
Masters 1000 Shanghai: Sinner si arrende ai crampi nel terzo set contro Griekspoor


Una scena sportivamente straziante, che non avremmo mai voluto vedere, a chiudere una domenica segnata da ben tre ritiri al Masters 1000 di Shanghai. Il terzo a gettare la spugna è purtroppo il nostro Jannik Sinner, in preda a crampi tremendi alle gambe nella fase iniziale del terzo set contro Tallon Griekspoor. Una battaglia durissima contro un irriducibile olandese, giocata sotto una cappa di umidità opprimente, costa al nostro n.2 del mondo un attacco violento di crampi sul 2-1 del terzo set. Non può più giocare Jannik, non sta letteralmente in piedi tanto che dopo aver subito un break a zero impossibilitato a muoversi ricorre al medico e fisioterapista, ma è del tutto disidratato e non ce la può fare. Al cambio di campo sul 3-2 Sinner si ritira ed esce dal campo aiutato a portare via le sue borse. Finisce mestamente per 6-7(3) 7-5 3-2 per l’olandese. Il rammarico per Jannik viene dal non esser riuscito a sfruttare tre palle break sul 4-3 del secondo set, la terza con un errore per lui banale di rovescio, e poi è stato a due punti dal vincere sul 5-4 ma Griekspoor è stato davvero tosto sotto massima pressione, reggendo e continuando a servire bene e rischiare in spinta. Un Sinner già non troppo brillante dopo le fatiche di Pechino paga a caro prezzo le condizioni terribili di Shanghai, aspramente criticate da tutti i giocatori. Sfuma così la difesa del titolo 2024 e anche un riavvicinamento ad Alcaraz in classifica in caso di vittoria nel torneo cinese. Ma a questo punto l’importante è la condizione e salute di Jannik.
Sinner ha pagato gli sforzi di una partita terribilmente dura e intensa, equilibrata e lottata in ogni game, in una giornata difficilissima da un punto di vista climatico. Si è forse passato il limite del sopportabile per gli atleti, anche Djokovic era paonazzo dopo aver chiuso il suo duro incontro contro Hanfmann, Macach e Goffin si sono ritirati. Incredibile la quantità di sudore lasciato sul campo di gioco (e spesso ripreso dalla tv) da Jannik e Tallon, con Griekspoor che addirittura è arrivato a togliersi le scarpe ad ogni cambio di campo e quasi svuotarle dalla quantità assurda di sudore accumulata nelle corse. Scarpe zuppe, come quelle di Sinner che alla fine ha sofferto troppo il caldo umido, la disidratazione e lo sforzo di una partita molto intensa, giocata a ritmi altissimi e segnata anche da grande qualità complessiva di gioco. Entrambi i due atleti infatti hanno dato tanto, tutto, spingendo moltissimo e servendo così bene da rendere l’equilibrio massimo e quindi lo sforzo fisico e mentale importante. Sia Jannik che Tallon sono stati quasi perfetti nel ricavare il massimo dal servizio e pronti a scaricare grande potenza con il primo colpo di scambio, tanto che per larghi tratti del match in risposta si è ricavato poco e niente. Ogni palleggio è stato assai impegnativo, colpi a tutta e ritmo intenso, con una copertura del campo che è stata terribilmente impegnativa per entrambi. Griekspoor alla fine ha retto maggiormente sul piano fisico, ma in certe fasi dell’incontro è parso quasi traballare per poi riprendersi.
