ma ora per sei mesi si gioca tutto sul duro e la vedo molto dura per la sua classifica, soprattutto in ottica Torino
Musetti con Toronto ha la possibilità di fare bene, magari vincerlo, nel torneo i potenziali dominatori del circuito lo hanno snobbato…per i slam vale il piazzamento è priorità dei due fenomeni
Eh però il motivo è che per giocare sei obbligato a tesserarti perché i circoli non affiliati sono pochissimi.Un tempo giocavi all’oratorio,ai comunali,molti bar e trattorie avevano i campi da bocce e tennis (anni ’70) ,ora non più (purtroppo) e anche se fai un’ora all’anno devi avere tessera e certificato (in Germania se stai male il gestore non ha responsabilità sul tuo stato fisico). Se sommiamo i praticanti del calcetto,che non hanno tessere,i numeri cambiano di molto.Però è indubbio che ci vorrebbero più campi da tennis ma c’è un motivo in più: troppi mediocri agonisti che causa pie illusioni sono rimasti a bazzicare i circoli anziché studiare ed entrare nel mondo del lavoro tentano di diventare maestri. Vengono a volte presi come istruttori o palleggiatori e,non guadagnando granché con la scuola tennis,occupano nelle ore post lavoro di tutti (18/21) campi per guadagnare extra. Spesso giocare in quelle ore per 2/4 amici è in molti circoli impresa ardua e se poi ,causa pioggia,bisogna recuperare le ore perse la priorità è agli istruttori.
Soluzione? Più cambi in resina elastica e palline che costino due euro in meno al tubo,visto che durano niente .
Purtroppo qui dentro siamo tutti nascosti, compreso tu, visto che non ti presenti con nome e cognome.
Si, bravi, continuate a prendere il ranking come unico parametro di valutazione, e andrete molto lontano…
il “dotto” soggetto, il solito depositario della scienza infusa, confonde il godimento per le altrui sconfitte dei soliti disagiati mentali, con il compiacimento di quelli che, risultati alla mano, si rivelano essere stati più sapienti e lungimiranti di lui e dei sui accoliti. E non saper distinguere un ottimo giocatore da un super campione, è davvero grave per chi, non avendo una propria vita, trascorre tutti i giorni dell’anno a scrivere su questo forum. Bisognerebbe esserci, è bello esserci, magari un po’ più sporadicamente…
Gli spettri del (recente) passato albergano nuovamente nella testa di Musetti.
Ma dai, ha giusto quei quindici anni per riuscirci… non mi diventare come il Bamba….
Sissi, continua a dare degli animali a chi non la pensa come te, grafomane con il prosciutto sugli occhi. Cresci.
Mia figlia giocava in Under 17 prima di volare in USA. Non è uno sforzo per me guardare quello sport perché non lo faccio col paragone del maschile.Altrimenti non guarderei neppure il tennis femminile visto che un 2.4 basterebbe una n.1 WTA che non riesce a fare una transizione servizio/volée o uno smash staccando i piedi da terra. Caratteristiche fisiche diverse, interpretazioni tecnico/tattiche diverse,spettacolo diverso. Poi ognuno sceglie,io li apprezzo entrambi.
@ Diè (#4444585)
I gipeti volano in tondo appena sentono un minimo olezzo ma sono animali innocui. Non diamo loro più importanza di quella che vogliono farci credere di avere.
Quando l’olezzo scompare e la preda torna in piena forma, loro torneranno sui loro dirupi scoscesi.
Proteggiamo i gipeti, anzi, è una specie protetta.
In fondo portano bene. Ogni volta che hanno cominciato a girare in tondo nelle liste di discussione divisive la loro preda è salita sempre più su.
Sono incompetenti e la loro vita è molto triste, sempre in cerca di prede in difficoltà, ma alla fine torneranno da dove sono venuti.
Per caratteristiche tecniche, ed in particolare per la difficoltà nella risposta con il rovescio a una mano, Musetti ha grandi difficoltà sul cemento. Non ha un gioco che ti sfonda, ed il suo giocare di fioretto è necessariamente limitato, visto che la smorzata è quasi impossibile su questa superficie. Forza Lorenzo, sarà un’estate impegnativa, forza !!!
Ma magari riuscire ad eguagliare la carriera di Fognini con 9 titoli vinti! Ricordiamo che Musetti è fermo a 2 titoli purtroppo. Ce n’è di lavoro da fare qua.
vedremo fra 15 anni….
e fra un po’ li supereranno!
Pur essendo sempre stato estimatore di Fognini, solo il Bamba può essere così …. sprovveduto da accostarli. Fofnini entrò in top10 a 32 anni, Musetti ci è riouscito quasi dieci anni prima. All’età di Musetti Fognini aveva vinto dei challengers, Musetti ha già due titoli. Fognini nonm è mai andato oltre ai quarti negli Slam, Musetti ha già due semifinali. Non c’è match fra i due.
