
Roland Garros: Musetti supera un avvio complicato, rimonta un set a Navone e conquista gli ottavi. Ora sfiderà Holger Rune


Soffre Lorenzo Musetti per un set che supera al quarto l’argentino Mariano Navone, 4-6 6-4 6-3 6-2, e si qualifica per gli ottavi di finale dove attende Holger Rune che ha sconfitto in cinque lottati set Quentin Halys.
Una partita difficile. La pressione psicologica di tre finali sul rosso. La consapevolezza che come 8 del mondo c’è uno status da difendere, che ad ogni incontro si aspetta da te il meglio. Delle responsabilità che oggi hanno bloccato per un set e mezzo Lorenzo Musetti. Azzoppato da un doppio fallo nel primo gioco dell’incontro Lorenzo è sempre stato indietro nel punteggio fino al tre pari del secondo set. Un avversario difficile, 97 del mondo con un best al 29, ma che nei primi due turni aveva eliminato Brandon Nakashima e Reilly Opelka, Mariano Navone comandava con il dritto, martellando nell’angolo del rovescio, e aspettava l’inevitabile palla un po’ più corto per piazzare il vincente. Un servizio in kick da sinistra profondissimo che lo costringeva a rispondere dai teloni. Per un set e mezzo, Musetti ha subito il tennis dell’argentino, qualche volta si è fatto prendere dalla fretta, ma è stato lì punto su punto cosciente che le partite non si vincono con le magie, ma stando li a sporcarsi i calzini di terra rossa. Scavallato il secondo set grazie anche ad un paio di regali di Navone, Lorenzo ha ritrovato la fiducia ed il suo tennis brillante. Il finalista di Monte-Carlo, finalmente trova la lunghezza dei colpi, specialmente di rovescio ed costringe Navone a perdere campo e a giocare in difesa. Vinto il terzo set 6-3, (con due set-point sul 5-2) Musetti dilaga nella quarta frazione. Ritorna il tennis champagne, palle corte e lob vincenti, rovesci pennellati sulle righe. Break, poi doppio break e conclusione sul velluto con un ace al primo match-point.
“All’inizio non mi ritrovavo. Ero rimasto sorpreso dalle condizioni differenti. L’altro giorno ho giocato con il freddo oggi caldo e palla che saltava molto alto. Sono contento di essere rientrato. Purtroppo con il mio tennis vario a volte ho problemi a prendere delle decisioni. Sono contento perché una partita così due anni non l’avrei recuperata.” Ha detto Lorenzo ancora in campo.
Una vittoria meritata, lottata, che ci consegna un tennista solido consapevole dei mezzi, capace di giocare con umiltà quando le cose non vanno bene. Il prossimo turno sarà complicato, ma un Musetti così non teme nessuno.
Inizia male Musetti, un doppio fallo nel primo gioco regala il break all’argentino e condizionerà tutto il primo set. Navone solido, concentrato non regala niente specialmente da fondo. Martella il toscano sul rovescio che o accorcia o forza sbagliando inevitabilmente. Musetti riesce a recuperare il break, ma non riesce a tenere la battuta. Molte le palle break, ma il servizio in kick di Navone obbliga Lorenzo a rispondere dalle fioriere e ad aprire il campo. Navone disegna il campo con il dritto, Lorenzo troppo lontano non riesce a ribaltare gli scambi. Logico 6-4 per Navone.
Anche la seconda frazione inizia con il break dell’argentino. Lorenzo poco paziente si affida a giocate estemporanee, ma riesce comunque a restare vicino. Arriva il de break, ma Musetti cede nuovamente il gioco di battuta, un po’ come nel primo set. Questa volta però Navone, ha un calo. Il dritto è meno profondo, Musetti non è più confinato nell’angolo sinistro e riesce a comandare con il dritto. Sul 5-4 per l’azzurro arriva il set point che Navone regala con un improbabile serve and volley. Un set pari, ma Musetti deve ancora trovare la pazienza per non cercare subito la conclusione vincente. In fiducia Lorenzo lascia andare il braccio. La palla è più lunga, non perde campo dalla parte del rovescio ed anche la risposta ai kick micidiali di Navone è efficace. Musetti perde il servizio in apertura, poi uno show di quattro giochi a zero. La testa di serie numero 8 prende il largo 4-1, due set-point sul 5-2 per poi chiudere agevolmente 6 giochi a 3. La partita si sta raddrizzando, ma vigilanza alta perché Navone su terra vale molto più della classifica che occupa. Il match è girato in favore di Musetti. Lorenzo ha ritrovato il suo tennis e vola agli ottavi.
