Valentin Royer e il tema dei soldi: “Ho guadagnato di più, ma non mi ha cambiato la vita”
1 commento
La stagione 2025 ha segnato una svolta importante nella carriera di Valentin Royer, protagonista di un percorso di crescita costante che lo ha portato a compiere il definitivo salto di qualità nel circuito professionistico.
Il francese, 24 anni, ha vissuto un’annata particolarmente intensa e produttiva. A settembre è arrivata la prima finale ATP in carriera, raggiunta all’ATP di Hangzhou, a cui si sono aggiunti due titoli Challenger consecutivi a Kigali, risultati che hanno consolidato la sua posizione tra i giocatori più in progresso della stagione. Royer chiude il 2025 da numero 57 del mondo, dopo aver disputato ben 92 match di singolare, un dato che testimonia continuità, resistenza e grande presenza competitiva.
Una stagione di prime volte
In un’intervista rilasciata a TennisActu, Royer ha raccontato con lucidità il significato di questo anno speciale: “Prima di andare in vacanza ero stanco, ma felice di aver vissuto una stagione davvero positiva, una di quelle che restano. È stato tutto nuovo: la prima volta in un tabellone di uno Slam, la prima vittoria in un main draw Slam, la prima finale ATP. Sono molto soddisfatto di come ho chiuso l’anno, soprattutto nella tournée asiatica”.
Il bilancio, quindi, è ampiamente positivo, anche se il lavoro non si ferma. Royer guarda già al futuro con idee chiare:
“Mi sento rinnovato e pronto a lavorare su ciò che devo migliorare, in particolare servizio e risposta. Non si tratta di rivoluzionare tutto, ma di curare aspetti fondamentali. Ho grande voglia di ricominciare”.
La svolta mentale
Uno degli elementi chiave della sua crescita è stato il lavoro con un mental coach, rivelatosi decisivo nei momenti più delicati:
“Mi ha aiutato molto a rendere nei momenti chiave, quelli in cui negli anni passati facevo più fatica. C’è stato un grande passo avanti dal punto di vista mentale. I risultati sono arrivati grazie all’investimento e al lavoro quotidiano”.
Nessuna rivoluzione fuori dal campo
Anche sul piano economico, Royer mantiene i piedi per terra:
“Ho guadagnato di più, certo, ma non mi ha cambiato la vita. Sono lo stesso di un anno fa: ho fame, voglio migliorare, affrontare giocatori più forti e vincere titoli”.
Obiettivo 2026
Il traguardo per la prossima stagione è chiaro e concreto:
“Voglio restare stabilmente in Top 100 e giocare un’intera stagione nel circuito principale, con accesso diretto ai tabelloni degli Slam. Sarebbe già un anno molto positivo”.
Dopo un 2025 così ricco di segnali incoraggianti, Valentin Royer si presenta al via del 2026 con ambizione, maturità e una consapevolezza nuova: quella di poter stare, con continuità, tra i migliori.
Marco Rossi
TAG: Valentin Royer

Sinner
Alcaraz
Zverev
Djokovic
Auger-Aliassime
Fritz
de Minaur
Draper
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
1 commento
Beh! I soldi sono iniziati ad arrivare, ma il grosso arriverà se rimane con quella classifica per qualche anno o addirittura migliora…