Rafael Nadal nella foto - Foto Getty Images
Rafael Nadal era già consapevole del fatto che la mancata difesa del titolo degli Australian Open avrebbe comportato un calo nella classifica ATP. Tuttavia, l’eliminazione del campione in carica al secondo turno rende più brusco il crollo.
Rafa scenderà almeno al sesto posto della classifica mondiale maschile, posizione che occupava da ultimo il 10 gennaio 2022. Poi è risalito di una posizione e alla fine vinse l’Australian Open e si collocò stabilmente nella top five.
Casper Ruud, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev superano immediatamente Nadal, mentre anche Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz hanno nel mirino lo spagnolo. Per trovare Rafa in una posizione peggiore del sesto posto bisogna tornare indietro al 17 aprile 2017, quando occupava la settima posizione.
In casa Italia Jannik Sinner è nuovamente n.1 italiano. L’azzurro è attualmente al n.16 del mondo del ranking ATP. Lorenzo Musetti è al momento in 17 esima posizione.
Matteo Berrettini fuori dai top 20.
Legend - Ultimo aggiornamento: 24-12-25 16:32
Carlos Alcaraz
ESP, 05.05.2003
Jannik Sinner
ITA, 16.08.2001
Alexander Zverev
GER, 20.04.1997
Novak Djokovic
SRB, 22.05.1987
BEST RANKING
5
5, 0
Best: 6
Felix Auger-Aliassime
CAN, 08.08.2000
Taylor Fritz
USA, 28.10.1997
Alex de Minaur
AUS, 17.02.1999
Lorenzo Musetti
ITA, 03.03.2002
Ben Shelton
USA, 09.10.2002
Jack Draper
GBR, 22.12.2001
Alexander Bublik
KAZ, 17.06.1997
Casper Ruud
NOR, 22.12.1998
Daniil Medvedev
RUS, 11.02.1996
Alejandro Davidovich Fokina
ESP, 05.06.1999
Holger Rune
DEN, 29.04.2003
Andrey Rublev
RUS, 20.10.1997
Jiri Lehecka
CZE, 08.11.2001
Karen Khachanov
RUS, 21.05.1996
Jakub Mensik
CZE, 01.09.2005
Tommy Paul
USA, 17.05.1997
Francisco Cerundolo
ARG, 13.08.1998
Flavio Cobolli
ITA, 06.05.2002
Denis Shapovalov
CAN, 15.04.1999
Joao Fonseca
BRA, 21.08.2006
Tallon Griekspoor
NED, 02.07.1996
Luciano Darderi
ITA, 14.02.2002
Cameron Norrie
GBR, 23.08.1995
Learner Tien
USA, 02.12.2005
Arthur Rinderknech
FRA, 23.07.1995
Frances Tiafoe
USA, 20.01.1998
Valentin Vacherot
MON, 16.11.1998
Tomas Machac
CZE, 13.10.2000
Brandon Nakashima
USA, 03.08.2001
Stefanos Tsitsipas
GRE, 12.08.1998
Corentin Moutet
FRA, 19.04.1999
Jaume Munar
ESP, 05.05.1997
Ugo Humbert
FRA, 26.06.1998
Alex Michelsen
USA, 25.08.2004
Lorenzo Sonego
ITA, 11.05.1995
Arthur Fils
FRA, 12.06.2004
Gabriel Diallo
CAN, 24.09.2001
Alexandre Muller
FRA, 01.02.1997
Zizou Bergs
BEL, 03.06.1999
Grigor Dimitrov
BUL, 16.05.1991
Sebastian Baez
ARG, 28.12.2000
Daniel Altmaier
GER, 12.09.1998
Nuno Borges
POR, 19.02.1997
Sebastian Korda
USA, 05.07.2000
Camilo Ugo Carabelli
ARG, 17.06.1999
Reilly Opelka
USA, 28.08.1997
Fabian Marozsan
HUN, 08.10.1999
Miomir Kecmanovic
SRB, 31.08.1999
Jenson Brooksby
USA, 26.10.2000
Alexei Popyrin
AUS, 05.08.1999
Marton Fucsovics
HUN, 08.02.1992
Matteo Berrettini
ITA, 12.04.1996
Valentin Royer
FRA, 29.05.2001
Giovanni Mpetshi Perricard
FRA, 08.07.2003
Tomas Martin Etcheverry
ARG, 18.07.1999
BEST RANKING
60
60, 0
Best: 62
Aleksandar Kovacevic
USA, 29.08.1998
Matteo Arnaldi
ITA, 22.02.2001
Kamil Majchrzak
POL, 13.01.1996
Marcos Giron
USA, 24.07.1993
Terence Atmane
FRA, 09.01.2002
Damir Dzumhur
BIH, 20.05.1992
Arthur Cazaux
FRA, 23.08.2002
Francisco Comesana
ARG, 06.10.2000
Gael Monfils
FRA, 01.09.1986
Adrian Mannarino
FRA, 29.06.1988
Ethan Quinn
USA, 12.03.2004
Jacob Fearnley
GBR, 15.07.2001
Mariano Navone
ARG, 27.02.2001
Hubert Hurkacz
POL, 11.02.1997
Mattia Bellucci
ITA, 01.06.2001
Marin Cilic
CRO, 28.09.1988
BEST RANKING
76
76, 0
Best: 77
Jesper de Jong
NED, 31.05.2000
Botic van de Zandschulp
NED, 04.10.1995
Adam Walton
AUS, 17.04.1999
BEST RANKING
79
79, 0
Best: 80
Filip Misolic
AUT, 08.08.2001
Cristian Garin
CHI, 30.05.1996
Alejandro Tabilo
CHI, 02.06.1997
Aleksandar Vukic
AUS, 06.04.1996
Hamad Medjedovic
SRB, 18.07.2003
Jan-Lennard Struff
GER, 25.04.1990
Juan Manuel Cerundolo
ARG, 15.11.2001
James Duckworth
AUS, 21.01.1992
Raphael Collignon
BEL, 13.01.2002
Emilio Nava
USA, 02.12.2001
Pablo Carreno Busta
ESP, 12.07.1991
Eliot Spizzirri
USA, 23.12.2001
Quentin Halys
FRA, 26.10.1996
Roberto Bautista Agut
ESP, 14.04.1988
Pedro Martinez
ESP, 26.04.1997
Benjamin Bonzi
FRA, 09.06.1996
Alexander Shevchenko
KAZ, 29.11.2000
Dalibor Svrcina
CZE, 02.10.2002