La cronaca
1. set
Al servizio Musetti. Doppio fallo per Lorenzo, 30 pari. Ancora un doppio fallo. Palla break Navone. Insiste sul rovescio di Musetti l’argentino. Break 0-1. Ancora freddo Lorenzo sbaglia con il rovescio. Risposta fuori Musetti ancora contratto ed impreciso. Buon dritto di Lorenzo, 40-30 che si sposta ancora sul dritto. Parità. Difende bene Navone, break confermato 2-0. Disegna il campo Musetti. Navone, veloce e presente in ogni parte del campo. Brutto back di Musetti in rete 15-30. Ace, servizio vincente Musetti smuove il punteggio 1-2. Scambi prolungati con Navone solido che insiste sul rovescio di Lorenzo. Dinamica per ora favorevole all’argentino che sta sbagliando pochissimo. Musetti sente poco il dritto, esce la risposta 40-30. Per ora non ci sono soluzioni, 3-1. Tenta la palla corta Musetti, Navone arriva e fa il punto. Il nastro accorcia il rovescio di Musetti 15-30. Occorre reagire. Prima vincente. Scambio difficile, La spunta Navone. Parità. Ottima palla corta, Musetti da qualche segno di ripresa 2-3. Musetti sembra più paziente. Si va ai vantaggi. Sbaglia clamorosamente un smash Navone. Palla break. Palle lunghe, grandi rotazioni, esce di poco il rovescio di Lorenzo. Parità. Magnifico dritto incrociato vincente. Palla break. Serve bene Navone. Parità. Passante di Lorenzo. Palla break. Spara fuori il dritto l’argentino. Break 3-3. Prima vincente. Bella smorzata di Navone 30 pari. Tocca la riga il lob di Navone, Musetti si ferma. Palla break. Sbaglia con il dritto il toscano. Break 3-4. Regalo di Navone, smash in corridoio. Avanti Musetti 0-30. Smash vincente 15-30. Scambio terribile, Lorenzo sbaglia da sottorete, Navone lo punisce 30 pari. Questa volta Musetti costringe l’argentino all’errore 30-40. Palla break. Prima in kick ingiocabile. Parità. Comanda con il dritto il toscano. Palla break. Dritto vincente di Navone. Parità. Manovra bene Musetti. Palla break. Servizio in kick. Parità. Navone si appoggia sulla palla corta 5-3. Impreciso con la smorzata Musetti 30-15. Servizio e dritto 40-15. Resta vicino Musetti 4-5. Navone serve per il set. Lento a spostarsi Musetti 30-0. Ancora un dritto giocato in ritardo 40-0. Tre set-point. Ace, primo set Navone 6-4.
2. set
Al servizio Musetti che sbaglia subito un dritto in uscita dalla battuta. Navone domina con il dritto, lungo alternando la botta piatta al top 0-30. Sempre lento in uscita dal servizio Musetti 0-40, tre palle break. Perde la pazienza Lorenzo che spara fuori. Break 0-1. Musetti in rottura, dritto sulla parte bassa della rete al secondo palleggio. Ancora un errore alla seconda palla colpita, ci vuole più pazienza 30-15. Errore al terzo palleggio, 40-30. Conferma il break Navone 2-0. Pochi anche i punti con il servizio. Navone oggi è in giornata on. Prime vincenti, palla corta, Musetti vince un game 1-2. Navone sbaglia ancora uno smash 0-30. Regalo di dritto dell’argentino 0-40. Tre palle break. Risposta profonda. Break 2-2. Navone gioca un rovescio incrociato imprendibile 0-15.Navone insiste sul rovescio di Lorenzo 15-40. Due palle break. Tenta subito la smorzata Musetti, Navone velocissimo chiude. Break 2-3. Due dritti vincenti per Musetti 0-30. Rovescio fuori per Navone 15-40 due palle break. A rete Navone, esce il passante 30-40. Questa volta Musetti non perdona. Break 3-3. A segno con la smorzata l’azzurro 30-0. Smorzata e lob vincente 40-0. Prima vincente, Musetti avanti 4-3. Musetti sbaglia ancora al secondo scambio 15-0. Lorenzo non riesce a gestire il kick da sinistra 30-0, ancora un errore in risposta 40-0. A rete Navone 4-4. Super rovescio all’incrocio delle righe 30-0. Aiutino dell’argentino 40-0. Serve and volley 5-4. Scappa il dritto a Musetti che comunque non va oltre il terzo palleggio. Non cambia la musica Lorenzo dopo tre scambi sbaglia 30-15. Ci mette del suo anche Navone 30 pari. Finalmente Lorenzo ha pazienza. Dritto vincente. Set-point. Serve and volley fuori di tre metri Set Musetti 6-4.
