
Fognini si racconta: “Sinner è più quadrato, Alcaraz gioca divertendosi”


Fabio Fognini è stato per oltre un decennio il leader indiscusso del tennis italiano. Vittorie prestigiose contro le leggende del circuito, momenti di tennis indimenticabili e un carisma unico lo hanno reso il punto di riferimento di un movimento che oggi vive la sua età dell’oro grazie a Jannik Sinner e agli altri azzurri della nuova generazione. Dopo il ritiro ufficializzato a Wimbledon 2025, proprio al termine di una sfida emozionante contro Carlos Alcaraz, il ligure si guarda indietro con serenità e, allo stesso tempo, analizza il presente del tennis mondiale.
L’analisi su Sinner e Alcaraz
In un’intervista al podcast Supernova, Fognini ha raccontato il suo punto di vista sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, due protagonisti che stanno riscrivendo la storia recente del tennis:
“Per essere uno di 24 anni, Jannik vede le cose con molta chiarezza. Sa che è stato colpito e che ora deve uscire dalla sua zona di comfort, provare qualcosa di diverso la prossima volta per battere Carlos. Sono due giocatori differenti. In Italia conosciamo meglio Jannik: se vinci sei un fenomeno, se perdi – come è successo in finale – si comincia a dubitare di te”.
Poi la curiosa comparazione:
“I due mi ricordano Federer e Nadal. Jannik è più ‘quadrato’. Ho giocato tanti anni con Andreas Seppi, lo chiamavo kraut perché veniva dalle montagne ed era metà tedesco e metà italiano. Ecco, Jannik mi ricorda un po’ quella mentalità, più rigida, più metodica. Carlos invece sembra divertirsi giocando a tennis. Ho visto il suo documentario: dopo le partite va a Ibiza a divertirsi, ed è quello che trasmette anche in campo. Io ero più simile a lui: avevo bisogno di quella leggerezza e di quel divertimento anche fuori dal campo”.
Il ritiro a Wimbledon: “Perdente ma vincitore”
L’ultimo match della carriera, contro Alcaraz a Wimbledon, è stato per Fognini un momento speciale:
“Ora che tutto è finito, credo di aver preso la decisione migliore. Se avessi battuto Carlos mi sarei trovato a giocare al secondo turno contro il numero 700 del mondo, dopo aver iniziato Wimbledon con una vittoria sul numero 2 in Centrale. Sarebbe stato un paradosso e un problema mentale enorme. Sono uscito da sconfitto, ma mi sono sentito un vincitore. Non ho ancora rivisto quella partita, neanche gli highlights, ma so che ha colpito molto i tifosi e un giorno mi piacerà rivederla”.
Il 2025 era cominciato nel peggiore dei modi, con una lesione alla caviglia che avrebbe richiesto una lunga riabilitazione e tanti tornei minori per poter rientrare nei primi 100 del mondo. Una prospettiva che ha spinto Fognini a prendere la decisione di chiudere la carriera:
“Non c’era un momento migliore per smettere che una partita contro un amico come Carlos, sul Campo Centrale di Wimbledon. È stato il modo più onesto e bello per salutare il tennis”.
Un’eredità speciale
Oggi Fognini osserva da spettatore privilegiato la nuova era del tennis italiano. La sua carriera, fatta di alti e bassi ma anche di picchi straordinari, ha aperto la strada ai successi attuali. Non è escluso che il ligure possa presto diventare una presenza fissa nei media, raccontando il tennis con la stessa verve e leggerezza che lo hanno reso unico in campo.
TAG: Fabio Fognini, Italiani
5 commenti
@ Jimi Hendrix (#4483883)
Penso che Fognini intendesse come atteggiamento, anche se gli scaz*i che aveva Fabio il tennista spagnolo non ce li ha. Non ricordo Alcaraz rompere neanche una racchetta.
Ha davvero detto “io ero più simile ad Alcaraz”?
Lo ha detto davvero?
Un tennista che in 20 anni di carriera ha raggiunto una sola volta i QF Slam senza nemmeno disputarli, si è paragonato a uno che a 22 anni ha già vinto 6 Slam? Ci vuole il senso della misura quando si fanno certe dichiarazioni. Non contento poi, dopo le polemiche per l’orrenda canzone di Fedez, ci ha anche tenuto a precisare che Sinner non è italiano al 100% come lui? Anche lui come Fedez non digerisce il fatto che un italiano faccia parlare di sé per i risultati e non per le sceneggiate e il gossip?
Io non capisco la ggente che non ci piacciono i Crauti
È vero sinner e Alcaraz 2 su 4 sugli slam nel 2025. In totale sinner 4 slam e Alcaraz 6 slam.
A winbledon,Alcaraz non si è divertito molto.