
Griekspoor realista: “Meglio un ATP 250 che inseguire i sogni impossibili nei Major dominati da Sinner e Alcaraz”


Siamo passati dall’era dei Fab 3 — Federer, Nadal, Djokovic — che hanno monopolizzato quasi il 90% dei titoli Slam, a una nuova epoca che sembra già destinata a un dualismo altrettanto schiacciante: quello tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Una realtà difficile da ignorare, soprattutto per gli altri protagonisti del circuito. Tallon Griekspoor, intervistato da “The Changeover Podcast”, non ha avuto problemi ad ammetterlo con disarmante sincerità.
“Preferisco vincere un ATP 250 la settimana prima, piuttosto che passare giorni a preparare un Major con la speranza di un miracolo”, ha dichiarato il tennista olandese. “Alla fine della mia carriera, quello che conterà davvero saranno i titoli vinti e la posizione nel ranking, non il fatto di aver perso al primo turno di Wimbledon contro Brooksby”.
Il messaggio di Griekspoor è chiaro: nel tennis attuale, inseguire imprese impossibili contro i due dominatori della scena mondiale rischia di essere una battaglia persa in partenza. Meglio allora capitalizzare le proprie occasioni nei tornei “minori”, dove c’è davvero margine per lasciare il segno e scrivere la propria storia personale. E voi, siete d’accordo con questa visione realista senza sogni?
Francesco Paolo Villarico
TAG: Tallon Griekspoor
@ Giuseppe (#4444396)
Io dico che Tallon preferisce gli ottavi slam ad un titolo 250. Guadagna il triplo.
Al di là del titolo fuorviante, mi dispiace che Griekspoor faccia questa programmazione. Rispetto a molti giocatori con classifiche vicino alla sua, è un tennista che ha servizio e dritto da top 15 e una buona attitudine a giocare un tennis aggressivo. Ha giocato anche delle ottime partite contro Jannik e in un caso si è letteralmente suicidato con set e palla del doppio break se non sbaglio. Questo per dire che non ha il tennis per battere Sinner o Alcaraz ad uno slam, ma probabilmente al top con gli altri se la giocherebbe. Se non sbaglio ha battuto Zverev, Fritz, De Minaur, Medvedev, Ruud, Rune, Musetti, Hurkacz, Paul, praticamente tutti giocatori che oscillano tra la quarta e 18esima posizione. Un tennista come lui dovrebbe essere più ambizioso, se arriva riposato può far bene in qualsiasi slam e sfruttare qualche passo falso delle teste di serie per fare un buon piazzamento.
Un bagnetto di umiltà servirebbe molto al ns Arnaldi, che non ha mai vinto un 250 perché passato dai Challenger ai 500…
…credo abbia fatto il passo più lungo della gamba!
Allora nel calcio dovrebbero abolire la Champions e proseguire con Conference League e Mitropa Cup.
(#_#)
…
Sono d’accordo con l’olandese: meglio vincere un trofeo atp 250 che uscire agli ottavi o ai quarti di uno slam. Alla fine contano i titoli vinti. I top players ormai partecipano a pochi 500 e saltano pure qualche 1000, tipo Toronto o Bercy, perciò il colpaccio si potrebbe tentare anche in quei tornei. Ciò non significa che non ci si impegna negli slam, però è assai improbabile riuscire a vincerlo. Perciò, il pensiero di Tallon è condivisibile
Tallon cerchi di vincere qualche Challenger, altro che Sogni Pindarici tipo ATP 250.
Parla così probabilmente perché l’anno scorso si beccava sempre Sinner, ma il suo è un discorso riduttivo. Ci sono i 250, i 500, i mille. Ormai Sinner e Alcaraz non giocano quasi più nemmeno i 500. Ne ha eccome di tornei su cui puntare, anche prestigiosi. Per i mille e gli slam, si deve sperare in un buon sorteggio. È sempre stato così. Per caso Tallon spera di battere Draper o Nole?
