È sull'erba in Inghilterra con l'azzurro Copertina

Sinner si allena a Eastbourne con Darren Cahill. Sarà lui il “supercoach”?

18/06/2022 09:16 113 commenti
Darren Cahill
Darren Cahill

Secondo quanto riporta Sky Sport, Jannik Sinner è approdato sull’erba di Eastbourne per iniziare la preparazione pre-torneo, in compagna del coach Vagnozzi e di Darren Cahill, noto ex giocatore australiano e soprattutto coach di Simona Halep, Llyeton Hewitt, Daniela Hantuchova e Andre Agassi, ma anche brevi collaborazioni con Murray e Verdasco.

Non ci sono altre conferme o notizie da parte del team di Jannik, in piena evoluzione dopo l’ingresso del nuovo fisioterapista Jerome Bianchi e del preparatore atletico Umberto Ferrara pochi giorni fa.

Cahill è un coach stimato e molto noto nell’ambiente, ha quasi sempre elevato il livello di gioco dei propri assistiti, portandoli a grandi risultati. Da “vecchio” giocatore molto proiettato in avanti, ha sempre spinto i proprio assistiti a cercare un gioco più verticale alla ricerca della rete. Vista la voglia di Sinner di giocare meno ancorato alla linea di fondo, avrà optato per Cahill proprio per questo? Si attendono conferme dal diretto interessato.


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113 commenti. Lasciane uno!

Pier (Guest) 19-06-2022 10:53

Scritto da velenopuro

Scritto da Pier

Scritto da Vesciche e polline!!
Mamma mia quante teste nuove!!!l unica cosa da fare era non giocare l erba e di tutti i professionisti che lo assistono non c e ne stato uno capace di convincerlo…..che scarsi poi ci lamentiamo di Alcaraz se e più forte….team di un altro pianeta…

Nessun allenatore con del sale in zucca direbbe al proprio assistito di 20/21 anni(Musetti/Sinner) : saltiamo l’erba per preparare il cemento. Nessuno l’ha mai fatto e si capisce perché.
L’unico era tale Muster per manifesta incapacità.
Il percorso di crescita passa anche per superfici meno consone ma lo si diceva pure per Agassi…

Spiegami la differenza tra Muster e Sinner
In che colpi eccelle Sinner rispetto a Muster?
Servizio? Risposta? A rete?
Son curioso

Presto detto. Muster proteggeva il lato sinistro in primis, su erba non aveva tempo per farlo, soprattutto quell’erba. Inoltre il servizio era tutto meno che indicato per una successiva discesa a rete dove l’austriaco non si può dire fosse a suo agio.
Paragonare le scelte di programmazione di giocatori maturi ed affermati (Muster o Rafa) con quelle dei giovani che devono fare esperienza è sbagliato.
Se si parla di Ferrero non dimenticherei il background terraiolo che aveva e soprattutto parliamo di venti anni fa, quando i campi erano molto più rapidi.
Alcaraz? Voci lo danno in un momento di pausa, forse un piccolo sovraccarico da lavoro. Credo che se avesse potuto preparate Wimbledon l’avrebbe fatto eccome vista l’attenzione dello staff.
P. S. Quella che era una specifica di ogni superficie è andata via via svanendo perché i rimbalzi si sono uniformati ma Wimbledon, soprattutto prima settimana, resta un campo ancora diverso e va comunque conosciuto per rimbalzi e spostamenti.

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Nicki (Guest) 19-06-2022 10:09

Scritto da Facciathostra
Evviva Jannik, Evviva Darren!! Parte una nuova avventura!!!

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+1: AriforJannik
Facciathostra (Guest) 19-06-2022 09:28

@ Vasco92 (#3229710)

Quanto dici è verissimo, ma bisogna considerare che è proprio grazie a questa massa di incompetenti che questi professionisti possono vivere, se i posti a sedere fossero riservati solo a chi ha una apprezzabile esperienza diretta del gioco, gli stands sarebbero quasi vuoti, e questi professionisti dovrebbero vivere solo di spots pubblicitari e fornendo la loro immagine alla confezione di cioccolatini, alimenti dietetici, racchette per bambini, ecc.ecc., si arriverebbe alla situazione stadi stadi quasi vuoti e vita dei campioni solo come immagini sulle confezioni dei prodotti. Forse ci si attiverà.

