
Mahut annuncia il ritiro, un WTA 250 torna in Brasile e le riflessioni di Draper (Video)


Mahut si ritirerà quest’anno, punta a chiudere la carriera a Parigi Bercy
Nicolas Mahut ha ufficialmente annunciato che si ritirerà dal tennis professionistico al termine di questa stagione. Il veterano francese, 43 anni, sta affrontando da mesi problemi legati a un’ernia discale, ma sta facendo il massimo sforzo per poter concludere la sua carriera sul campo da gioco.
Il campione transalpino tornerà a competere nel Challenger di Bordeaux, dove farà coppia con il connazionale Herbert nel torneo di doppio, ma il suo obiettivo è resistere fino al Masters 1000 di Parigi-Bercy, dove vorrebbe dare il suo addio definitivo al tennis davanti al pubblico di casa.
Mahut lascia il tennis con un palmares di tutto rispetto: ha vinto tutti e quattro i tornei del Grande Slam in doppio, le ATP Finals e la Coppa Davis con la Francia. Anche nel singolare ha ottenuto risultati significativi, conquistando quattro titoli ATP e raggiungendo come best ranking la posizione numero 37 del mondo.
Il francese resterà però per sempre nella storia del tennis per aver disputato la partita più lunga di sempre. Nel primo turno di Wimbledon 2010, Mahut affrontò l’americano John Isner in un match epico che si concluse dopo 11 ore e 5 minuti di gioco, distribuite su tre giorni. La sfida terminò con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-7, 7-6, 70-68 per Isner, con il quinto set che divenne leggendario per la sua durata di 8 ore e 11 minuti. Un record che difficilmente verrà mai battuto, considerando che da allora è stata introdotta la regola del tie-break decisivo nell’ultimo set in quasi tutti i tornei maggiori.
La WTA torna in Brasile dopo 25 anni di assenza
Novità importanti anche per quanto riguarda il circuito femminile, con particolare riferimento al calendario e alla struttura dei tornei. La WTA ha annunciato il ritorno in Brasile dopo 25 anni di assenza dal paese sudamericano.
San Paolo ospiterà un torneo WTA 250 nella settimana dell’8 settembre, sostituendo nel calendario l’evento di Monastir. La competizione si disputerà su campi in cemento all’aperto, una scelta che potrebbe sorprendere molti appassionati latinoamericani, più abituati a vedere tornei sulla terra battuta nella regione.
L’aggiunta di San Paolo rappresenta un gradito ritorno del tennis professionistico femminile in Brasile, portando una nota di colore al calendario WTA e offrendo nuove opportunità alle giocatrici sudamericane di competere davanti al pubblico di casa.
Draper riflette sui sacrifici della vita da tennista
Jack Draper, giovane talento britannico in ascesa, ha condiviso alcune riflessioni sui sacrifici che comporta la vita da tennista professionista. Commentando quanto emerso dal recente documentario su Carlos Alcaraz, il britannico ha espresso considerazioni molto lucide sulla realtà del tennis d’élite.
“Il tennis professionistico è implacabile. Competiamo, ci alleniamo, rinunciamo a vedere la nostra famiglia per gran parte dell’anno… Sacrifichiamo le nostre vite,” ha affermato Draper. “Ogni giorno è duro e ogni giorno sorgono dubbi se puoi continuare con questo, ma se vuoi essere grande, devi affrontarlo.”
Il tennista britannico ha poi aggiunto una prospettiva equilibrata: “Bisogna anche rendersi conto che mi dedico a uno sport che amo, guadagno molti soldi, conosco persone impressionanti e mi piacciono le sfide fisiche e mentali che affronto. Non so per quanto tempo giocherò, ma sono disposto a dare tutto per sfruttare al massimo il mio potenziale.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jack Draper, Nicolas Mahut, WTA 250 San Paolo
3 commenti
La ricordo bene quella partita, per chi segue il tennis è stato un evento storico che ha catalizzato sotto ogni punto di vista.
Nonostante 2 tennisti da servizio e dritto e ace siano tra le cose più noiose esistenti, sono riusciti a renderlo tra le più interessanti.
Bel tennista, serve & volleyer d’altri tempi, pure meno urticante del parigino medio. Resta nella storia per le cose sbagliate: perdere il match più lungo di sempre, prendere otto pallate nel cranio consecutive dal suo compagno di doppio, e così via… Ma le sue soddisfazioni se le è tolte eccome!
Non penso siano 25 anni, circa 10 anni fa si giocava il torneo di Florianopolis, ed era un Wta international (equivalente di un 250 per l’appunto)