3.set
Musetti alla battuta. Sbaglia la palla corta Lorenzo 15-30. Comanda lo scambio Musetti 30 pari. Risposta incrociata di Navone 30-40, palla break. Servizio e smorzata. Parità. Accorcia Lorenzo. Palla break. Non tiene il palleggio Navone. Parità. Terzo scambio esce il rovescio del toscano. Palla break. Servizio e dritto. Parità. Senza pazienza Musetti, dritto in rete. Palla break. Risposta di Navone al centro, Musetti dritto in corridoio. Break 0-1. Risponde meglio sul kick del sudamericano Musetti che recupera subito il break 1-1. Doppio fallo di Lorenzo, il terzo della partita 30-15. Si vede qualcosa di meglio, tiene il servizio Lorenzo 2-1. Navone incerto Lorenzo lascia andare il dritto 30-40 palla break. Lorenzo paziente tiene lo scambio e piazza un dritto incrociato imprendibile. Break 1-3. Ancora un dritto da antologia 15-0. Servizio e dritto 30-15. La magia del passante 40-15. Palla corta e break confermato 4-1. Musetti in fiducia, ha ritrovato la lunghezza dei colpi 15-30. Tiene il servizio Navone 2-4. Passante in corridoio per Lorenzo, 30 pari. Il carrarese rimedia con il dritto 40-30. Servizio e dritto ancora 5-2. Primo doppio fallo di Navone 0-15. Schiaffo al volo vincente 15-30. Esce ancora il dritto di Navone 30-40. Set-point. Ancora fuori lo smash di Navone. Set-point. Impaziente Lorenzo stampa il rovescio in rete. Parità. Troppa fretta, vantaggio Navone. Fuori il dritto dell’argentino. Parità. Musetti sbaglia sulla palla corta 3-5. Entra la prima a Lorenzo 30-15. A rete, volée troppo lunga, Navone lo passa 30 pari. Questa volta è Navone che conquista la rete e chiude 30-40. Palla break. Serve and volley! Parità. Dritto in contropiede. Set-point. Risposta sul nastro, vincente di Musetti 6-3.
