Tsitsipas si è ritirato poco prima del match per un problema alla schiena ATP, Copertina

ATP 500 Vienna: Musetti sprint. Qualità e sostanza, si impone su Medjedovic (subentrato a Tsitsipas)

21/10/2025 20:15 6 commenti
Lorenzo Musetti nella foto
Lorenzo Musetti nella foto

Il campo indoor di Vienna piace proprio a Lorenzo Musetti. Sarà quella luce un po’ più soffusa rispetto ad altri palazzi dello sport, o quel grigio chiaro che contrasta a meraviglia con l’azzurro del campo, o forse la bellezza di una Vienna che per eleganza e stile tanto si assomiglia ai colpi splendidi del toscano. Dopo l’ottimo torneo 2024 (fece semifinale), Musetti trova un esordio da Star all’ATP 500 della capitale austriaca, imponendosi per 6-4 6-3 sul serbo Hamad Medjedovic, subentrato come LL all’ultimo minuto a uno Tsitsipas K.O. alla schiena (continua il discreto mistero sulle condizioni del greco…). Lo score è persino bugiardo: Lorenzo ha dominato il match, con 20 vincenti e solo 10 errori (dati tennistv) e cedendo una miseria di punti col servizio, solo due con la prima (92% !) e otto con la seconda, numeri che solo in parte spiegano quanto abbia dominato la partita.

Bravo a riprendersi immediatamente da un break subito nel primissimo game, Lorenzo ha ritrovato sicurezza in spinta e ha corso benissimo da ogni lato del campo, rimettendo con qualità molte palle non facili da rigiocare per il serbo, ottimo colpitore ma carente nella reattività e nella flessibilità di gioco. Ha colpito benissimo col diritto Musetti, comandando tanti punti, e col rovescio ha sapientemente alternato accelerazioni a tagli che hanno spesso mandato fuori posizione il rivale, come diversi contro piede ben eseguiti. Quando l’azzurro è riuscito a rispondere – e l’ha fatto spesso – si è creato lo spazio per gli affondi, con pochi errori per la potenza delle accelerazioni. Appena il toscano ha cambiato marcia nello scambio, Medjedovic non quasi mai riuscito a metterlo in difficoltà con le sue difese, oggettivamente povere di contenuti. Un Musetti ottimo, rapido, incisivo, aggressivo, per una vittoria limpida che gli apre le porte di un secondo turno con Etcheverry.

Non c’è molto altro da aggiungere per commentare la prestazione di Musetti, è stato padrone del campo e non c’è stata una sola fase di gioco nella quale è andato “sotto”. Ripulito il tutto dopo una falsa partenza, ha comandato i suoi game (vincendone addirittura 4 di fila a zero) e il serbo ha cercato di scardinare l’inerzia con giocate estemporanee, come qualche smorzata o accelerazione a tutta, ma senza una vera idea tattica dietro. O, se vogliamo, Musetti ha fatto tutto talmente meglio da essere banalmente superiore. Hamad ha tenuto botta solo grazie al servizio, con diversi game ben condotti. Con la potenza della battuta è riuscito a galleggiare nello score e aprirsi il campo ad un successivo affondo col diritto, potente ma non regolare, o col rovescio, più sicuro ma meno esplosivo. Inoltre la sua poca velocità di copertura del campo è stato un handicap enorme contro un tennista come Lorenzo, bravissimo a spostarlo con traiettorie varie, anche volutamente più corte in diversi scambi per mandarlo fuori posizione. Ben 31 gli errori alla fine per il serbo, tanti rispetto ai 16 vincenti.

Un buonissimo esordio per Musetti e altri punticini importanti in ottica ATP Finals. Lorenzo ha il destino nelle proprie mani: giocare bene a Vienna, poi a Parigi. Una corsa impegnativa con tanti match nella gambe, non riuscire a staccare il pass per Torino, vista la sua annata importante, sarebbe un delitto. Un ultimo grande sforzo, continuando a brillare a Vienna. Non manca molto…

Marco Mazzoni

 

