
Sinner fuori a Shanghai: addio ai 950 punti e Alcaraz allunga nella corsa al numero uno. Si apre la strada di Djokovic a Shanghai (con il video di Sinner con i crampi)


Jannik Sinner perde terreno nella corsa al numero uno del mondo dopo la sua eliminazione al Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, campione in carica, è stato sconfitto al terzo turno e non è riuscito a difendere i 950 punti conquistati nella passata edizione, restando così fermo a quota 10.000 punti nel ranking ATP.
La sconfitta per ritiro complica le sue ambizioni nella lotta per la vetta mondiale, rafforzando invece la posizione di Carlos Alcaraz, che ora dispone di un margine di 1.340 punti sul tennista italiano in classifica e di 2.540 punti nella Race verso le ATP Finals di Torino.
sinner retired from the match. pic.twitter.com/PKpMJ6kskR
— janniksin archive (@sinnervideos) October 5, 2025
L’eliminazione di Sinner modifica anche gli equilibri del torneo cinese, aprendo nuove possibilità per diversi giocatori. Tallon Griekspoor, che ha battuto l’italiano, si è qualificato agli ottavi di finale e affronterà Valentin Vacherot, numero 204 del mondo, in un match che potrebbe rappresentare un’importante occasione di crescita per l’olandese.
Situazione interessante anche per Holger Rune, potenziale avversario ai quarti, e soprattutto per Novak Djokovic, che avrebbe potuto incontrare Sinner in semifinale e che ora vede il tabellone aprirsi in modo favorevole per un ulteriore piazzamento di prestigio.
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Novak Djokovic
Sul cemento sua superfice che jannik perde terreno su Alcaraz.
Al netto dei tre mesi saltati e dei due che mancano per completare l’anno, ha fatto quasi gli stessi punti dell’anno scorso (certo disastribuiti diversamente e con meno titoli).
Ad esempio, negli slam ha fatto 6.600 punti (4 finali vincendo 2 titoli), contro i 5.200 dell’anno scorso.
Se sì risolve in breve tempo il problema di oggi, può ancora ripetere la volata finale dell’anno scorso. Certo, non potrebbe comunque più chiudere l’anno come n. 1, ma principalmente per il gran rendimento di Alcaraz rispetto all’anno scorso
@ il capitano (#4494105)
:))))
In questo torneo si sono ritirati in molti, le condizioni sono estreme e per questo, se effettivamente sono crampi come dicevano su SKY, non credo che ci sia da preoccuparsi troppo. Sui tornei futuri decideranno nei prossimi giorni con maggiore cognizione di causa dopo avere visto come sta Sinner. Anche sulla Davis vedremo, la mia impressione è che lui preferirebbe giocarla, chiese di essere esonerato solo quando eravamo comunque ragionevolmente ottimisti sul passaggio del turno anche senza la sua presenza. Però adesso è davvero presto per decidere.
Occasione per Musetti? Non saprei, è uscito da Pechino infortunato, speriamo che non ne risenta ma qui è un terno al lotto. E comunque c’è da battere Darderi, poi probabilmente Auger Aliassime (e sarebbe importantissimo in chiave finals) poi altre 2 partite e se arrivasse in fondo ci potrebbe sempre essere un certo Djokovic di mezzo.
@ Dr Ivo (#4494093)
Ha perso sei partite come l’anno scorso,vero. Però nel 2024 ha vinto 73 partite, nel 2025 43. È passato da perdere il 7,5% delle partite a perderne il 12,2%.Come fai a dire che ha avuto lo stesso rendimento?
Addio al n.1 per tantissimo tempo
Le condizioni climatiche e ambientali di Vienna non sono certo quelle di Shanghai. Inoltre ho detto “se se la sente”, questo sta a lui stabilirlo. I crampi non sono una lesione invalidante ma una cosa che si risolve in breve
E come mai gli avversari invece lo soffrono fino a un certo punto, il caldo? Il tennis è uno sport quasi sempre all’aria aperta. Quindi bisogna adattarsi alle condizioni che ci sono. Se Sinner o Fritz reggono il caldo di Shanghai peggio di Griekspoor o Mpetshi é giusto che perdano.Hic Rhodus, hic salta..