4. set
Doppio fallo Navone 15-40 due palle break. Show di Musetti, palla corta vincente. Break 0-1. Servizio a uscire 15-0. Ancora uno smash out dell’argentino 30-15. Servizio vincente 40-15. Errore di Navone e break confermato 2-0. E’ Musetti show 15-30. Sbaglia la misura della smorzata l’italiano 30 pari. Schiaffo al volo fuori di Navone. Palla break. Non controlla la risposta Musetti. Parità. Ancora uno scambio dominato con il dritto. Palla break. Annulla con il servizio in kick Navone. Parità. Tiene il servizio Navone 1-2. Ricamo a rete di Musetti 3-1. Pasticcia a rete Navone 0-30. Pennella il rovescio lungolinea Musetti 0-40. Tre palle break. Palla corta e volée di navone 15-40. Risposta profonda di Lorenzo. Break 1-4. Indovina una risposta Navone 40-15, Musetti risolve con la prima doppio break confermato 5-1. Bene a rete Navone 15 pari. Rovescio fuori di Musetti 30-15. Si distrae Lorenzo che risponde tre metri fuori. Navone tiene il servizio 2-5. Dilaga Lorenzo, 40-15, due match point ed ace finale 6-2 Musetti agli ottavi
Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani


Statistica | Musetti 🇮🇹 | Navone 🇦🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 3 | 1 |
Doppi falli | 4 | 2 |
Prima di servizio | 75/115 (65%) | 98/132 (74%) |
Punti vinti sulla prima | 52/75 (69%) | 51/98 (52%) |
Punti vinti sulla seconda | 18/40 (45%) | 17/34 (50%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 216km/h (134 mph) | 196km/h (121 mph) |
Velocità media prima | 186km/h (115 mph) | 171km/h (106 mph) |
Velocità media seconda | 151km/h (93 mph) | 146km/h (90 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 64/132 (48%) | 45/115 (39%) |
Punti vinti su prima di servizio | 47/98 (48%) | 23/75 (31%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 17/34 (50%) | 22/40 (55%) |
Opportunità di break | 19/132 (14%) | 9/115 (8%) |
Palle break convertite | 8/19 (42%) | 5/9 (56%) |
Giochi con break point convertiti | 11/18 (61%) | 6/19 (32%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Totale punti vinti | 134 | 113 |
Vincenti | 43 | 31 |
Errori non forzati | 51 | 49 |
Errori forzati | 31 | 42 |
Punti vinti a rete | 14/23 (61%) | 24/38 (63%) |
Giochi vinti a zero | 3 | 2 |
TIPOLOGIA DI COLPI | ||
Colpi da fondo | 464 | 468 |
Colpi sopra la testa | 1 | 14 |
Passanti | 14 | 10 |
Volée | 11 | 10 |
Attacchi | 2 | 6 |
Drop shots | 23 | 13 |
Lob | 29 | 6 |
TAG: Enrico Milani, Lorenzo Musetti, mariano navone, Roland Garros 2025
Sono mooolto nostalgico dei tempi in cui le percentuali erano rovesciate e il 70% dei tornei era su terra ed erba, ma per Sinner questo non sarebbe stato un problema: “predestinato al lavoro” cit. Piatti.
Semplicemente avrebbe impostato il suo gioco fin da piccolo per queste superfici e uno col talento di Jannik sarebbe comunque lassù.
Sfida equilibrata con Rune… Musetti è più bravo tatticamente e forse anche tecnicamente, ma ha ancora il difetto, seppur limato, di farsi condizionare a volte dal nervosismo, Rune è una testa calda e fa spesso confusione, ma ha colpi più potenti e in giornata è un avversario ostico per chiunque… attenzione al fattore pubblico: a Rune piace l’ostilità del pubblico, può distrarsi sul momento, ma poi si carica… insomma vedo un match in cui il fattore mentale potrebbe essere decisivo
In foto Musetti saluta affettuosamente il maestro federale e le anime pie che lo hanno condannato alle fiamme dello ‘nferno!
Mi sa che i toscani e veneti sia difficile abbiano lacune da colmare

Alka chi? ahahahahahah Alka selzer, Lo Fiasco! No AlKaraz! ahahahahha
Ma forse hai mangiato pesante e ti serve un digestivo. Occhio però che il prosecco frizza uguale all’alka selzer ma non fa digerire eh! ahahahahahhahah
Ma nemmeno i nomi pergove nemmeno i nomi!!!!
@ Gianluigi74 (#4398788)
Mi sembri un pó confuso, Djiokovic ormai è quasi un ex giocatore. Non fanno più notizia le sue sconfitte enzo
Se Lorenzo vince Parigi giuro che gli regalo un calendario in aramaico così può ampliare il repertorio…e poi gli prenoto un’udienza da Papa Leone che da grande amante del tennis gli concederà una dispensa papale per continuare a bestemmiare ahahahahahahah
Oltre a Cecchinato in quel famoso RG io ricordo Berrettini nel 2019 distruggere di palle corte Bautista in sf a Monaco.
@ Gianluigi74 (#4398846)
Sinner e’ n. 1 soltanto perché l’80% dei tornei ormai si gioca su superfici dure e molto veloci. Infatti su erba e Terra ha ottenuto pochino.