La qualità della partita è sottolineata anche dal saldo incredibilmente positivo tra vincenti ed errori: 34 – 13 per Jannik, 30 – 16 per Tallon, davvero bravo a prendersi rischi importanti, spingere e reggere anche sotto la grande pressione di Jannik. Rispetto ad altre prestazioni dell’azzurro, è riuscito a ricavare meno in risposta, ma il merito è soprattutto della giornata super al servizio dell’olandese. Proprio una risposta eccezionale di Jannik nel primo punto del tiebreak del primo set gli aveva consentito un allungo tanto piccolo quanto importante, e infatti il tiebreak poi l’ha dominato. Il rammarico come è finita è per i crampi, la fatica e sudore che sono costati una sconfitta, ma anche per come, avanti 0-40 in risposta sul 4-3, l’azzurro non sia riuscito a sfruttare la terza palla break dopo due Ace dell’olandese, con uno scambio nel quale ha sbagliato un rovescio cross per lui banale, era un normale colpo di manovra. Purtroppo il tennis è uno sport a volte crudele, ed è finita come mai non avremmo voluto. Non c’è più niente da fare, la trasferta in Asia di Jannik si chiude con il bel successo a Pechino e con questo ritiro che non ci voleva, per molti motivi. Tuttavia la vera domanda è un’altra: è giusto sottoporre gli atleti a sforzi del genere, con condizioni così al limite? E non solo per il ritiro di Jannik, ma per quelli tutti i giocatori che non hanno retto… Ultima nota: Sinner ha giocato due giorni di fila, senza un recupero come molti hanno avuto. Non per accampare scuse, ma certamente può aver avuto un peso.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’ultimo match di giornata a Shanghai inizia con Griekspoor alla battuta, ha scelto di servire dopo aver vinto il sorteggio. Un ottimo game per l’olandese, impreziosito da un bel passante di rovescio, mentre Sinner si è preso un punto con una risposta profondissima delle sue. Netto anche il primo turno di battuta di Jannik, ottimi servizi e un solo scambio, 1 pari. Tallon ha un tennis poi non così dissimile da quello di Jannik, grande spinta e pressione cercando di guadagnarsi un vantaggio di spazio nel campo. Per questo ha bisogno di prendere l’iniziativa il prima possibile, essendo più forte quando comanda rispetto a quando difende. Alla fine per l’italiano è la stessa cosa: comandare e spostare l’avversario alle sue condizioni, anche se in difesa è più forte dell’olandese. C’è una qualità di gioco molto alta, spettacolare come l’italiano passa da difesa ad attacco sul 40-15 con un diritto lungo linea precisissimo. Poi spreca col rovescio lungo linea, c’era spazio, e 2-1 Griekspoor. Nel quarto gioco Sinner tira un Ace esterno millimetrico, e nemmeno così veloce, ma fulmina Griekspoor dopo due ottime risposte. 2 pari. Entrambi servono bene e sono rapidi nello spingere sulla risposta del rivale. Il quinto gioco va ai vantaggi (bellissimo il doppio passante di rovescio di Sinner sul 30-15) ma l’Orange è solido con servizio e rovescio (3-2). Duro e pulito anche Jannik, sul 3 pari siamo al 73% di prime in campo e i colpi scorrono via fluidi e aggressivi, ma in risposta non è facile entrare sulle battute di Griekspoor. L’ottavo game va ai vantaggi per un brutto impatto di Sinner col rovescio e un ottimo attacco di Griekspoor. Rischia a tutta sulla seconda palla l’olandese, ma la risposta vola via. Jannik si prende il game con una smorzata e passante comodo di rovescio. 4 pari. Il servizio e il vantaggio creato con esso domina così tanto che il set avanza quasi sonnolento, nel silenzio del pubblico. Scontato l’approdo al tiebreak, con solo 14 punti vinti complessivamente in risposta. Inizia benissimo Sinner: impatto spettacolare con la risposta di diritto in allungo, la palla è quasi nei piedi di Griekspoor che la rimette come può, ed è un fulmine Jannik nel fare due passi avanti e chiudere col rovescio vincente. Seguono il sesto e settimo Ace per l’italiano, 3-0. Jannik in versione Black Mamba: dalla risposta guadagna campo e trova un rovescio profondissimo che Tallon non contiene. 4 punti a 0 (e otto di fila…). Griekspoor fortunato con un tocco del nastro su di un rovescio cross difensivo, vince il suo primo punto del tiebreak. Si gira 5-1 con uno schema perfetto smorzata e passante sicuro dell’italiano. Ottima pressione col diritto, 6 punti 1 per Sinner, con la regia tv che indugia sulle gocce lasciate dal sudore copioso dei tennisti, l’umidità su Shanghai è a dir poco opprimente. Jannik chiude il set per 7 punti al 3, al servizio, con un rovescio cross solido. Quella risposta di diritto spettacolare nel primo punto del TB ha spaccato l’equilibrio. 72% di prime palle in gioco per Jannik,