A me piace molto il tennis, mi piace anche il calcio (un po’ meno)… Sono due cose diverse ma possono piacere entrambi, ma il senso del discorso e dell’esempio vale per tutti gli sport.
Non mi pare che il senso fosse questo del discorso..è ovvio che fa anche quelli ma se la settimana prima dello slam c’è un 250 lo fa dando l’anima per vincere perchè è consapevole che se la settimana dopo becca un top rischia di uscire al primo turno. Quindi non si risparmia in previsione del torneone. Questo mi pare il senso del discorso suo
D’accordissimo con il bonazzo di Tallone.
daje, vinci sto 250 che ci fai tutti contenti.
Dopo aver visto una specie di mostro invincibile come Nadal sulla terra, questo duello tra Sinner e Alcaraz è uno spettacolo incredibile.
Per 15 anni abbiamo avuto il RG monopolizzato da un giocatore solo.
Vedrai che qualcuno arriverà a contendere loro i titoli e se non ci arriverà nessuno nascerà una rivalità leggendaria da far impallidire Borg/McEnroe o Roger/Rafa (che era squilibrata sul veloce/erba a favore di Roger, su terra a favore di Rafa)
Nella sua disarmante crudezza l’opinione espressa da Tallon sembrerebbe avere una logica ma resto dell’idea che nello sport se ti sei arreso prima di giocare non ci fai una gran figura… Lo natura dello sport è la consapevolezza di sè ed il confronto con l’avversario (scarso o forte che sia) quindi…
@ Paolo A. (#4444260)
L’unica finale anomala fu Cilic Nishikori… per il resto sono stati 20 anni nei quali vincevano sempre loro, compreso Wawrinka che era forte davvero
In realtà grazie a Jannik e Carlos sono aumentati gli spettatori ed i praticanti , una serie infinita di sciocchezze che culmina con gli scommettitori, che sono il male dello sport.
In realtà la gente è molto più interessata allo scontro tra due o tre giocatori di cui si conosce storia , vissuto , biografia, alle rivalità che alle vittorie degli outsiders mediocri che piacciono solo agli articolisti.
E se si annoia a guardare Sinner cambi sport e si metta a seguire i tuffi.
Contenti tutti.
@ Marco M. (#4444285)
boh, sei partito che Federer e Nadal non hanno ucciso il tennis in quegli anni e poi… Alcaraz e Sinner stanno uccidendo il tennis, in senso buono ovviamente, per almeno 5 anni non ce ne sarà per nessuno e se il loro ipotetico rivale sara Cicciobello Fonseca, possiamo già dire che non ce ne sarà per nessuno per i prossimi 10 anni, insomma 40 slam che si spartiranno fra di loro
@ Paolo A. (#4444260)
Direi anche la vittoria di Thiem abbastanza anomala
NOOOOO GRIEKSPOOR, MASSIMO DICE CHE TU POTRESTI SCONFIGGERE SINNER E ALCARAZ 6-0 6-0 MA SEI BLOCCATO DA BINAGHI E GAUDENZI
PRENDI I BRACCIO LE ARMI MASSIMO DECIMO MERIDIO E FAI LA REVOLUCION COMUNISTA COMPANERO
Una volta che abbiamo un tennista quasi invincibile c’è lo vuoi togliere.E no,noi ce lo teniamo così,quasi invincibile.Ed è questo il tennis che io voglio non quello di prima ,dove quando si vinceva un 250 era un’ impresa.