Se la programmazione dei tornei prevedesse un 30% in più di tornei importanti su terra battuta e erba, e meno sul duro o veloce indoor(ma magari terra battuta indoor) allora i valori e le classifiche sarebbero un bel po’ diverse e Sinner non sarebbe n. 1
@ Markux (#4399064)
Ok, ma Jannik l’anno passato è stato quello che ha vinto più trofei, non solo quello che è andato più spesso in fondo ai tornei. Per cui la posizione di numero 1 è più che corretta e legittimata.
per essere Numero 1
C’è ancora qualche sprovveduto che non ha capito la differenza frà essere uno che vince trofei e uno che domina la Classifica. Io posso anche vincere 4 Slam in un anno e non essere il Numero 1 del mondo e magari non sono neanche il 2 ma il 3 in Classifica. Per essere Numero conta la costanza di rendimento durante l’anno, cioè arrivare spesso e volentieri o in Semi o in Finale, poi se vinco meglio ma non è quello che mi fa’ conquistare la prima posizione al mondo, cioè essere il miglior giocatore al mondo certificato dalla Classifica ATP.
Ehh…la mafia americana,come ogni attività criminale organizzata nel mondo, ha sempre preferito operare nel silenzio, per ovvi motivi…e quel libro aveva mosso tante acque…
@ Dr Ivo (#4398796)
No, questa no. “La palla corta sta a Djokovic, come le caramelle stanno ai bambini”. Questa e’ una frase di Rino Tommasi. DJokovic la palla corta l’ha sempre usata, sin dall’inizio. Palla corta e lob. Li cucinava anche così.
Comincia a essermi simpatico musetti! Sembra braccio di ferro che poi mangia gli spinaci
Si sa che la mafia non vide di buon occhio l’uscita del libro. Forse per questo motivo lottò e ottenne di poter dire la sua sulla successiva produzione cinematografica del libro. Pecunia non olet.
Ti suggerisco Uomini&Bisnonne.
Certo che fare il finto dotto, tirar fuori un brano di Amado a difesa del bestemmiatore seriale Musetti dimostra purtroppo, soprattutto che non capisce la letteratura. La letteratura non può offendere? Caspita se lo può fare…veda Sade, Flaubert, Bukowski, Nabokov, Lawrence e tanti altri. E poi l’esempio che ha portato non mirava certo ad assurgere la bestemmia a letteratura somma, ma a riportare quel personaggio macchiettisticamente! E come se Puzo, con il suo libro Il padrino, avesse voluto issare la mafia in senso positivo attraverso la letteratura!
Riflessione interessante e va fatta un’analisi sul perché.
La generazione di Musetti e Sinner nasce oltre 15 anni anni dopo quella dei 3 big e quindi ci troviamo davanti ad una serie di “interpretazioni” del gioco diverse determinate non solo da chi esegue ma da chi riceve.
La gestualità grazie alle “racchettine” e palle depressurizzate è allenata molto presto e si vede da colpi come dritto in back e sempre col dritto la smorzata.A sua volta telai e corde che facilitano lift pesanti,ovvero veloci e carichi di rotazione,”sbattono” lontano il ricevente che benché abbia buone gambe stenta ,o rinuncia,al recupero dei dropshot.
Per capirci con Agassi non aveva senso perché stava sulla riga,con Sampras neanche perché lo portavi nella sua zona (rete), Roger/Rafa/Nole non venivano mandati troppo lontano dai Berdich,Ferrer,Davidenko ,Murray.
Bravune
purtroppo è vero che son tre anni che non vince un torneo ed ha perso qualche finale,ma sono certo che si riprendera’ tutto con gli interessi.
Pero’ la medaglia olimpica non la chiamerei bronzino.
oooohh Lore ,mo la famiglia per qualche anno non l’allargare piu’ per favore…
Navone non è un problema e va battuto. La seconda settimana sarà quella per il livello di musetti. Spero molto, vedo che ha quasi superato le colonne d’ercole per diventare un top 5. Adesso finiamo rg poi si cambia coach. È inevitabile..deve cessare il continuo cicaleccio con un padre putativo più che con un coach, deve acquistare la giusta distanza e il giusto rispetto dei ruoli, da tutte e due le parti del campo, ci vuole un ljubicic.
