Djokovic lo dice a Musetti direttamente in campo: “Non andrò a Torino”. E arriva anche Ruud come seconda riserva
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Lorenzo Musetti avrebbe potuto lasciare il Centrale di Atene con la frustrazione di una finale sfumata e con la certezza aritmetica più amara: fuori dalle Nitto ATP Finals 2025 per soli cinque punti. Un’inezia, un soffio. Il carrarino avrebbe comunque viaggiato a Torino come prima riserva, ma la delusione restava forte. Almeno fino a quel breve, decisivo scambio di parole a rete.
Pochi secondi dopo il match point della finale, Novak Djokovic lo ha infatti abbracciato e, oltre ai complimenti per la battaglia, gli ha rivelato ciò che avrebbe cambiato immediatamente il suo destino.
Le parole di Djokovic che cambiano tutto
Solo in conferenza stampa Musetti ha potuto raccontare ciò che il serbo gli aveva confidato sul campo:
“Novak mi ha detto in campo che non andrà a Torino. Non so bene come sentirmi dopo aver perso la finale, ma è quello che mi ha detto. È meglio che la Race to Turin si fermi dopo Parigi il prossimo anno.”
Djokovic, alle prese con problemi alla spalla, avrebbe confermato poche ore dopo il suo forfait ufficiale dalle Finals. Di fatto, Musetti entra tra gli otto maestri della stagione 2025: la sua mancata qualificazione dura appena venti secondi.
Una notte di emozioni e incastri: arriva anche Casper Ruud
Quella di Atene è stata una serata di scossoni e decisioni improvvise. Con il ritiro di Djokovic e la promozione di Musetti nel tabellone principale, Alexander Bublik rimaneva l’unica riserva disponibile per Torino.
Per evitare ogni rischio organizzativo, il torneo ha contattato Casper Ruud, finalista delle ATP Finals nel 2022. Secondo quanto riferito dalla TV norvegese TV2, Ruud ha accettato immediatamente la chiamata, garantendo così una seconda alternativa per l’evento.
Il norvegese raggiungerà dunque Torino nelle prossime ore, pronto a subentrare se necessario.
Un finale paradossale
Musetti passa così dalla delusione più bruciante alla migliore notizia possibile in meno di un minuto: dal perdere un titolo al conquistare un posto tra gli otto migliori dell’anno. Un epilogo inatteso e quasi surreale, che ribalta completamente il significato della sua serata ad Atene.
E questa settimana, a Torino, ci saranno anche due riserve d’eccezione: Bublik e Ruud, pronti a entrare in scena se la stagione dovesse avere ancora qualche colpo di scena da regalare.
Marco Rossi
TAG: Casper Ruud, Lorenzo Musetti, Novak Djokovic

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@ Northia (#4520176</a
Perdonami ma cosa c'entra la famiglia? È chiaro che se ci sono motivazioni di salute o di famiglia il giudizio cambia…
Ma questo riguarda la Davis o le Olimpiadi…
Il fisco è un' altra cosa ma si sa è falso moralismo, salvo poi pretendere le cure come durante la pandemia o la sicurezza quando si esce di casa e dentro casa e mi fermerei qui…
Provocatoriamente però mi chiedo se per motivi di famiglia un tennista rinuncerebbe alla Finale di Wimbledon…
@ Diridero (#4519806)
Di cosa dovrei essere contenta esattamente? Non l’ho capito. Se Musetti rinunciasse alla Davis perché stanco e desideroso di stare con la sua famiglia, visto che sta per nascere il secondogenito, io lo capirei benissimo e non mi metterei certo a muovere accuse di scarso patriottismo. Se qualcuno lo facesse dubito che la motivazione sarebbe l’attaccamento al tricolore, piuttosto l’antipatia personale.
@ Northia (#4519637)
Premesso che ognuno è libero di risiedere dove vuole e di gestire la propria carriera come meglio crede le assolutamente legittime critiche a Jannik per la residenza monegasca (che è una cosa) e per la rinuncia ad Olimpiadi e in ultimo Davis (che è un’altra cosa) valgono per tutti compresi Musetti, Berrettini e tutti gli italiani (persone fisiche e società) che fanno le stesse cose…
Contento/a?
