Da Tenerife: Matteo Arnaldi vince il torneo dopo aver battuto in finale Brancaccio “Titolo importate per la mia stagione” (Sintesi della partita)

Scritto da walden
Un anno fa in questi giorni Matteo Arnaldi era 363 in classifica, non superava il primo turno dei Challenger, anzi non ne superava le qualificazioni. Oggi è 110 a 20 punti dalla top 100. Non è l’unico ad avere avuto un simile progresso, altri hanno fatto salti maggiori (Passaro, Maestrelli e Bellucci), ma oggi vince il secondo Challenger della sua carriera e si appresta, fra due tornei, a tentare l’approdo al circuito ATP, addirittura in un 500 (Doha). Speriamo che rappresenti l’avanguardia del movimento, oggi abbiamo avuto altri segnali positivi (vittorie in Futures ed in qualificazioni Challenger ed ATP, come quelle di Iannaccone, Forti, Caruso, Nardi e Vavassori) che rinfocolano ottimismo.

Doha non è mica un 250? Magari mi confondo..

@ Detuqueridapresencia (#3423132)

speriamo,ma io mi accontenterei come obiettivo minimo almeno la top 100!!

Passaro questa settimana ha la possibilità di entrare in top 100,speriamo bene dai!!

@ vittorio carlito (#3423266)

quando arriverà in finale a WIMBLEDON e vincerà i primi ttoli atp allora si può dire questo.Detto questo a me come gicoatore ARNALDI mi convince molto,ma tempo al tempo come lui stesso dice!!!

Bravo Arnaldi!

Nota per il redattore: secondo lui la finale “ha richiamato tantissimo pubblico”, poi uno guarda gli highlights e conta 20 persone in spalti da almeno 200 posti 🙁

Scritto da vittorio carlito
Non per dire fesserie pero´secondo me Arnaldi come giocatore e al di sopra die Berrettini l ´unica differenza e´la battuta .
Aspetto volentieri e con rispetto le vostre repliche negative.
Mi piacerebbe un giacotore italiano con la battuta di Berrettini e´il gioco di Sinner e Musetti

Berrettini è il tennista azzurro meno amato dal forum.
Che dire, speriamo tu abbia ragione e Arnaldi possa far meglio di Matteo e quindi vincere Wimbledon e raggiungere la finale agli AusOpen e agli USopen, oltre che vincere un 1000 sulla terra e qualificarsi a 3 Finals.

Scritto da vittorio carlito
Non per dire fesserie pero´secondo me Arnaldi come giocatore e al di sopra die Berrettini l ´unica differenza e´la battuta .
Aspetto volentieri e con rispetto le vostre repliche negative.
Mi piacerebbe un giacotore italiano con la battuta di Berrettini e´il gioco di Sinner e Musetti

e 40 slam in dieci anni

Scritto da walden
Un anno fa in questi giorni Matteo Arnaldi era 363 in classifica, non superava il primo turno dei Challenger, anzi non ne superava le qualificazioni. Oggi è 110 a 20 punti dalla top 100. Non è l’unico ad avere avuto un simile progresso, altri hanno fatto salti maggiori (Passaro, Maestrelli e Bellucci), ma oggi vince il secondo Challenger della sua carriera e si appresta, fra due tornei, a tentare l’approdo al circuito ATP, addirittura in un 500 (Doha). Speriamo che rappresenti l’avanguardia del movimento, oggi abbiamo avuto altri segnali positivi (vittorie in Futures ed in qualificazioni Challenger ed ATP, come quelle di Iannaccone, Forti, Caruso, Nardi e Vavassori) che rinfocolano ottimismo.

Oggi è stata una bella domenica. Un po’ meno per i barbagianni.

“Quelli che la pagina LR degli italiani non supera il Mercoledì, oh yeah!” (Da recitare con la voce di Enzo … Jannacci non La Barbera ovviamente)

@ vittorio carlito (#3423266)

Direi anche il dritto e il gioco a rete…

ITALIAAA ANDIAMOOOO

Complimenti!!

@ Detuqueridapresencia (#3423132)

E chi se no

Arnaldi mi ricorda, per fisico e modo di muoversi, De Minaur… Anche per solidità e resilienza. Che sia lui il Terzo Moschettiere millennial?

Non per dire fesserie pero´secondo me Arnaldi come giocatore e al di sopra die Berrettini l ´unica differenza e´la battuta .
Aspetto volentieri e con rispetto le vostre repliche negative.

Mi piacerebbe un giacotore italiano con la battuta di Berrettini e´il gioco di Sinner e Musetti

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da Sinner@Raducanu
Certo che i nostri giovani tennisti sono capaci di far punti solo con i tanti tornei organizzati in Italia. La loro è una classifica atp fasulla.
(per Mauro e Antonio)

Ti diranno che siccome la società che organizza i tornei di tenerife è italiana, i nostri sono avvantaggiati.

E diranno anche che un italiano ha perso in finale e che quello che ha vinto lo ha fatto solo grazie a un derby

😉

Un anno fa in questi giorni Matteo Arnaldi era 363 in classifica, non superava il primo turno dei Challenger, anzi non ne superava le qualificazioni. Oggi è 110 a 20 punti dalla top 100. Non è l’unico ad avere avuto un simile progresso, altri hanno fatto salti maggiori (Passaro, Maestrelli e Bellucci), ma oggi vince il secondo Challenger della sua carriera e si appresta, fra due tornei, a tentare l’approdo al circuito ATP, addirittura in un 500 (Doha). Speriamo che rappresenti l’avanguardia del movimento, oggi abbiamo avuto altri segnali positivi (vittorie in Futures ed in qualificazioni Challenger ed ATP, come quelle di Iannaccone, Forti, Caruso, Nardi e Vavassori) che rinfocolano ottimismo.

Scritto da Sinner@Raducanu
Certo che i nostri giovani tennisti sono capaci di far punti solo con i tanti tornei organizzati in Italia. La loro è una classifica atp fasulla.
(per Mauro e Antonio)

Ti diranno che siccome la società che organizza i tornei di tenerife è italiana, i nostri sono avvantaggiati.

Mi sembra che Arnaldi abbia fondamentali molto solidi.
Il rovescio, ladies and gentlemen!

Certo che i nostri giovani tennisti sono capaci di far punti solo con i tanti tornei organizzati in Italia. La loro è una classifica atp fasulla.
(per Mauro e Antonio)

Tanta roba Arnalds!

Speriamo che altri seguano l’esempio di questo ragazzo serio che, senza essere un fenomeno, sta in campo proprio bene. Ottimo Matteo.

E ora il capitolo 3 DEVE vincerlo Passaro