Musetti alle Finals: come cambiano i gironi (e il programma delle prime due giornate)
32 commenti
Un’altra sconfitta in finale, al termine di una lotta feroce, a tratti sportivamente disperata, per Lorenzo Musetti ma stavolta il boccone da mandare giù è un po’ meno amaro. Novak Djokovic infatti supera il top10 di Carrara all’ATP 250 di Atene, ma dal labiale del serbo nel saluto molto cordiale sul net si intuisce un “sarai comunque a Torino”. Infatti il 24 volte campione Slam di Belgrado, dopo la cerimonia ufficiale nel gigantesco catino ellenico, ha annunciato la decisione di non volare a Torino e rinunciare così per il secondo anno consecutivo alle ATP Finals. Nella nota diffusa dall’ATP, il motivo del forfait è ufficialmente “shoulder injury”, ossia un problema alla spalla.Questa la dichiarazione di Djokovic, affidata ad una storia Instagram, dopo il trionfo ad Atene: “Non vedevo davvero l’ora di competere a Torino e dare il massimo, ma dopo la finale di oggi ad Atene sono triste di dover annunciare che devo ritirarmi a causa di un infortunio che non è ancora guarito. Mi dispiace sinceramente per i tifosi che speravano di vedermi giocare — il vostro supporto significa moltissimo per me. Auguro a tutti i giocatori un torneo straordinario e non vedo l’ora di tornare presto in campo con tutti voi!”.
Entra quindi al suo posto il primo “alternate”, il nono nella Race, proprio Lorenzo Musetti che ha terminato la sua corsa stagionale con una manciata di punti in meno di Felix Auger-Aliassime.
Ricapitolando: il canadese si qualifica di diritto come ottavo della Race 2025 ed è inserito all’interno del Gruppo Bjorn Borg capeggiato da Jannik Sinner; l’italiano invece, sostituendo Djokovic (quarto nella Race to Turin) è inserito come nono giocatore nel Gruppo Jimmy Connors, guidato dal n.2 ATP Carlos Alcaraz.
Dopo le variazioni dell’ultima ora, i gruppi delle ATP Finals 2025 sono così formati:
Gruppo Jimmy Connors
(1) Carlos Alcaraz (ESP)
(6) Taylor Fritz (USA)
(7) Alex De Minaur (AUS)
(9) Lorenzo Musetti (ITA)
Gruppo Bjorn Borg
(2) Jannik Sinner (ITA)
(3) Alexander Zverev (GER)
(5) Ben Shelton (USA)
(8) Felix Auger-Aliassime (CAN)
Le ATP Finals scattano domani con i primi incontri. Si inizia alle ore 11.30 con il doppio, quindi alle 14 il primo singolare. La sessione serale si apre alle 18.00 con un doppio e quindi alle 20.30 il secondo singolare. Domenica scatta il gruppo Connors in singolare, questo il programma:
Sessione diurna
Granollers/Zeballos vs. Krawitz/Puetz
Alcaraz vs. De Minaur
Sessione serale
Bolelli/Vavassori vs. Cash/Glasspool
Zverev vs. Shelton
Il programma di Lunedì 10 vede in campo i due azzurri in singolare, non era mai accaduto nella storia del torneo. Nel 2021 Sinner subentrò a un infortunato Matteo Berrettini, ma i due di fatto non hanno giocato “insieme”.
Sessione diurna
Arevalo/Pavic vs. Salisbury/Skupski
Musetti vs. Fritz
Sessione serale
Heliovaara/Patten vs. Harrison/King
Sinner vs. Auger-Aliassime
Da Torino, Marco Mazzoni
TAG: ATP Finals 2025, Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Nitto ATP Finals 2025, Novak Djokovic

Sinner
Alcaraz
Zverev
Fritz
Djokovic
de Minaur
Auger-Aliassime
Ruud
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
Una cosa dovevi fare Musetti, una…vincere sta partita per equilibrare i gironi. E invece no, Alcaraz ha un girone che dire ridicolo è dir poco!
Gli incontri alle 14:00 posso vederli solo domenica, martedì e se si gioca alla stessa ora sabato, stesso dicasi per quelli alle 11:30, quindi il 1° match di Musetti me lo perdo.
Daie Lollo!
Il giusto premio per questa grande stagione.
Il bello deve ancora venire…
Maronn, va bene che non è giusto fare i maestrini ma con “se lo avrebbe” si va quasi sul penale.
Si vede che seguì il tennis da l’altro ieri
@ Squalo_Bianco97 (#4518376)
Purtroppo Musetti sta sera ha perso e così facendo è entrato come 9° al posto di Djokovic, quindi nel gruppo di Alcaraz e l’8° che è FAA in quello di Sinner. Se si fossero scambiate le posizioni sarebbero stati 2 gironi gia più equilibrati.