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Il numero 1 è andato, se ne riparla da Melbourne in poi. Jannik ora deve preparare Torino nel miglior modo possibile. Alcaraz partirà con tutti i favori del pronostico ma è jannik ad avere tutto da perdere.
Per il resto questo 2025 di jannik iniziato col bis in Australia è proseguito male e termina in un brutto modo. 2 slam e un 500 non sono uno score disastroso ma lo jannik devastante, sopratutto sul cemento, non c’è più. Ed il suo rivale alcaraz ha recuperato quel poco di gap che aveva, surclassandolo sul suo terreno preferito.
Ma la condizione fisica di jannik resta la maggiore incognita. Troppi troppi acciacchi più o meno pesanti.
Vienna ,Parigi ,finals e davis ? X fare la fine che ha fatto oggi? Ma allora non capiamo proprio niente….deve giocare o Vienna o Parigi, non tutte e due….quello che conta sono le finals…se gioca sempre Vienna e Parigi,arriva cotto a Torino, sempre se non si rompe prima…non l abbiamo ancora capirlo? Non è bastato vedere oggi ? Non ho parole
Sarebbe il massimo una finale Musetti e il grande Nole, ma la vedo dura per entrambi. La speranza è l’ultima a morire, ma in questo torneo di “morti” ce ne sono stati abbastanza. Amen.
@ Krik Kroc (#4494035)
La qualità dell’aria è in miglioramento rispetto agli anni scorsi, c’entra poco in questo caso. Il problema è stato il forte caldo unito all’umidità che ha colpito Shanghai questa settimana.
Anziché fare drammi, facciamo il punto della situazione…
Se si tratta di crampi – e non di rotture muscolari o lesione dei legamenti – l’indisposizione non durerà a lungo, i tempi di recupero saranno brevi e potrà rimettersi presto. C’è una speranza che possa giocare a Vienna, se se la sente ovviamente. Molti qui sostengono che dovrebbe invece dimenticarsela, ma secondo me se ha già recuperato farebbe bene ad andarci. Non più (evidentemente) per riprendersi il numero 1 come qualcuno diceva (cosa che già prima di oggi ritenevo poco probabile fino alla primavera ’26), ma per riprendere confidenza con l’INDOOR, che è dove esprime il suo miglior tennis. Sono ottimista, dico che Vienna non la salterà e che poi farà una volata di fine anno come l’anno scorso.
E a proposito dell’anno scorso… questa di oggi è la sesta sconfitta di Jannik nel corso dell’anno, esattamente come nel 2024 di questi tempi (anzi un po’ prima, perse per la sesta e ultima volta in finale a Pechino). L’anno scorso perse tre volte da Carlos e altre tre le lasciò ai vari Tsitsi Rublev e Medvedev. Anche allora, in molti casi, ciò avvenne per motivi fisici.
Quest’anno la situazione è analoga, ha perso quattro volte da Carlos (vincendone però una) e due volte da outsider. E anche quest’anno, molte di queste sconfitte sono state dovute a motivi fisici. La situazione dunque non è migliorata da questo punto di vista, ma non è nemmeno peggiorata (ricordiamo che l’anno scorso fu l’anno in assoluto migliore di Sinner.
Quindi nessuno parli di delusione nel 2025, non solo perché ha all’attivo due slam, ma anche perché sta sostanzialmente ripetendo il rendimento complessivo dell’anno scorso, sia pure con differenti sfumature (ha fatto peggio all’USO ma meglio a Wimbledon, è andato peggio a Cinci e Shanghai ma meglio a Roma e Parigi).
Se vincesse Vienna, Parigi e le Finals (e magari anche la Six Kings e la Davis) potremmo dire che ha ripetuto l’anno eccezionale dell’anno scorso. Poco importa se sarà primo o secondo a fine anno, questo non è dipeso da lui (che ha fatto più di 10000 punti pur non giocando per tre mesi), ma dal fatto che Carlos quest’anno è stato più continuo (e anche più fortunato) e gliene va dato merito.