Il secondo set riparte dopo un lunghissimo toilette break dell’olandese, quasi 10 minuti… Sinner invece è rimasto in campo si è asciugato e riparte al servizio. Dopo due ottimi punti, dal 30-0 Jannik si fa sorprendere da un bel ritmo dell’avversario e sul 30 pari scaraventa un diritto in rete, gli costa la prima palla break di tutto l’incontro. Fantastica la concentrazione che lo porta a tirare l’ottavo Ace e cavarsi dal buco con minimo rischio. Poi riprova il diritto a tutta, una mazzata violentissima che… Griekspoor quasi si scansa! Ottimo poi l’attacco alla rete e la doppia volée. Tre punti eccellenti quando ne aveva bisogno, 1-0. L’ondata di Jannik continua impetuosa anche in risposta: ne trova una acrobatica, poi sul 30 pari un’altra ancora più incisiva e poi è un fulmine nel correre a sinistra e trovare un vincente di rovescio lungo linea. Palla break per Sinner! La prima a favore. Non la gioca benissimo, sbaglia un rovescio in rete, insoddisfatto della presa del manico, sicuramente per il sudore fuori controllo. È il game più lungo del match, c’è lotta. Jannik con un passante in corsa di rovescio maestoso per angolo e velocità si prende una seconda chance per l’allungo. Attacca bene l’olandese chiamando in una posizione scomoda l’italiano e chiude sul net. Ma Sinner non demorde, bravissimo a correre avanti sulla smorzata del rivale e prendersi di forza il punto, e la terza PB. Niente, la prima palla dell’olandese è ottima. Con un lob perfetto dopo la smorzata, Griekspoor vince un game difficilissimo da 8 minuti. Bel tennis. Game a zero invece per Sinner, che si porta 2-1. Il set torna a scorrere sul servizio, dominante. L’olandese cerca qualche minima variazione in più per uscire dal pressing dell’italiano, l’idea non è male ma l’esecuzione non all’altezza perché Sinner fa tutto con una velocità impressionante, non ti lascia respirare. Col decimo Ace lo score è 4-3 Sinner, dall’1 pari solo 3 punti vinti in risposta… mentre fioccano i vincenti dopo un servizio di qualità. Sinner inizia benissimo l’ottavo game in risposta prendendosi di prepotenza il punto, spinta brutale che provoca una stecca del rivale. Solo seconde palle per Tallon, Jannik intuisce e l’impatto di rovescio è spaziale, profondissimo. 0-30, situazione inedita nel match. Ancora prima out Griekspoor, e il rischio con la seconda è esagerato. È il primo doppio fallo del match, gli costa un doloroso 0-40, tre chance per Sinner per servire per chiudere. Ritrova l’Ace Griekspoor, 15-40; poi anche uno da destra, 30-40. Non bene Jannik sulla terza, si scambia e il primo a sbagliare è lui, un rovescio banale. Occasione ghiottissima sprecata. Con fatica ma anche tanta classe, l’olandese risale e si porta 4 pari con un diritto d’attacco ottimo. Sei palle break non sfruttate da Jannik nel set, che inizia male il nono gioco con una smorzata pessima che atterra a metà corridoio. Non facile poi uno smash di Sinner sul 15-30, colpito indietreggiando e sotto molta pressione. Con servizio e diritto l’azzurro tiene a distanza il rivale, 5-4. Sinner Durissimo nel decimo game, sotto 40-0 in risposta rimonta con grandi corse e un lob millimetrico. Il game va ai vantaggi, è a due punti dal successo l’italiano. Uff! Griekspoor tira un diritto in allungo, sull’ottima risposta di Sinner, che pizzica la riga, o la va o la spacca e… gli è andata bene. Non molla niente Jannik, risponde bene sulla seconda e forza l’errore di Tallon. Parità e tensione alle stelle. Esagera stavolta in risposta Jannik, sulla seconda palla, aggregabile, la palla gli esce di poco. Poi non tocca con qualità correndo in avanti sulla smorzata, errore che porta lo score sul 5 pari. Inizia male il game #11, Jannik sbaglia un rovescio poi subisce una gran risposta dell’olandese e correndo a sinistra si piega, come se avesse avvertito un dolore in frenata. 0-30. Sbaglia ancora Jannik, un diritto inside out in corridoio cercando il vincente. 0-40, suona l’allarme rosso. Attacca la rete con l’insider out di diritto ma da troppo lontano e la volée è difficile. Improvviso, ecco il BREAK per Griekspoor, dopo che Jannik è stato a due punti dal match. 6-5. Sinner non arretra nella difficoltà, si prende il primo punto vincendo un lungo scambio cross. Serve bene Tallon, col tredicesimo ace si porta 30-15 e ancora di servizio ecco due set point sul 40-15. Ace. 7-5. Si va al terzo. Che occasioni per Sinner, ma non se non le sfrutti…
Dopo un altro copioso stop ai box per detergersi, Sinner riparte vincendo un buon turno di servizio, sicuro alla battuta. Anche Griekspoor riparte a spron battuta, lo schema prima esterna e rovescio cross vincente è un’arma che l’azzurro fatica ad arginare oggi, 1 pari. Segue un altro turno a zero di Jannik, molto sicuro in questa faticosa ripartenza ma al cambio di campo non si siede Sinner, e infatti in risposta dà segno di crampi dopo un paio di allunghi nel secondo punto. Sicura la disidratazione per l’umidità assurda del luogo. C’è già il fisioterapista pronto a bordo campo. Zoppica vistosamente sulla gamba destra il n.2 del mondo sul 30-15, quindi tira una fiammata col diritto micidiale. 30 pari. Difficile, molto difficile continuare così. Griekspoor chiude il game con l’ennesimo Ace, 2 pari, e quindi Sinner ricade pesantemente a terra dopo il servizio, ormai è del tutto in preda ai crampi. Non riesce più muoversi e sbaglia un diritto. 0-30. Doppio fallo per Jannik, piegato in due. 0-40, scena sportivamente straziante. Out anche il back di rovescio, BREAK a zero per Griekspoor, con il medico che accompagna Sinner sulla siede, del tutto in preda ai crampi ad entrambe le gambe. Jannik è terribilmente sofferente sotto i massaggi del fisioterapista, prova ad idratarsi. Niente è finita. Si ritira. Scena terribile, che non avremmo mai voluto vedere.
