
Joao Fonseca guarda avanti: “Studio Sinner e Alcaraz per imparare. Voglio essere il terzo protagonista di questa rivalità”


Il tennis mondiale sta vivendo un periodo d’oro grazie a una nuova generazione di talenti pronti a scrivere pagine importanti nella storia dello sport. Tra questi c’è Joao Fonseca, giovanissimo brasiliano dalle grandi ambizioni, che si prepara a debuttare sull’erba dell’ATP 500 di Halle con un obiettivo chiaro: imparare dai migliori per un giorno raggiungerli e, perché no, inserirsi nella loro rivalità.
Fonseca non fa mistero della sua ammirazione per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due campioni che stanno già segnando una nuova era nel circuito. La finale del Roland Garros 2025 tra l’italiano e lo spagnolo è stata per lui un’occasione di crescita: “Mi piace molto vedere giocare Jannik e Carlos, stanno facendo cose incredibili per il nostro sport. Mi appassiona analizzare le loro partite, i gesti tecnici, il modo in cui gestiscono la pressione e le situazioni più delicate. Sono cose che da giocatore, in campo, spesso non riesci a vedere, ma seguirle da casa, insieme alla mia famiglia e al mio allenatore, è stato utilissimo per capire quando sono positivi, quando si innervosiscono, come reagiscono nei momenti chiave,” racconta Fonseca.
Il brasiliano ha vissuto la finale di Parigi come una vera lezione di tennis, prendendo nota insieme al suo team di ogni dettaglio che potesse servirgli per migliorare. “Durante il match, commentavo ogni momento con il mio allenatore: cercavamo spunti utili da inserire nel mio gioco. È stata un’esperienza molto positiva,” aggiunge Fonseca, consapevole che il livello di Sinner e Alcaraz rappresenta il riferimento assoluto per chiunque voglia arrivare in alto oggi.
“Il mio sogno è affrontare presto Sinner e Alcaraz sul campo: stanno facendo qualcosa di molto importante per il tennis e sarebbe straordinario diventare il ‘terzo uomo’ capace di inserirsi nella loro rivalità. Lavoro ogni giorno con questo obiettivo e sono pronto a sfruttare ogni occasione di crescita,” conclude il giovane brasiliano, pronto a vivere la sua prima stagione sull’erba con il bagaglio di chi studia, sogna e vuole sorprendere.
Il tennis, insomma, ha già due stelle. Ma, con la fame di Fonseca, una nuova pagina potrebbe essere pronta a essere scritta.
Francesco Paolo Villarico
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La Giorgi non aveva NULLA per diventare la numero 1. La finiamo con sta barzelletta?
Tyra è molto piu’ sovrappeso di Joao, ed essendo una donna credo sia molto piu’ preoccupante. Purtroppo ha una conformazione fisica che mi fa propendere che possa ingrassarsi troppo per essere competitiva. SOprattutto nelle gambe. Ormai di Camila GIorgi non ne nascono piu’ purtroppo, lei sì che aveva tutto per essere n.1
Mi ricordo le risate quando, esattamente 4 anni fa, Sinner sostenne di studiare da n. 1. Alle volte sono sparate, a volte no
Poveraccio fa’ fatica a muoversi in campo è un bradipo, la TOP 50 è già un Miracolo.
Sono in disaccordo con i commenti che mi hanno preceduto. Fonseca io lo vedo muoversi in modo eccellente. Alla stessa età Sinner non copriva il campo come lo copre Fonseca.
Magari ho valutato male io, ma qualcosa mi dice che a valutare male è stato chi si fa influenzare dalla fisicità di Fonseca, che sicuramente non è all’altezza. Ma la questione è proprio questa: se con tale fisicità (sembra grasso per certi versi e sicuramente pesa molto) si muove così bene, figuriamoci come potrebbe muoversi acquisendo un fisico molto più tonico.
L’incognita a mio modo di vedere è la testa: qui sono d’accordo con chi nei commenti precedenti ha parlato di Rune. Rune non è esploso perché ha la testa non adatta. Come facciamo a sapere adesso che testa ha Fonseca?