Seri dubbi…
Ma non e’ importante essere n1 o n2, quanto vincere gli slam…
sono distrutto.
Quest’anno ne stanno succedendo di ogni
Quindi per oltre un anno sinner nr.1 e gli esperti a scrivere che il vero 1 era qualcun’altra…
Nole
Nike non giocava da 1 mese, era bello fresco, ne volete tenere conto!
Ovviamente intendevo parlare del 2025
2024 anno delle sfighe, ma anche dello Wimbledon, delle tante finali, del picco di Pechino. Parigi, Kings, Finals, tre appuntamenti ancora molto importanti, soprattutto per il morale e per il monte premi.
La Davis 2025, potrebbe non esserci, per Sinner Jannik, anche per lasciare spazio ad una squadra non Sinner-centrica. Tanto più che Muso è ormai temibile a tutti i livelli, e Cobolli-Sonego può funzionare. Ma sappiamo che queste cose le decidono tra di loro ai piani alti, come è giusto che sia.
Il potere dei soldi e dei contratti. Dovrà scapparci quello che si sentirà veramente male per poter cominciare a cambiare le cose.
Le condizioni proibitive sono sempre più ricorrenti , il clima sarà sempre peggiore, si fanno le finali il mercoledì e due 1000 di seguito,etc…
Il clima è così per tutti .
Quando i giocatori vengono interrogati non si esprimono , dicono che possono scegliere i tornei lamentano altri tipi di problemi , ognuno pensa per sé.
Ma soprattutto non esistono solo gli Slam ,il #1 è è anche un indicatore della continuità di risultati .
Perdere e’ un abitudine facile da cronicizzare.
Lo riscrivo: Il clima peggiora di anno in anno.
Tornei in una città dove le persone camminano per strada con le mascherine per elevato tasso di PMI,
devono avere tolti dal circuito. Solo li fisico BESTIALE di Nole ha resistito 3 set. Molti altri o si sono ritirati o hanno perso inopinatamente con avversari che di norma avrebbero stracciato.
Basta con questa ossessione del numero 1. Essere numero 1 o numero 2, nei tabelloni, è uguale. L’importante è vincere gli slam, le finals, e cose del genere..
Sante parole.
Vincerà chi non sviene in campo
Ma basta con sto numero 1, lo riprende l’anno prossimo, non certo ora. Impossibile giocare in queste condizioni, vincerà chi
Col senno di poi possiamo tranquillamente dire che, caviglia o non caviglia, il team alcaraz ha vinto 100 a 0 sul team sinner evitandogli un torneo decisamente molto impegnativo pet le conduzioni ambientali . Anche il team sinner avrebbe potuto pensarci dopo che era arrivato in fondo all’ultimo
Giusto così, Alcaraz quest’anno nettamente più forte, meritato numero 1, aveva pure visto bene che era il caso di fermarsi.
Sinner chede troppo dal suo fisico e gravi negligenze dello staff per inseguire un numero anzichè prendersi il giusto tempo come dichiarano.
Vero, adesso importante è che recuperi bene, al primato in classifica si ripenserà il prossimo anno
Per Musetti un’occasione più unica che rara e Jannik da quando ha licenziato Panichi per riprendersi Ferrara non ne ha azzeccata una… purtroppo temo non sia finita, perché con Ferrara si ritirava un torneo su due… ora sfogatevi con i pollici verso, ma un ritiro è un indizio, due una mezza prova, due ritiri e una finale slam giocata palesemente in difficoltà atletica è una prova certa…
Inquinamento, aria irrespirabile, laggiù.
Smog get in your eyes, parafrasando la canzone.
Comunque, ora sotto col Sommo Musetti.
Può succedere, il fisico a quei livelli è sempre molto stressato per non dire della pressione mentale e i crampi sono sempre in agguato. Basta con questa tiritera del numero 1, non serve a niente…
Normalmente direi che è il momento per Musetti di mostrare i cocones perché il suo tabellone non è impossibile ma sappiamo Musetti com’è
Solo crampi per fortuna
Però il servizio è andato oltre il 70% oggi, il movimento c’è, ora bisogna interiorizzarlo cioè BASTA CAMBIARE movimento