Non vedo come lo spagnolo possa perdere (e per due volte!) nelle quattro partite prima della finale (cioè non da Sinner). Salvo combinazioni strane o suicidio come l’anno scorso, ovviamente.
Direi che per il n. 1 a fine d’anno è meglio mettersi l’anima in pace e stare a vedere. L’importante è che Sinner vinca anche questa edizione delle Finals e confermi così di essere moralmente il numero 1.
Non ci siamo proprio. La buona notizia sarebbe stata se Musetti, qualificatosi regolarmente per aver battuto Djiokovic, fosse finito sul girone di Sinner e Aliassime come sostituto di Djiokovic su quello di Alcaraz. COsì invece Musetti fa un doppio favore ad Alcaraz…si propone come agnello sacrificale nel girone di Alcaraz e lascia che Aliassime si contenda la vittoria nel girone a Sinner con Zverev e Shelton…. peggio di così si muore.
In conclusione scelta azzeccata da Aliassime di andare subito a Torino dopo Parigi,ha potuto recuperare al contrario di Musetti che se lo avrebbe saputo prima della rinuncia di Djokovic avrebbe fatto la stessa cosa.
Con questo programma, sia Sinner che Musetti (ed anche i loro rispettivi avversari di lunedì) dovranno incontrare uno che ha giocato domenica, quindi che ha avuto un giorno di riposo in più. Gestione dilettantesca
Squilibrio totale
Squilibrio totale
Povero Musetti, andrà incontro a delle sciolte leggendarie
Torino senza Nole e’ un peccato
Gironi squilibratissimi, con Jannik che dalla sua parte si ritrova giocatori che hanno nell’hard indoor il loro terreno preferito. Muso poverino che ha dovuto saltare tutta la cerimonia di presentazione, le foto, la press conference e che si dovrà presentare in fretta e furia, ancora sudato, con tuta e borsone direttamente in campo per il primo incontro….
Due italiani alle Finals a inizio gironi. È storia.
La buona notizia è che non si devono incontrare all’interno dello stesso girone !!!!!
@ Squalo_Bianco97 (#4518376)
Basta sommare le posizioni nei gironi.
18 a 23
Dici ? Il tennis si gioca su erba, su terra battuto, su cemento, sul sintetico ma non sulla carta.
Alcaraz ha se stesso come principale avversario. A Parigi ha perso da Cameron Norrie che ok, avrà classe, ex top 10, ma attuamente è distante dai top 10 come livello e ranking. Alcaraz pur con un girone favorevole, ma trova tutti giocatori superiori a Norrie.
Per cui in teoria se è in forma, passa il girone facile, ma il segnale che arriva da Paris Indoors toglie molte certezze a riguardo.
Secondo me ci sono buone probabilità che Alcaraz non conquisterà più punti rispetto all’anno scorso, per cui Sinner potrebbe contro pronostico ancora chiudere l’anno al n.1 al mondo.
A Parigi poi la superficie era lenta, e per Alcaraz era anche un vantaggio.
Se c’è una partita che può vincere messo com’era messo a Parigi, è quella contro Musetti stanco.
L’Alcaraz parigino può benissimo perdere sia con l’amico Fritz che con lo spagnoleggiante De Mignaur.
Più che con niente da perdere, con niente nel serbatoio.
Anche li, SOLDI. Tre partite anche perdere 0-6 0-6 tutte e tre, sono bei soldini che entrano. Chi ci rinuncerebbe ?
Da che mondo è mondo, da che tennis è tennis, chi arriva da partite giocate, si trova in palla ma spento, e se non è superiore di molto agli avversari, viene eliminato puntualmente.
In questo caso gli avversari sono i primi 8 al mondo detratti di Djokovic.
Poi succede di tutto, ma seguendo una certa logica, Musetti a Torino sarà destinato a fare da obiettivo da tiro a segno, da punginball. Verrà travolto.
Spero in sorprese che sovvertano il mio pronostico, ovviamente.
Lorenzo, una cosa ti avevo chiesto: sposta Felix nel girone di Carlos.
Lorenzo, una cosa ti avevo chiesto: sposta Felix nel girone di Carlos.
Gironi squilibratisimi, solito culo di Alcaraz, speriamo che Musetti lo batta per una semifinale tra Jannik e Carlos con in palio il numero 1.
Gironi squilibratisimi, solito culo di Alcaraz, speriamo che Musetti lo batta per una semifinale tra Jannik e Carlos con in palio il numero 1.
Gironi squilibratisimi, solito culo di Alcaraz, speriamo che Musetti lo batta per una semifinale tra Jannik e Carlos con in palio il numero 1.
