
Eugenie Bouchard, il ritiro da sogno: “Ho dato tutto, ora è il momento di lasciar andare” (Video)


Sarebbe stato difficile immaginare un addio migliore di quello vissuto da Eugenie Bouchard a Montreal, la sua città natale, davanti al pubblico di casa. Dopo una carriera fatta di alti e bassi, ma sempre vissuta con il sorriso e con la voglia di lottare, la tennista canadese ha scelto il palcoscenico più significativo per salutare il tennis giocato: il WTA 1000 di Montreal 2025.
Il finale che sognava
Se glielo avessero chiesto prima dell’inizio del torneo, probabilmente Eugenie Bouchard avrebbe scelto un finale molto simile a quello che ha vissuto ieri sera. Sul campo centrale del WTA 1000 di Montreal, ha combattuto come ai tempi migliori contro una delle avversarie più in forma del circuito, Belinda Bencic. La canadese ha dato tutto, ha forzato il terzo set contro una testa di serie, prima di arrendersi 6-2, 3-6, 6-4 e salutare per sempre il tennis che le ha regalato tutto. A 31 anni, con centinaia di ricordi indelebili, Genie si congeda dallo sport che l’ha resa celebre. In bocca al lupo per il futuro, Genie.
Il livello c’era ancora, ma la scelta era presa
“Tutti continuano a chiedermi se voglio davvero smettere, addirittura mia sorella ha lanciato una petizione tra i tifosi perché restassi ancora in campo! – ha raccontato tra le risate Bouchard – È vero, sento che potrei ancora competere, ma il tennis è una vita molto dura, fatta di lavoro e sacrifici. Ho dato tanto a questo sport e lui ha dato tanto a me, ma ora sento di essere pronta a lasciarlo andare e dedicarmi ad altro. Sarò sempre grata per tutto quello che il tennis mi ha regalato”.
Doveva essere Montreal
“Ho sempre sentito che il mio ultimo torneo sarebbe stato qui, a Montreal. È dove sono nata, dove sono cresciuta, e dove ho vissuto alcune delle emozioni più forti della mia carriera. Volevo che la mia carriera si concludesse così, con un momento speciale davanti a questa gente. Credo che la mia carriera meritasse un finale come questo, e l’ho sentito davvero. Ora sento di avere tutto”.
E adesso?
“Prima di tutto, un po’ di vacanza! Voglio finalmente rilassarmi, dormire fino a tardi. Voglio darmi il tempo per riflettere, per capire cosa vorrò fare in futuro, magari recuperare gli studi che non ho potuto seguire per via della carriera. Sicuramente mi piacerebbe continuare a lavorare in televisione, è una cosa che mi diverte molto. Se qualcuno ha una proposta, sono pronta! (ride)”.
Un ultimo regalo ai suoi tifosi
“Quello che desideravo davvero era regalare un ultimo momento ai miei tifosi, che mi hanno sempre supportato e rispettato, che hanno apprezzato tutto il duro lavoro che ho fatto per il tennis. L’ho fatto anche per me stessa, per godermi ancora una volta la sensazione di essere in campo davanti a tutti loro, ma anche per la mia famiglia e i miei amici. Spero di essere ricordata per tante cose belle, ma soprattutto per essere stata una brava persona, una lottatrice, e per aver sempre restituito tutto quello che ho ricevuto dal tennis”.
Il saluto finale
Siamo certi che, se avesse potuto scegliere, Eugenie avrebbe voluto proprio un finale così: protagonista su un grande palcoscenico, davanti ai suoi tifosi e contro un’avversaria di alto livello. Bouchard lascia il tennis con il sorriso, dopo aver regalato emozioni e aver lasciato un segno nel cuore di tanti appassionati soprattutto in quel magico 2014. Grazie di tutto, Genie. Ora inizia una nuova avventura.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Eugenie Bouchard, WTA 1000 Montreal, WTA 1000 Montreal 2025
@ LupoCasanova (#4450264)
1. “Ma l’attitudine alla vita da atleta fa parte, in qualche modo, del pacchetto talento.”, LupoCasanova
Questa tua frase è da scolpire, complimentissimi!! 🙂
2.”La premiazione del torneo di Bag Gastein 2014 ricevette quasi con imbarazzo il trofeo, dichiarando che voleva vincerne di più e molto più importanti.