La cronaca

Musetti alza la prima palla del match, si affida più all’angolo e precisione che alla potenza ma contro un “colpitore” di potenza come Medjedovic non funziona… Infatti il serbo ai vantaggi si pende la palla break con una sbracciata violenta col diritto, su di una palla interlocutoria di Lorenzo. Stesso punto: un diritto al centro né profondo né con rotazione è un assist per l’accelerazione di Hamad, che trova l’angolo e col terzo vincente del game strappa un BREAK in apertura, 1-0. Musetti alza il volume della sua musica con un gran passante di rovescio stretto, gli vale il 30 pari nel secondo gioco. Medjedovic esagera col rovescio angolato, errore che gli costa una chance del contro break. Eccellente la difesa di Lorenzo! Riguadagna campo, rallenta col back di rovescio e provoca l’errore del serbo, BREAK e 1 pari. Segue un ottimo turno di battuta dall’azzurro, più incisivo e zero attendista, come il diritto con curva splendida sul 40-0 (2-1). Dopo i fuochi d’artificio iniziali, si seguono i turni di servizio, rapidi entrambi ad entrare in campo dopo la battuta. Medjedovic sul 3-2 mette in mostra anche un’ottimo tocco, prima una smorzata millimetrica che sorprende Musetti e poi una demi-volée di diritto per niente facile (e il passante basso di Lorenzo non era affatto male…). 3 pari. “Muso” non si scompone di fronte a questa qualità, gioca rapido e solido, diritto pesante e servizi esterni per costringere il rivale a risposte in allungo e poco equilibrio. Altro turno a zero e 4-3 Musetti. Tanto rischio nelle bordate di Hamad, ma restano in campo… pure col servizio esterno con curve davvero precise. Anche Lorenzo mette in mostra la sua mano delicata con una volée toccata con estrema delicatezza e depositata sulla riga, molto elegante poi… 5-4. Gioco scarno da diversi game, in risposta quasi nulla. Musetti prova ad invertire tutto in apertura del decimo game, una risposta aggressiva, si apre il campo e via col diritto vincente, un fulmine! Poi un’altra risposta in allungo che sorprende il serbo, 0-30. Uff!!?! Musetti corre in avanti sulla volée stoppata ma il lob gli esce di pochissimo… È bravo a continuare a spingere ancora dopo l’ennesima ottima risposta, e Hamad arriva “pesante” e sbaglia. 15-40, Due Set Point Musetti. Eccolo! Non bene qua Medjedovic, viene a rete ma l’approccio non è niente di che, mentre il passante cross di rovescio è “calante”, e la volée… in rete. SET Musetti, bravo a rimontare subito il break immediato e alzare il livello in risposta nel decimo game. Qualità.

L’italiano riparte al servizio nel secondo set, molto sicuro e bravo a variare gli angoli, non sempre tirando forte. La percentuale di prime in gioco non è granché, ma la trasformazione è ottima e la seconda palla tutto sommato funziona. 1-0. Braccio (diritto vincente fulminante) e gambe, difesa monumentale ai vantaggi, ed ecco la palla break per Musetti! Si gioca con la 2a palla ma la dea bendata bacia il serbo e il nastro, con una smorzata non così buona che diventa purtroppo buonissima… 1 pari. Segue il quarto turno di servizio a zero per l’azzurro, davvero una “macchina” per efficacia anche se la prima palla è solo al 50%, e questo indica quanto sia buono il suo primo colpo di scambio. Medjedovic invece continua ad andare a strappi al servizio, e sul 30 pari cerca anche una curva esterna estrema spostandosi tutto a destra. Ma qualche errori di troppo, il 24esimo del match porta il quarto game ai vantaggi. Il serbo chiude il game con una bordata improvvisa col diritto lungo linea imprendibile. 2 pari. Ma quando Lorenzo lo pizzica col contro piede, c’è un bel limite di spostamento e di reattività fine, infatti l’italiano lo sfrutta bene. E lo punisce anche con un Ace di seconda palla, troppo accentuato lo spostarsi a sinistra… Un errore col rovescio in spinta interrompe la striscia vincente alla battuta di Lorenzo. Poco male, si prende il game a 15, quando scocca l’ora di gioco. 3-2. C’è un certo dominio in campo di Musetti ma serve trovare la serie di punti in risposta per l’allungo. Tante le palle corte, anche da parte di Hamad che vede l’azzurro un po’ dietro e ci prova, con risultato tutto sommati discreti, soprattutto forte della battuta, in discreto ritmo nel set. Nel settimo game Musetti ritrova l’Ace (mancava dal primo turno del secondo set) e il diritto è molto incisivo. Altro game ottimo, 4-3. Nell’ottavo game Lorenzo riesce a rispondere e Hamad sbaglia una smorzata (pessima) e poi un diritto in rete, molto pesante coi piedi nel cercare la palla. 15-40, due palle break. Bene col servizio il serbo sulla prima, e sul 30-40 rischia una seconda palla sulla riga e poi scaraventa un diritto cross a tutto braccio quasi sulla riga. Che rischio… gli va bene. Musetti vuol partecipare al festival dei vincenti! Un rovescio lungo linea e poi una risposta di diritto clamorosa, bellissima. L’urlo del “Lori” e sulla terza palla break ecco che Hamad ha il braccio bloccato e tira malamente un diritto in rete. BREAK, molto meritato, serve per chiudere sul 5-3 Musetti. Autorevole nei suoi game Lorenzo, sesto Ace e poi una smorzata che è un bijou. 30-0. Finisce in bellezza con un altro Ace e poi un diritto out sul secondo Match Point,  per 6-4 conclusivo. Next Etcheverry, e punti importanti per le Finals.

