
Zverev: “Diventerò numero 1 al mondo, il sistema di ranking non mente”


Alexander Zverev non nasconde la sua ambizione mentre difende il titolo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma questa settimana. Il numero 2 del ranking ATP, pur avendo vissuto una stagione di alti e bassi, mantiene chiari i suoi obiettivi.
“Numero 1 al mondo? Sarebbe bello, non ci sono ancora stato. Credo che ci arriverò, vedremo come andrà,” ha dichiarato Zverev durante la conferenza stampa a Roma. “Sono in quella posizione perché ho vinto tornei. Sono lì perché ho risultati. Il sistema di ranking non mente. Ottieni punti vincendo partite, ottieni punti vincendo titoli.”
Il tennista tedesco ha avuto l’opportunità di superare Jannik Sinner nella classifica nel 2025, mentre l’italiano stava completando i tre mesi di sospensione in seguito all’accordo con la WADA. Tuttavia, dopo aver raggiunto la sua terza finale Slam agli Australian Open, Zverev ha subito una serie di eliminazioni precoci prima di arrivare a Monaco di Baviera.
“So di non aver giocato al mio livello,” ha ammesso Zverev riferendosi al suo record di 6-6 tra l’Australian Open e Monaco. “So di non aver giocato come volevo. Ma nemmeno Carlos [Alcaraz] lo ha fatto, poi ha vinto Monte-Carlo. Pensi che Novak [Djokovic] sia felice dei suoi risultati? Pensi che Carlos sia felice dei suoi risultati? Io non sono felice dei miei risultati. Alla fine, nei grandi match, nei grandi momenti, credo ancora che i migliori giocatori emergeranno, e credo ancora che ritroverò il mio tennis per i tornei più importanti.”
Avendo vinto sette delle sue ultime otto partite, Zverev sembra aver ritrovato la forma proprio al momento giusto prima del Masters 1000 di Roma. Due dei suoi 24 titoli a livello ATP sono arrivati nella capitale italiana (anche nel 2017), ma inizierà la difesa del titolo come numero 3 nel Ranking ATP Live, avendo perso 1.000 punti e necessitando di una settimana importante per mantenere il ritmo nella corsa alla posizione di numero 1 del mondo.
Zverev inizierà la sua campagna a Roma contro Camilo Ugo Carabelli o Pablo Carreno Busta lucky loser. È testa di serie per affrontare Alcaraz in una semifinale di grande richiamo.
“Mi sento fiducioso qui,” ha aggiunto Zverev. “Mi piace molto questo posto, quindi spero di poter giocare bene come l’anno scorso e vincere molte partite.”
Marco Rossi
TAG: Alexander Zverev
@ antoniov (#4377223)
Esatto . Quando si hanno milioni – anche per i nipoti – e sei nr due , continui per cosa ? Perché speri credi di poter essere nr 1
No comment
Ha avuto un’occasione d’oro in questi 3 mesi, ma non l’ha sfruttata. “L’occasione fa l’uomo ladro”, ma Zverev è un ladro di galline!!
Sempre umile la pertica…
Per conto mio, Zverev è un tennista declinante. Ha un età e qualche acciacco di troppo enzo
@ Koko (#4377373)
Beh, l’anno scorso è stato fermato dall’infortunio all’anca e da un virus nella stagione su terra e dai problemi psicologici a Wimbledon. Ma tutto sommato ha fatto semifinale al RG, vinto Halle e perso di un soffio nei quarti a Wimbledon pur conciato come uno straccio. La teoria che è meno competitivo su queste superfici verrà presto smentita. Magari sulla terra non domina come sul cemento, ma resta l’uomo da battere. Idem sull’erba, il suo rendimento sarà molto simile.
@ Calvin (#4377207)
Nella live.
Zverev si e’ rinc0gli0nito
@ Much (#4377359)
Concordo, come è sicura la certezza del rammarico per l’eterno n2
Fino a che gli avversari diretti primeggiano solo in riserve indiane come terra ed erba rispetto a Sinner questi non potrà non primeggiare se non soggetto stop : che vantaggio avrebbe ad oggi Jannik senza i tre mesi di sospensione? Forse viaggerebbe sui 4000 punti di vantaggio! Se sperano è per eventi una tantum che non è che si ripetano ogni anno! Nella media Sinner deve trovare uno altrettanto bravo su cemento ed indoor per essere messo nel mirino. Quest’ anno deve compensare i mesi persi diventando più terraiolo ed erbivoro del solito ma normalmente avrebbe il vantaggio anche essendolo meno.