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Luce nella notte 19-06-2022 05:19

Scritto da Marco10

Scritto da Pier

Scritto da Vesciche e polline!!
Mamma mia quante teste nuove!!!l unica cosa da fare era non giocare l erba e di tutti i professionisti che lo assistono non c e ne stato uno capace di convincerlo…..che scarsi poi ci lamentiamo di Alcaraz se e più forte….team di un altro pianeta…

Nessun allenatore con del sale in zucca direbbe al proprio assistito di 20/21 anni(Musetti/Sinner) : saltiamo l’erba per preparare il cemento. Nessuno l’ha mai fatto e si capisce perché.
L’unico era tale Muster per manifesta incapacità.
Il percorso di crescita passa anche per superfici meno consone ma lo si diceva pure per Agassi…

Il tuo ragionamento è corretto se il giocatore fosse completamente integro dal punto di vista fisico. Non è il caso di Sinner purtroppo e infatti di pensava ad uno stop per rimediare in tal senso, non perché si gioca sull’erba Comunque se ha deciso di giocare penso che avrà fatto le sue considerazioni. Speriamo bene. Un altro stop per problemi fisici nel prossimo torneo o a Wimbledon, sarebbe a questo punto un disastro non solo per il mancato risultato ma per la propria immagine.

Nessun allenatore con sale in zucca direbbe al giocatore 20/21 enne di saltare l’ erba per preparare i tornei di agosto ed autunno su cemento…
Alcaraz ha appena rinunciato al Queens e su Wimbledon ancora non si sa.
Nadal nel 2016 ha saltato Wimbledon (e l’ erba, per cosi’ dire).
Tutta gente senza sale in zucca.
I casi di Tennisti che hanno ” saltato l’ erba’ ” non si contano.

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Triuso (Guest) 19-06-2022 00:45

Scritto da velenopuro

Scritto da Pier

Scritto da Vesciche e polline!!
Mamma mia quante teste nuove!!!l unica cosa da fare era non giocare l erba e di tutti i professionisti che lo assistono non c e ne stato uno capace di convincerlo…..che scarsi poi ci lamentiamo di Alcaraz se e più forte….team di un altro pianeta…

Nessun allenatore con del sale in zucca direbbe al proprio assistito di 20/21 anni(Musetti/Sinner) : saltiamo l’erba per preparare il cemento. Nessuno l’ha mai fatto e si capisce perché.
L’unico era tale Muster per manifesta incapacità.
Il percorso di crescita passa anche per superfici meno consone ma lo si diceva pure per Agassi…

Spiegami la differenza tra Muster e Sinner
In che colpi eccelle Sinner rispetto a Muster?
Servizio? Risposta? A rete?
Son curioso

Muster era un pallettaro dopato con gran tigna. Due giocatori totalmente diversi. ne sai a pacchi vedo…

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Pikario Furioso 18-06-2022 23:28

Scritto da AriforJannik

Scritto da orso46
Cahill se non il migliore certamente tra i migliori coach… però c’è il problema della distanza e lui ha più volte detto che lascia malvolentieri l’Australia e la sua famiglia… potrebbe durare una collaborazione fattiva a 10mila km di distanza?

Cahill è una persona seria.?
Se accetta la collaborazione con Jannik, farà ciò che deve fare.

Scritto da Oh, Reilly?
Che Cahill sia un allenatore che “verticalizza” il gioco lo apprendo da livetennis.
L’australiano più che “elevare il gioco..” eleva l’aspetto atletico del gioco dei suoi tennisti (ricordiamo che Halep non vinse a Wimbledon contro Williams S. verticalizzando o giocando un tennis migliore, ma correndo correndo correndo dappertutto).
Cahill porta con sé un’attenzione maniacale per gli allenamenti (che va benissimo per Sinner, sempre soggetto a vari tipi d’infortuni che denotano una preparazione non brillante) e soprattutto porta un libro di soluzioni strategiche, ovvero è l’antitesi degli allenatori/tennisti che seguono la massima sportiva “il mio gioco è questo qui”, e bisognerà vedere come e se andrà d’accordo con Sinner che non ha dimostrato di saper cambiare granché il suo gioco (purtroppo una caratteristica che ha pesato diverse volte sulle sue sconfitte).
L’allenatore australiano sa adattare il gioco dei tennisti agli avversari, prendendone le misure. Occhio però che dal punto di vista tecnico è un passo indietro rispetto agli altri (quindi non insegnerà a Sinner a servire meglio o fare meglio i dropshot). Quindi Vagnozzi deve, per giusta causa, rimanere come coach e occuparsi di questo aspetto.

Infatti Vagnozzi rimane…
Non conosco così bene nei particolari Cahill come allenatore ma ho visto i risultati che ha ottenuto con diverso giocatori e quindi credo possa avere o trovare le risposte alle domande di Jannik…
Però non trovo giusta la tua affermazione che Jannik non sia stato in grado di variare il suo tennis.
Si, il problema si è posto ma lui ha divorziato da Piatti anche per questo. Proprio per avere un piano B e anche C e D per poter battere tutti, cosa che Piatti non gli aveva dato.
E infatti ora, oltre ad aver modificato la tecnica ed il risultato del servizio, in modo piuttosto positivo, ha aggiunto i dropshot, gli attacchi in controtempo con le relative voleè, i lungolinea, di dritto e di rovescio…
Quindi, vedi che non è come dici..
È tutto working in progress ma già funziona!!