Hugo Gaston
FRA, 26.09.2000
Laslo Djere
SRB, 02.06.1995
Tristan Schoolkate
AUS, 26.02.2001
Shintaro Mochizuki
JPN, 02.06.2003
Sinner sempre più in vetta…………..Berrettini, causa troppe distrazioni fuori dal campo, sempre più nello strapiombo….NB Berrettini non è Djocovic difficile la risalita ….impossible
@ Lucio68 (#3410355)
beh, vedendo come hanno giocato entrambi, penso proprio di sì. Sinner, se sta bene, ad oggi è ancora superiore a musetti
@ febo1000 (#3410089)
Giocando così la vedo dura
Avrà tabelloni più complicati, dovrà necessariamente fare qualche scalpo importante, cosa che non gli riesce quasi mai (e’ 1-17 con i top)
Ah ah ah
@ febo1000 (#3410108)
sicuro che contro Jannik si sarebbe arrestata la sua corsa?
@ SensoUnico (#3410115)
non è detto: perchè non è detto che abbia ancora problemi fisici, con quelli tecnici è arrivato dove è arrivato, quindi si possono gestire. sicuramente il suo staff saprà programmare e gestire al meglio i suoi impegni, che non possono essere “pochi” obiettivi, altrimenti sì che non rientra in top 10. e poi, a parte qualche manciata di punti di Rio e Indian dello scorso anno, Berrettini non ha praticamente punti da difendere, quindi tutto quello che guadagnerà gli servirà per avanzare di nuovo
posso dire che non me ne frega niente di Nadal?
Non sarà facile per Matteo rientrare in Top10, sia per i suoi problemi fisici sia per quelli tecnici (gli hanno preso le “misure” e le sue “lacune” nel rovescio e nella risposta si sono dilatate per molti avversari). Oltretutto sono aumentati i competitors, come Alcaraz o Rune o Fritz o Tiafoe… speriamo pure Musetti! Il ns ex#1 dovrebbe lavorare molto in allenamento e scegliere pochi ma strategici obiettivi da perseguire con alta probabilità di buon risultato, evitando ulteriori frustrazioni per uscite al 1T o 2T.
No nei primi 15 grazie agli Australian Open era improbabile in ogni caso.
Realisticamente la sua corsa si sarebbe fermata con Sinner al 3t. Quindi avrebbe potuto prendere ak massimo 90 punti.
Berretto avrà modo di recuperare, da qui sino a fine maggio difende pochissimi punti, giusto una manciata.
tra giusto e luglio ne difende poco meno di 1000 ma c’è l’erba, dove può dire la sua, e wimbledon dove ogni turno superato sarà grasso che cola
è necessario recuperare fiducia, io ce l’ho.
L’anno scorso non ha disputato: Miami, Montecarlo, Madrid, Roma, Roland Garros e Wimbledon.
Penso che per Wimbledon dovrebbe essere già di nuovo abbondantemente in top10.
A parte Miami, sono tutti tornei in cui storicamente ha sempre fatto e che potrebbe potenzialmente vincere.
Che strano e brutto effetto fa vedere Matteo il martellatore, colui sul quale tutti noi avevamo posto le speranze per una top 5 (minimo) oggi così in basso…d’altronde se giochi con due fondamentali ed hai un rovescio da top 400 tutti ti attaccheranno lì, come ha fatto ieri l’esperto volpone Murray. Santopadre ha fatto un ottimo lavoro con Matteo ma in tutti questi anni non ha saputo dargli un rovescio non dico vincente ma almeno decente…o cambia qualcosa o è destinato a galleggiare molto più in basso di quanto avevamo tutti sperato e forse anche più in basso dell’attuale 21° posto. Ma Berretto è già molto ricco e fa troppe cose al di fuori del tennis (foto, pubblicità, ospitate e ora pure l’attore per docufilm per Netflix), tutto tempo rubato a degli allenamenti seri e continuativi o ad imparare un rovescio competitivo per gli alti livelli del tennis…non possiamo sperare in un cambio così “forte”, per lui Santopadre è come la mamma e la mamma non si ‘molla’ mai…
Musetti che supera Berrettini… in retromarcia? Nooo! Strano a dirsi ma lo fa col best ranking personale (17), anche se l’AO è ancora lungo, c’è Kachanhov in corsia di sorpasso, ma poi Kyrgios, Cilic e Coric già fuori dei giochi, e Bautista e Schwartzy piuttosto improbabili, alla fine l’insidia potrebbe venirgli solo da un eventuale exploit di Minaur e/o Shapo.
E comunque, già il fatto di rischiare di uscire da Melbourne con un BR (addirittura, dentro la top 20!) dopo essere stato eliminato al primo turno, fa capire che grande occasione avrebbe avuto il carrarese di infilarsi subito tra i primi 15 e di puntare poi dritto alla top ten (con qualche settimana in Sud-America, alla Ruud)!
Era già un miracolo si trovasse così in alto