Francesco Passaro
Karen Khachanov [23]
Roma, Passaro crolla dal paradiso all’inferno: Khachanov domina con un doppio bagel dopo lo 0-3 iniziale
11/05/2025 18:28 
37 commenti
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Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 - Foto FITP
Dall’estasi all’incubo nel giro di pochi minuti. Francesco Passaro ha vissuto una delle montagne russe emotive più drammatiche degli Internazionali BNL d’Italia 2025, trasformando un avvio da sogno in una disfatta di proporzioni storiche contro Karen Khachanov. Il russo, dopo essere stato travolto nei primi giochi, ha ribaltato completamente l’inerzia della partita, imponendosi con un incredibile 6-3, 6-0 e infliggendo all’azzurro la striscia di 12 giochi consecutivi persi dopo il 3-0 iniziale.
Il Grandstand del Foro Italico è passato dall’entusiasmo incontenibile allo sconforto, poi all’incredulità, fino al progressivo svuotamento delle tribune di fronte a uno spettacolo che nessuno avrebbe potuto prevedere. Il tennis, si sa, è uno sport dove tutto può cambiare in un attimo, ma raramente si assiste a un ribaltamento così totale e inspiegabile come quello verificatosi nel match del perugino.
Nei primi tre game, Passaro aveva espresso un tennis di altissima qualità, degno di un top-20 mondiale sulla terra rossa. I suoi colpi, profondi e pesanti, avevano messo in seria difficoltà il più quotato avversario, che sembrava senza soluzioni di fronte alla potenza e precisione dell’azzurro. Sul 3-0 e con un ulteriore 15-30 sul servizio di Khachanov, tutti pensavano che stesse per compiersi un’impresa memorabile. E invece…
L’incontro, infatti, è iniziato nel migliore dei modi per l’azzurro, che nel primo game ha tenuto il servizio, per poi strappare immediatamente la battuta a Khachanov nel secondo gioco. Il russo è apparso inizialmente molto falloso, specialmente con il dritto, regalando diversi errori gratuiti che hanno permesso a Passaro di conquistare il break. Un gioco incredibile in cui Khachanov ha commesso ben tre errori di dritto, offrendo la palla break che l’italiano non si è fatto sfuggire, chiudendo con un punto straordinario nonostante un primo tentativo di smorzata non perfetto.
Nel terzo game, Passaro ha consolidato il vantaggio tenendo il servizio con autorità, grazie a un efficace servizio in kick e a combinazioni di gioco offensive. Sul 3-0, con il Grandstand in visibilio, sembrava l’inizio di un’impresa per l’italiano.
Ma improvvisamente, come spesso accade nel tennis, l’inerzia della partita è cambiata completamente. Khachanov ha ritrovato precisione e profondità nei colpi, iniziando a dominare gli scambi con il suo potente dritto incrociato. Il russo ha conquistato il quarto game, trovando finalmente il suo tennis, per poi strappare il servizio a Passaro nel quinto gioco, complici anche alcuni recuperi miracolosi e una palla che ha preso una brutta buca compromettendo un bellissimo dritto in cross dell’italiano.
Da quel momento, Passaro ha perso fiducia mentre Khachanov ha iniziato a esprimere un tennis da top 10, trovando anche un ace nel sesto game che gli ha permesso di pareggiare i conti sul 3-3. La discesa dell’azzurro è proseguita nel settimo game, dove ha subito un break a zero, regalando troppi errori con il dritto e non riuscendo più a incidere negli scambi.
Sul 5-3 in suo favore, Khachanov ha piazzato un nuovo break. Il russo ha chiuso il parziale sul 6-3 con un efficace cross di dritto.
Un epilogo amaro per l’italiano che, dopo un inizio promettente, ha visto spegnersi progressivamente la luce del suo tennis. La rimonta del russo, sei giochi consecutivi dal 0-3, ha lasciato il Grandstand scioccato, ma ha anche confermato la solidità mentale di Khachanov, capace di non disunirsi nonostante l’avvio difficile.
