Davis Cup 2025 Copertina, Davis/FedCup

Zverev trascina la Germania e commenta senza filtri il format della Davis Cup: “Sono felice, ma è triste vedere lo stadio così vuoto”. Kohlmann, Krawietz e Puetz raccontano un doppio epico e una giornata da montagne russe

21/11/2025 09:22 5 commenti
Zverev trascina la Germania e commenta senza filtri il format della Davis Cup - Foto getty images
Zverev trascina la Germania e commenta senza filtri il format della Davis Cup - Foto getty images

La Germania vola alle semifinali della Davis Cup Finals 2025, e lo fa grazie a una giornata memorabile: prima il successo in singolare di Alexander Zverev contro Fran Cerúndolo, poi la vittoria decisiva del doppio Krawietz/Pütz su Molteni/Zeballos per 4-6, 6-4, 7-6. Il risultato finale: Team Germany 2 – Team Argentina 1.
Al termine dell’incontro, Zverev ha parlato in conferenza stampa, analizzando la sua partita, l’emozionante doppio che ha chiuso la serie e, come spesso accade, non risparmiando critiche al format attuale della Davis Cup.

“Super felice di aver rimesso la Germania in corsa”
Zverev ha iniziato commentando la sua prestazione contro Francisco Cerúndolo, un avversario che ha sempre considerato complicato:
“Sono super felice della vittoria. Cerúndolo per me è sempre molto difficile. Ho giocato un grande primo set, poi ho avuto momenti meno buoni nel secondo, ma nel complesso ho tirato fuori il mio miglior tennis.”
Il suo punto è stato fondamentale per rimettere la Germania in parità, prima del miracolo del doppio:
“Era importantissimo. Ho rimesso la Germania nel tie e poi i ragazzi del doppio sono riusciti a portarla a casa in modo incredibile.”

Zverev critico sul format: “Io darò sempre il 100%, ma è triste che ci siano mille persone…”
Alla domanda sulle emozioni vissute durante il tie-break del doppio, Zverev ha confermato che la Davis Cup gli regala sensazioni uniche. Ma questo non basta a fargli cambiare idea sul nuovo format:
“Io darò sempre il 100%, sempre. Ma non pensi che sia un po’ triste che una partita così, e anche il doppio, si giochi davanti a mille persone? In Argentina o in Germania ci sarebbero 15.000 spettatori.”
Il tedesco ha poi aggiunto che, finché il format resta questo, non si può parlare di cambiare il peso del doppio:
“Giocando su un solo giorno, due singolari e un doppio, è normale che il doppio valga il 33% dei punti. Per cambiare bisognerebbe cambiare anche il format.”

“Non ho più voce, ho urlato come in discoteca”
Zverev si è presentato con una voce completamente roca, cosa che non è sfuggita ai giornalisti:
“Non ho voce. Ho urlato per i miei compagni. Sembro appena uscito da una notte in discoteca.”
Non ci sono però preoccupazioni per la salute: solo tanta, tantissima partecipazione emotiva.

Il doppio da brividi: “Non so come abbiano fatto”
Il campione tedesco ha poi raccontato le emozioni vissute a bordocampo:
“Il terzo set è stato pazzesco. Loro (Argentina) hanno avuto tantissime palle break, noi credo nessuna. Il tiebreak sembrava facile, poi match point Argentina, poi un altro… e Tim serve una seconda a 200 km/h.”
“Sono felicissimo per tutto il team.”

Zverev elogia Cerúndolo: “Molto più forte della sua classifica”
Infine, Zverev ha speso parole molto belle per il suo avversario argentino:
“Conosco bene Francisco e Tommy (Etcheverry), sono due dei ragazzi più gentili del circuito.”
Su Cerúndolo, il tedesco è stato chiarissimo:
“Per me dovrebbe essere molto più in alto in classifica. Sia su terra che su cemento può essere vicino alla top 10. Lo dico sempre, anche dopo le volte che mi ha battuto.”

Dopo una sfida durissima contro l’Argentina, decisa al tie-break del terzo set nel doppio, la Germania approda alle semifinali della Davis Cup Finals 2025. Il duo Kevin Krawietz / Tim Puetz ha completato la rimonta battendo Molteni/Zeballos per 4-6, 6-4, 7-6, regalando il punto decisivo alla squadra di Michael Kohlmann.
In conferenza stampa, il capitano e i due protagonisti hanno ripercorso una giornata ricca di tensione, emozioni e colpi di scena.

