Musetti frena le voci: “Se ci saranno novità nel mio team, le comunicherò a fine stagione”
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La possibile entrata di José Perlas nel team di Lorenzo Musetti a partire dal 2026 è una delle notizie più discusse della settimana. Diversi media hanno dato per certo l’accordo con il celebre coach spagnolo — già allenatore, tra gli altri, di Carlos Moyà, Fabio Fognini e Nicolás Almagro — ma il tennista di Carrara mantiene cautela e preferisce non sbilanciarsi.
Dopo la sua vittoria contro Stan Wawrinka all’ATP di Atene, Musetti ha voluto chiarire la situazione in conferenza stampa, spegnendo per il momento le speculazioni:
“Non ho detto nulla riguardo nuove figure nel mio team tecnico. Se ci sarà qualche novità, la annuncerò al termine della stagione. Per ora il mio team è questo. Se ci sarà qualcosa da comunicare, lo farò personalmente”.
Parole nette, che mostrano prudenza e rispetto verso l’attuale gruppo di lavoro guidato da Simone Tartarini, figura centrale nella crescita sportiva del toscano. Tuttavia, l’idea di aggiungere un tecnico esperto come Perlas — considerato uno dei migliori specialisti di terra battuta — ha inevitabilmente acceso l’interesse dei tifosi italiani.
Il 2025 di Musetti è stato un anno di alti e bassi, ma anche di momenti di crescita tecnica e mentale. Proprio per questo, l’eventuale arrivo di un nuovo coach rappresenterebbe un passo strategico importante in vista della prossima fase della sua carriera.
Per il momento, però, l’obiettivo del carrarino resta uno solo: concludere al meglio la stagione e continuare a inseguire un posto alle ATP Finals. Le decisioni sul futuro del suo staff arriveranno — come ha ribadito — solo a stagione conclusa.
Marco Rossi
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Non proprio.La risposta bloccata ad esempio era un classico di Wawrinka ma era un limite ,non un pregio perché dettata da una certa macchinosità nell’apertura.
Federer usava bloccare di rovescio ma dipende dalla situazione perché a volte era per sopperire alla difficoltà di aprire,altre volte per scelta se l’avversario sul veloce scendeva (e lo anticipava magari dandola bassa); Lorenzo fatica ad aprire come tutti i monomani di rovescio,ecco perché sta distante.Se velocizza,e se ci crede,se va in spinta diventa controffensivo altrimenti resta passivo.
Come è giusto che sia aggiungo.
La risposta bloccata si può fare sia sul dritto e rovescio si esegue solo quando si è in ritardo o fuori posizione…. colpi difficili: A questi livelli vanno fatti ma se posso fare lo stesso punto avendo la possibilità di fare il punto facile l’atleta deve fare il punto facile, non mi sembra di chiedere a Musetti di snaturarsi
Cosa c’è di sbagliato nella risposta bloccata per uno che gioca un rovescio a una mano?
Anche Federer la usava.
Perché niente back?
E sopratutto chiedere a Musetti di non fare colpi difficili e farlo diventare un regolarista e chiedergli di snaturarsi e diventare quello che non è e non sarà mai.
Mi sembrano pessimi consigli tecnici.
Allego anche a lei quello che ho scritto precedentemente se sei un tecnico capisci altrimenti pazienza non tutti la pensiamo allo stesso modo, comunque è vero io insisto su pochi punti, ma è quello che un tecnico deve fare altrimenti l’allievo va in confusione, Su Sinner le mie critiche dove doveva migliorare le ho fatte molto prima che Sinner le abbia messe in pratica. Adesso vediamo su Musetti se sbaglio potete darmi dell’incompetente……allego il file scritto alle ore 13
Non ho bisogno grazie, se uno si intende veramente di tennis vede i punti più deboli di ogni giocatore e dove si deve lavorare, sicuramente lo sa anche Simone Tararini….perchè non viene fatto quel lavoro chiedetelo a Musetti io non ho dubbi su Tararini ma su Musetti si…. Se ho ragione considero inutile l’inserimento di altri allenatori. …..Anticipo il vostro pensiero: Ma se i miei consigli sono uguali a quelle di Tararini perchè Musetti non le mette in pratica? Signori stiamo dicendo a Musetti fai lo stesso passo che ha fatto Sinner, modifica il tuo modo di giocare come stare in campo e come usi i colpi sappi che finchè non avrai automatizzato il tutto peggiorerai in classifica …. Sinner ai tempi di Piatti ha deciso di fare il grande passo, ha dovuto lavorare per almeno due anni con una classifica in discesa, adesso raccoglie i frutti del suo lavoro, da lui ricevo tuttora soddisfazioni perché lavora su geometrie e parabole di palla diverse più lavorate, se uno legge i miei appunti, erano le critiche esatte che io gli facevo a suo tempo.