Non è inutile continuare a vedere il torneo,ci sono tante belle partite, sicuramente piú interessanti degli “allenamenti” di Alcaraz, peró il risultato finale è scontato. enzo
“Bestemmiator” mi è piaciuto ! Un nuovo supereroe italico bestemmiatore . Ci sta’
A me Bestemmiator che vinca o perda è scomunque simpatico, non sai mai cosa puo’ insegnare ai bambini mentre gioca 🙂
@ enzola barbera (#4398827)
È la classifica a determinare chi è più forte di chi. Il resto è tifo. Andate in Spagna e tifate per il vostro beniamino Alcaraz, Sinner più modestamente si accontenta di essere il numero uno al mondo, ormai da più di un anno, nonostante da gennaio ad ora abbia giocato solo 2 tornei…
Chi giustifica Musetti in base a un’eccezione culturale basata sull’origine geografica (“è toscano e la bestemmia fa parte del suo favellare”) dimentica però che carraresi e massesi, benche facciano parte della Toscana sin dai tempi del Granducato, non sono linguisticamente toscani bensì lunigiani, cioè liguri. Lo si sente, del resto, dall’intonazione della voce di Lorenzo, che di toscano non ha proprio nulla. Evidentemente quel suo favellare è personale e non regionale.
Comunque sia, anche chi lo critica farebbe bene a tenersi le critiche per le sconfitte, criticarlo quando vince (e oggi ha vinto in modo convincente) è come lamentarsi del maltempo nelle giornate di sole
@ Gianluigi74 (#4398781)
Lascia perdere i punti, quel che si vede……..si vede. La superiorità di Alkaraz sugli tutti gli altri, è netta enzo
Vi consiglio di leggere Tenda dos Milagres dei Racconti del porto di Bahia di Amado, che aveva compreso perfettamente i toscani e la bestemmia come interiezione:
“Contento, da una parte all’altra. Nella Libreria Dante Alighieri, a chiamare Bonfanti ladro, “dov’è il denaro del mio libro di cucina, calabrese?”. “Chiamami ladro, non chiamarmi calabrese, io sono toscano, Dio merda!” Nella bottega di Miguel, nelle officine del Pelourinho, nelle baracche del Mercato dell’Oro, del Mercato Modello, del Mercato di Santa Barbara, passava mattine e pomeriggi in chiacchiere. ”
Oppure consideriamo offensiva anche la letteratura ormai??
PS non è la traduzione italiana che aggiunge la bestemmia (anzi considerando l’ipocrisia di questo paese sarebbe stato più “normale” che l’avessero censurata)
“— Venha, meu pai, dar um brilho nas botinas.
Contente, de um lado para outro. Na Livraria Dante Alighieri, a
chamar Bonfanti de ladrão, “cadê o dinheiro de meu livro de cozinha,
seu calabrês?”. “Me chame de ladrão, não me chame de calabrês, io
sono toscano, Dio merda!” “
Un tennista come Navone se te lo trovi al terzo turno agli US Open stappi lo spumante… Se lo incroci a Parigi ti devi mettere elmetto e stivali di gomma, anche se sei un tennista di un’altra categoria.
A mio parere Navone è lo specialista da terra battuta più estremo tra i vari vogatori ispanici e sudamericani che popolano il circuito.
Il problema di affrontare sul rosso un tennista così è che è molto difficile fare un match diverso da quello che vuole fare lui e che ti trascina a fare.
In effetti per quasi due ore è stata una partita di topponi a spingere indietro l’avversario e a entrare solo su palle più corte.
Il che va bene se giochi questo match sui suoi turni di servizio… Molto meno se è così anche sui tuoi.
In un match come oggi occorreva più che mai servire bene e secondo me la prestazione al servizio di Lorenzo è stata inferiore a quelle che abbiamo visto negli ultimi tempi.
Gioco forza il Muso si è trovato per un set e mezzo a lottare nel fango, costretto a giocare il match sul terreno dell’argentino.
Alla fine l’ha vinta molto di fisico, perché è un’atleta straordinario e quando l’avversario ha iniziato a calare lui è rimasto in una condizione fisica eccellente ed ha potuto, su palle un minimo meno penetranti, esprimere la sua ampia superiorità tecnica.
Va bene così… Tolto il dente, tolto il dolore.