Tallon Griekspoor vs Jannik Sinner


TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Shanghai 2025, Tallon Griekspoor
Non è questo il Sinner che siamo abituati a vedere giocare a prescindere da crampi, clima etc…a fine anno si vedrà se giocherà meglio di adesso in coppa davis e soprattutto alle atp final
@ velenopuro (#4494068)
Può succedere perché il fisico non è adeguatamente preparato.
Ma nel caso di un agonista professionista tenderei ad escludere questa ipotesi ed avvalorare piuttosto quella di un fisico messo nel corso dell’incontro (e del torneo) a così dura prova da rompersi nel gesto atletico piuttosto estremo che la battuta, nel tennis a questi livelli, richiede.
@ Luce nella notte (#4493993)
Posto che io condivido la Sua opinione sulla coppetta del nonno che usurpa il nome e la prestigiosa Storia della coppa Davis, ad onor del vero bisogna ricordare che all’epoca dei giocatori da Lei citati, a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80, il Torneo Maggiore australiano si giocava a fine dicembre mentre ora c’è un mese di tempo in più per recuperare le forze e prepararvisi.
Wow quanto disfattismo…a breve fuori dai 100 è già stato detto?
Tina..
Dimitrov si è strappato servendo..
p.s. ADesso che ci penso mi è successa una cosa simile anni fa in un villaggio turistico a Rodi
Servizio, passo avanti e.. ahiaaaaa. Non ai pettorali ma alla gamba..
ancora non capisco come sia potuto succedere
@ Queever (#4493883)
Se l’ eroico Dimitrov (per cui, a scanso di equivoci, io in quell’incontro facevo il tifo) quel dì si ruppe, forse addirittura mettendo a rischio il prosieguo della carriera, è perché dall’altra parte della rete un Campione di parecchi anni più giovane, pure lui infortunato (anche se molto più leggermente), seppe metterlo a così dura prova da portarlo al punto di rottura.
A tennis, in singolare, si gioca sempre in due, è il caso di non dimenticarlo.
Mah…dai commenti catastrofici quando Jannik si ritira o accusa un problema capisco che a breve uscirà dalla top 50….(al netto di tanti che pensano avrebbe vinto sempre da qui al 2035 senza perdere mai),d’altronde come il Muso che a breve uscirà dai 100…
Spiace dirlo ma vedo mancanza di equilibrio e obbiettività…
Forza Benzinaio e Forza Muso.
Temo che tu abbia seri problemi con la zoologia.
Le oche hanno il ciclo mestruale? :O
@ Givaldo Barbosa (#4493886)
Vacci adagio, la strada per Musetti è lunga. Il toscano non ha migliore occasione di questa per vincere il torneo, certe fortune non capitano duevolte enzo
l’olandese perde al prossimo turno… ma davvero siete così poco obiettivi dal non riconoscere, umilmente, che Sinner è palesemente in difficoltà atletica da quando ha licenziato Panichi per riprendersi Ferrara?
E nemmeno uno che gli dica di cambiare Cahill che, notoriamente, non capisce una mazza
Di Vagnozzi parliamo dopo
P.S. Spero si capisca l’ironia rivolta verso certi elementi del sito
Indimostrabile.
Magari si stancava di più, si preparava di meno e/o peggio, si faceva male prima, gli cade l’aereo mentre va a Madrid, le cavallette..
Ottimo che tallon sia riuscito a riportare sinner nel campo degli umani.