Gironi squilibratisimi, solito culo di Alcaraz, speriamo che Musetti lo batta per una semifinale tra Jannik e Carlos con in palio il numero 1.
Ma … ? Ho continuato a leggere che Musetti sia arrivato 5 punti dietro Auger-Aliassime.
E da dove salta fuori tale calcolo ?
Sia qui che sul sito dell’ATP ( che comunque sbaglia moltissimo a calcolare la classifica LIVE ) risulta Musetti a quota 3800 Aliassime a quota 3845 punti ATP.
Quindi 45 punti sotto, non soltanto 5.
Non ho presente comunque la regola per cui a Musetti scarteranno 50 punti ATP relativi ad Hong Kong 250 e non i 10 punti ATP relativi a Parigi Indoors 1000
…
Detto questo ribadisco la mia convinzione che Musetti non sarà in condizione a Torino, ma … deve per forza giocare 6 set come minimo, non solo 2 … deve giocare 3 partite del girone.
Il che lo porterà a dover impiegare ulteriori energie, che potrebbero costargli una figuraccia a Bologna, e … dopo Torino.
Continuo a capire invece perchè Sinner non ci sarà a Bologna … giocando gli Australian Open quasi 2 mesi dopo mentre Musetti e Berrettini invece si e dovrebbero giocare addirittura la prima settimana del 2026 tennistico, due prima gli Australian Open !
Sinner non mi risulti aver annunciato la presenza alla United Cup.
Capisco : O Sinner o Austria … oppure SOLDI !
Musetti andrà a Torino con niente da perdere e con un bagaglio fatto di rinnovata fiducia nel suo tennis , una crescita esponenziale indoor e una mina vagante per il girone di Carlos che obiettivamente pare molto più agevole di quello di Jannik.
Ma non sempre il campo conferma i pronostici.
Ottimo .
Tabelloni un po’ sbarellati e attualmente molto sbilanciati tenendo conto che sono cotti o semi infortunati.
I semi infortunati sono soprattutto Zverev e FAA nel girone di jannick ..
Alcaraz potrebbe andare avanti nel suo ma non ha mai giocato bene a fine anno.
Per Musetti la prima con Fritz è già decisiva per il suo proseguo nelle finals ci arriva sicuramente come il più stanco.
Come ha giocato oggi Fritz lo batterebbe pure..il vero sogno sarebbe la vittoria poi su Alki da parte di Lorenzo e la qualificazione alle semi!!
Non solo ciò che dici è vero,ma inoltre sinner giocando un giorno dopo rispetto ad alcaraz, ha quindi anche un giorno in meno di riposo quando ci saranno le semifinali…
La disparità tra i due gironi è imbarazzante, Lo Spagnolo ha la strada spianata ed arriverà in finale bello fresco. L’unico che poteva dargli qualche grattacapo era proprio il Serbo, Jannik invece ha avversari davvero tosti, in più sono 3 che a differenza degli altri del girone dell’Iberico sono tutti dei bombardieri al servizio che tirano missili al servizio ed Indoor sono molto forti. Ricordatemi a memoria una differenza così marcata tra i gironi nelle Finals, Imbarazzante, Forza Jannik!!!
So che probabilmente il forfait di Novak a Torino era già deciso, però mi piace pensare che Musetti queste finals in un certo qual modo se le sia guadagnate sul campo.
Il serbo è uscito stremato fisicamente e anche appagato dalla vittoria di un match splendido e quindi … Quale modo migliore di chiudere la stagione da trionfatore nella sua nuova casa?
Sicuramente Lorenzo, al di là di alcuni limiti di gestione nervosa di alcuni momenti di alcuni match, per il livello espresso in stagione ha strameritato la kermesse finale e può andare a Torino a testa altissima.
Sicuramente questo ultimo torneo gli ha tolto tante energie, fisiche e nervose… Però io la speranza che faccia delle grandi finals (e magari a seguire e chiudere una grande Davis) la nutro.
Mi sembra che un po’ tutti arrivino stanchi, acciaccati e con più dubbi che certezze.
Dietro Sinner, secondo me, è una giungla e le sorprese sono dietro l’angolo… Il Muso visto oggi, se riesce a recuperare (magari anche dal secondo match) e trova il feeling con le condizioni di gioco, secondo me può stupire.
Un tempo vedere un italiano al master sembrava un sogno impossibile.
Oggi ne abbiamo due… Uno che difende il titolo con i favori del pronostico e ancora in lotta per il n.1 mondiale pur avendo giocato tre mesi meno degli altri… L’altro probabilmente il tennista esteticamente più bello da vedere del circuito e che, a 23 anni, sta cercando di trasformare un tennis celestiale in un tennis anche vincente ai massimi livelli…. Non proprio male direi.