Resoconto da Milano Challenger, Copertina

Resoconto dalle semifinali del torneo di Milano

28/06/2015 00:00 1 commento
Rogerio Dutra Silva, 31enne brasiliano, a Milano è partito dalle qualificazioni
Rogerio Dutra Silva, 31enne brasiliano, a Milano è partito dalle qualificazioni

E’ il brasiliano Rogerio Dutra Silva il primo finalista della decima edizione del Challenger Aspria Tennis Cup 2015 Trofeo BCS di Milano.

Approdato fra i migliori quattro dopo essere partito addirittura dalle qualificazioni, Dutra Silva ha sconfitto Marco Cecchinato imponendosi col punteggio finale di 6-4 6-1 dopo 1 ora e 32 minuti di gioco. Prosegue dunque senza intoppi il torneo del brasiliano, che dopo un periodo di appannamento (nel 2013 è stato numero 84 al mondo, oggi è il 472) sta cercando di rientrare nel tennis che conta; dopo aver messo in riga, nell’ordine, la testa di serie numero 7 Ramanathan Ramkumar (battuto 6-2 6-2), il francese Eysseric Jonathan (6-4 2-6 6-2) e la testa di serie numero 1 Benoit Paire (oggi 67 al mondo ma top 25 nel 2013), Dutra Silva ha dunque staccato il pass per la finale con pieno merito.

Nonostante un primo set combattivo e rabbioso, il 22enne Cecchinato (4 volte finalista in carriera a livello Challenger, 2 titoli) ha dunque dovuto dire addio al torneo dopo aver eliminato fra gli altri il romano Flavio Cipolla, ex 75 al mondo, e il cileno Saez Juan Carlos (piegato 7-5 6-3).

Cecchinato non è riuscito ad arginare l’esplosività messa in campo oggi da Silva capace di imprimere il proprio gioco dal primo all’ultimo punto. Il primo set ha viaggiato sui binari dell’equilibrio – sull’1-1 Cecchinato ha perso il servizio ma è subito stato capace di controbrekkare Dutra Silva portandosi sul 3-3 -, ma nella parte finale il verde-oro non ha sbagliato un colpo: prima il break sul 4-4 e in successione la conquista del primo set nel game successivo tenuto a 30. Nella seconda parte di gara invece non c’è stata storia: sull’1-1 Dutra Silva ha brekkato Cecchinato grazie ad un recupero in back che è finito nella riga sorprendendo l’italiano in una delle sue rare discese a rete. Da lì in poi è stato un assolo del brasiliano capace di portarsi a casa quattro giochi consecutivi e il match per 6-4 6-1.

In finale Da Silva dovrà vedersela contro Federico Delbonis, che nella semifinale bassa ha avuto la meglio su Calvin Hemery battuto 6-2 6-4. Testa di serie numero 2 e numero 82 al mondo, Delbonis è arrivato in semifinale dopo aver eliminato tra gli altri la wild card Gianluca Mager e la testa di serie numero 6 Laslo Djere. Buono anche il torneo di Hemery, un percorso il suo impreziosito dall’aver eliminato un veterano del circuito come Filippo Volandri, ex 25 al mondo. La partita in se ha avuto poco da raccontare: Delbonis è parso sin da subito più potente ed esplosivo dell’avversario ed è riuscito ad aggiudicarsi un primo set quasi mai in discussione. Nel 6-2 finale i due break imposti dall’argentino al terzo e al quinto gioco si sono rivelati decisivi. Tutt’altra storia nel secondo set, con Hemery entrato in campo con un piglio più deciso e sicuro. Il francese ha iniziato col botto portandosi a casa i primi tre game ma Delbonis ha reagito prestissimo aggiudicandosi i successivi tre giochi: a decidere la partita a quel punto è stato il break imposto dall’argentino sul 4-4 a 15. Nel corso del match Hemery è stato costretto a chiedere un medical time out, ma l’impressione finale è che la sconfitta sia arrivata più per un peccato di inesperienza che non per un problema fisico. Alla fine Delbonis ha battuto Hemery 6-2 6-4.


Massimo Calamuneri


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1 commento

erminio (Guest) 28-06-2015 09:06

grazie per il resoconto, chiaro e realista

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