A Musetti è stato detto che è un bestemmiatore privo di umiltà, presuntuoso (lo fosse non se la farebbe sotto),che non si complimenta mai con l’avversario,d’essere un cocco della Federazione;a Berrettini d’essere più attento alle gonne che agli allenamenti (non del tutto falso ma sono fatti suoi).
In una qualsiasi discussione le critiche ai due non sono proporzionate mentre, verissimo,quelle su Sinner sono pesanti da parte di personaggi in vista ed il motivo è semplice: per farsi notare attacchi il beniamino,non uno in seconda fila;accade in tutti gli sport e non solo purtroppo
@ Pier no guest (#4519624)
Io posso parlare per me, e posso dirti che tanto la prima quanto la seconda rinuncia di JS a partecipare alle Olimpiadi mi hanno lasciata indifferente, forse sarò poco patriottica. In ogni caso sono contenta per Musetti che sia andato a podio. Onestamente, il tennis alle Olimpiadi è stato snobbato per anni, da quando fu reintrodotto a Seoul, se non ricordo male, nel 2024 è stato Djokovic a calamitare l’attenzione poiché voleva aggiungere anche questo trofeo alla sua vastissima collezione.
Quando mi riferisco alle accuse di scarso patriottismo (su cui ci stanno marciando commentatori extra tennistici, ex giocatori, giornalisti ecc., quindi non solo gli illustri sconosciuti da social) mi riferisco soprattutto ai natali altoatesini, alla mancata partecipazione alla sfilata quirinalizia e alla questione tasse, che viene sollevata solo per Sinner, mentre a Berrettini e Musetti non si muove alcun rilievo etico. Evidentemente la critica è direttamente proporzionale agli introiti.
@ Pier no guest (#4519465)
Ma la critica (tennistica) ci può stare, per tutti, per Sinner, Musetti, Alcaraz, Zverev, perfino per Djokovic. Condivido che gli attacchi personali siano sciocchi, pretestuosi, offensivi, dopo di che converrai che essere tacciati di scarso patriottismo e accusati di doping è un po’ più pesante delle sciocchezze scritte sulla vita privata di Musetti (per quanto mi riguarda Musetti come chiunque può fare quel che vuole nel suo privato, anzi all’epoca trovai davvero idioti le battute e i commenti velenosi sul fatto che la compagna avesse qualche anno in più, dimmi te se nel XXI secolo devo ancora leggere queste baggianate). Sull’evitare i paragoni mi trovi d’accordo.
@ Northia (#4519619)
Prova a dire ad un Sinneriano che il ragazzo non è un patriota perché ha saltato le olimpiadi poi fammi sapere.
Vai a rivederti la levata di scudi (giustamente) perché credo tu abbia la memoria cortissima.
@ Alex77 (#4519398)
Lo scrivo sommessamente perché non vorrei che qualcuno si irritasse, penso anch’io che i musettiani soffrano di una sorta di sindrome da accerchiamento.
Io sono sostanzialmente indifferente a Sinner ma quando gli davano del dopato,del non italiano,del privo di talento (non tutto il talento è carezza alla palla) reagivo.
Va detto che Musetti è stato tacciato di scarsa umiltà (arriva tardi all’allenamento? Se ne va prima? Dice che ha la bua e cazzeggia?), di essersi buttato via per essere diventato padre visto che i figli vanno fatti a 50 anni perché prima ci sono viaggi e spritz (i figli si facevano nel dopoguerra con le macerie), d’essere invidioso ecc.
Sinner è impeccabile,Lorenzo mostra emozioni e fragilità per cui ogni suo match è un pathos (con sollecitazioni alle coronarie costanti).
Se a qualcuno Musetti è indifferente ci sta,ci mancherebbe,ma allora perché se vince c’è un terzo dei commenti se va bene? Perché emergono simpaticoni che ci spiegano come sia mentalmente debole quando perde ma non se due match li recupera in estremis? Perché se li recupera,per questi tizi,era perché si era messo lui nei guai quindi sempre in difetto è.
Sinner è un fenomeno,una sorta di Lendl/Agassi/Djokovic tra qualità/abnegazione/talento, Lorenzo è salito su una DeLorean di Ritorno al futuro entrando in top ten con un tennis che sembra un misto tra Federer/ Jabeur/ Barty.
