Per il coach croato, Djokovic non c'ha creduto abbastanza Copertina

Ivanisevic: “La sconfitta con Nadal a Parigi non mi ha fatto dormire. Wimbledon? Lo vince Nole”

07/06/2022 16:20 110 commenti
Goran e Novak
Goran e Novak

Goran Ivanisevic è tornato a parlare – al media Tennis Majors – dopo la dura sconfitta patita da Novak Djokovic contro Nadal a Parigi. Il croato si è detto molto deluso dalla prestazione del suo assistito e dal comportamento del pubblico in Francia. Ma è sicuro che Novak si rifarà a Wimbledon, vincendo il torneo. Ecco alcuni passaggi della sua intervista che, come al solito come è Goran a parlare, è senza peli sulla lingua.

“Il pubblico a Parigi? Sapevamo che la maggioranza avrebbe sostenuto Nadal. Pensavo all’80%, ma abbiamo scoperto che era il 99,9% dei presenti a volere la vittoria dello spagnolo. Quello che mi sembra davvero ingiusto è che Novak, un giocatore che è il numero 1 al mondo e ha 20 titoli del Grande Slam, sia fischiato. È assurdo, che ti piaccia o no, devi rispettarlo. Non so come si sia sentito Djokovic al riguardo, ma ci è abituato quindi dovrebbe sapere come affrontarlo, non può prendere mai questo tipo di contesto come una scusa”.

Per Ivanisevic è sbagliato pensare che l’aver giocato di sera avrebbe aiutato Djokovic: “È una sciocchezza totale e totale pensare che giocare di notte sia migliore per Novak, non ci sono basi per questo. I fatti dimostrano che vada a vantaggio di Rafa, lo ha già dimostrato due anni fa vincendo con la temperatura a 10º in finale. Djokovic ha bisogno di concentrarsi su se stesso, senza pensare costantemente se la palla di Nadal faccia più o meno danni. Gli piace anche il caldo perché il suo servizio fa più punti e la palla corre più veloce. Continuo a pensare che il livello della partita non fosse alto, ed è stata solo l’energia di Rafa a far pendere la bilancia”

Quindi Nadal più forte fisicamente, ma non è stato solo quello a determinare il risultato: “Sono molto triste, non ci ho dormito sopra. Non credo che nessuno dei due giocatori abbia giocato il suo miglior tennis, non credo che la prestazione di Rafa sia stata spettacolare, ma l’atteggiamento in campo e il linguaggio del corpo sono stati ciò che ha fatto la differenza. Ho avvertito Novak che l’inizio del match sarebbe stato decisivo, gliel’ho detto tante volte, ma nonostante questo ha cominciato male. In seguito, il modo in cui ha giocato il terzo set mi è sembrato incomprensibile, come se gli mancasse di energia e non credesse nelle sue possibilità di vincere. Non puoi permettertelo contro Nadal in questo torneo. Non abbiamo ancora parlato in modo approfondito della partita, ecco perché sono così preoccupato. Continuo a non capire la sua mancanza di energia e il linguaggio del corpo che aveva, così come i suoi alti e bassi. Rafa ha meritato di vincere perché era molto più costante. Nessuno sa cosa sarebbe successo se Novak avesse vinto il quarto; ricordo perfettamente l’errore di rovescio da una posizione comoda e la corsa frettolosa a rete, che ha permesso a Nadal di sorpassarlo, doveva prendersi quei momenti e chissà. Non ho analizzato la partita con lui perché era stanco e deluso. Si sente molto male e sono triste per lui perché sappiamo entrambi che avrebbe potuto vincere. Quello che è chiaro è che il suo rovescio non aveva la profondità necessaria, ha finito corto in troppi scambi e questo ha permesso a Rafa di attaccare. Appena ha alzato il livello con quel colpo nel secondo set, si è visto cosa è successo, quello che ha fatto Rafa è stato sfruttare i vantaggi che Djokovic gli ha dato con il suo gioco. Se sbagli li paghi subito contro di lui. Guardate la semifinale. Zverev ha giocato meglio tutta la partita prima dell’infortunio, ma stava perdendo. Come ho detto, l’energia di Rafa era incredibile e Novak non aveva fiducia”.

Occhi puntati su Wimbledon, dove per Ivanisevic il favorito è il suo pupillo: “Djokovic vincerà, ho una buona sensazione al riguardo. Ha superato sconfitte difficili e sono convinto che a Londra raggiungerà il massimo livello. Ha bisogno di riposare bene e prepararsi mentalmente e fisicamente, è il favorito per il titolo. Quello di cui ha bisogno ora è il tempo per riprendersi mentalmente da quello che è successo e capire alcune cose. Molto probabilmente, non giocherà nessun torneo prima di Wimbledon 2022”.


