Il grave infortuno lo scorso ottobre a Stoccolma ATP, Copertina

Rune avverte: “Il mio infortunio è stato uno shock non solo per me, non è arrivato per sfortuna. Il problema è l’accumulo di stanchezza”

18/11/2025 15:16 11 commenti
Holger Rune al momento dell'infortunio
Holger Rune al momento dell'infortunio

Holger Rune non le manda a dire: il mio infortunio non è arrivato per un caso sfortunato, ma per aver accumulato troppa stanchezza senza poter adeguatamente riposare. Così il talento danese, classe 2003, ha parlato nella prima intervista rilasciata dopo la gravissima rottura del tendine d’Achille subita a Stoccolma nel corso della semifinale contro Ugo Humbert (quando lo score era 2 pari nel secondo parziale). Quelle immagini sportivamente drammatiche hanno fatto il giro del mondo, e segnato non solo lui ma anche i colleghi. Parlando al magazine Hard Court, Holger ha espresso chiaramente i suoi sentimenti, insistendo sul fatto che il suo infortunio sia un campanello d’allarme per tutti i suoi colleghi e per chi governa lo sport.

“Credo che il mio infortunio sia stato un vero shock per molti tennisti e atleti”, afferma Rune. “Non avevo mai avuto problemi alla caviglia in precedenza, anzi, ero sempre stato in ottima salute. Non ho mai avuto problemi di infiammazioni, mi sono sempre sottoposto a molti esami del sangue, analisi cellulari, scansioni, risonanze magnetiche, ecc. Tutto andava bene per quanto riguarda le mie condizioni fisiche. I risultati hanno sempre mostrato che avevo un fisico molto forte. Quindi questo non doveva succedere, non dovrebbe essere possibile“.

La rottura del tendine d’Achille sofferta da Holger in effetti non è arrivata per un trauma di gioco, come una storta, un piede mal messo o comunque un movimento estremo che ha lacerato l’articolazione. È stato, per così dire, un cedimento strutturale. “Ho 22 anni, sono sano e forte, eppure è successo” continua il danese. “Ma non credo che nello sport si possa essere sfortunati o avere sfortuna. Tutto accade per una ragione, e c’è una spiegazione dietro ogni cosa. La causa principale di questo infortunio è la stanchezza, lo stress eccessivo, e questo è spaventoso per l’intero settore sportivo“.

“Lo sport è intrattenimento, e noi amiamo intrattenere, amiamo che la gente si diverta a guardarci giocare. Dobbiamo solo assicurarci di ascoltare anche il nostro corpo. Può essere molto difficile farlo quando ami giocare a tennis quanto lo amo io, quando si ha un amore totale per il gioco, i tornei e i tifosi.”

La convalescenza dall’infortunio sarà lunga, i tempi di recupero incerti, almeno sei mesi ma potrebbero anche diventare otto o nove. A questo periodo già importante sarà poi da aggiungere un necessario periodo di rodaggio per ritrovare fiducia negli spostamenti e nel proprio tennis, che sicuramente ne risentirà. Tuttavia Holger resta fiducioso e guarda avanti. “Non ho mai dubitato del mio amore per il tennis, ma ho dato per scontato il mio talento. A volte sono stato troppo indulgente con troppe cose, ho lasciato correre e ora sento di aver sbagliato. Mi guardo indietro e vedo tutte le cose che avrei potuto e probabilmente avrei dovuto fare diversamente. Non solo l’allenamento, perché è lì che risiede la mia passione, ma tutto ciò che lo circonda” conclude Rune.

Un commento duro e allo stesso tempo amaro da parte del giovane danese, che dalla metà dell’anno prossimo proverà a ripartire, con una prospettiva di carriera più incerta. Forse un po’ di casualità nel suo infortunio ha avuto un peso, ma è indubbio che sarebbe corretto riflettere seriamente sullo status quo, su quanto sia la dura competizione e come il gioco sia diventato estremo, sottoponendo i fisici degli atleti a sforzi enormi.

Marco Mazzoni


TAG: ,

11 commenti. Lasciane uno!

Kenobi 18-11-2025 17:15

Non è sfortuna , ma è incapacità di gestione o incapacità tecnica ,dolosa.
Ha portato al limite il suo fisico a fine stagione ed ha ceduto.

Lo stesso discorso di Fils, dispiace sempre ma visto che non sono degli scappati di casa ma sono seguiti dal fiore della competenza si può escludere che non sia imperizia tanto meno sfortuna , ma una serie concomitanze di cose che hanno coinciso con la volontà di rischiare l’infortunio di lui e team per rincorrere le Finals.

Altrimenti Rune deve cambiare il team tecnico , oppure deve accettare il rischio.

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
TOSCANO (Guest) 18-11-2025 16:56

@ OspiteSgradito (#4526444)

Perche’ c’è qualcuno che se le merita?

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
OspiteSgradito (Guest) 18-11-2025 16:44

Dispiace.
Queste cose capitano a chi non le merita.
Gli oscuri disegni del destino.

