
Tsitsipas felice del ritorno con papà: “A volte tornare a casa è il passo in avanti più audace”


Dopo alcune settimane a dir poco roventi, con dichiarazioni incrociate tutt’altro che amichevoli con l’ex coach Ivanisevic, Stefanos Tsitsipas si mostra di nuovo sorridente a fianco della guida più sicura, quella di papà Apostolos. Attraverso una storia su Instagram, il greco parla della felicità per aver riabbracciato come allenatore colui che l’ha cresciuto e formato, portandolo a finali Slam e alla terza posizione del ranking, prima di una lunga crisi tecnica e personale che lo ha relegato ai margini nei grandi appuntamenti. Ora la ripartenza.
“Alcuni viaggi tornano al punto di partenza dove erano iniziati” scrive Tsitsipas sui social. “Dopo del tempo passato lontani, mi sono riunito con la persona che per prima ha creduto in me, mio padre. Sono grato di condividere con lui il campo e il mio cammino. Abbiamo condiviso ogni capitolo di questo viaggio e ho ottime sensazioni per il prossimo. A volte, tornare a casa il passo in avanti più audace “.
Ricordiamo che Tsitsipas ha provato a rilanciare le proprie ambizioni scegliendo un coach esperto e vincente come Goran Ivanisevic, ma la loro collaborazione è durata solo la breve stagione su erba, senza risultati positivi. Il croato in una intervista dopo Wimbledon ha sperato a zero sul proprio assistito, affermando di non aver mai trovato un professionista così mal preparato, addirittura in condizioni peggiori delle sue a più di 50 anni e con un ginocchio ko. Una provocazione, tesa a provocare una reazione, ma in realtà è stata il preludio a una rottura apparsa subito inevitabile. Due caratteri forse troppo forti per essere compatibili, o chissà, un modo un po’ brusco per farsi da parte.
Vedremo se Tsitsipas, nuovamente con papà, ritroverà condizione fisica, fiducia e buon tennis per disputare una seconda parte di 2025 con risultati all’altezza del suo talento.
Marco Mazzoni
TAG: Stefanos Tsitsipas
A chiacchiere non uscirà mai dai Top 10….anzi..oserei dire fisso in Top 3…. peccato che nel mondo reale le cose cambino….
Eh sì…
È bello rivederli sorridenti ed uniti..
e sono anche ripartiti alla grande!
Ma in bundle con il padre c’è pure la madre, logorroica e grande appassionata di mimica.
(#_#)
Il ritorno del ….
Ma annate a fan …
Come tassista hai avuto modo di conoscere molti tennisti e scambiare qualche parola o una foto con loro. Spero di poterti credere e in questo caso, ti ringrazio per condividere i tuoi ricordi
Il figliol prodigo!!
Il gemello di Kirk Douglas…
Beh il figlio, ma anche il padre e’ un gran bel U O M O
2022 aveva perso da Dojkovic una partita pazza in finale….
Ero sotto il 5 Stelle a piazza Repubblica.
Lo vidi arrivare in auto blu, ancora vestito con il completo da campo, sudato, macchiato dalla terra e la battaglia.
La faccia paonazza, sembrava Cristo coi capelli arruffati, lo sguardo allucinato.
Un body guard mi disse di stare lontano…lui si fermò, mi sorrise e facemmo una foto…ecco mi colpì la sua gentilezza malgrado tutto. Grande Greco
papi lo sculaccera finché smette di fare i capricci.
Apostolos può sculacciarti senza rischio denuncia
Ora faccio una domanda.
Un noto commentatore qui ha scritto che non si dovrebbe commentare la scelta di un giocatore, comunque nell’elite del tennis,non conoscendo la situazione dal di dentro e nei particolari.
Giusto.
Ma allora perché il medesimo soggetto ha criticato le parole di Ivanisevic,che comunque nell’elite del tennis come tecnico,non conoscendo la situazione dal di dentro e nei particolari?
Motivazione? Sei c’è una critica che condivido allora è ammissibile,se non concordo siamo tutti presuntuosi e superficiali.
Suggerisco una carriera in politica….
Chi? Padre o figlio? 😉
Già si sta approntando la manna,la libagione preferita del Moloch apostolos che ha de-digerito il figliol prodigo… di carne così commestibile,riespellendolo fuori per poterselo reingerire in seconda..infinita battuta, a fuoco lento, a sangue freddo..bit by bit..buon appetito!!
C H E. U O M O