Per me dovremmo essere semplicemente meno critiche ed evitare i paragoni tra i due perché era come paragonare Connors a Gerulaitis.
Guarda, qui tendenzialmente, scritto altre volte, non puoi dir niente su Musetti perché attorno a lui c’è un’isteria di massa, in positivo e negativo.. quando vince io leggo tanti commenti offensivi dei suoi tifosi, intendo proprio offese e potrei citarti anche gli utenti in questione, contro non solo i classici “troglioni” ( che, in parte, se le meritano anche), ma anche contro chi ha semplicemente espresso un dubbio sulla prestazione del giocatore.. io questa aggressività, sinceramente, la vedo solo in alcuni tifosi di Musetti che trovo anche, altro elemento, sempre tendenti al lamento su come viene trattato ( salvo poi tacere quando gli stessi commenti perculatori, anche peggio in alcuni casi, vengono riservati ad altri tennisti, Sinner in primis).. trovo molta ipocrisia e contraddizione, ma é così da tempo e più Musetti migliora, più é peggio
Sinceramente non so se c’è una guerra tra bande sinneriani contro musettiani.
In passato ho risposto male sia ad alcuni fan-atici di Sinner che ad alcuni fan-atici di Musetti, sarà che a me piacciono tutti e due pur nelle loro diversità o forse proprio per quelle.
Ho sempre detto che di tutta la pattuglia italiana ho tre prediletti, Musetti-Cobolli e ahimè, Nardi, ma che non cito Sinner perché lui è un fenomeno transnazionale, un atleta come i Borg, Macca, Lendl, Sampras, i Big-3.
Musetti? Lorenzo non fa parte di quel genere di giocatori, però se continuerà la sua crescita (e finora è retrocesso solo nel 2023 con l’attesa del primo figlio) può diventare quello che sono stati Murray o Wawrinka per i Big-3.
A me basterebbe vederlo vincere uno Slam e un paio di Mille, ma sono consapevole che gli manchi ancora qualcosa. Qualcosa, ma non tantissimo. Finale Mille e semifinali Mille e Slam c’è arrivato, gli manca l’ultimo passo, quello più difficile.
Poi gli haters li hanno tutti ed è l’altra faccia del successo, quando Berrettini sembrava perso per un tennis di alto livello (Top50 è alto livello) avrai letto cosa gliene hanno sparate sulla Satta (invidia) e sulle sue uscite mondane.
Quando Jannik ha avuto il problema Clostebol è stato difficile non spargere insulti qua e sui social a gente che non aspettava altro che un inciampo.
Quindi Musetti è in buona compagnia, ha i suoi estimatori e i suoi denigratori, di questi ultimi forse qualcuno più degli altri o forse per gli altri sono semplicemente in “sonno” aspettando un passo falso per tornare alla carica.
E, in fondo, probabilmente sono talmente “stupidi” da non capire che denigrare è comunque un dare importanza, al pari di esaltare.
Personalmente ho due antipatie per italiani non più di primo pelo, però uso davvero l’indifferenza nei loro confronti, non commento le sconfitte e le vittorie, al massimo mi è successo di fare i complimenti per qualche torneo dove sono stati davvero bravi, ma non vado sotto ogni loro partita a dire di tutto, mi sentirei patetico.
Ma so di essere in minoranza, troppi commentano per dire “esisto”…
@ Arnarderi (#4519032)
Se si è tifosi di un atleta si guarderà la sua partita con trasporto emotivo, se invece si è appassionati di tennis, ma non tifosi di nessuno dei due giocatori impegnati, si può guardare il match con distacco, il che non significa che non si apprezzino le giocate, la tattica. Non penso che Musetti sia senza palle ma ritenevo che con Djokovic non l’avrebbe sfangata, c’era troppo in ballo per il serbo e quando il fisico vacilla sopperisce con la sua personalità debordante (che patiscono in tanti), in questo frangente poi aveva anche il pubblico a favore, un elemento che può rivelarsi distraente.