Non ho potuto vedere il match ma l’umidità ha avuto la meglio…
Con Fritz Perricard avevo avvisato che non si poteva giocare…
Saranno contenti gli organizzatori..gli sta bene
@ andrewthefirst (#4493976)
Guarda che la suora della Casa di riposo ha messo in tavola la minestrina nella tazza alle 17.30 e ti sta cercando per la pastiglia ma se non mangi prima non guarisci mica…guarire… è per non fare peggiorare la patologia.
La stronzata della DC è segno della tua idiozia: sono un appassionato e tutt’ora un atleta,vengo dal rugby dove insegnano RISPETTO e non trucchi ignobili ma so che il tennis ha risvolti psicologici legittimi entro certi limiti. E così ho cresciuto due figlie sportive,ora una coach mentre l’altra sta giocando a New York in questo momento.
Lo sport ho il piacere di viverlo con attenzione e senza essere provocatorio o fastidioso verso il prossimo.
Tu vivilo come vuoi ma non mi vanterei di imitare nei commenti un Salvini,uno Sgarbi o chiunque per farsi notare deve andare contro il buon senso.
Ma forse hai poche altre soddisfazioni, speriamo che la pasticca attenui il decorso della malattia.
Eviterò altri commenti,a star dietro ai matti si passa per tali.
E cmq sembrate un gruppo di oche starnazzanti con il ciclo !ha avuto i campri e quindi?
È umano!strano vero? Si è ritirato! e allora?
Che triste leggere certi commenti.
Sinner è il quarto ritirato (se non sbaglio) e siamo solo al secondo turno e tutti addosso a Sinner.
Nessuna domanda sul perché tanti ritiri al solo secondo turno?
Possono essere mille cose e tutti addosso. Ma il nostro ragazzo si riprenderà come sempre e ci darà altre soddisfazioni.
Chi credeva che potesse rimanere n.1 per 15 anni di fila e fare 10 Grand Slam di fila non ha capito niente. Sinner avrà alti e bassi come tutti, compreso Alcaraz. Ora tocca a lui domani a qualcun altro. Ogni carriera è fatta di alti e bassi, aspetteremo nuovamente gli alti per vedere i talponi antisportivi, anti italiani, anti Sinner, anti tutto rientrare negli inferi della loro negatività e saccenza.
Ragazzo, riprenditi quanto prima, perché senza di te certi scarafaggi non saprebbero come vivere.
Tornei più forte di prima.
In effetti il ritorno di Ferrara è stato un disastro. Panichi era forse un po’ troppo pittoresco e guascone però, risultati alla mano, ci sapeva fare!
Ahahahah, ormai Givaldo è diventato compagno di merende, o per dir meglio di sbornie, del buon Enzo: parlano allo stesso modo
ma….visto che anche Musetti viene da due infortuni ….giusto per essere preparato psicologicamente…..sinner
riuscira’ a rimanere nei 100 il prossimo anno?
@ Luce nella notte (#4493993)
Mi unisco al 100% al tuo pensiero
@ Pikario Furioso (#4493996)
La citazione letterale é: Ancora deve nascere chi batte Tallon sette volte. Ma sette sono poche, fa meno ridere..
Si ma oggi c’era anche un avversario non banale in campo.
Fino ai crampi era una partita in equilibrio con Jannik che ha finito con più punti nonostante abbia buttato gli ultimi due game. 75% di prime e 75% di punti con la seconda per Jannik dicono che oggi (onore al merito) l’olandese si è superato. Il tour de force ha lasciato il segno. Due partite consecutive in queste condizioni le ha dovute giocare solo lui. A Vienna, Parigi, Torino e Bologna farà più fresco……il numero 1 se lo riprenderà la prossima primavera.
Ha perso per i crampi e senza avrebbe potuto anche vincere. Ma prima dei crampi se la stava giocando alla pari, non ha mai dato la sensazione di dominare. Non è il Sinner dell’anno scorso di questi tempi, inutile girarci intorno. Poiché ha ampiamente metto a tacere le chiacchiere sul doping, con quello che ha fatto a Parigi, a Wimbledon e, tutto sommato, anche agli US Open, le ragioni di questo calo sono evidentemente altre. Fisiologiche. Non si può essere sempre al massimo. Anche Alcaraz ha avuto questi momenti e li riavrà.
Il tennis è sport duro c’è poco da dire.
Sono macchine perfette tirate al limite ,a volte lo si supera .
@ giumart (#4493981)
Così a occhio mi sembra un po’ prestino per il ritiro !
D’altra parte c’è chi triste e confuso ci nasce. E il meglio di sé non lo darà mai
Questa me la segno
Negli ultimi 2 anni l’ ha giocata e vinta e poi ha vinto in Australia.
Che poi non sia la DAVIS di un tempo e’ un altro discorso.