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110 commenti. Lasciane uno!

deuce 11-06-2022 17:34

Scritto da Mauriz70

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#3219452)
Certo..troppo difficile da capire..eppure guarda, sono considerazioni non complicate, basta azionare il cervello per pochi minuti, se riesci a metterlo in moto..

Non scherzare, io non ce la farei mai a competere con una testa come la tua…

fenomeni come te sono rari

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Mauriz70 10-06-2022 22:36

Scritto da deuce

Scritto da Mauriz70
Annie e Deuce…siete meravigliosi

e tu sei un fenomeno….noi siamo meravigliosi e tu un bel fenomeno compreso l’unico elemento da sbarco che ti mette i likes

22 Slam a 20….muto e rassegnato

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+1: il capitano
Marco60 (Guest) 10-06-2022 21:52

Ti dirò, la realtà evidente dei fatti è che se c’è uno dei 3 classici terreni ad essere veramente moribondo quello è senza ombra alcuna di dubbio l’erba. E lo è pure in picchiata libera: partendo da qualche decennio fa in cui 3 Slam su 4 erano sul verde, ora di quelli sopravvive solo Wimbledon e ciò solamente per il fatto di essere il più antico torneo del mondo, ma che peraltro sta scherzando col fuoco prendendo certe decisioni politicamente del tutto scorrette; eh sì perchè lo stuolo di dinosauri baronetti vari che lo gestisce non ha forse ancora ben capito che siamo ormai in un’epoca in cui tutto può cambiare in brevissimo tempo, anche ciò che sembrava da sempre intoccabile.
Per il resto è evidentissimo a tutti che il mesetto ben ben striminzito su cui ormai regge a stento l’erba viaggia su tornei di portata minore e infatti che possa esserci almeno un ATP 1000 anche sul verde è e sarà sempre un miraggio proprio perchè delle 3 superfici è quella ormai palesemente ed inesorabilmente al tramonto. Tanto è vero che la nuova generazione dei Sinner, degli Alcaraz (ottimo terraiolo, Madrid docet), dei Rune (terraiolo dichiarato) e dei Musetti (che l’anno scorso si allenò su un pezzo di campo di calcio e lo saprà solo lui con quanto e quale entusiasmo…) dimostrano di sopportarla assai forzatamente con i forfeit vari (l’ultimo di una ormai lunga serie è quello di Alcaraz al Queen’s) e con le frequenti controprestazioni, che avvengono anche e soprattutto proprio perchè è superficie affrontata appunto controvoglia ormai dai più.
E così Djokovic ha lì terreno Slam sicuramente fertile, fertilissimo e se solo vuole lo avrà ancora per anni ritrovandosi ormai come massimo antagonista quel rarissimo esemplare di erbaiolo rimasto che è il però spessissimo acciaccato Berrettini

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deuce 10-06-2022 21:01

Scritto da Mauriz70
Annie e Deuce…siete meravigliosi

e tu sei un fenomeno….noi siamo meravigliosi e tu un bel fenomeno compreso l’unico elemento da sbarco che ti mette i likes

107
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+1: Mauriz70, il capitano
Mauriz70 10-06-2022 19:49

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#3219452)
Certo..troppo difficile da capire..eppure guarda, sono considerazioni non complicate, basta azionare il cervello per pochi minuti, se riesci a metterlo in

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#3219452)
Certo..troppo difficile da capire..eppure guarda, sono considerazioni non complicate, basta azionare il cervello per pochi minuti, se riesci a metterlo in moto..

A me ricordi tanto il papi e la mami del grande campione serbo…Non mi stupirei se un giorno ti manifestassi in uno dei 2

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+1: il capitano
-1: deuce
Mauriz70 10-06-2022 19:45

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#3219452)
Certo..troppo difficile da capire..eppure guarda, sono considerazioni non complicate, basta azionare il cervello per pochi minuti, se riesci a metterlo in moto..

Non scherzare, io non ce la farei mai a competere con una testa come la tua…

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+1: il capitano
-1: deuce
Annie (Guest) 10-06-2022 15:55

@ Mauriz70 (#3219452)

Certo..troppo difficile da capire..eppure guarda, sono considerazioni non complicate, basta azionare il cervello per pochi minuti, se riesci a metterlo in moto..