@ Marco M. (#4519113)
Seguo questo sito da qualche anno e il tennis da quando ero ragazzina, un bel po’ di lustri fa. Il mio commento non voleva essere provocatorio, quando ho scritto di placida indifferenza mi riferivo al fatto che ci possono essere persone che non denigrano Musetti, non ne sono tifose e quindi seguono le sue gesta sportive senza trasporto emotivo, diciamo con distacco. Che ci sia in atto una sorta di guerra tra bande (musettiani vs sinneriani o viceversa) è un dato di fatto e penso che sia iniziata anni fa, quando Musetti era ritenuto più talentuoso e promettente e Sinner un picchiatore un po’ goffo, però dare per scontato che tutti questi denigratori di Musetti siano tifosi di Sinner e contestualmente persone interessate al tennis da pochissimo tempo non lo condivido, penso ci siamo molti provocatori e sobillatori a cui piace semplicemente innescare la polemica.
Non sono cose ridicole. È la verità. Da qualsiasi angolazione la si guardi, Novak ha regalato le Finals a Musetti. Punto e basta. Il resto sono seghe mentali
@ Marco M. (#4519113)
Volevo intervenire ma lo hai fatto prima e meglio di me
Come sempre leggo cose assolutamente ridicole a proposito del serbo e cioè che avrebbe regalato a Lorenzo il pass per le Finals…
In realtà il serbo sta abbastanza bene aldilà della furba e solita esagerazione…
Non è a Torino perché non vuole essere ancora sconfitto da uno dei due giovanotti e/o perché teme i sonori fischi del pubblico italiano che ovviamente non ha dimenticato i suoi viscidi commenti sulla vicenda clostebol…
che commento stupido. Cammina con le tue gambe? cioè che dovrebbe fare ? non andare a Torino perche è entrato per il ritiro di Djokovic ? Ma quando hanno distribuito i cervelli eri in bagno? io vieterei i commenti ai minori di 12 anni
Non ti ho mai visto scrivere e quindi è giusto rispondere:
nessun estimatore di altri tennisti sminuirebbe Musetti per il gusto e quindi credo che verrebbero a congratularsi il giorno che dovesse vincere qualcosa di importante.
I fegati scoppiati e pastiglie di Pantoprazolo come fossero palline zigulì le prenderanno (e arriverà quel giorno) quelli che hanno messo Lorenzo nel mirino da quando è arrivato tra i Pro.
Gente che, probabilmente, prima di Sinner e la valanga azzurra nemmeno sapeva cosa è un break, ma ora ha un giochino nuovo e sarà dura quando il Muso glielo toglierà…
Poi se dovesse vincere Mille e uno Slam diranno che comunque Jannik resta più forte, ma quello lo sanno benissimo sia Lorenzo che tutti i musettiani…
Ma gli rispondi pure?
Credo che su Musetti si è detto tutto, il suo allenatore sa benissimo cosa e dove migliorare, dal mio punto di vista deve migliorare su tanti aspetti, in primis mentale, poi posizione campo spesso errata giustificata dai suoi colpi troppo elaborati, in pratica Musetti è rimasto indietro alla scuola di tennis di 20anni fa
Sono d’accordo con te in generale, ma stiamo sulla logica. Nel post di ieri relativo al match qui su livetennis, più del 50% delle diagnosi a fine match erano ‘Abbiamo un giocatore senza palle’. Invece la sintesi dei due commentatori del canale inglese che avevano appena assistito al 7/5 dei terzo set è stata: ‘What a magnificent match between two outstanding players’. Ecco, io direi che i tifosi hanno visto il giocatore senza palle (ed è giusto, perché il tifo ha bisogno in primis di gloria). Mentre gli amanti del tennis hanno visto un gran match. Dipende cosa prevalga in ciascuno di noi, di solito c’è un mix di sensazioni che a caldo fa prevalere il tifoso o l’appassionato sportivo. Poi ci sono gli entomologi, quelli che (almeno a parole) esaminano freddamente, da una lontana postazione immune da passioni, ecco quelli lì non so cosa abbiano visto 🙂 🙂
@ Falco (#4519013)
Io sembro invece un analfabeta, scusate gli errori di battitura, ho le dita grosse
@ Losvizzero (#4518998)
Prima dici quello che ha già ovviamente detto lui, poi ipotizzi arbitrariamente che pure di vincere questo 250 avrebbe rinunciato alle finals scrivendo la toria dell’italia tennistica…più che svizzero, notoriament3 gente sveglia pragmatica ed eticamente evoluta, sembri confuso