Bravo Musetti, ormai mi sono abituato al suo gioco con alti e bassi, l’importante e vedere che si è sbloccato mentalmente, magari non completamente ma è sulla strada giusta, domani partite da vedere oltre il nostro Sinner…..Draper e Fonseca…..Cobolli e Zverev, questi ultimi 4 giocatori daranno delle risposte: Zverev la sua tenuta mentale per provare ha vincere uno slam….gli altri tre giovani una conferma che puntano in alto
Ci fu Cecchinato, che sorprese Djokovic in uno slam con questa tattica e il serbo decise poi a sua volta di adottarla per variare il suo gioco
Voglio commentare il commento prolisso di Kenobi.I detrattori di Musetti non spariscono quando vince,voglio ricordare che a maggio sono 3 anni non vince nulla( a parte il bronzino).Musetti per me resta un “Meraviglioso perdente di successo”
Tiziano Terzani non era nessuno.
@ Tiger Woods (#4398764)
Ti direi di attendere domenica 8 giugno.
E’ vero, ci sono le statistiche, conosciamo le caratteristiche di tutti i giocatori e Alcaraz al momento è quello più accreditato. Ma facciamolo giocare e vincere le prossime 5 partite.
Complimenti a Lorenzo, ormai proiettato in chiave Top5!
PS in questo momento nella live ci sono 2 italiani tra i primi 6 del mondo e tutti e 2 sono davanti a Djokovic… P.A.Z.Z.E.S.C.O !!! Se ripenso al Pietrangeli vuoto di 5 anni fa quando un ragazzino Benzinaio mandava a casa Tsitsipas…
certo che vuol dire, e ci sono stati tanti esempi in passato
se Jannik arriva in fondo presumibilmente deve incontrare in fila
lehecka, fils, draper e zverev, non proprio una passeggiata di salute
@ enzola barbera (#4398782)
Condiziona. Sembra una differenza da poco, ma non lo è. enzo
@ Tiger Woods (#4398764)
Certo e naturalmente “il più forte di tutti” sta sotto di tremila punti al secondo….
@ Tiger Woods (#4398733)
Sinner non ha avversari prima della finale, forse solo Draper gli può dare fastidio per un set, ma Djokovic e Zverev con Sinner non vincono più una partita fino alla pensione; invece Alcaraz per andare in finale deve battere Musetti e questa volta Lollo non mollerà un punto. In finale poi Sinner Senza pensieri e con qualche partita sulle spalle se inizia in modalità Alieno,tipo six Kings slam, non lo ferma nessuno.
@ Tiger Woods (#4398733)
Ma se il draw è quello che è, la colpa penso sia di Carlos e il merito di Jannik. Mi spieghi poi che significa l’espressione “a meno che non si sfianchino fra di loro”? Cioè dovrebbero incontrarsi prima dei quarti sfiancandosi e poi rigiocare il turno successivo sfiancati?
@ Givaldo Barbosa (#4398730)
Secondo me è stato Cecchinato a reintrodurre la smorzata circa nel 2018 nel suo favoloso e irripetibile Rolando
Secondo me potrebbero tranquillamente già consegnare la coppa a Carlitos.
È il più forte di tutti e, come se non bastasse e ne avesse bisogno, dispone del tabellone di gran lunga più semplice rispetto ai suoi principali rivali.
Secondo me, almeno per quest’anno, non c’è storia.
Stai dicendo una stupidaggine. Vero che si giocano tante palle corte, ma non credo proprio che sia dovuto a Musetti. E’ che in tanti hanno capito che oggi è necessario non avere un gioco monocorde. I Big 3 hanno fatto scuola su questo, e oggi se ne vedono i frutti.
Questi giudizi a priori e manco si sono conclusi gli ottavi sono abbastanza ridicoli (con tutto il rispetto).
Se Alcaraz vincerà il torneo è perché in questo momento e sulla terra è il più forte: pensate che la differenza possa farlo qualche set tirato in più o in meno nelle sue partite o in quelle dei suoi avversari?
Vediamo comunque chi sarà l’avversario del nostro bravo Muso
@ Tiger Woods (#4398733)
Quindi e’ inutile continuare a vedere il torneo
Perché su Eurosport 2 non possiamo vedere Haylis-Rune, invece di Swiatek-Cristian?