Il secondo parziale si è aperto con il russo sempre più in fiducia, che ha continuato a spingere con il servizio e il dritto, mentre Passaro sembrava incapace di reagire. Nel primo game, nonostante un promettente 15-15 con una bordata vincente di dritto inside in, l’azzurro ha commesso altri errori permettendo al russo di portarsi sull’1-0.
Il secondo game ha visto Passaro completamente in balia dell’avversario, incapace di tenere la palla in campo anche con il suo colpo migliore, il dritto. Il perugino ha offerto due palle break con un rovescio lungolinea gettato via e Khachanov non si è fatto pregare, allungando a otto i giochi consecutivi vinti.
Sul 2-0 per il russo, il pubblico del Grandstand ha iniziato visibilmente a svuotarsi, alcuni preferendo dirigersi verso il match di doppio femminile con Errani/Paolini. Passaro, nel frattempo, ha tentato di scuotersi attraverso un monologo con la panchina, ma senza risultati tangibili. Khachanov ha tenuto agevolmente il servizio nel terzo game, portandosi sul 3-0 con una prima perentoria e colpi sempre più precisi.
I problemi dell’italiano sono continuati nel quarto game con un doppio fallo che ha offerto tre palle break al russo, il quale ha chiuso il parziale sul 4-0. Da notare come Passaro a questo punto riuscisse a malapena a tenere due colpi in campo dopo il servizio.
Sul 4-0, Khachanov ha tenuto ancora il servizio nonostante qualche errore gratuito, e nell’ultimo game l’azzurro ha tentato un ultimo sussulto con un servizio e dritto anomalo vincente, ma era troppo tardi. Sul 15-40, una stecca di dritto dopo un bel cross ha consegnato il match point al russo, che ha chiuso l’incontro con un implacabile 6-3, 6-0.
| Statistica | Passaro 🇮🇹 | Khachanov 🇷🇺 |
|---|---|---|
| STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
| Valutazione del servizio | 146 | 272 |
| Ace | 1 | 1 |
| Doppi falli | 2 | 1 |
| Prima di servizio | 23/41 (56%) | 21/40 (53%) |
| Punti vinti sulla prima | 10/23 (43%) | 17/21 (81%) |
| Punti vinti sulla seconda | 4/18 (22%) | 10/19 (53%) |
| Palle break salvate | 0/6 (0%) | 1/2 (50%) |
| Giochi di servizio giocati | 8 | 7 |
| STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
| Valutazione della risposta | 131 | 309 |
| Punti vinti sulla prima di servizio | 4/21 (19%) | 13/23 (57%) |
| Punti vinti sulla seconda di servizio | 9/19 (47%) | 14/18 (78%) |
| Palle break convertite | 1/2 (50%) | 6/6 (100%) |
| Giochi di risposta giocati | 7 | 8 |
| STATISTICHE DEI PUNTI | ||
| Punti vinti a rete | 1/2 (50%) | 3/4 (75%) |
| Vincenti | 5 | 9 |
| Errori non forzati | 30 | 15 |
| Punti vinti al servizio | 14/41 (34%) | 27/40 (68%) |
| Punti vinti in risposta | 13/40 (33%) | 27/41 (66%) |
| Totale punti vinti | 27/81 (33%) | 54/81 (67%) |
| VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
| Velocità massima | 203 km/h (126 mph) | 211 km/h (131 mph) |
| Velocità media prima | 181 km/h (112 mph) | 196 km/h (121 mph) |
| Velocità media seconda | 160 km/h (99 mph) | 152 km/h (94 mph) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Francesco Passaro, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
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Dal discorso fatto da alcuni qui allora Nardi avrebbe fatto meglio a dare forfait contro Deminaur !
@ Giuseppe A. (#4380778)
È grave!