Le stesse tue parole su Tartarini le ho scritte più volte, ad esempio quando lo sminuiscono in quanto semplice “Maestro di circolo” chiedendo se per caso possiamo asserire che sia il miglior Maestro al mondo visto dove ha portato Musetti prendendolo a 8 anni di età.
Le critiche ci stanno, i limiti del Tarta ci sono, ma ergersi a Professori qua sopra a me fa sorridere e la domanda è sempre quella: come mai non sei al posto di Cahill-Perlas-Ljubicic e compagnia?
E con questa domanda ricevo sempre non risposte o risposte piccate: “guarda che io sono un tecnico” “guarda che mastico tennis dai tempi di Pietrangeli” e cose simili.
Finora, per completezza di commenti e per modo di esprimerli l’unico a cui do credito pieno è @Pier-no-guest, che non vuol dire che non ci siano altri preparatissimi e degni della massima stima, anzi ce ne sono tanti, ma lui è l’unico che lo “senti” che parla a ragion veduta.
Quando qualcuno tutti i giorni si incanta sullo stesso argomento potrebbe voler dire che ne ha pochi, se poi quando glielo confuti con dati certi se ne risente e beh, pazienza…
Ok perfetto condivido quello che hai scritto.Io non sto criticando Tartarini, anzi credo che cerchi un appoggio da un altro allenatore per far capire ha Musetti il cambiamento vero che dovrebbe fare se vuole fare uno step superiore e la notizia che Musetti non conferma non mi è piaciuta:……allego il file precedente a questo.
Non ho bisogno grazie, se uno si intende veramente di tennis vede i punti più deboli di ogni giocatore e dove si deve lavorare, sicuramente lo sa anche Simone Tararini….perchè non viene fatto quel lavoro chiedetelo a Musetti io non ho dubbi su Tararini ma su Musetti si…. Se ho ragione considero inutile l’inserimento di altri allenatori. …..Anticipo il vostro pensiero: Ma se i miei consigli sono uguali a quelle di Tararini perchè Musetti non le mette in pratica? Signori stiamo dicendo a Musetti fai lo stesso passo che ha fatto Sinner, modifica il tuo modo di giocare come stare in campo e come usi i colpi sappi che finchè non avrai automatizzato il tutto peggiorerai in classifica …. Sinner ai tempi di Piatti ha deciso di fare il grande passo, ha dovuto lavorare per almeno due anni con una classifica in discesa, adesso raccoglie i frutti del suo lavoro, da lui ricevo tuttora soddisfazioni perché lavora su geometrie e parabole di palla diverse più lavorate, se uno legge i miei appunti, erano le critiche esatte che io gli facevo a suo tempo.
Non sono un maestro di tennis, ma sono tecnico di IV livello CONI, faccio parte dello staff della nazionale di scherma, i miei atleti hanno raggiunto traguardi importanti (il più importante un bronzo olimpico). Quindi ammiro chi, come Tartarini, prende un bambino e lo porta ad essere il n. 6 del Mondo. E so benissimo il lavoro che c’è dietro. Forse tu sei un tecnico migliore di me e sai qual è il lavoro per fare uno step ulteriore, ma criticare il lavoro tecnico fatto da Tartarini (sport molto gettonato ultimamente) è pura follia.
Cavoli! Non c è solo il grande W tra i superesperti, ne abbiamo un altro.
Io avrei anche evitato di farla uscire con ancora in ballo qualificazione, eventuali finals e Coppa Davis…
Mah.. prima un imprecisato campione di Wimbledon, poi l’ex coach di Moya… sicuramente è in trattative con diversi ex tennisti e coach di comprovata fama, alla fine mi aspetto un nome che nessuno ha fatto… magari giovane e poco noto, tipo quando Sinner sorprese tutti lasciando l’ex coach di Djokovic per prendere Vagnozzi, che a memoria aveva allenato giusto Cecchinato
io che sognavo Musetti con Becker che improvvisamente giocava serve and volley, o con Agassi, che improvvisamente giocava due metri dentro al campo… chiacchiericci, insomma, ma lo spagnolo non mi sembra certo il tipo più adatto per Musetti, che su terra già gioca bene ed ha bisogno di qualcuno di altro che gli insegni qualcosa di diverso, tipo Nole quando prese Becker e improvvisamente cominciò a vincere un Wimbledon dopo l’altro
Se non siete dei tecnici, oppure non avete mai giocato a buoni livelli con allenatori che vi seguivano, non provocate solo per il gusto del pollice su, ma cercate di capire quello che scrivo.