@ Aquila. (#4518750)
Sei imbarazzante…invece di gioire sottolinei alcune ovvietà e molta spocchia arrogandoti il diritto di “bacchettare” Musetti il magnifico xchè Sinner è il tuo pupillo (pure il mio sia chiaro)…sei imbarazzante Eagle
Sinceramente penso proprio avrebbe preferito vincere Atene che andare a Torino in questo modo, forse addirittura vincere Atene e non andare a Torino
Perché i tifosi di Musetti pensano che scoppierannno i fegati degli estimatori di altri tennisti qualora il loro beniamino dovesse vincere qualche torneo? Perché sono così prevenuti? Non gli viene il dubbio che esista anche una placida indifferenza nei confronti di Musetti? Io non godo per le sue sconfitte, ci mancherebbe, ma non esploderei in manifestazioni di giubilo per una sua vittoria. Guardo le sue partite con calma serafica, riconosco la beltà di alcuni suoi gesti tecnici e noto le sue lacune, perché ne ha ancora. Constatare che il numero di titoli finora conquistati è ancora esiguo e che immaginarlo adesso vincitore di Slam e top 3 fisso è un po’ fantasioso non è un attacco al giocatore, è solo logica. Poi tutto può accadere, vedremo, con calma serafica e fegato in buona salute.
L’ho scritto ieri, appena dopo l’ abbraccio finale, che dal sorriso radioso di Lorenzo si capiva che Nole gli aveva detto che avrebbe rinunciato a Torino
@ Aquila. (#4518750)
Speriamo rifiuti anche lui ha diritto di riposo come sinner ma anche berrettini cobolli sonego ecc così giocano i seconda categoria sarebbe da fare
Quello che conta e’ partecipare al torneo non come ci entri. Se entra Musetti vuol dire che ha titolo come primo degli esclusi.
Non e’ che entra perché ha pagato una tangente.
Entra perché se lo merita. Punto.
Ma il vero merito lo si vedrà nelle partite che farà!
E dagli avversari che batterà o non batterà
Quel maledetto settimo game …
Anche Nole ha fatto errori ma distribuiti. Purtroppo Muso li ha concentrati tutti al momento sbagliato
Comunque era una capra indoor fino a pochi mesi fa. Oggi è competitivo
Vedrai quanti fegati scoppieranno a breve
Non ha sempre avuto il braccino ieri..
Il punto chiave e’ stato il rigore fallito con Nole a rete inerme e il passante incrociato di Lorenzo resta sul nastro. Un colpo che non sbaglia mai! Diciamo che la vittoria se l’era costruita …un po’ di sfortuna e ha regalato il match a un Nole che al di a di buttarla di là nel terzo Poco altro ha fatto.
Io vedo un Musetti cresciuto esponenzialmente …tra un annetto saranno cazzi per i 2 top attuali
Ah….criticare Musetti per essere passivo e pallettare..ma alla fine com ha vinto Nole?
Semplicemente tenendola in campo senza prendere rischi. Pallettando.
E’ dalla sconfitta con Aliassime e poi, a maggior ragione, con Sonego che dico che a Lorenzo sarebbe convenuto andarci da riserva e che se ci fosse andato per la rinuncia di Nole non avrei festeggiato perché non è mai bello arrivare ad un traguardo per motivi esterni.
Però poi qua sopra leggo così tante denigrazioni gratuite da persone che dimenticano volutamente il fatto che Lorenzo ha saltato per infortunio due 500 in Sudamerica oltre al ritiro dopo una vittoria in un 250.
Che ha saltato tutta l’erba, 1 250, 1 500 e direi anche Wimbledon viste le condizioni in cui ha giocato.
Vogliamo ragionevolmente pensare che avrebbe più punti di Aliassime e De Minaur?
Quindi si, non esulto per il modo, ma sono contentissimo per Lorenzo, questo è il coronamento della sua annata migliore.
Continueranno a dire che perde le finali?
Si e devono sperare che continui a perderle, perché la volta che si sbloccherà sarà durissima per tutti (tranne due alieni).
E’ solo un problema mentale basta vedere i tre doppi falli e l errore a campo aperto nello stesso game
Si sblocchera’ si spera quando tornera’ a vincere tornei non v’ e’ altro modo
N.B. chiedere a Fokina
@ Silvy__89 (#4518748)
Ti senti meglio dopo averlo detto?