Nessuno batte Tallon sette volte.
La davis , rectius pseudo-davis non la deve giocare, perché è una pagliacciata, senza senso e senza valore e intralcia di brutto la preparazione e l’ avvicinamento allo Slam australiano.
Quando c’ era la Davis, Panatta o Pietrangeli, Borg o Connors, ecc. ecc in Australia non ci andavano, mai.
Oggi la Davis non c’é piú, c’è questa PAGLIACCIATA demenziale, che uccide il minimo di recupero fisiologico a fine anno, e porta a livelli folli / cretini il rischio di SPACCARSI.
I post dei disfattisti bisogna capirli…. Jannik non perde quasi mai quindi quando perde scatena gli istinti più bassi di molti esseri umani (dico per dire)….
Va beh, dai.
A Medvedev è successo lo stesso.
Io clima, ma anche un certo strano nervosismo, portano facilmente a questi problemi.
Che, però, non tolgono niente a quanto fatto sinora.
Magari …qualche errore in meno sarebbe stato auspicabile.
Sarà per la prossima, recuperato al 100%, speriamo.
Forza Jan!
Io lo so: bisogna essere microcefali
Non mi soffermo sull’esito della gara. Succede di perdere così.
Ma mi soffermo invece sull’assurdità di tanti commenti scritti in lingua italiana. Qui ci sono due opzioni 1) o si tratta di commenti scritti dall’intelligenza artificiale e quindi sono fake 2) sono pensieri scritti da italiani e allora qui mi cadono le braccia. Perché questa Italia è e sarà sempre provinciale. Abitata da persone che non meritano di
Oggi partita sfortunata ma ci rifaremo presto. Jannik è un campione, oggi è andata male ma rimane una stagione sontuosa e sarà ancora meglio a ottobre e novembre. Fiducia in Jannik è la parola d’ordine.
Io invece so quanto è ridicolo chi scrive “li pseudo tifosi”
Non ancora è arrivato un post che consiglia a Jannik di ritirarsi dal tennis?
Il meglio è passato? Stai parlando di un giocatore che per il secondo anno consecutivo ha vinto due slam (e negli altri due ha perso in finale). Non so se ti rendi conto, Sasuzzo bello.
Non tutti vedono fanfani e Forlani come mentori. ..
Comunque troppo
Davvero, non so se sono più ridicoli li pseudo tifosi che scendono dal carro alla prima difficoltà o quelli che fanno finta di non dare importanza alla classifica
Ohhhh poverino ti brucia che Sinner continui a vincere slam
..
@ Giuseppe (#4493934)
Sottoscrivo anche le virgole!
Avrebbe dovuto saltare Pechino
@ Giuseppe (#4493934
Obiettivamente ne ha sempre una pero’. Sguardi spesso persi nel vuoto, zoppicate, tocchi alla schiena, smorfie di dolore quando si tocca il bicipite femorale. Sempre una, in ogni torneo.
E parlo al di la di tutto perche dei punti persi rispetto ad Alcaraz e della corsa al n.1 sinceramente mi frega meno di 0, il tennis e’ meritocratico per definizione e alla fine uno ottiene quello che merita. Pero cosi dispiace molto
L’ho visto due volte urlare dal nervoso! Molto strano qs Sinner..
Con a corte preparatori, fisioterapisti, psicologi, dietologi… arrivano i crampi. Il clima, pur estremo, è uguale per tutti quindi giù con il mea culpa e cambiamenti per il futuro
La matematica non é un opinione.
È se non ve ne frega, perché tu e l’altro fenomeno avete perso tempo a rispondere?
Rosiconi!
Terribile vederlo arrancare così! Staff da multare!
State criticando un signorino che nel 2025 su 9 tornei è arrivato in finale 7 volte vincendo 2 slam, quando eravamo abituati al Fogna (fortuna lui) per 15 anni. Spero che non giochi la Davis perché non vi meritate un giocatore di questo livello.
Spero in quello che dici. Come lo speri tu. Si vede
@ Intenditore (#4493931)
Esatto! La testolina ha fatto tilt! Male Jannik. Non puoi giocare così
Nole sicuramente ha un fisico bestiale e una tenuta mentale straordinaria, non lo scopriamo oggi. Tuttavia, per un mese si è riposato e ciò conta eccome!
Titolo fuorviante: il vero Sinner, considerate le 3 palle break non sfruttate, e le condizioni di molto umido l avrebbe chiusa. Involuto. Confuso, triste e insofferente. Il meglio è passato. Il suo tennis di tenuta mentale assidua è il più dispendioso tra i big
Non so se leggere i commenti per capire la bassezza di alcuni pensieri o consolarmi per non essere catastrofista,per avere un po’ di esperienza e comprendere che nello sport non si valuta un giocatore dopo un momento negativo,tecnico o fisico che sia.