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+1: deuce
-1: il capitano
Annie (Guest) 10-06-2022 15:07

@ Marco60 (#3219021)

Io invece mi meraviglio della mia lungimiranza..ho parlato di cambiamenti e di evoluzione nel tennis e subito dopo leggo di cambiamenti nei 1000, cosa che non avveniva da decenni! Ma secondo voi, le cose si cambiano quando funzionano o quando c’è qualcosa da migliorare?? Gli stadi del tennis sono meno pieni di prima, i gusti della gente cambiano, un rinnovamento in uno sport che di per sé può divertire finché in campo ci sono quelli bravi ma anche supportati da carisma e personalità ma che può anche diventare ripetitivo e noioso, è necessario, ed allora per esigenze pratiche ed economiche si aggiunge un week end non solo ai due 1000 terraioli ma anche ai 3 sul cemento, quindi i tornei su terra rimangono limitati a 2 mesi su 12..resta comunque il dato di fatto che i tennisti terraioli sono una razza in via di estinzione, infatti a Rafa hanno fatto un monumento per tramandare ai posteri l’immagine dell’ultimo dei terraioli doc..per quanto mi riguarda, il tennis sul rosso non mi ha mai entusiasmato, e ricordo un’intervista a Pietrangeli che auspicava, persino lui, più campi veloci anche in Italia, visto che ormai il tennis si sta adeguando a ritmi più dinamici. Riguardo a Roma, chiedere l’allungamento del torneo prima di pensare ad avere almeno un campo coperto mi sembra complicare una situazione già inadeguata adesso..comunque si avvertiva aria di crisi, e le “eresie” in realtà erano anticipazioni della necessità di cambiare qualcosa per attirare di più, per invogliare di più, per dare una scossa al torpore che si prospetta nel passaggio da una fase di campioni ad una molto meno suggestiva

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Mauriz70 10-06-2022 12:22

Scritto da Annie
@ Mauriz70 (#3218795)
Chi ha detto questo? Ogni volta girate la frittata secondo una vostra interpretazione scorretta, banale, superficiale, che manda in visibilio il solito Capitano…eppure mi sembra di dire le cose in maniera analitica, che tiene conto della realtà, del tennis attuale, della sua evoluzione sotto gli occhi di tutti, senza demonizzare o esaltare nessuno, riporto situazioni oggettive che negare è inutile e patetico ..ogni accadimento ha una sua spiegazione, una sua chiave di lettura, e non credo di dire una stranezza se motivo il fatto che un campione che vince 14 volte RG non abbia mai vinto una finals, e altrettanto, da osservatrice attenta, mi sembra legittimo constatare che da tempo non si formano più tennisti specializzati terraioli, non sicuramente fra i big, dove sappiamo che Roger, pur col suo talento, ha mancato non pochi appuntamenti sulla terra, 0 a Roma, 1 Rg, mentre Nole è almeno riuscito ad adattare il suo tennis per essere almeno competitivo, Murray erba e veloce, e intorno il deserto..fino ad arrivare ai giovani, dove solo Tsitsi ha propensioni ma rimanendo ancora marginale su terra, non così vincente, mentre fra gli italiani conosciamo bene le caratteristiche da veloce di Matteo, Jannik, Lorenzo..ho detto qualcosa di sbagliato? Ovviamente in questa panoramica, che avrà bene una spiegazione, individuabile razionalmente nell’organizzazione attuale dei tornei più numerosi su superfici veloci, come specchio di una tendenza, di una più moderna velocità, di regole che tendono a snellire, di ritmi che accontentano di più anche un pubblico più orientato ad emozioni più immediate, a tempi accettabili (prova evidente l’eliminazione dei game ad oltranza al quinto), il tennis di Nadal, formato sulla terra e cresciuto con questa specializzazione, avendo affinato armi specifiche, diventa quasi un “unicum”, non avendo intorno rivali altrettanto portati per questa superficie..credo che anche questo sia un dato di fatto, che non leva importanza a niente, anzi, valorizza ciò che sopravvive al cambiamento ma è innegabile che il tennis evolve verso altre superfici e questo non è colpa mia, è quello che succede nell’organizzazione globale e nella formazione conseguente delle nuove leve.

Booooohhhhhh……

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Marco60 (Guest) 09-06-2022 22:32

Sì sì ma certo, i tornei sulla terra rossa sono obsoleti e non più compatibili con la richiesta attuale…infatti Madrid e Roma sono i primi Master 1000 ad essere scelti e promossi a quasi Slam a 96 giocatori e 12 giorni di match, proprio oggi. Quindi definitivamente riconosciuti in tutta la loro importanza proiettata così nel futuro, dal prossimo anno in poi. Giorno più adatto per scrivere e fare leggere a tutti certe eresie non poteva essere scelto

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+1: il capitano, Mauriz70