In effetti quando c’erano i big 3 era tutta un’altra cosa, sconfitte a go go nei primi turni, slam vinti da outsider…
@ Bagel (#4444244)
la vera differenza secondo è se sei testa di serie….se lo sono la settimana prima magari non gioco se invece sono fuori perche se becco uno dei primi vado a casa subito e sto 3 settimane senza tornei.in ogni caso quello prima di ny e melbourne io se fossi a livello di griekspoor lo giocherei cosi copro un po di spese da altra parte del mondo mentre prima di parigi e wimbledon forse no ma dipende anche dal momento.di sicuro in quei tornei uno cosi è tra le prime teste di serie.certo che per questi giocatori come i nostri arnaldi darderi sonego a ny sono veramente ancorati al sorteggio perche se becchi jannik al primo turno o la wc 200 del mondo cambia e parecchio
Realismo x realismo per uno come Tallone è meglio puntare ai challenger che ai 250 ATP dove per vincerli bisogna essere molto forti.
@ gisva (#4444256)
Arnaldi perde pure nei 250 e nei 500… il suo tennis è proprio sbagliato a livello di impostazione, solo Sinner e Alcaraz possono giocare al limite, Arnaldi assolutamente no, deve semplicemente capire che arrotare o tagliare la pallina non vuol dire svilirsi, ma accettare la realtà
Andrebbe spiegato ai tanti che ancora si ostinano a snobbare i 250… Cobolli e Darderi sono un esempio
Il duopolio Sinner-Alcaraz (se sarà sempre così, visto che stanno crescendo giovanissimi molto promettenti) non toglierà nulla al tennis come non ha tolto nulla il periodo dei Big3 più uno. Eppure anche allora c’erano primi turni con interesse zero, pensa a un primo turno Wimbledon con un Federer o un Djokovic contro Flavio Cipolla (con tutto il rispetto).
Tallon fa benissimo a concentrarsi sui 250 e sui 500 dove tennisti in Top50 hanno ottime possibilità di arrivare in fondo, se poi becca la settimana dell’allineamento pianeti può sempre fare un ottimo Mille o Slam con qualcosa tipo quarti o semifinale che gli porterebbero un gruzzolo che con i 250 si sogna.
D’altronde la realtà è questa, due fuoriclasse, una decina abbondante di giocatori che possono vincere qualcosa di importante e tanti Top100 che possono ambire a trofei cosiddetti minori, Griekspoor nel 2021-22 ha fatto incetta di Challenger costruendosi una classifica da Top50 mentre molti suoi colleghi spolmonavano per qualificarsi nei Mille uscendo magari al primo turno di qualifiche.
Ora se lui la pensa così perché dirgli che ha torto? Poi deve ancora vincerli, ma se fa preparazione per essere al Top nei 250 che gli altri programmano come preparazione agli Slam può anche portare a casa qualche torneo.
Discorso super condivisibile, non mi sento di dargli torto.
L’exploit dell’outsider negli Slam può succedere ma è rarissimo nel maschile. Giusto giocare anche tornei più alla propria portata.
Quindi? Li azzoppiamo?
Mah…
Poi parli di tennis e scommettitori… Penso che non servano ulteriori commenti.
Ma, per fortuna, il tennis non é il calcio. Quindi…
Gli slam maschili da più di vent’anni sono da sempre preda dei tennisti top.
Basta dare un’occhiata agli albi d’oro.
Per veder vincere dei veri outsider bisogna risalire al 2002 per gli AO, 2004 per RG, 2001 per Wimbledon. US Open è in effetti un po’ anomalo con vittorie a sorpresa nel 2014 e nel 2009.
Arnaldi non è d’accordo…
Facendo due conti: tre vittorie al Roland Garros gli hanno dato 265mila euro. La settimana prima di Wimbledon ha vinto il 250 di Maiorca portando a casa 90mila euro, ma a Wimbledon ha perso al primo turno racimolando comunque 66mila euro.
Quindi fare bene ad uno slam: 265mila
Vincere un 250 e perdere al primo turno di uno slam: 156mila.
Come punti invece é meglio vincere il 250, perché il quarto turno slam ti da 200 punti.