Non ho bisogno grazie, se uno si intende veramente di tennis vede i punti più deboli di ogni giocatore e dove si deve lavorare, sicuramente lo sa anche Simone Tararini….perchè non viene fatto quel lavoro chiedetelo a Musetti io non ho dubbi su Tararini ma su Musetti si…. Se ho ragione considero inutile l’inserimento di altri allenatori. …..Anticipo il vostro pensiero ma se i miei consigli sono uguali a quelle di Tararini perchè Musetti non le mette in pratica? Signori stiamo dicendo a Musetti fai lo stesso passo che ha fatto Sinner, modifica il tuo modo di giocare come stare in campo e come usi i colpi sappi che finchè non avrai automatizzato il tutto peggiorerai in classifica …. Sinner ai tempi di Piatti ha deciso di fare il grande passo, ha dovuto lavorare per almeno due anni con una classifica in discesa, adesso raccoglie i frutti del suo lavoro, da lui ricevo tuttora soddisfazioni perché lavora su geometrie e parabole di palla diverse più lavorate, se uno legge i miei appunti, erano le critiche esatte che io gli facevo a suo tempo.
Mah.. prima un imprecisato campione di Wimbledon, poi l’ex coach di Moya… sicuramente è in trattative con diversi ex tennisti e coach di comprovata fama, alla fine mi aspetto un nome che nessuno ha fatto… magari giovane e poco noto, tipo quando Sinner sorprese tutti lasciando l’ex coach di Djokovic per prendere Vagnozzi, che a memoria aveva allenato giusto Cecchinato
Purtroppo per Musetti pare che Aquila sia già stato messo sotto contratto da Jannik per sostituire Cahill
Mi hai tolto le parole di bocca, tutti tecnici con la racchetta degli altri… Non è precisamente il detto che avevo in mente, ma rende lo stesso l’idea 😎
Trova l’intruso
Per solutori più che abili
😆
Abbiamo abolito la povertà
Abbiamo creato un milione di posti di lavoro
Abbiamo evitato di mettere le mani in tasca agli italiani
Ho scritto un libro sulle malefatte del don Abbondio italico
A me sembra evidente che non sia una smentita ma una comunicazione doverosa per dire che adesso non è il momento di parlarne
Manda subito il tuo curriculum con il tuo programma di lavoro, non vorrei che il Muso prendesse una decisione avventata!
Bei tempi quelli del “Cchiú pilu pe’ tutti!”.
Non ci sono più né i politici né i tennisti forti come una volta… 🙁
-Perlas nuovo coach di Musetti
-Nole a Torino ci sarà
-Non allenerò mai la Juventus
-Taglieremo le accise
-Elimineremo subito la legge Fornero
-Abbiamo sconfitto la povertà
“È l’Italia che va…con le sue macchinine vrum vrum ” (Ron).
Probabilmente sono in trattative per definire bene i ruoli nel team, se Perlas non avrà un ruolo principale per la crescita di Musetti è meglio che non venga inserito nel team evitando eventuali sovraesposizioni di ruoli che possono solo creare altre confusioni nel team compreso Musetti…aggiungo Perlas oppure altri nomi, dovranno iniziare a lavorare: In primis la posizione in campo di Musetti spesso errata, evitare il back e risposta bloccata (block return) sul servizio dell’avversario, evitare colpi complicati (belli da vedere) ma puntare sulla concretezza…..se veramente accetta questi consigli, dovrà anche accettare una perdita di posizioni in classifica, quando il tutto diventerà automatico ci vorrà un anno, risalirà la classifica più forte di prima.
Direi “fonti” poco o meno affidabili!
Testate di ca…volo!!!
Ma tutte quelle se…rie mentali che ci siamo fatti con Perlas…
…tempo ed energie sprecati?!?
Ahiahiahi 🙁
Di solito i giornalisti hanno delle fonti più o meno verificabili e spesso ciò che viene scritto non è lontano dalla verità.
Anche se non Perlas c’è sicuramente movimento e voglia di cambiare qualcosa nel team.
Lorenzo mostra rispetto come è giusto che sia , dal momento che alla fine della stagione mancano 3 tornei e non è neanche molto saggio creare un terremoto nel team adesso.
Belin, ma quindi tutte le testate che hanno dato per certo l’accordo hanno preso una cantonata e tutti noi che ci abbiamo creduto siamo dei boccaloni?