Quindi se a Torino perde subito e perché vuole arrivare riposato al Roland Garros…..ma che vi fumate…
La verità è che ieri non ci ha capito nulla ed a fatto una brutta figura
@ walden (#4381033)
Questa è follia pura
@ walden (#4381033)
Sì sì. Ma ormai quando la testa è staccata e pensa solo al viaggio per torino (o stasera stessa o domattina) il braccio si ferma. Ho visto tutta la partita, il 90% degli errori sono proprio quelli non di chi vuole perdere il punto sparacchiando, ma di chi proprio non ha più la testa e il braccio connessi, non superava più la rete.
Voglio anche ricordare che viene da 3 mesi di infortunio. E già correre a torino e giocare sarà durissima. Ogni sforzo in più fatto oggi, con una decisione già presa e una serie di infortuni incredibile alle spalle, era un rischio e fatica.
E’ stato tutto molto triste e brutto. Io non sto giustificando, sto spiegando. Perchè Passaro è forte, quindi paradossalmente “preferisco” accuse etiche o morali che tecniche. Non c’era niente di tecnico nella partita di oggi.
Come ha spiegato con molta sagacia Giuseppe, non penso che sia sceso con l’idea di perderew, ma di provarci, infatti è poartito a razzo, sorprendendo il russo. Quanbdo ha visto che le cose si mettevano male, probabilmnete ha tirato i remi in barca, pensando che finire presto gli avrebbe evitato di perdere il “treno” torinese. Una cosa simile, a mio parere, la fece a Febbraio, quando quasi non giocò con Baez ai quarti del Challenger di Rosario, per poter giocare nello stesso giorno le Q di Buenos Airer, che vinbse, ma s’infortunò e dovette ritirarsi, rimanendo fermo, di fatto, tre mesi.
Spiegazione ragionevole, ma perdere 12 games di fila mi sembra un po’ troppo…
Maggio 2035, Internazionali d’Italia. Il cronista: vi partecipano 128 giocatori di tutte le nazioni. E poi, montepremi, temperatura ed altro. Il cronista conclude con una curiosità. Cari telespettatori, 10 anni fa, un giocatore italiano, Francesco Passaro, riuscì a perdere 12 games consecutivi. Un record! Resterà negli annali del tennis. enzo
Faccio un ultimo intervento poi non rispondo più sia perchè ho cannibalizzato il post sia perchè ho letteralmente detto tutto quello che potevo sul caso.
Io non ho alcuna certezza che la sconfitta di oggi derivi da quello che dico, ne sono semplicemente quasi sicuro, tanto che ai miei amici oggi avevo preannunciato che Francesco potesse anche non giocarla.
Poi è anche possibile che sia un tennista scarsissimo (non credo no?), che fosse in una giornata terribile, che il suo livello è questo, che sia mezzo infortunato, o altri mille motivi.
Ma io sono un fautore del Rasoio di Occam ed è abbastanza cristallino che se un tennista che ha battuto Dimitrov, che a Roma ha vinto tipo 7 partite su 9 in due anni tutte contro pronostico, che l’anno scorso ha demolito Musetti, ecco, se fa 2 punti in un set è perchè a quel punto non conveniva più giocarla.
Liberi di pensare che sia scarsissimo, che il suo livello sia questo e cose così, ma la logica dice altro.
un abbraccio a tutti, tornerò semmai a leggere ma non credo interverrò ancora
Il gruppo dei Federal’s Eleven
😎
tra l’altro, visto che fate tanto i venali, gli ottavi a Roma erano 38 000 euro per Passaro (chi dice 90 000 forse dimentica che 52 000 li ha già vinti…), Torino il vincitore son 30 0000 (o così era anno scorso), non mi sembrano così tanto lontane no?