Qui a Roma ha 1000 punti in uscita, non sarei così ottimista. Però arrivare al numero 2 al mondo in uno sport avendo il diabete…ha già fatto i miracoli. Applausi a lui.
Bla Bla Bla….
Zverev ha avuto una grande occasione tra marzo ed aprile per avvicinarsi alla prima posizione. Ha sbagliato andando in Sudamerica invece di preapararsi per i tornei su cemento in America. Nei quattro tornei 1000 dove è partito come prima testa di serie ha raccolto solo 220 punti (dei quattromila in paglio). Se a fine carriera non riuscirà ad arrivare al nr. 1 si ricorderà di quei due mesi del 2025.
se ci crede davvero poi che non rimanga troppo deluso.
troppe le sue lacune per arrivare oggi, al vertice.
Solidità mentale, mobilità, variazioni…
La sua grande occasione l’ha persa con Thiem
Giusto ci speri ma per il colpo grosso mi sembra gli manchi sempre quel qualcosa,quel quid. Il match perso con Tiem agli US in finale credo l’abbia segnato,un po’ come accaduto a Tsitsi dopo la finale con Nole al Rolando.
Sono episodi che hanno confermato i limiti di entrambi,sono arrivati a pochi metri dal traguardo e ora sembra che già un piazzamento in Semi nei principali tornei sia tanta roba.
La generazione successiva ha mostrato un’altra tenuta atletica,mentale e direi ben altra cattiveria.
sono due affermazioni che si contrastano
mancava solo una battuta tipo “anche Sinner non ha combinato granchè ultimamente” e sarebbe stato da coprire d’insulti.
Non so se portino più sfiga questa dichiarazione o quella del Mus.
Vediamo che dice il campo ma soprattutto se Sinner è daccordo
se lo meriterebbe, per la carriera straordinaria che ha fatto, così come si meriterebbe uno slam.
Ovviamente, da tifoso degli italiani, mi auguro che non accada.
quando zverev farà il poker ai tornei di lucera, boccheggiano, rapallo e sacile sarà il n1!
D’altronde il numero 2, deve ambire a diventare 1.
Comunque in vista del Roland Garros, Zverev, è in quel novero di tennisti, 5-6, che può vincere lo slam parigino..ha la qualità per farlo e la luce gli si può accendere in qualsiasi momento(Ruud ne è l’esempio lampante).
Inoltre è finita l’epoca di Nadal, nella quale bisognava capire solo chi sarebbe stata la vittima sacrificale in finale contro lo spagnolo..
Monaco e non Amburgo ed era Griekspoor che ci è andato vicino.
Autotraining!
A scanso di equivoci,giocatore fortissimo.
Ad oggi,però, n.1 di quelli che vorresti come avversario in una finale slam(nella ristretta cerchia ci metterei Sinner Alcaraz,Draper Rune e l’immarcescibile Dioko)
Redazione, quando vi fa comodo usate la classifica live ( come oggi )ma ufficialmente Zverev è ancora n.2 atp !
Che botta di autostima!
Col senno di poi si é bruciato l’occasione nella semi di Cincinnati, di fatto lo scontro diretto per il numero uno.
Stando al racconto di Furlan, mai smentito, Sinner subì Un interrogatorio WADA nel corso della notte antecedente al match con Zverev. Sinner vinse al tie break del terzo, riguardatevi gli highlight del finale: a partita vinta Sinner urla come non mai e Cahill abbraccia un Vagnozzi stanchissimo e sull’orlo di una crisi di pianto. Allora non si sapeva delle difficoltà del nostro, rivelate come detto in un secondo momento dall’ex allenatore della Paolini.
