Masters 1000 Shanghai: Il programma di Mercoledì 08 Ottobre 2025. Torna Medvedev–Tien, mentre Musetti affronta Auger-Aliassime nella corsa a Torino
5 commenti
Il Masters 1000 di Shanghai entra nella fase calda, con soli quattro match di singolare maschile in programma per mercoledì 8 ottobre, tutti appartenenti alla parte alta del tabellone.
Grande attesa per la terza sfida tra Daniil Medvedev e Lerner Tien, una delle rivalità più sorprendenti di questa stagione 2025. Il giovane statunitense ha infatti sconfitto il russo in entrambi i precedenti di quest’anno: prima all’Australian Open, poi all’ATP 500 di Pechino. Domani i due si ritroveranno di fronte ancora una volta, stavolta sul cemento cinese, in un match che promette grande equilibrio e curiosità.
Da seguire anche l’incontro tra Lorenzo Musetti e Felix Auger-Aliassime, in programma alle 12:30 italiane, sfida che può pesare molto nella corsa alle ATP Finals di Torino.
Stadium Court – ore 06:30
Arthur Rinderknech
vs Jiri Lehecka 
Nuno Borges
vs Alex de Minaur 
Felix Auger-Aliassime
vs Lorenzo Musetti
(Non prima 12:30)
Learner Tien
vs Daniil Medvedev 
Show Court 3 – ore 09:00
Marcelo Arevalo
/ Mate Pavic
vs Austin Krajicek
/ Nikola Mektic 
Jakob Schnaitter
/ Mark Wallner
vs Andre Goransson
/ Alex Michelsen 
TAG: Masters 1000 Shanghai, Masters 1000 Shanghai 2025

Sinner
Alcaraz
Zverev
Djokovic
Auger-Aliassime
Fritz
de Minaur
Draper
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
5 commenti
Sì? Il rematch con Tien non può avvenire prima della semifinale
lorenzo nei quarti avrebbe lehecka? non tien / medvedev?
Prima di riaffrontare Lorenzo Tien deve battere Medvedev e magari de Minaur, non penso che il giovane americano arriverà in semifinale
Se sta bene Lorenzo batte Tien, a Pechino lo ha fermato solo una contrattura al gluteo o giù di lì… poi Tien è forte, giro qualche mese arriva in top-20… a differenza di Cicciobello Fonseca che per fare il salto di qualità deve perdere almeno 10 chili di ciccia
Forza Muso andiamo a stendere Felice Augerio
Voglio la rivincita in SF con Learner. Lo so che ce ne vuole ancora un po’, ma crediamoci