Musetti e’ stato in campo 3 ore e diciamo che il “regalo” li ha fatto Musetti che aveva la partita in mano.
Ma che discorsi fai?
Ma ci stai con la testa?
Andremo a cancellare tutti i risultati ottimi e titoli vinti da giocatori Lucky looser e anche Wild Card,. Tutta gente che non avrebbe avuto diritto di classifica a partecipare? Ok?
È migliorato tantissimo e oserei dire che non è nemmeno questione di braccino, semplicemente gioca un po’ passivo in attesa di non si sa bene cosa. Deve prendere il coraggio a due mani e osare. Certo i tre doppi falli in un game era pura tensione emotiva, non ne aveva fatti fino a quel momento.
Musetti nella intervista post partita è stato molto più onesto dei suoi saganati tifosi. Mentre Novak gli diceva che non sarebbe andato a Torino lui in realtà stava pensando a tutte le occasioni mancate in partita. Bravo Lorenzo. Ma la prossima volta nei punti importanti scegli tu come giocarli. Fammi sta cortesia.
@ Aquila. (#4518750)
È evidente che a musetti viene il braccino nelle finali…ma da qua a dire che non cammina con le sue gambe ce ne passa! Ogni anno è migliorato creando un suo gioco su ogni superficie. Prima era solo terra, poi terra e erba, ora anche il cemento. E ora aggiungerà pure perlas per fare l’ultimo passettino! E con un tipo di gioco che seppur con il rovescio mono mano è modernissimo e unico. Ok non è sinner ma se essere top 10 vuol dire vivere solo di aiuti direi che praticamente tutti viviamo solo di aiuti…
@ Aquila. (#4518750)
È evidente che a musetti viene il braccino nelle finali…ma da qua a dire che non cammina con le sue gambe ce ne passa! Ogni anno è migliorato creando un suo gioco su ogni superficie. Prima era solo terra, poi terra e erba, ora anche il cemento. E ora aggiungerà pure perlas per fare l’ultimo passettino! E con un tipo di gioco che seppur con il rovescio mono mano è modernissimo e unico. Ok non è sinner ma se essere top 10 vuol dire vivere solo di aiuti direi che praticamente tutti viviamo solo di aiuti…
E infatti musetti ride. Se aspettavi che ci andassi per merito campa cavallo
Lorenzo se lo è meritato si ok anch’io lo confermo per la sua stagione buona, non posso dire ottima (zero titoli nel 2025)… ma dico anche Musetti sei adulto hai vinto la davis per merito altrui, adesso arrivi alle finals per il regalo di Djokovic, non sarebbe ora che incominci a camminare con le tue gambe? aspetto i pollici versi cosi aggiungo la lista dei tifosi di Musetti con paraocchi e in parallelo un’altra lista di tifosi di Musetti con paraocchi in più anche incompetenti
Novak ormai pronto a sostituire l’atp con il suo sindacato. Decide lui chi va alle finals
Musetti graziato dal “regalo” del goat, altrimenti era fuori dai giochi, c’è poco da festeggiare.
@ John McEnroe (#4518698)
Beh, “mors tua” non direi, Novak ha appena vinto un titolo per lui molto importante con diversi significati, per cui ha dato il massimo dell’impegno e delle energie residue rispetto all’età, non ritenendo adesso le sue condizioni di efficienza fisica sufficienti per affrontare un torneo “intenso” di cui, peraltro, detiene il record di vittorie: giusto consentire l’accesso a un giovane meritevole, visibilmente in forma, che ha fatto bene durante l’anno, giocando intensamente, soprattutto migliorando in maniera evidente sul veloce…quindi io direi “unicuique suum”, se vogliamo proprio ispirarci alla saggezza dei padri latini
Grazie al Mito serbo!
Grazie agli acciacchi del “vecchietto” Nole, Lollo accede al paradiso dei tennisti.
Citando la locuzione latina “Mors tua vita mea”…
Beh diciamo che Lorenzo se lo è meritato per la stagione che ha fatto, è mancato sicuramente qual he titolo, ma cmq è stata la sua stagione migliore e di margine ce n’è ancora penso.