Dopo Wimbledon tutti ad osannarlo, ora sembra involuto,debole sotto ogni aspetto.
Due slam,un torneo appena vinto e oggi un rottame.
Se questi sono gli esperti di tennis o di sport non è Jannik a zoppicare ma la mente di questi acuti osservatori.
Azz mi è andata di lusso.
Non ha fatto una bella figura…spiace!
Andiamo a vincere il Sixking e 6 milioni di euro, altro che questo mille assurdo cinese
Assurdo giocare in queste condizioni… prima o poi un tennista andrà all’ ospedale… bene ha fatto Alcaraz a non andarci
Il vecchio marpione d Nole 3 set gli ha tenuti.
Fisico BESTIALE
Se si continua a giocare in queste condizioni e con questo calendario folle saranno in pochi a essere competitivi dopo i 30 anni.
@ Queever (#4493883)
Veramente si era fatto male al gomito Sinner, e comunque dopo il rientro finale a Roma e finale a Parigi, vedi un po’ te
Si è arreso a Griekspoor, inutile girarci intorno.
Condivido al 100%
Comunque leggere che Sinner ne ha sempre una e ha il fisico di cristallo, nella annata in cui ha fatto tutte e quattro le finali Slam è oltre il ridicolo!
@ Queever (#4493883)
…
Davvero non capisco come degli italiani possano criticare il miglior tennista italiano di tutti i tempi, colui che ci ha regalato e sicuramente continuerà a regalarci tante meravigliose emozioni e importanti trofei. Solo due mesi e mezzo fa Sinner ha alzato al cielo il trofeo di Wimbledon, per non parlare delle indimenticabili emozioni vissute al Roland Garros. E c’è chi vaticina (e spera) già che tra qualche anno non vincerà più nulla. Come si fa a manifestare questi pensieri così negativi contro l’unico tennista che il cielo ci ha donato per portare l’Italia in vetta al mondo tennistico. Proprio non lo so.
Come dicevo stamattina non dovrebbe essere nemmeno consentito giocare con umidità così alta e aria irrespirabile.
Spiace solo per i punti del titolo, ma per il resto adios Shanghai!
Nel secondo set 0-40, due aces ok ma ka terza palla break gettata via ingenuamente, non è la prima volta succede e lo sappiamo.
Le condizioni cui si è giocato erano estreme (mai visti prima raccatapalle sudati); i crampi possono capitare a tutti, la disidratazione c’entra fin là, sono atleti professionisti bevono a ogni cambio campo acqua e sali.
Secondo me al di là dei meriti dell’olandese, Jannik non ha giocato male, molto incisivo al servizio, con una percentuale di prime molto alta e poche palle break concesse.
Siamo in una fase di aggiustamento tecnico e tattico, avanti con i prossimi tornei.
@ Kenobi (#4493888)
Amen ha parlato il maestro!!sono in tanti anche più giudicati di.lui ad essersi ritirato con crampi!!!
Pensa che se nn fosse stato fuori per 3 mesi probabilmente sarebbe ancora numero 1…quello che ne ha sempre una..
Ok che sono obbligatori, ma se non ne giochi qualcuno cosa ti fanno? Ti fucilano x caso? Ti prendi uno 0 e ti presenti in forma al 1000 che e’ leggermente più importante.
i 500 sono obbligatori, quante volte va spiegata ancora questa cosa? @redazione fate un articolo con tutte le regole a questo punto ostiche spiegate bene, alla il post
Eh, dai, alla fine, al settimo tentativo ce l’ha fatta Tallon a battere Jannik, ci sono voluti i crampi ma va beh.. battuta a parte, l’olandese generoso e bravo a crederci, sicuramente aiutato da una prova del rosso con qualche errore di troppo nei momenti clou del secondo set.. avesse chiuso prima.. ma questo è il tennis, ci sta, vedo Shangai che assomiglia ad un “lazzaretto” ormai viste le condizioni e avendo già visto Jannik in riserva ieri non mi stupisco per i crampi anche se ovviamente mi dispiace.. importante è che adesso si riposi, recuperi bene e sia pronto per le finals in primis, forza Jan!! Ps per chi parla di un Sinner irriconoscibile dopo Wimbledon..mmm, proprio irriconoscibile, finale a Cincinnati e Us Open dove ha perso solo perché c’era Alcaraz di fronte e vittoria a Pechino.. mi domando se chi scrive queste corbellerie sia serio.. poi se per irriconoscibile s’intende che non è lo schiacciasassi di un tempo e lo fa sulla base che in qualche match ha “osato” perdere un set, beh, ribadisco la mia domanda
@ Osorio (#4493902)
Ma vai a giocare tu con 85% di umidità e 30 gradi…dopo che il giorno.prima hai già giocato una partita e non ti hanno dato un giorno di recupero come tutti solo perché hai vinto ..gioca tupechino..
