
Arthur Fils, dopo l’incubo-infortunio: “Felice di tornare, ma ci vorrà tempo per ritrovare il mio miglior tennis”


Il 29 maggio 2025 resterà una data indelebile nella carriera di Arthur Fils: quel giorno, a Roland Garros, il giovane francese regalava al pubblico di Parigi una vittoria epica in cinque set contro Jaume Munar, centrando l’accesso al terzo turno dopo una battaglia di oltre quattro ore. Un’impresa però arrivata a caro prezzo: già durante il match, Fils accusava forti dolori alla schiena, che di lì a poco si sarebbero trasformati in una vera e propria lesione, costringendolo al ritiro dallo Slam di casa e a rinunciare a tutta la successiva stagione sull’erba.
Due mesi dopo quel giorno, Fils – oggi numero 21 del mondo – è finalmente pronto a rimettersi in gioco. “Sto bene, mi sento al 100% – ha raccontato in un’intervista all’ATP – ma voglio andarci con cautela, perché so bene che gli infortuni alla schiena possono essere molto pericolosi e non voglio rischiare ricadute”. Il rientro non sarà dei più semplici: all’ATP Masters 1000 di Toronto lo attende subito un esame impegnativo contro Pablo Carreño Busta.
La gioia del ritorno (tra amici e realtà)
“Sono molto contento di essere tornato – ha spiegato Fils – mi mancavano i miei amici del circuito, non li vedevo da tanto tempo. In questi due mesi sono cambiate molte cose, ero in forma prima dell’infortunio, giocavo davvero bene. Ora torno, mi sento in forma ma non sto ancora giocando il mio miglior tennis. Però è molto bello essere di nuovo qui, lo sto davvero apprezzando”.
Nei giorni di lontananza dal Tour, Fils ha riscoperto la vita di tutti i giorni: “Quando non sono in giro per il circuito, ho un’altra vita: amici della mia città, la famiglia, le cose normali… Ma rivedere le facce conosciute del tennis come Monfils, Shelton o Davidovich è speciale, è bello tornare e reinserirsi in questo ambiente”.
La ripresa passo dopo passo
Il percorso di recupero non è stato privo di ostacoli, soprattutto dal punto di vista mentale: “Quando ho ripreso in mano la racchetta ero emozionato, ma dopo cinque minuti già mi ero arrabbiato… è il tennis (ride). Comunque ora sono dieci giorni che mi alleno sul serio e sento che il livello sta migliorando giorno dopo giorno, quindi sono fiducioso”.
Obiettivi? Solo tornare a competere
Fils non si pone particolari aspettative per questo rientro: “Voglio solo tornare a competere e godermi la sensazione di stare in campo, sentire il pubblico che urla il mio nome e provare a fare del mio meglio. Non so quanto tempo mi servirà per tornare una vera minaccia per tutti, ma la cosa più importante è essere di nuovo qui”.
Dopo due mesi difficili, il giovane francese può finalmente tornare a sorridere. Il circuito, e i tifosi, lo aspettano.
Marco Rossi
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Giovanni + un altro imperioso che potrà battere tutti i recordi di ace possibili ma finirà come Raonic e Berrettini. I big server hanno vita tennistica breve e il suo tennis muscoloso e potentissimo presenterà sempre il conto, specie negli slam dove a parte un quarto turno ha fatto pena. Il suo pane saranno i 1000, sarà al massimo un numero 10 sempre che gli infortuni non lo freghino prima
Ben tornato Artur spero che Tu possa tornare in forma presto e fare vedere quanto vali, più ponderatezza però….
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Se il fisico regge puó ambire alla top10..
Per i fissati del fisico bestiale ecco che succede se anziché avere facilità naturale di spinta ti basi sulla forza pura a partire dal caricamento esasperato sulle gambe.
La schiena non perdona ma Arturo ancora non lo sa, beata gioventù.
Fils soffrirà sempre più spesso di problemi fisici , è il suo tennis povero che lo usura. Tra l’altro se vuoi giocare consecutivamente tutti i tornei su terra è ancora più probabile un fermo.
Per lui una programmazione più intelligente e lavorare sulle variazioni e S&V.
Non nei big titles, ma ha vinto due 500, uno battendo Zverev in finale, una battendo Fritz, Shelton e Rune. Un’altra volta ha ribattuto il Tedesco a Miami. Data l’età, se si riprendesse dall’infortunio potrebbe fare diverse settimane in top ten, di più non credo. Draper, Shelton, Musetti se sistema una paio di cosine e presto Fonseca e Mensik mi paiono tutti destinati a qualcosa di più (e a parte il Brasiliano hanno già tutti qualcosa in più in saccoccia)
Comunque auguri a Fils, che il peggio sia passato
Gran bel giocatore.
@ Luigi (#4449652)
Fils è ancora molto giovane e l’anno scorso ha vinto due 500, pure io non credo possa competere a livello slam con Sinner e Alcaraz, ma lo vedo stabilmente in top-10 nei prossimi anni
@ no Sinner no Party (#4449659)
io Fils lo vedo stabilmente in top-10 già il prossimo anno, deve solo frenare l’esuberanza, ma il talento è indiscutibile
La top 10 è alla portata. Senza infortunio era quasi arrivato. Penso sia solo rimandata.
Tanto caro gli è costato quel quinto set al RG, quando era chiaramente infortunato ed ha voluto restare in campo, con il pubblico francese che cantava la Marsigliese… Musetti saggiamente si è ritirato al RG, e io confido possa far bene fra Montreal, Cincinnati e New York
Questo ragazzo ha un buonissimo potenziale, ottimo fisico ed ottimo servizio, ma mentalmente appare ancora immaturo per entrare (e soprattutto restare) in top-10.
Per i big non è mai stato una vera minaccia,non ha mai raggiunto nemmeno una semifinale in stagione