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 18-11-2025 16:33

Al di la dell’uscita infelice di Lo Monaco, bisogna dire che Rune se l’è andata a cercare. Subito dopo gli USO la Davis, con cambio di superficie, giocata peraltro con molta sufficienza e facendo perdere una grande occasione ai suoi compagni che si erano dati molto da fare, poi la Laver Cup (che non mi risulta faccia parte del circuito ATP) poi i tornei asiatici, e subito dopo il 250 di Stoccolma, alla ricerca dei punti per accedere alle finals (evidentemente tutti sapevano già che Djokovic avrebbe rinunciato e tutti hanno fatto la corsa al 9° posto utile). Lui, Musetti e Auger Aliassime hanno messo a dura prova il loro fisico, all’italiano ed al canadese è andata, tutto sommato, bene, ma non si può accusare l’ATP per delle scelte temerarie. A meno che sia uno dei tanti teatrini volti soprattutto alla vil pecunia.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Il GUEst 18-11-2025 16:12

Scritto da Pier no guest

Scritto da Il GUEst

Scritto da Pier no guest
Io avrei riportato un pensiero di Rune ovvero “forse questo è lo schiaffo in faccia di cui avevo bisogno per farmi prendere sul serio il mio talento e mostrare a me stesso di cosa sono realmente capace”.
Quando lo disse come auspicio Jacopo Lo Monaco venne tacciato di insensibilità,di incapacità di comprendere il dramma.

Beh un conto è dire “forse è lo schiaffo di cui avevo bisogno”, un altro “è la miglior cosa che gli poteva capitare”, il concetto espresso nella prima maniera ci può stare, espresso nella seconda è a mio parere agghiacciante, gli è uscita malissimo

Se non andiamo oltre e ragioniamo su quanto detto alla lettera stiamo freschi e, soprattutto, crediamo che una persona come Lo Monaco sia così cinico.

Mah, se fai il giornalista di mestiere dovresti essere in grado di esprimerti in maniera dignitosa.
Il concetto l’avevo capito e ribadisco che per me ci poteva anche stare, ma per come l’ha formulato, soprattutto a freddo e subito dopo un infortunio così grave, è uscito malissimo.
Detto da qualcuno al bar può pure passare, ma da un giornalista serio PER ME fa rabbrividire.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sudtyrol (Guest) 18-11-2025 16:10

Scritto da Taxi Driver
Ambè fin quando avrete la mente ottenebrata da successo e milioni allora non capirete il pericolo che correte.
3 giorni prima a Shanghai, poi in Scandinavia a giocare dopo neanche 72 ore….l’umiltà sconosciuta a certe altezze sociali

Giusto. Si chiama corretta programmazione. Come fa Jannik, alla faccia di chi lo critica per non essere un “patriota”.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Aquila. 18-11-2025 16:04

Probabilmente il suo fisico non era cosi forte come lui pensava punto, il resto è solo teoria

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier no guest 18-11-2025 15:58

Scritto da Il GUEst

Scritto da Pier no guest
Io avrei riportato un pensiero di Rune ovvero “forse questo è lo schiaffo in faccia di cui avevo bisogno per farmi prendere sul serio il mio talento e mostrare a me stesso di cosa sono realmente capace”.
Quando lo disse come auspicio Jacopo Lo Monaco venne tacciato di insensibilità,di incapacità di comprendere il dramma.

Beh un conto è dire “forse è lo schiaffo di cui avevo bisogno”, un altro “è la miglior cosa che gli poteva capitare”, il concetto espresso nella prima maniera ci può stare, espresso nella seconda è a mio parere agghiacciante, gli è uscita malissimo

Se non andiamo oltre e ragioniamo su quanto detto alla lettera stiamo freschi e, soprattutto, crediamo che una persona come Lo Monaco sia così cinico.

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Il GUEst 18-11-2025 15:55

Scritto da Pier no guest
Io avrei riportato un pensiero di Rune ovvero “forse questo è lo schiaffo in faccia di cui avevo bisogno per farmi prendere sul serio il mio talento e mostrare a me stesso di cosa sono realmente capace”.
Quando lo disse come auspicio Jacopo Lo Monaco venne tacciato di insensibilità,di incapacità di comprendere il dramma.

Beh un conto è dire “forse è lo schiaffo di cui avevo bisogno”, un altro “è la miglior cosa che gli poteva capitare”, il concetto espresso nella prima maniera ci può stare, espresso nella seconda è a mio parere agghiacciante, gli è uscita malissimo

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Taxi Driver 18-11-2025 15:48

Ambè fin quando avrete la mente ottenebrata da successo e milioni allora non capirete il pericolo che correte.
3 giorni prima a Shanghai, poi in Scandinavia a giocare dopo neanche 72 ore….l’umiltà sconosciuta a certe altezze sociali

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier no guest 18-11-2025 15:31

Io avrei riportato un pensiero di Rune ovvero “forse questo è lo schiaffo in faccia di cui avevo bisogno per farmi prendere sul serio il mio talento e mostrare a me stesso di cosa sono realmente capace”.
Quando lo disse come auspicio Jacopo Lo Monaco venne tacciato di insensibilità,di incapacità di comprendere il dramma.

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Papero