e, ripeto, che Francesco potesse battere Khachanov era abbastanza difficile, ma per voi doveva lottare 3 ore per poi fare 0 punti, 0 soldi e saltare un torneo dove, volendo, può battere tutti, fare 4 volte i punti atp che avrebbe fatto battendo il russo e anche parecchi soldi
ripeto, se ora Passaro al primo turno perde a torino non cambia niente nel discorso, le maggiori chance erano là, in tutti i sensi
quoto … Hai la possibilita di giocare con un Top 20 e perdi apposta facendo una figura di cacca in mondovisione per andare a fare il challenger di Torino ? rinunciando alla possibilita di guadagnare 90 mila euro in un giorno che non guadagna nemmeno in 6 mesi di attivita?? non ha senso
Ragazzi, io non voglio fare il maestrino ma qui si stanno dicendo un sacco di cavolate eh.
I montepremi sono importantissimi per i tennisti, ovvio.
Ma tutto viene dopo la classifica Atp, è scalando quella che si partecipa a vari “set” di tornei.
Di solito si dice che gli step siano entrare nei 220 (per le quali slam), entrare nei 150 (per fare quali atp in molti tornei), entrare nei 100 (per partecipare a quasi tutti i tornei atp o comunque essere sicuri della qualificazione), entrare nei 50 per essere dentro i Master 1000 “corti” e poi via via andare, entrare nei primi 32, nei 16, negli 8, ogni scalata genera privilegi.
Passaro per colpa della decurtazione è adesso live 145 (ed è andata anche bene viste le due partite vinte a Roma), ranking che lo esclude quasi da tutto.
L’obbiettivo quando sei 145 non è vincere 5000 euro in più ma tornare ad un ranking molto più alto (quello che aveva) che ti permette poi di giocare fisso nell’Atp.
In questo momento migliorare la classifica è molto più importante di qualche migliaia d’euro perchè i secondi – i soldi – sarebbero una tantum (per poi giocare solo challenger), la prima – la voglia e il tentativo di scalare -vuol dire tornei importanti, più punti ad ogni partita e tanti più soldi nel lungo.
Questi commenti venali sono molto strani e pure sbagliati visto che fare una programmazione che ti fa salire poi automaticamente ti porta molti più soldi.
Magari perdeva 7-5 col russo al terzo e che succedeva? faceva ZERO punti (rispetto a quelli già presi) ZERO soldi in più e saltava un torneo dove magari perde subito ma dove di sicuro è più facile fare punti rispetto a battere il russo e Alcaraz.
Funziona così da sempre nel tennis, la colpa non è dei tennisti.
Poi potete giudicare moralmente ma vi ricordo che quello è il loro lavoro e quindi giudicare scelte molto sofferte è quantomeno fuori luogo.
poi fate come volete eh
Comunque la vuoi mettere, è una gran figura di mmmmmm
Dispiace per questo crollo e anche per i fischi che si è preso alla fine.
Mi rifiuto di credere che abbia perso per andare a giocare il challenger a Torino.
Sei nel 1000 di casa, ti giochi l’accesso agli ottavi dove potenzialmente trovi Alcaraz con lo stadio pieno che fa il tifo per te, forse la partita più importante della tua carriera, impensabile fare calcoli.
Poi volendo proprio farli chi perderebbe i 90mila euro del quarto turno per andare a fare un challenger?
Visto che siete tanto bravi in matematica, guardate quanto avrebbe guadagnato Passaro vincendo oggi e quanto guadagnerebbe vincendo il torneo di Torino. Poi ne riparliamo.
Passaro ha due occasioni per fare grossi guadagni in queste settimane.
Una era Roma, l’altra è il Rolando. Per queste due si dà il massimo. Poi si guarda la classifica e si cerca di sistemarla.
più che brutto direi antisportivo. ma il problema non è lui, è gaudenzi.
È stata una partita horror.
Probabilmente, visto che lo conosci, sarà come dici tu, ma allora avrebbe fatto meglio a dare forfait e non scendere nemmeno in campo, evitando così una pessima figura di fronte al pubblico presente ed ai telespettatori.