Fatevi due conti: Sinner vinse quel torneo, se Zverev fosse riuscito a battere in semi quella versione di Sinner evidentemente poco serena e non al massimo, il nostro avrebbe fatto 600 punti in meno ed il Tedesco avrebbe avuti Tiafoe in finale, quindi 600 in più. Quindi ci sarebbero stati 1200 punti in meno fra i due.
Vero che nel ranking ufficiale il divario fra i due questa settimana é di poco superiore ai 1200 punti (9730-8085=1645), ma sono certo che se avesse avuto Sinner più a portata di mano, il Tedesco non avrebbe perso tutte le partite che ha perso ed avrebbe sfruttato la situazione.
Ma questa per fortuna è anche per giustizia, rimane un’ucronia.
Ma rimane anche il fatto che se Sinner svetta é anche perché ha battuto il suo rivale diretto in un giorno difficilissimo
Io se fossi in lui mi guarderei alle spalle. Dopo la finale di Melbourne ha giocato da Top20. Vero, ha vinto Amburgo ma non ricordo bene chi lo stava per battere al terzo
Semplice, “aspiro e spero di arrivarci un giorno e farò il possibile per ottenere la prima posizione”.. dire invece “credo l’ha otterrò” sembra dire qualcosa di inevitabile, certo… io la vedo così
Non riesco a credere come sia riuscito ad arrivare a questi livelli nonostante la sua malattia, avendola vissuta in famiglia.
Per me, un mito assoluto.
Un esempio, un incoraggiamento forte per tutti gli ammalati di diabete.
Nella race è comunque terzo, dopo Alcaraz e Draper ed a non grandissima distanza dai due. Ovviamente il dato non tiene conto dell’assenza di Sinner da 4 mesi, ma ha solo 15 punti di meno di Draper e 475 da Alcaraz. Distanze direi non incolmabili.
E’ esatto.
Trattasi sostanzialmente di una legittima aspirazione alla quale puntano tutti i tennisti vicini alla vetta del ranking e che non si avviano chiaramente verso la fase discendente della loro carriera.
Infatti…. il titolo è veramente fuorviante, per acchiappare click e commenti.
Importante è crederci.
Stasticamente un tennista raggiunge la piena maturità tra i 27 ed i 29 anni, diciamo che lui è dentro questa fase.
Però c’è da dire che le sue ultime prestazioni lasciano immaginare che il suo picco lo abbia già raggiunto ed è in una fase di plateau.
Il fatto che mentalmente abbia accusato dopo l’AO può essere un’attenuante, vedremo.
Il fatto più preoccupante però non è lui ma sono le nuove leve ed i diretti avversari che stanno spingengo in alto la topten.
Ma il vero scoglio è Jannik, ad oggi dove si fanno più punti, il duro, è nettamente superiore, così su erba, l’unica superficie è la terra ma già quest’anno Jannik potrebbe aver fatto il definitivo sorpasso.
No, non ci crede davvero. Ma cosa deve dire, povera bestia (è un modo di dire affettuoso, non un insulto)?
Questa è la migliore della settimana. Anche se il titolo non riflette esattamente il contenuto dell’articolo.
Per me un giro al numero uno se lo merita perché è molto forte e perché ha saputo rialzarsi dopo un infortunio gravissimo nel momento migliore per lui (perché in quel momento i due giovani campionissimi non erano ancora al top e lui era lanciato a vincere il RG e ad avere il suo momento di gloria).
Però tra meritare e ottenere lo spazio è grande e, ad oggi, Jannik pare molto avanti…basti pensare che nella race gli è avanti di praticamente 3000 punti avendo nove mesi di risultati contro i suoi 12.
Ci può provare ma è molto difficile.
Se continua a giocare così neppure nei primi dieci altri che numero uno. Il sistema caro Sasha non mente e’ vero nel tuo caso però mente perché per i risultati di quest’anno e’ un miracolo che viaggi in seconda terza posizione
È bello sognare e rende felici… ma purtroppo per te, saschino caro, finché giocherà Sinner, tu primo non lo diventerai mai !!!
L’importante è crederci!
Auguri Sascha.
Mah, già il fatto che tiri in ballo altri tennisti per “difendere” i suoi scarsi risultati di questi 3 mesi mi fa trovare “stonato” il suo discorso.. sul credere di diventare numero 1, se ci crede lui..