Circuito challenger Challenger, Copertina

Internazionali di Tennis d’Abruzzo: Rinviato il challenger di Francavilla al Mare. Si cercherà di recuperarlo già nel 2020

13/03/2020 08:11 2 commenti
Stefano Travaglia, vincitore 2019 - Foto Marta Magni
Stefano Travaglia, vincitore 2019 - Foto Marta Magni

L’ATP annuncia ufficialmente la sospensione per sei settimane di tutta l’attività del circuito professionistico maschile a causa degli sviluppi del contagio da COVID-19. La sospensione include tutti i tornei dei circuiti ATP Tour e ATP Challenger Tour fino al 26 aprile. Il provvedimento fa seguito alla dichiarazione della World Health Organization, che nella giornata di mercoledì 11 marzo ha annunciato lo stato di pandemia mondiale. L’ATP ha monitorato costantemente l’evoluzione della situazione, tenendo in considerazione i pareri degli esperti in campo medico e le ordinanze emanate dalle autorità territoriali delle regioni ospitanti i tornei. Andrea Gaudenzi, presidente della stessa Associazione Tennisti Professionisti, ha ampiamente spiegato le ragioni per le quali è stata presa questa dura decisione, a favore della sicurezza di giocatori, organizzatori e spettatori degli eventi. Il presidente conferma che la situazione continuerà ad essere monitorata quotidianamente, sperando di poter tornare al più presto alla normalità.

Posticipata la quarta edizione degli Internazionali di Tennis d’Abruzzo – La più importante competizione tennistica d’Abruzzo, giunta alla quarta edizione, era in calendario dal 20 al 26 aprile 2020 e rientra dunque nelle sei settimane di stop annunciate dall’ATP. A fronte della situazione di emergenza che l’Italia e il mondo stanno vivendo, si fa necessario lo spostamento del torneo ad una data successiva. Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, assicura che l’edizione 2020 degli Internazionali di Tennis d’Abruzzo, il Challenger di Francavilla al Mare, ci sarà, impegnandosi in prima linea, insieme ai vertici dell’ATP Challenger Tour e alle Istituzioni di Francavilla al Mare e della Regione Abruzzo, nel definire al più presto la migliore soluzione per la realizzazione dell’evento. Il Challenger di Francavilla rappresenta una delle tappe più seguite del circuito, avendo registrato una straordinaria partecipazione di pubblico nelle passate tre edizioni. La città di Francavilla al Mare, denominata “Foro Italico d’Abruzzo”, che ha ospitato stelle del tennis mondiale quali Berrettini, Tsitsipas, Auger-Aliassime, Ruud e Travaglia, eleggerà presto il suo quarto campione.


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2 commenti

il capitano 15-03-2020 07:23

Scritto da Mandrake
Sì, lo penso anch’io.
I challenger sono per loro natura più facilmente gestibili e il loro calendario è più “capiente” di quello ATP che ha pure quei tornei “mandatory” che oggi come oggi sono un peso piuttosto che un privilegio.
Per cui credo che molti tornei challenger saranno facilmente recuperati. Ok, magari non facilmente, ci sarà da ingozzarsi di partite , ma comunque penso che il 70-80% di tornei saranno recuperati durante l’estate.

Sicuramente se tutto si risolverà, diversi tornei verranno recuperati e giocati, con il problema però che verranno concentrati in un stretto periodo di tempo e non so come i tennisti si organizzeranno. Ci sarà un bel casino, staremo a vedere.

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Mandrake (Guest) 13-03-2020 11:39

Sì, lo penso anch’io.
I challenger sono per loro natura più facilmente gestibili e il loro calendario è più “capiente” di quello ATP che ha pure quei tornei “mandatory” che oggi come oggi sono un peso piuttosto che un privilegio.
Per cui credo che molti tornei challenger saranno facilmente recuperati. Ok, magari non facilmente, ci sarà da ingozzarsi di partite 😀 , ma comunque penso che il 70-80% di tornei saranno recuperati durante l’estate.

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