 

Hamad Medjedovic GRE vs Lorenzo Musetti ITA (Non prima 17:30)

ATP Vienna
Hamad Medjedovic
4
3
Lorenzo Musetti [4]
6
6
Vincitore: Musetti


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6 commenti

Marco Tullio Cicerone 21-10-2025 21:55

Medjedovic ha ottimi colpi ma è molto lento sulle gambe, deve tirare a tutta ogni palla, finché entrano va bene ma non è sempre domenica. Dopo il primo game nel quale era ancora freddo Musetti non ha rischiato niente al servizio, nei momenti decisivi ha alzato il livello anche in risposta e ha portato a casa una partita che doveva vincere.

Per oggi bene così, la prossima l’asticella si alza ma è sempre alla portata di Musetti. Giorno dopo giorno, se riesce a non mettersi pressione da solo per il discorso finals può fare bene a Vienna.

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+1: Setrakian
walden 21-10-2025 21:27

Al di la delle fesserie del Bamba, come scrivevo prima del match tennisti come Medjodovic non devono più rappresentare un pensiero per Lorenzo. Stessa cos adicasi per Etcheverry. E visto come stanno andando le cose a DeMinaur e Shelton (che ha vinto al TB del terzo, dopo aver difeso due MP contro Majchrzak), mi sembra che più che a dietro debba guardare avanti.

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+1: Marco M., Detuqueridapresencia, Sonj
enzola barbera (Guest) 21-10-2025 21:15

Troppo rozzo il serbo, ha la mano piú da cazzuola che da pennello. E pensare che qualche anno fà lo consideravano un talento emergente. Come dice il vecchio enzo: se a 22 anni non hai combinato niente, sei arrivato.

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-1: Marco M., Detuqueridapresencia, Sonj
Sabatino (Guest) 21-10-2025 21:06

Scritto da Alberto Rossi
Non ho visto il match e ovviamente sono contento che Lorenzo abbia vinto, ma ci andrei cauto… Musetti si sta giocando le finals e se Nole non rinuncia sarà dura restare avanti ad Auger Aliassime che su cemento indoor esprime il suo miglior tennis e sembra tornato il giocatore di un paio di anni fa

Ha giocato senza strafare, ordinato e preciso. Ovviamente qualche colpo delizioso lo ha concesso. Per quanto riguarda Torino direi di lasciarlo tranquillo. Il tema sta anche venendo a noia.

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+1: Marco M., Sonj
Alberto Rossi 21-10-2025 20:35

Non ho visto il match e ovviamente sono contento che Lorenzo abbia vinto, ma ci andrei cauto… Musetti si sta giocando le finals e se Nole non rinuncia sarà dura restare avanti ad Auger Aliassime che su cemento indoor esprime il suo miglior tennis e sembra tornato il giocatore di un paio di anni fa

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Scolaretto 21-10-2025 20:32

Bene il Muso, se continua così Etcheverry non dovrebbe rappresentare un grande ostacolo. Poi possibile incrocio con Medvedev (Moutet permettendo), che potrebbe lanciarlo definitivamente verso Torino.

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