Musetti ha fatto un grande salto in primavera, però ora sul cemento deve almeno confermare le sue qualità tecniche e il nuovo atteggiamento mentale che sembra aver acquisito. Inoltre, deve vincere tornei, magari il 1000 di Toronto, dove le principali teste di serie non si presenteranno. Occorre approfittare di queste opportunità. Dovrebbe impostare la programmazione per far bene negli slam (ovviamente), ma soprattutto per vincere un 1000 o un 500, perché alla fin fine ciò che conterà davvero a fine carriera sarà il numero e la tipologia di titoli vinti, oltreché il migliore rank raggiunto. E lui finora ha pochissimi titoli, nonostante le sue capacità.
Musetti dopo l’infortunio, per quanto abbia giocato molto poco, sembra scarico mentalmente. Anche ieri poco reattivo, quasi rassegnato alla sconfitta dopo che l’avversario ha indubbiamente alzato il livello. Si può perdere, tra l’altro sulla superficie a lui più indigesta, ma lascia perplessi l’atteggiamento sfiduciato e poco combattivo. Mi auguro di rivedere a Toronto il Musetti di primavera, perchè la stagione sul cemento deve confermarlo tra i protagonisti e non relegarlo di nuovo tra i comprimari.
Io ti premierei solo per essere riuscito a seguire per 120 minuti la partita della nazionale femminile (il calcio è uno di quegli sport dove il gap tra il maschile e il femminile risulta tra i più ampi), per quanto dopo aver visto giocare la nazionale di Spalletti… (come dimenticare lo squallore assoluto contro la Svizzera agli ultimi Europei) Da vecchio praticante e appassionato di calcio, oggi piuttosto disinnamorato per tante ragioni, rattrista il livello sempre più basso di questo sport in Italia. Tennis tutta la vita sotto tutti i profili.
@ leconte (#4444626)
La carriera si valuta in tutto il percorso che è durata…non in un annata ottima…sarebbe come dire che cecchinato ha fatto una carriera da top 20….NO ha fatto una carriera nelle retrovie con un annata da 15 atp
Peccato per Musetti che è incappato in questo momento no al punto migliore della sua gioavne carriera.
Dalla fine del secondo set della semi-finale con Alcaraz, che rischiava addirittura di vincere, è entrato in un tunnel che gli potrebbe costare top 10 e finals.
Speriamo bene
Musetti dopo l’infortunio, per quanto abbia giocato molto poco, sembra scarico mentalmente. Anche ieri poco reattivo, quasi rassegnato alla sconfitta dopo che l’avversario ha indubbiamente alzato il livello. Si può perdere, tra l’altro sulla superficie a lui più indigesta, ma lascia perplessi l’atteggiamento sfiduciato e poco combattivo. Mi auguro di rivedere a Toronto il Musetti di primavera, perchè la stagione sul cemento deve confermarlo tra i protagonisti e non relegarlo di nuovo tra i comprimari.
Chiarisco: non faccio un paragone di qualità ma di tipologia di giocatore, ovvero talento di alto livello ma con un carattere difficile (entrambi chiacchieroni e brontoloni) dalle prestazioni caratterizzate da giornate eccellenti alternate a quelle deludenti…
Il Fogna era capace di battere Nadal e di perdere da Carneade.
@ Sporadico (#4444539)
ma tu ancora parli? ma non ti sei ancora andato a nascondere?
È vero. Per conoscenza ieri al TG3 della Liguria è stato detto che in Liguria sono iscritti alla federazione 29.000 il calcio e 25.500 il tennis, in aumento!!
@ Sporadico (#4444539)
Stiamo a posto per un top ten se Norrie dico Norrie non è alla sua portata e chi sarebbe alla sua portata? Ma vi sentite quando fare questi commenti
Atteggiamento di chi non gli importava più di tanto vincere. A questo livello non va bene, il campione per esserlo cerca sempre il modo per portarla a casa. Ma in questo di sicuro impatta l’abitudine ad ascoltare sempre la solita voce come coach e dopo tanti anni credo che uno nemmeno la senta veramente piu’ come è normale che sia.
Atteggiamento di chi non gli importava più di tanto vincere. A questo livello non va bene, il campione per esserlo cerca sempre il modo per portarla a casa. Ma in questo di sicuro impatta l’abitudine ad ascoltare sempre la solita voce come coach e dopo tanti anni credo che uno nemmeno la senta veramente piu’ come è normale che sia.
Norrie ha spesso attaccato Musetti sul rovescio, nel primo set Lorenzo ha fatto un solo passante incrociato vincente, per il resto è stata una sofferenza vederlo arrivare in affanno a rimettere di rovescio delle pallette facili, alte e centrali, che Norrie chiudeva a rete come un gioco da ragazzi.
Sono talmente amareggiato per la sconfitta dell’Italia femminile di calcio,avvenuta in un modo che merita un’analisi da parte di Crepet ,che la vittoria di Muso più di un solletico non mi avrebbe fatto ma male non sarebbe stato.
Vedo che torna tra noi “L’inutile”, soggetto che nulla sa ,nulla vuole imparare ma che gode come un matto per le sconfitte di Lorenzo e ci tiene a farlo sapere.