FORZA MUSO. SEMPRE
@ Tiger Woods (#4398733)
nn capisco il finale ..
partite da vincere x tutti
Si. Bene 🙂
Ma mostrare il bicipite poteva anche risparmiarCelo… 🙁
È stato un momento basso e pacchiano di livello… Alcaraz. 😉
giocare da star attesa nn è la stessa cosa e richiede attitudine e abitudine.
bene che la giornata nn scintillante sia capitata oggi; e magari utile a risentire un pò di puzzo di marciapiede e rimettere un pò i piedi per terra
L’anno scorso questa partita l’avrebbe persa .
Fondamentale vincere anche quando si è in giornata no
a navone consiglio un ripasso veloce sugli smash la prossima volta che incontrerà musetti; a musetti invece di preparare meglio gli incontri, e se l’ha preparato di cercare di attuare la tattica pensata, primo set orrido stile musetti pre-baby, lontano dal campo, tutte palle dritto per dritto fuori lunghezza e fuori posizione, mai un cambio lungo linea, palle corte alte 10 metri, così si spiega il primo set; fortunatamente piano piano si è sciolto e ha ritrovato il suo gioco, ha guadagnato campo e la partita come era logico è svoltata, con rune se sarà rune sarà altra storia
Davvero divertente leggere i commenti dei soliti frustrati , chierichetti , psicologi di Google, gufi, incompetenti, gente che non si diverte ma costretta per cause ignote a guardare ogni suo incontro e scrivere nelle live, perché secondo me si divertono pure in Redazione dopo anni, sempre lo stesso copione, loop di Musetti in difficoltà prima e poi Musetti che vince dopo.
Ai chierichetti voglio dire che non è la Messa della Domenica e non siete costretti a sentirlo , mettete il muto, chiedete al Papa di scomunicarlo o a Zeus di fulminarlo però Musetti può bestemmiare tutta la vita e credo che lo farà sempre.
Non siamo lo Stato della Chiesa ma un paese Laico, indipendente , quindi perché continuate a guardarlo?
Chi continua a scrivere che Musetti ha tare psicologiche chiedo se siete il suo psicologo di fiducia, lo avete visitato ? Perché io so che avere un figlio +1, essere in top10, mostrare determinazione , capacità di stare in partita anche nelle partite no, continuità impressionante nei risultati qualcosa vorrà pur dire no?
A chi non si diverte dico di guardare Perricard perché io so che è uno dei giocatori più tecnici , più impressionanti dal punto di vista atletico fisico,capace di un gioco vario e divertente . E non lo dico io ma la maggior parte di chi segue il tennis.
Per chi banalizza sempre l’avversario ricordo che Navone è un ex top 30 e su terra è uno dei maggiori specialisti.
Per i gufi che sono persone che hanno scelto la persona sbagliata, l’anno sbagliato, la superficie sbagliata credo che fondamentalmente amate soffrire.
Tutti però mi sembrano affetti da masochismo, perché poi immancabilmente Lorenzo vince e voi sparite.
Musetti – Rune sarà un quarto anticipato, a meno ché non si sfianchino completamente tra di loro, cosa che tenderei a non escludere a priori.
In ogni caso chiunque arriverà in semifinale partirà nettamente sfavorito contro Carlitos, che a sua volta invece in finale sarà ampiamente favorito contro il ‘reduce’ che uscirà vittorioso dalla durissima parte alta di tabellone.
È davvero un peccato, perché se invertissimo nel draw Alcaraz e Sinner diventerebbe un RG estremamente incerto e interessante; così invece temo sia già chiuso con 10 giorni di anticipo.
Noto che da una “cinquina” di anni sono aumentati i giocatori che giocano la palla corta. Se ne vedono tantissime. Guarda caso, corrisponde col periodo dell’avvento di Musetti, che di avvento si può parlare. Nel senso che lui è stato l’iniziatore. È vero o sto dicendo una stupidaggine? Magari sbaglio.
Non so bene che voto dare da un punto di vista qualitativo, ma in ogni caso è stata una partita molto intensa. Mi pare un buon viatico per impegni più duri nei prossimi turni. Bravo Lorenzo, ma questo già lo si sapeva da tempo.
Bravo Lollo!!!