Comunque, se avesse battuto il russo, avrebbe incassato una cifra in denaro non trascurabile, molto più alta di quella che prenderebbe vincendo eventualmente Torino.
@ ospite1 (#4380802)
Non credo che sia un pensiero controcorrente ma, al contrario, molto sensato e condiviso quasi da tutti
Vado contro corrente : i challenger 175 sarebbero da ripensare come date onde evitare giocatori che transitano per allenarsi (per poi andare a tornei superiori) e partite come questa . I 1000 ritornino a una settimana . Vedasi anche precedenti .
Dai, please…queste cose sono da open italiano dove ci si divide il maltolto…
Poteva giocarsela e guadagnare soldi e punti e notorietà e invece scommette su Torino. ..
…
@ andrewthefirst (#4380786)
Sei arrivato al tennis oggi?
Non c’è altra spiegazione.
Francesco gioca a tennis e, come tutti i tennisti, fa una programmazione o dei calcoli per capire quale siano le scelte migliori.
Proprio perchè gioca a tennis, vuole giocare a tennis e vuole salire in classifica, preferisce un challenger dove ha possibilità rispetto ad una partita singola, già difficilissima di suo e che poi, vincendola, gli proibisce di saltare un intero torneo.
Bisogna essere geni della matematica per capire che 175 è superiore a 50?
La colpa è la mia che ti rispondo anche
Si può perdere…….ma c’è modo e modo! Oggi inguardabile!
Mi dispiace leggere articoli su articoli in italia e commenti su commenti su Passaro disastroso senza che nessuno abbia pensato quanto fosse scontato non giocare oggi.
Brutto magari, bruttissimo, ma scelta intelligentissima
Allora perché gioca a tennis e non fa invece il genio della matematica?
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#4380783)
Ripeto, Francesco è andato 140 del mondo per via dei punti persi.
Una classifica che lo tiene fuori da tutto.
E l’opzione era “provare a battere Khachanov facendo una fatica assurda per fare 50 punti e poi perdere sicuro (con Alcaraz)” o “stare fermo oggi e andare da domani a Torino dove difendo il titolo e ci sono 175 punti”
è una scelta saggissima, l’unica possibile
attenzione, questo perchè è precipatato al 140imo posto eh, se fosse ancora nei 100 avrebbe provato di tutto a Roma, tanto comunque la classifica gli avrebbe permesso di fare tutti i tornei che vuole.
Ma da 140 lui deve pensare SOLO a far punti più facili possibili.
Spiace per Passaro, che comunque due partite le ha vinte onorando la WC ricevuta, ma faccio fatica a ricordare una partita così brutta, a senso unico, e così tecnicamente sconfortante e squilibrata, da sembrare un incontro tra un seconda categoria e un NC (e meno male che Kachanov ha cominciato il match 10 minuti più tardi del nostro, evitano un deprimente doppio bagel)
farà bene a Torino (vedrete) ad ogni modo non condivido nemmeno articoli farciti di drammaticità come questo . È una partita , Kachanov era favorito .
Ragazzi, Passaro difende 175 punti di Torino, battendo Khachanov oggi ne faceva “solo” 50 e poi aveva Alcaraz. Mentre là ne ha a disposizione moltissimi di più (vinse l’anno scorso in finale con Musetti).
Non dovrei dire ste cose (poi sono perugino e lo conosco) ma che oggi non avrebbe giocato era abbastanza scontato…
Da RECORD: È RIUSCITO a fare DUE punti in un set !!!
Ma avete un gruppo whatsapp dove voi “nomi comuni” vi alternate?
Passaro non può stare a questi livelli..la cosa è chiara da tempo. Col bulgaro ha fatto la partita della vita..
Ha avuto un piccolo calo…
Nessuno l’avrebbe mai pensato di perdere con khachanov..
Eh ma lui ha la mental coach.
Chissà se lo convince di essere un tennista valido
È troppo forte…