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Wimbledon: Wawrinka già fuori, Nadal e Murray sul velluto, sorriso Kvitova (Video)

03/07/2017 22:18 3 commenti
Stan Wawrinka classe 1985, n.3 del mondo
Stan Wawrinka classe 1985, n.3 del mondo

Prima giornata ricca di emozioni a Wimbledon: l’edizione 2017 parte col botto in un misto di lacrime, dolore e pathos allo stato puro passando per una caduta clamorosa, un ritiro che fa male e ritorni più che graditi.
È il giorno del pianto di Venus Williams, dell’uscita di scena di Stan Wawrinka, della tranquillità per Nadal e Murray, dell’abbandono di un Kyrgios infortunato, dell’Italia che sorride ma anche di ritorni graditi, come quello della ceca Petra Kvitova, di nuovo Slam dopo l’aggressione domestica subita a dicembre e che ha fatto temere il peggio o dell’Azarenka dopo la maternità.

La Kvitova ha spazzato via le resistenze della svedese Larsson, salutando il Centre Court e candidandosi a possibile sorpresa per la vittoria finale: se non fosse appena rientrata nel circuito, il suo talento cristallino esaltato al massimo sulla verde superficie sarebbe bastato a decretarla come la favorita numero 1 in questo Wimbledon 2017. Invece l’incidente del Natale scorso la mette in una posizione più attendista, pronta a scattare addosso all’avversaria e regalare perché no, una vittoria che avrebbe del grandioso. Forse senza troppa pressione per una come la Kvitova è pure meglio…
Vincono Andy Murray (sul kazako NextGen Bublik) e Rafa Nadal (sull’australiano Millman) in maniera rapida e senza sprechi di energie: il britannico in casa tornerà il dominatore della seconda parte della scorsa stagione? E per la vittoria finale bisognerà fare i conti anche con lo spagnolo di Manacor? Grandi interrogativi intanto i due lasciano per strada buone sensazioni.

Esce di scena Stan Wawrinka: la superficie meno amata della stagione si rivela ancora indigesta ma l’uscita è comunque clamorosa. Vince e con merito un altro baby talento, il russo Medvedev, per molti addirittura superiore ai connazionali Khachanov (oggi vittorioso in 5) e Rublev: mentre cadeva lo svizzero tre volte Slam assistevamo alla nascita di una nuova stella?

Vincono Konta, Tsonga, Halep, Svitolina contro l’outsider Barty, Cilic (attenzione al croato…) ma soprattutto Venus Williams: la sua non è una vittoria come le altre, perché arriva nel momento peggiore della sua vita, non solo sportiva. E le lacrime in conferenza stampa sono la miglior risposta alle malelingue e fanno decisamente tenerezza.
Spiace per l’uscita prematura di Nick Kyrgios: l’australiano ha provato a portarla a casa giocando due parziali praticamente da fermo e sfruttando il mega servizio ma con un infortunio palese tutto ciò non è bastato. Ha vinto il francese Herbert e Wimbledon ha perso un protagonista annunciato.

Pouille si conferma giocatore polisuperficie, Brown “animale” da erba, Caroline Garcia spinge ancora sul pedale della crescita, Gilles Muller è sempre più on fire in questo 2017 mentre continua inesorabile la crisi della tedesca Lisicki, una giocatrice che non molti anni fa su questi stessi campi veniva candidata a nuova erede di Steffi Graf (ma quanto male fa cercare sempre e comunque di trovare il degno sostituto di un campione…). Restando in casa Germania la wild card Tommy Haas mostra sprazzi di pura classe ma dice già addio al torneo: questo, dovrebbe essere stato il suo ultimo Major londinese.

In casa azzurra il bilancio è positivo: è vero che è arrivata la sconfitta dolorosa di Roberta Vinci contro Kristyna Pliskova, quella attesa di Cecchinato contro Nishikori, di un battagliero Fabbiano contro lo specialista Querrey, ma sono giunte anche le vittorie di una ritrovata Camila Giorgi contro la Cornet (tennista che fa della lotta e della resistenza il suo marchio di fabbrica) in una vera e propria maratona, quella di Andy Seppi contro Gombos (buon tabellone adesso per l’altoatesino…), di un Simone Bolelli autoritario contro Lu, di un’incredibile Schiavone contro la Minella (la lussemburghese ha giocato incinta di 18 settimane!) e di un Fabio Fognini bravo a sfruttare un primo turno agevole contro il russo Tursunov, ancora una volta in grazie al ranking protetto.


Alessandro Orecchio


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3 commenti

Shuzo (Guest) 04-07-2017 12:16

Scritto da Giuli

Scritto da Papero
Intanto hanno fatto piangere la povera Venus in conferenza stampa, con l’immancabile giornalista idiota che la interroga sull’incidente. In che mondo viviamo.

CONCORDO,raccomando ai redattori di non fare più gossip!

Attenti! “Donna piangente, non credere a niente!” dice un vecchio proverbio! Magari ci sarà anche stata della sincerità, ma darlo per certo è un grave atto di superficialità!
Poi sicuro! Gli uomini di fronte a una donna che piange, si sono sempre sciolti come neve al sole. Anche per questo le donne ci considerano tutti degli idioti!

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Giuli (Guest) 04-07-2017 07:20

Scritto da Papero
Intanto hanno fatto piangere la povera Venus in conferenza stampa, con l’immancabile giornalista idiota che la interroga sull’incidente. In che mondo viviamo.

CONCORDO,raccomando ai redattori di non fare più gossip!

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Papero 03-07-2017 23:06

Intanto hanno fatto piangere la povera Venus in conferenza stampa, con l’immancabile giornalista idiota che la interroga sull’incidente. In che mondo viviamo.

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