Poi ovviamente c’é la gloria di portare un trofeo a casa Vs una seconda settimana slam, che é piú apprezzabile solo dagli addetti ai lavori
Gaudenzi lo ha ascoltato così potrà fare un 1000 che sembra un 500, Toronto lo aspetta.
Rispetto ma non condivido.
Vuoi mettere una vittoria anche sporadica con un Top 10? O anche col n.1?
O qualche buon piazzamento negli Slam.
Io al suo posto non ragionerei così.
Nel calcio, per una provinciale, una vittoria in trasferta contro la Juve vale più di un campionato…
Povero Tallone… non fosse per Bin Aghi e il Don Abbondio italico, adesso avrebbe vinto almeno 4 o 5 slam.
Non mi pare di leggere dalle sue parole che preferisca un 250 a uno Slam, ma semplicemente che la settimana prima di uno Slam preferisce disputare un torneo 250, in cui nel suo caso ha anche molte possibilità di vincerlo, piuttosto che fare una settimana di allenamenti, mi sembra più che legittimo per chiunque non faccia parte dei primi 15-20 al mondo
Senza girarci attorno .
il duopolio Sinner alcaraz ( che tra l’altro si spingono a migliorarsi a vicenda) è talmente schiacciante che non fa bene al tennis.
Si perde di pathos, gli spettatori ad esempio guardan con meno interesse i primi turni con loro in campo, gli scommettitori ormai non danno più quote e soprattutto i tennisti non ci credono più .
E’ veramente il tennis che vogliamo?
Mah, se tutti ragionassero così, dovrebbero giocare i tornei massimo 10 giocatori, stando larghi
Caro Tallon, l’essenza delle competizioni sportive è, appunto, il competere, il dare il meglio per superare l’avversario, anche se sai che questi ti è superiore. Ovviamente puoi mettere in preventivo la sconfitta, che tuttavia è anch’essa parte integrante dello sport. Ma l’importante è mettersi in gioco con il massimo impegno, sapendo che la sconfitta stessa può e deve darti la volontà di migliorarti per il futuro. Un certo Tarvet (mi pare si chiami così) a Wimbledon ha giocato contro un certo Alcaraz: la sua unica speranza era di provare a vincere al massimo un paio di games, ma ci ha dato dentro e ha fatto un figurone. Ovviamente ha perso, come lui stesso già preventivava, però è uscito dal campo felice fra gli applausi, ha onorato lo sport.
Se uno punta ha vincere un torneo sapendo che nei 1000 in su partecipano tutti i più forti è chiaro che è meglio fare un 250 Atp ma il montepremi è diverso, in pratica se uno vuole vincere un torneo ha ragione Griekspoor che non è un top ten, se invece si punta ha guadagnare più soldi fa i tornei maggiori (anche perchè gli sponsor pagano bene) sperando di non incontrare i più forti e passare qualche turno
Infatti ha detto tante altre cose parlando direttamente anche sui due dominatori del circuito,ma chissà perché non sono state riportate nell’articolo…
D’accordissimo! Del resto lo dice il proverbio: meglio oggi l’uovo che domani la gallina. Darderi ha provato autentica felicità vincendo il recente 250. Avere la coscienza del proprio valore e delle proprie possibilità, è una dote che non tutti hanno. enzo
I sogni lasciamogli ai bambini.
Qui si tratta di professionisti e mi sembra condivisibile quanto sostenuto da Griekspoor.
Ma non è così da oggi, lo è sempre stato. Poi ci sono gli exploit (anche bellissimi) ma, essendo appunto tali, non sono mai pronosticabili a priori.
Dalle parole riportate non sembra che Tallon faccia un riferimento esplicito a Sinner ed Alcaraz.
Sta parlando di se stesso e di quali tornei potrebbe vincere.
Come dire: in uno slam difficilmente arrivo alla seconda settimana, nessuno si ricorderà dei miei risultati negli slam.
Mi sembra che il titolo dell’articolo sia fuorviante. O semplicemente acchiappa-click.