Momento da sottolineare. Rimase l’unica vittoria WTA per lei.
Che differenza con Nadal, che a Sopot nel 2004 si dichiarò felice, aggiungendo che quello era il suo primo trofeo, ma sperava non fosse l’ultimo.”, Alex Irene, riferimento: suo post al seguente articolo
WTA Montreal: Bouchard saluta il tennis. Anche questa volta a modo suo Ubitennis
Commento
Nadal aveva l’atteggiamento mentale giusto d’atleta fin dal suo primo torneo vinto, la Bouchard per niente, d’altronde, l’ambiente familiare da cui provenivano era molto diverso e la passione intrinseca per il tennis e per la vita da atleta era a livelli molto diversi e infine Nadal in gioventù quando ancora aveva i capelli lunghi poteva essere considerato caruccio ma non fu mai bello, la Bouchard invece è sempre stata considerata bella e si sa che in genere la bellezza impigrisce , soprattutto nel mondo femminile, chissà come mai…..!!
Sono molto contento che si parli di scelte personali non sindacabili. Chi siamo noi per dire che sarebbe stato meglio facesse vita da atleta?
È ovvio che senza vita da atleta, per quanto talento tu possa avere, i risultati arrivano poco.
Ma l’attitudine alla vita da atleta fa parte, in qualche modo, del pacchetto talento.
L’italiano questo sconosciuto
Talento sprecato…non è la prima e non sarà l’ ultima. Poteva fare come la Sharapova….bella ma anche brava . Pur essendo innamorata dei soldi (vedi operazione Sugarpova) anch’essa sapeva che era tramite i risultati sul campo che sarebbero arrivati… vinci e poi chiedi più soldi per fare pubblicità…non basare tutto sull’autopromozione fatta tramite social….
Io ho visto Samsonova e Osaka e mi sembrava che tirassero al doppio della velocità.
Forse la Bencic non era in giornata e ha concesso parecchio.
Se come ho letto non aveva praticamente giocato negli ultimi due anni. è impressionante che abbia vinto un incontro e portato la Bencic al terzo. Il tennis ce l’aveva. La palla la sapeva piazzare ed in campo si muoveva bene. Purtroppo (per il tennis) ha fatto altre scelte. Ma queste sono decisioni personali che non possono essere giudicate.
Almeno la Raducanu uno US Open lo ha vinto, ma questa cosa c’entra col tennis?
Solo una mia sensazione o c’è una grandissima somiglianza con Kalinskaya?
Talentuosissima soprattutto nel direzionare la palla, ragazza intelligente ma anche io credo che non abbia “dato tutto”, sono scelte che si fanno, sicuramente il tempo l’ha resa anche più umile perché al suo apice era abbastanza insopportabile. Buona vita!
Ciao Genie tante cose
Ora va in vacanza….vacanza da cosa? Instragram o tikke tokke?
Addio, non ci ripensare e se provano a darti un wild card x il doppio/circo misto a NY con il moicano australiano rifiuta
Diffice che bouchard si riprenda!.
Ho dato tutto? Ma per piacere! Era più su Instagram che sui campi da tennis
boh… ovviamente liberissima di seguire le sue aspirazioni di vita eh.. ma un po’ di sincerità non guasterebbe. “Ho dato tutto” ?? Suvvia, chi la segue sui social sa che sono 6-7 anni che è costantemente in vacanza in paradisi tropicali, feste notturne, party nelle migliori capitali mondiali. Si è sempre tenuta in forma ma ha passato gli ultimi 3-4 anni a dedicarsi al pickeball, non certo al tennis. “dare tutto” secondo me è un’altra cosa, l’avrà dato, ma non al tennis questo è certo.
Ed è un peccato perchè in assenza di personaggi nella WTA, lei oltre ad essere una valida tennista (e lo dimostrano i risultati, dopo anni lontano dal circuito!!) era anche una bellissima presenza.
Vabbè, ciao Genie
Sono già preoccupato che torni, speriamo che sbaglio.