Ricordo a chi se lo fosse dimenticato, che anche Sinner che ha una testa a dir poco eccezionale, fino a 2 anni fa arrancava, ed era un Sinner che aveva fallito tanti appuntamenti importanti, anche di testa. Questo per dire cosa? Che non solo di Fonseca non conosciamo la testa, ma non sappiamo di quanto tempo ha bisogno per fortificarla a sufficienza. Sinner ha dovuto aspettare sui 22 anni.
Per ora possiamo limitarci a osservare i colpi, e non capisco perché non leggo mai che Fonseca ha un servizio che a 18 anni Sinner si sognava. Potenzialmente il servizio di Fonseca può superare quello di Mensik. Sono mie valutazioni, che prendono il tempo che trovano, non essendo io un tecnico, ma una cosa mi è chiara: Fonseca va osservato con molta attenzione.
Infine voglio far notare una cosa. Ricordo bene che alcuni mesi fa Fonseca diceva che voleva fare meglio di Alcaraz e Sinner. Oggi dice che vuole fare come loro, diventando il terzo incomodo. Sono passati pochi mesi e apparentemente ha già abbassato le sue aspettative. Mi chiedo cosa significhi.
Tra l’altro fino a qualche mese fa per tutti era il nuovo futuro dominatore, vincitore di 30 slam e che doveva mettersi in tasca Sinner (di Alcaraz non se ne parlava neanche più).
Ora è tornato di moda lo spagnolo…
Ma certo. Infatti il problema non è il ragazzo e quello che dice. Ma chi gli sta intorno e alimenta questa esaltazione, che potrebbe rivelarsi più controproducente che utile
Per Joao ci sta perché è di gran lunga il miglior junior al mondo, vicino alla Top50. Tyra, che è fuori dalle 300, secondo me dovrebbe rilasciare meno interviste.
Io non sono un sostenitore della modestia per cui mi sta benissimo che lo dica. Però se ha studiato Sinner e Alcaraz si sarà accorto del livello di fisicità devastante che mettono nel loro tennis. A questo livello per ora Fonseca non si avvicina nemmeno. Se guardiamo i primi 20 del mondo non ce n’è uno che si muova male come lui, finché comanda tutto bene perché fa viaggiare la palla senza fatica come pochissimi ma non riesci a sempre a tirare pallate dal centro del campo, ogni tanto sei tu a doverla rincorrere.
Si può migliorare, prendiamo Fritz, qualche anno fa era molto più lento e fermo, più o meno come Fonseca oggi e infatti nei primi 10 c’è entrato quando ha migliorato il gioco di gambe. Però anche se è migliorato Fritz non raggiunge lo stesso le capacità di scattista di un Musetti, per esempio, per il quale esse sono naturali, anche a 18 anni il nostro tennista recuperava palle pazzesche. E ovviamente Sinner e Alcaraz non sono da meno. Questo per me è l’ostacolo principale perché Fonseca possa diventare forte come i due alieni. Se ci riuscirà non lo so, a me sembra difficile ma come si fa a escluderlo a priori?
Però dai ragazzi, se Tyra dice di voler diventare n° 1 va bene ma se Joao dice di voler raggiungere il livello di Jannik e Carlitos non va più bene?
Con 1uel fisico non va da nessuna parte se non dimagrisce e distribuisce meglio la massa muscolare li vedra col binocolo.
I colpi li ha ,soprattutto il dritto è devastante….ma non si muove bene e non ha ancora un fisico ben strutturato….vedremo fra un paio d anni ….
Forse sta guardando… TROPPO AVANTI !
Il ragazzo è ambizioso, non sembra peró essere attrezzato fisicamente per il meglio. Sarà interessante vederlo affrontare martedì Flavio Cobolli.
So’ ragazzi…
Ahia…a questo gli hanno già fatto montare la testa.
Perfino Alcaraz ha imparato a non spararle prima dei grandi tornei e adesso parla soprattutto con la racchetta, Jannik non c’è nemmeno da discutere, imparasse prima a fare parlare i risultati e poi vediamo
Allora ne ha da studiare…
Piuttosto alta la cresta del ragazzo. Dichiarazioni molto simili a quelle di Rune, prima che si stabilizzasse intorno alla posizione attuale. Personalmente amo molto di più chi tiene un profilo pubblico ‘normale’, se non basso, e lascia parlare il campo
Joao, non basta colpire la palla…devi anche muoverti…