È dunque, chi se ne frega? A parte che è tutto da vedere, tra infortuni e problemi vari, nn si può esser certi di nulla
Sinner è molto alto rispetto ad alcaraz. Quando si danno la mano a fine match l’italiano lo sovrasta. Ma guardando le gambe di alcaraz c’è tra i due una differenza notevole a livello muscolare.
Peccato, solo i crampi possono battere Jannik. Il panda olandese ha l’occasione di vincere questo master 1000, fisicamente è in forma, probabilmente la margarina da i suoi benefici.
Per me è tallonite. Tallon lo ha tallonato per due set e lui ha ceduto…
Colpa delle smorzate.
Tutti hanno avuto un giorno di riposo e di recupero!!perché l’organizzazione del torneo ha costretto il numero 1 adesso 2 del mondo a giocare una partita ieri ed una oggi in queste condizioni climatiche estreme??e ci stupiamo che abbia avuto i crampi????È colpa sua se la finale di Pechino si sovrapooneva,a shangai???
A Pechino il clima era ottimo
Confronto con Alcaraz che sta fuori per infortunio guarda caso..piccoli problemi li hanno tutti mi pare! Torneo con condizioni assurde, una moria generale, sinner una delle tante vittime
E non ce ne frega una beata m…ma bravo Carlos. È il suo anno e lo ha giocato tutto…tutto…
Siete sicuri che siano crampi??
Il clima peggiora di anno in anno. Tornei come quello di Shanghai dove le persone per strada camminano con la mascherina vanno tolti da calendario, assolutamente!
Ne ha sempre una però eh …
Si era visto il principio di crampi sugli ultimi due punti al servizio dell’olandese…ma non era a posto nemmeno prima.. quel rovescio in rete sulla palla break era un campanello d’allarme. Ci sarebbe voluta un pochino più di attenzione in un paio di circostanze. Ma devo dire che è meglio così..un torneo di questo tipo alla fine ti lascia il segno
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I crampi come vengono passano anche velocemente, peccato succede…. Oggi ha vinto l’umidità e Griekspoor, aggiungo la fragilità del suo corpo non c’entra niente con oggi
Purtroppo il suo maggior handicap è il fisico e la tenuta atletica ,che i vari preparatori in parte hanno migliorato ma non risolto.Ribadisco le mie previsioni di 2 anni fa’ che difficilmente sarà competitivo dopo i 30 anni
Speriamo siano.solo crampi
Fa male vederlo così. Ma diciamolo senza timore: col fisico che ha, troppo ha fatto in questi anni. Tanto di cappello, ma va detto che il fisico ideale per il tennis è quello di Musetti. Durerà molto di più, Lorenzo. Non si tratta di dualismo, ma di obiettività. Il prossimo numero 1 d’Italia sarà lui, forse anche prima del prossimo autunno, come precedentemente detto.
Jannik è un campione di cristallo , forse non c’è stato un torneo dei pochi disputati nel 2025 che non abbia incontrato problemi fisici , sembra di essere tornati indietro nel tempo , non mi rassegnerò all’idea che siano occorsi pure nella finale di New York.
Se l’origine è imputabile ad una fragilità innata, a problemi di salute che mai ci dirà o ad una fase della crescita o infine incapacità tecnico del team rimarrà oscuro.
È indubbio però che di fronte al confronto con Alcaraz è un grosso handicap.
Non lo ricorda nessuno ma è andata di stralusso con Dimitriov a Wimbledon . Altrimenti il rientro post squalifica sarebbe stato un disastro. Altro che numero 1 …
Purtroppo il suo maggior handicap è il e la tenuta atletica che i vari preparatori in parte hanno migliorato ma non risolto.Tibadisco le mie previsioni di 2 anni fa’ che difficilmente sarà competitivo dopo i 30 anni
Sinner è un lungagnone come i vari Tsisipas, Sverev, Medvedev…spesso la condizione fisica e latente e piccoli medi infortunei sono dietro l’angolo….si riposi, salti le inutili SixKing, Davis e Parigi.
Conta solo Torino.
Pessimo giocare un 500 come Pechino.
Alcaraz n1 almeno fino al prossimo Roland Garros.