Non dobbiamo volergli male,la legge Basaglia fu comunque un provvedimento civile. È la sanità attuale che non ha sufficienti fondi per tali soggetti.
Non resta che la pietà umana.
Per il ranking il Fogna è già stato abbondantemente superato da Musetti (6 contro 9 giuisto un attimo), per i risultati è vero che Fognini ha vinto 9 titoli di cui 1 mille ma non è mai arrivato in semi al RG o a Winbledon.
Quindi……..
Musetti ha un tennis completo ma le sue caratteristiche tecniche e tattiche fanno di lui un terraiolo.Quindi farà grandi prestazioni nelle singole partite ma tornei ne vincerá pochi.Ricordo che ha vinto un 500 ed un 250 nel 2022 e poi nulla.Se gli va bene vincerá come Fognini.
Se guardiamo alla storia del tennis italiano dovremmo essere felici dei nostri atleti vedi Musetti e Cobolli in primis, solo che con Sinner il nostro palato è aumentato molto e in parte ha oscurato le seconde linee, comunque sono convinto che anche loro contribuiranno alla crescita del nostro tennis. Ho parlato con diversi maestri e tutti concordano a livello giovanile grazie a Sinner un interesse enorme per il nostro sport, questo fa ben sperare che nel vivaio attuale troveremo nuovi futuri campioni italiani
Peccato, anche se devo dire che guardando solo gli hl un certo atteggiamento nei primi punti visti mi aveva preoccupato e infatti…
Ci vogliono partite nelle gambe e nella testa.
Hai ragione, Norrie inqualificabile, davvero pessimo ma è più di un anno che va avanti così, ha avuto una trasformazione incredibile.
La sconfitta di musetti era prevedibile al ritorno dopo l’infortunio e comunque ha fatto un ottimo primo set, molto solido che fa bene sperare.
Il brutto è che ha perso con Norrie che gli urlava in faccia a ogni suo errore e infatti alla stretta di mano musetti non l’ ha guardato nemmeno
Già note le difficoltà di Musetti su questa superficie, nonostante le quali continuo a pensare che se a Londra avesse, puta caso, confermati (o quasi, dato che era destinato a finire nelle grinfie di Sinner) i risultati dell’anno scorso, sarebbe sceso in campo con ben diverso piglio, tale da non subire uno 0-5 (poi 1-6) nella seconda partita.
Prevedo sofferenza in questa trasferta nordamericana.
Proprio per questo, più che mai: forza Lorenzo!
@ Jannik über Alles (#4444586)
Il Fogna è stato uno dei migliori tennisti italiani di sempre. Magari Musetti potesse raggiungere un quarto dei successi di Fognini, 9 titoli vinti e grandi battaglie in Coppa Davis, quando era una vera gara e non la poca cosa di oggi. enzo
Credo che il Fogna abbia passato il testimone a Muso…
(#_#)
Mi dispiace la pensi in questo modo, ma ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe.
Ma permettimi di dirti che se uno come Musetti è irritante, allora l’altro con cui ha giocato oggi
cos’è??
Quel che ha fatto oggi Norrie per me è definizione di irritante.
Perdite di tempo al servizio nei momenti chiave, urlacci sguaiati perculativi etc etc.
In quanto al muso, visto che vedo già all’ opera gli avvoltoi…dico calma.
Era al rientro da un’ infortunio e un virus! Se guardi come appariva oggi fisicamente, rispetto a com’era al Roland Garros, vedrai
una netta differenza.
L’obiettivo non è a breve termine, ossia fare risultati nel torneo che sta giocando, ma arrivare pronto e preparato per gli US OPEN che si giocano sul “cemento”.
Come giusto che sia per lo status che ha raggiunto.
Per cui, avere un minimo di pazienza mi sembra doveroso 😉
Ah cavoli non avevo visto che scivola di già fuori top 10! Comunque è impensabile rimanerci giocando bene solo su terra.
Beh… anche il linguaggio della lingua spesso non è dei più gradevoli…
Due mesi senza giocare , era importante mettere partita e vittorie . Bastad e Umag avrebbero aiutato a far questo , a prender fiducia , vincere partite e mettere punti in cascina , così rischia di uscire dai 10 e anche le Finals che dopo Parigi sembravano alla portata si stanno complicando
Il solito minimo sindacale di muridismo…la strada è ancora lunga…
Il solito Musetti che litiga con il cemento.. peccato
Io non ho la tua, la vostra pazienza e comprensione verso questo nostro tennista che trovo piuttosto irritante come linguaggio del corpo.
Musetti ha fatto più ace e meno doppi falli del suo avversario ma ha perso lo stesso 🙁
Norrie decisamente non alla portata di Musetti, che ha fatto quel poteva.
Redazione.
Posso scrivere un commento senza “sguerciarmi” a fare la slot machine a far scorrere invano tutto verso il basso oppure meglio che mi tiri fuori e non vi frequenti più?
Mi rifiuto di commentare il match solo per la foto di Norrie con quel ditino alzato in calce all’articolo.
Forza Muso, a preparare Toronto di gran carriera