Guarda che il servizio lo ha modificato con Piatti, non con Vagnozzi. Detto questo, ben venga Cahill e anche il nuovo preparatore atletico.

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+1: AriforJannik
Facciathostra (Guest) 18-06-2022 23:06

Evviva Jannik, Evviva Darren!! Parte una nuova avventura!!!

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+1: AriforJannik
Facciathostra (Guest) 18-06-2022 22:51

@ Spider 99 (#3229483)

Le scelte che tu indichi sono senz’altro quelle preferenziali, Cahill sulla carta sembrerebbe essere un coach con un passato da grande giocatore di tipo serve ‘n volley, che aveva tentato di inculcare in Agassi un approccio più basato sullo scendere a rete. Come minimo qualcosa di utile potrebbe trasmettere a Jannik, d’altra parte quest’ultimo ha una marcata personalità, non speriamo neppure che venga cambiata, può essere che il rapporto con Cahill produca dei miglioramenti, d’altra parte la lunga esperienza come coach di alto rango avrà insegnato all’australiano ad essere produttivo con giocatori di diverse caratteristiche, Sinner prenderà ciò che sente essere più utile, li farà d’istinto e di ragionamento.

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+1: AriforJannik
potoandavi (Guest) 18-06-2022 20:38

Grande scelta, avevo letto di Cahill in “Open ” di Agassi, ne esce un bel personaggio, aiuterà tanto Jannik. Un nota per chi aveva mosso critiche al team Vagnozzi e alla sua base iniziale..Evidentemente non avevano tutti i torti.

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Selinunte (Guest) 18-06-2022 20:27

Leggendo i commenti fatico a comprendere come sfugga sempre un aspetto così evidente come il fatto che il tennis dia uno sport di movimento.La distanza da percorrere andando a rete e tornare per un pallonetto equivale a sei scambi da fondo. Devi muoverti velocemente e per farlo devi avere la muscolatura giusta. Sinner è legnoso come pochi (a quei livelli ovvio) e scagliare comodini al di là del nastro non è una buona idea nel gioco di rete perché chiaramente riduce di molto il tempo necessario ad un buon piazzamento. Cahill può sicuramente insegnargli molto ma non può teletrasportarlo, a tre metri dal nastro ci deve arrivare lui…..e adesso come adesso non può.

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-1: AriforJannik
Facciathostra (Guest) 18-06-2022 19:53

@ walden (#3229896)

Io ho un’idea diversa, dato che Matteo non gioca sulla’erba a Eastbourne, Jannick potrebbe chiedere a lui di allenarlo, gli restituirebbe il favore facendogli da mentale coach in altri tornei. Santo padre? No, è Matteo che che lo allena a fare il coach, non lo avevi ancora capito che senza Matteo……?

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+1: AriforJannik
Emma_Woodhouse 18-06-2022 19:28

@ walden (#3229896)

Che dici? Matteo è un armadio, non ce la farà mai.
Io propongo direttamente Federer, appena si ritira (tanto manca poco).

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+1: AriforJannik
Brufen (Guest) 18-06-2022 19:24

Scritto da Nena
Credo vada fatta un’analisi per come si affrontano certe tematiche. Chi non é “dentro” il tennis, ma lo vive solo da tifoso spettatore, farebbe bene a cimentarsi esclusivamente su ciò che più gli piace, senza entrare in argomentazioni tecniche che lo porterebbero inevitabilmente su un terreno poco congeniale. Sarebbe un atto di umiltà che farebbe anche bene a sé stesso. Detto questo, bisogna partire da una considerazione di base, e cioè, che ogni giocatore ha le proprie personalissime caratteristiche, e che andando a cercare di modificare queste, il rischio di peggiorare le cose é davvero alto. Vi immaginate un coach che avesse detto a Borg di giocare serv and volley? Vi immaginate un altro coach che avesse detto a MC Enroe di giocare da fondo? O anche ad Ivan Lendl? Di esempi così ne potrei fare a decine. Voglio dire che sarebbe bene che ogni giocatore possa esprimere in campo il suo tennis, fatto delle sue idee, del suo modo di essere, della sua creatività applicata alla sua tecnica. Questo dovrebbe fare ” il giocatore”. Per fare un esempio forse un pó improprio….. avrebbe mai potuto un grande allenatore di calcio, dire a Maradona di rincorrere l’avversario e fare anche lo stopper o il terzino?? Meditate gente, meditate.

Ma perché, ti pare che la Halep con Cahill fosse diventata una giocatrice di serve & volley?

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