Puetz: “Felice di far parte di un match così. Poteva finire in ogni modo”
Tim Puetz ha aperto con un sorriso, scusandosi per l’orario tardivo, poi ha raccontato la battaglia:
“È fantastico essere parte di un match del genere… facile dirlo ora che abbiamo vinto. Che atmosfera incredibile, soprattutto considerando che giochiamo in un paese neutrale.”
Il tedesco ha ammesso che la partita avrebbe potuto prendere qualsiasi direzione:
“Poteva andare da entrambe le parti. Siamo solo felicissimi che i vincitori siamo noi.”

Krawietz: “In doppio serve anche fortuna. Orgogliosi di essere in semifinale”
Kevin Krawietz ha ribadito che la differenza, alla fine, è stata minima:
“In doppio, a volte serve un po’ di fortuna. Siamo orgogliosi di essere in semifinale.”
Sui tanti match point vissuti in un finale drammatico, ha ricordato alcuni momenti chiave:
“Sul 6-3 ho risposto bene, poi lui ha fatto una volée cortissima… A 6-5 Puetzy ha mancato la riga per un centimetro. Sono stati punti pazzeschi, da una parte e dall’altra.”

Kohlmann: “Una giornata infinita. Il doppio? 50/50, ma i miei ragazzi sanno soffrire insieme”
Il capitano Michael Kohlmann ha vissuto tre match dalla panchina e ha descritto l’intera giornata come una giostra:
“Sembrava che avremmo giocato fino alle otto di sera. È stata una montagna russa.”
Ha analizzato ogni match: Struff–Etcheverry:
“Dovevamo vincere il primo set, eravamo avanti 3-1 40-15. Lì abbiamo perso un’occasione. Secondo set un po’ meglio loro, poi Jan-Lennard ha avuto un set point…”
Zverev–Cerúndolo: “Sascha è partito fortissimo, servizio eccellente. Nel tie-break era il migliore, poi Francisco ha aumentato il livello. Partita ad alto livello, poteva andare al terzo.”
Il doppio decisivo: “In Davis Cup il doppio è sempre 50/50. La differenza è che questi due giocano insieme tutto l’anno, sanno come soffrire nei momenti duri.”

La pressione del doppio decisivo? “È una chance, non un peso”
Krawietz ha risposto a una domanda sulla responsabilità di giocare spesso il match decisivo, vista la forza di Zverev in singolare:
“Non lo vediamo come un problema o una pressione. Lo vediamo come un’opportunità. Abbiamo spesso giocato sull’1-1 e lo gestiamo bene.”

Le semifinali contro la Spagna: “Una squadra fortissima, sarà un’altra battaglia”
Guardando avanti alla semifinale contro la Spagna, Kohlmann ha mostrato grande rispetto:
“Hanno vinto anche loro al fotofinish. Contro la Spagna il nostro record è pessimo… hanno Munar che sta facendo un grande anno, Carreno Busta, Pedro Martinez, e Granollers che ha vinto due Slam.”
Le aspettative sono chiare:
“Sarà durissima come oggi. Speriamo di essere di nuovo qui con due punti in tasca.”


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5 commenti

fondo (Guest) 21-11-2025 10:05

Che tristezza il video, tra l’altro ufficiale ITF , commentato dalla intelligenza artificiale. Suona da vecchio dirlo, ma non posso non chiedermi dove andremo a finire. Diretti diretti in uno dei film di fantascienza che ci sono sempre sembrati esagerati.

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GianlucaPozziPerSempre (Guest) 21-11-2025 10:00

1000 spettatori contro 15000. Bello il nuovo formato

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Silvy__89 (Guest) 21-11-2025 09:57

Effettivamente abbastanza triste vedere il palazzetto vuoto, mi aspettavo il tutto esaurito per un evento del genere

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Vae victis (Guest) 21-11-2025 09:37

La Davis sta diventando una esibizione non esibizione, non conta nulla ed è molto noiosa . Sarebbe da cassare.

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Leprotto (Guest) 21-11-2025 09:36

Se arrivate in finale con l’Italia, vi spostano al dall’Ara tranquillo

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