Il torneo di Sondrio Copertina, Future

Italia F3 – Sondrio: Bella vittoria di Francesco Vilardo. Bene anche Vavassori e Bega

15/03/2016 21:00 Nessun commento
Francesco Vilardo, 26enne calabrese trapiantato a Milano, ha vinto un bel match contro Simon al primo turno - (foto Francesco Panunzio).
Francesco Vilardo, 26enne calabrese trapiantato a Milano, ha vinto un bel match contro Simon al primo turno - (foto Francesco Panunzio).

Il Futures Città di Sondrio (10 mila dollari, sintetico Mapecoat TNS) perde i pezzi, con altri tre italiani caduti al primo turno, ma applaude un ottimo Francesco Vilardo, promosso al secondo round dopo un’ottima vittoria contro il tedesco Tobias Simon.

L’azzurro partiva favorito, forte della sesta testa di serie, ma affrontare sulle superfici veloci un giocatore come Simon, gigante dal servizio bomba e frequenti discese a rete, non è mai facile. Invece il calabrese trapiantato a Milano l’ha fatto con la giusta attitudine, senza strafare, e soprattutto ha chiuso senza mai cedere il servizio, salvando tutte le sette palle-break concesse. Così gli è bastato un break per set per archiviare la pratica, risolta alla grande nel secondo parziale. Al servizio per rimanere nel match sul 4-5, l’azzurro si è trovato 0-40, con tre set-point consecutivi da fronteggiare. Ma è stato bravissimo a giocarli con la giusta attenzione: li ha cancellati uno dopo l’altro, e poi si è rivelato molto più cinico dell’avversario. Quando Simon si è trovato nella sua stessa situazione, infatti, Vilardo non l’ha perdonato: lo 0-40 è diventato il break decisivo, che gli ha consegnato match e secondo turno. Lo giocherà domani (secondo match dalle 12, campo centrale) contro il francese Gregoire Jacq, oggi protagonista di un gran match contro il brasiliano Wilson Leite. Dice tutto il punteggio: 6-1 6-2 in 55 minuti, a confermare il grande momento di forma che una decina di giorni fa gli ha fruttato il titolo a Trento, in un torneo di pari categoria a quello del Tennisporting Club.

Per un azzurro che passa ce ne sono tre subito eliminati: Federico Maccari, Andrea Pellegrino e Lorenzo Frigerio, il migliore del gruppo. Il lecchese ha giocato alla pari contro il polacco Marcin Gawron, iniziando meglio e poi tenendogli testa a lungo, ma ha finito per arrendersi con un ingeneroso 6-3 6-4, viziato da un secondo set ricco di occasioni mancate. Basti pensare che ha avuto almeno una palla-break (sette in tutto) in ogni game di risposta fino al 4-4, poi è stato lui a cedere il turno di servizio che gli è costato la sconfitta. Ottima, invece, la partenza della prima testa di serie Jan Mertl, che non ha dato chance al tedesco Obert. C’è stata partita solo fino al 2-2, poi il ceco ha messo il turbo e ammazzato l’incontro con otto game di fila, confermando il suo ruolo di grande favorito. Fra le teste di serie promosso anche l’africano Takanyi Garanganga, pittoresco portacolori dello Zimbabwe, passato 7-6 6-3 sul tedesco George Von Massow, in uno dei match qualitativamente migliori della quarta giornata. Saluta subito il torneo, invece, lo stakanovista portoghese Goncalo Oliveira, 21enne che nel 2015 ha giocato la bellezza di 46 tornei, di cui 27 consecutivi. Sondrio non gli ha portato fortuna, premiando il suo avversario Vadim Alekseenko, a segno 6-4 7-6 dopo oltre due ore di gioco. Domani dalle 12 tutti gli incontri di secondo turno del singolare e gli ultimi due quarti del doppio. Sul Centrale apre Di Nicola-Garanganga, chiude (non prima delle 19) Mertl-Lescure.

CHE BRAVO VAVASSORI! VINCE ANCHE BEGA
Le tre sconfitte azzurre in apertura di giornata avevano spaventato il pubblico del Futures Città di Sondrio, ma a far tornare il sorriso al bilancio sono arrivate altrettante vittorie dal pomeriggio in avanti. Oltre a quello di Francesco Vilardo su Tobias Simon, successi anche per Alessandro Bega e Andrea Vavassori. Il primo ha impiegato appena 45 minuti per sbarazzarsi del tedesco Florian Fallert, domato 6-0 6-2 senza la minima difficoltà, mentre Vavassori ha firmato l’impresa di giornata, spedendo a casa la quarta testa di serie Viktor Durasovic (521 Atp). Il ventenne piemontese, in gara grazie a una wild card della Federazione Italiana Tennis, ha annullato con una prova generosissima le oltre 450 posizioni che lo separano dal rivale nella classifica mondiale, fino a spuntarla 6-2 6-7 7-5 dopo 2 ore e 23 minuti. Da segnalare che, sotto 5-4 nel terzo set, il tennista di Pinerolo ha annullato al rivale due match-point (il primo con un buon servizio, l’altro con una coraggiosa discesa a rete), prima di trovare il break decisivo sul 5-5.


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