
Facundo Bagnis sospeso per doping: trovato positivo alla idroclorotiazide durante l’US Open 2025


Una notizia sorprendente e triste scuote il mondo del tennis. La ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha comunicato che il tennista argentino Facundo Bagnis è risultato positivo a una sostanza dopante in un controllo effettuato il 18 agosto 2025, durante le qualificazioni dello US Open 2025.
La sostanza individuata è la idroclorotiazide un diuretico spesso utilizzato per mascherare altre sostanze proibite o per ridurre il peso corporeo, e che figura nella lista delle sostanze vietate dalla WADA (Agenzia Mondiale Antidoping).
Secondo quanto riportato dalla ITIA, Bagnis ha scelto di accettare una sospensione provvisoria volontaria a partire dal 18 ottobre 2025. Da quella data, il giocatore non potrà partecipare a nessuna competizione ufficiale, in attesa della conclusione dell’indagine e della definizione della sanzione definitiva. Il periodo già trascorso sotto sospensione verrà poi scalato dalla pena finale, come previsto dai regolamenti.
Facundo Bagnis, 35 anni, è stato uno dei volti più noti del tennis argentino degli ultimi anni. Ha raggiunto il numero 55 del ranking mondiale nel 2016 e vanta due finali ATP in carriera: quella di Santiago nel 2021 e di Córdoba nel 2024, entrambe giocate sulla terra battuta, la sua superficie preferita.
L’annuncio della positività ha generato grande sorpresa tra gli appassionati e gli addetti ai lavori, anche perché Bagnis è sempre stato considerato un atleta serio e rispettato nel circuito. Ora il tennista dovrà affrontare l’indagine della ITIA, che valuterà le circostanze del caso e deciderà l’entità della sanzione.
Una vicenda amara, dunque, per un giocatore che negli ultimi anni aveva cercato di rilanciare la propria carriera e che ora si trova a dover difendere la propria reputazione dentro e fuori dal campo.
Marco Rossi
TAG: Doping, Facundo Bagnis, Sospeso
3 commenti
Stessa sostanza che ha portato alla squalifica la maratoneta Chepngetich.
Ora mi aspetto i soliti lombrichi che parlano di differenza di trattamento in base alla classifica, alla disparità nel circuito ecc…
Questa dovrebbe essere le dimostrazione che per Sinner non è stata adottata nessun tipo di favore. Anche in questo caso sono trascorsi mesi dalla rilevazione della positività, l’unica differenza è che Bagnis ha riconosciuto la colpa e volontariamente la sospensione, evidentemente non aveva alcun elemento per dimostrare la sua estraneità al fatto. Per i forcaioli che vorrebbero il processo sommario sulla pubblica piazza un colpo definitivo.