Davis Cup 2025 Copertina, Davis/FedCup

Moutet, errore choc in Coppa Davis: Francia eliminata dal Belgio. Le parole di Moutet: “Mi sento un pagliaccio” (Video)

18/11/2025 21:49 5 commenti
Corentin Moutet nella foto - Foto Getty Images
Corentin Moutet nella foto - Foto Getty Images

Giornata ricca di emozioni – e colpi di scena – alle Davis Cup Finals 2025, dove la Francia è stata sorprendentemente eliminata dal Belgio. A pesare come un macigno sulla sconfitta è stato il clamoroso errore di Corentin Moutet, protagonista negativo della serie, il cui colpo tentato in un momento decisivo diventerà virale per le prossime settimane.

Il punto che ha cambiato tutto
La Francia aveva iniziato bene il primo incontro della serie: Moutet aveva vinto il primo set 6-2 contro Raphael Collignon, e la seconda frazione sembrava avviarsi verso il tiebreak. Sul 6-5 15-15, una palla comoda offre al francese qualche istante extra per preparare la risposta. In quei secondi, però, Moutet imbocca la strada della fantasia: tenta una dejada tra le gambe a rimbalzo, un colpo da highlights. Ma il risultato è disastroso.
Il tentativo si trasforma in un errore grossolano che ribalta completamente l’inerzia del match: Moutet perde il game, poi il set, infine l’incontro. Il successivo ko di Arthur Rinderknech contro Zizou Bergs sancisce l’eliminazione francese.

Le parole di Moutet: “Mi sento un pagliaccio”
Nella conferenza stampa, visibilmente scosso, Moutet ha affrontato subito l’argomento:
“Mi aspettavo questa domanda, anche se non come prima.
È stato il miglior colpo possibile in quel momento? Non credo.
Era la scelta giusta? Neanche.
L’ho fatto tante volte in carriera: quando mi riesce dicono che sono un genio, oggi diranno che sono un pagliaccio. E così mi sento.”
Il francese ha ammesso che la pressione del momento ha pesato sulla sua decisione:
“Stress, tensione, emozione… è per questo che ho fatto quello che ho fatto.
Era un punto importante, sarebbe stato più intelligente chiuderlo con una volée.
Se potessi rigiocarlo, farei sicuramente un’altra scelta.”

Il peso della responsabilità
Moutet, attuale n.35 ATP e reduce dalla miglior stagione della sua carriera, ha mostrato grande autocritica:
“So che non giocavo solo per me: c’erano i miei compagni, il team, tutto il paese. La responsabilità qui è molto più grande.
Vorrei non essere troppo duro con me stesso, ma so esattamente cosa è successo.
In futuro dovrò prendere decisioni migliori.”
Da quel game fatale la Francia non ha più vinto un set nella serie, confermando quanto quel singolo errore abbia condizionato tutto il confronto.

Un finale amaro per la Francia
Per Moutet, che aveva perso 35 partite in stagione senza mai provare un dolore del genere, questa sconfitta resterà una delle più dure da digerire. La sua scelta rischiosa, marchio di fabbrica quando funziona, stavolta ha aperto le porte al crollo francese.

Il Belgio avanza dunque con merito ai turni successivi, mentre la Francia lascia la competizione con l’amaro in bocca e una domanda inevitabile: quanto sarebbe cambiata la storia senza quel colpo sotto le gambe?



Marco Rossi


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5 commenti

Pier no guest 18-11-2025 23:08

Quanta fantasia aveva McEnroe? Quali colpi incredibili hanno fatto Noah, Becker,Edberg, Sampras,Leconte o Mecir?
Moutet oggi ha dimostrato di non aver compreso che in questo sport ci sono colpi spettacolari ma che non si fa spettacolo coi colpi.

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giumart (Guest) 18-11-2025 22:23

A prescindere dallo specifico caso Moutet, per me è e sarà sempre ridicola e insensata la ricerca del colpo da highlight, del colpo che strappa ovazioni del pubblico. Per me l’obiettivo del tennista professinista, in ogni giocata, dev’essere conquistare il punto attraverso un colpo mirato e sicuro. In alcuni casi per vincere un punto basta semplicemente rimandare la palla nel campo dell’avversario, come potrebbe fare un dilettante. Mi faccio un sacco di risate quando vedo quelle sintesi di highlights di un match: spesso vedo uno che ha fatto 6-7 colpi da ovazione, ma poi guardo l’esito del match e scopro che quel funambolo ha perso, talvolta nettamente. E continuo a non capire chi dice frasi del tipo “ha fatto due colpi che valgono il prezzo del biglietto”. Lo ripeto, il tennis non è fatto di highlights, ma di tante tante tante altre cose.

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+1: Inox, Rovescio al tramonto
Silvy__89 (Guest) 18-11-2025 22:15

No non è che ti senti, sei un pagliaccio!
Sti colpi spettacolari li tenti quando giochi per te stesso, non quando hai la responsabilità di una squadra sulle spalle!

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Il mio personalissimo cartellino (Guest) 18-11-2025 22:08

Ma che coglionata è? Se la gioca con Schettino e con quello che andato di testa contro la vetrata di Sironi. Il podio è quello.

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brunodalla 18-11-2025 21:58

direi che è una giusta sensazione.

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+1: Marco M.