
Novak Djokovic ufficializza il forfait al Rolex Paris Masters 2025: “Spero di rivedervi l’anno prossimo”


Era nell’aria, ma ora è ufficiale: Novak Djokovic non prenderà parte al Rolex Paris Masters 2025, ultimo Masters 1000 della stagione. Il numero cinque del mondo ha confermato la sua assenza con un messaggio pubblicato sui social, ponendo così fine alle speculazioni dopo le difficoltà fisiche mostrate durante la Six Kings Slam in Arabia Saudita.
“Cara Parigi, purtroppo non parteciperò quest’anno al torneo. Ho ricordi meravigliosi e ho avuto grandi successi nel corso degli anni, soprattutto riuscendo a conquistare il titolo sette volte. Spero di rivedervi l’anno prossimo. Merci.”
Dear Paris, unfortunately I’ll not compete at this year’s @RolexPMasters. I have amazing memories and great success over the years, especially being able to conquer the title 7 times. Hope to see you next year. Merci 🙏🏼 pic.twitter.com/y4iEmMYUAn
— Novak Djokovic (@DjokerNole) October 21, 2025
Djokovic, che detiene il record di sette titoli in quel di Parigi, ha preferito fermarsi per recuperare completamente in vista della parte conclusiva della stagione. Nelle sue parole si intravede comunque un segnale positivo: il serbo punta a tornare in campo per almeno un torneo, sicuramente l’ATP 250 di Atene e le ATP Finals di Torino che sono però ancora in dubbio.
Il 2025 non è stato semplice per Nole, alle prese con alcuni problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. La scelta di saltare Parigi sembra dunque legata alla volontà di presentarsi in perfette condizioni per chiudere l’anno al meglio e pianificare un 2026 con un calendario completo.
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Se Lei avesse dato una occhiatina ai risultati di Djokovic del 2025 eviterebbe di confonderlo con il pessimo finale di carriera, anche in mala fede per arraffare danaro e ancora danaro, del Federer.
2025:
– Semi-Finale in tutti e 4 gli Slam (dove perde solo con Sinner ed Alcaraz, e ritiro in Australia);
– finale al 1000 di Miami;
– vinto il 250 di Ginevra.
Djokovic è super-competitivo, mantiene una condizione fisica eccellente e da, come si vede, filo da torcere anche ai due “top”, mentre tutti gli altri li batte.
Niente di lontanamente paragonabile allo squallido finale di carriera di Federer.
In queste condizioni puó scapparci ancora qualche bella “zampata”, cioè qualche ulteriore “Big title” certo approfittando magari anche di qualche circostanza con un po’ di fortuna.
Comunque in campo si vede e si è visto un atleta formidabile, un tennista semplicemente immenso.
@ Detuqueridapresencia (#4503328)
P.s. e caro Detu, mi consentì? Un fedalino non può essere “super partes” neanche nei consigli sul pensionamento, troppo condizionato dalle vicende e dalle emotività di un “big” sul campo ma che non è Novak, altro temperamento, altra emotività, profondamente diversi anche nel reggere e commentare le sconfitte…tu hai davanti fragilità che appartengono all’uomo che sostenevi come tennista, che sinceramente non ho mai trovato nell’uomo Novak, sorridente e spavaldo anche dopo le sconfitte: certe “letture” si danno non solo in base ai risultati sul campo ma anche per come si è palesato il personaggio, e tranquillo che non mi turberanno le future sconfitte di Novak, c’è lui come persona che non me le farà comunque apparire come umiliazioni
@ Detuqueridapresencia (#4503328)
Mamma mia, ma come siete sempre lugubri…e che è? Umiliazioni, stringhe, errori…ma su un po’ di allegria, è semplicemente un grande, ad oggi il più grande, che è arrivato o sta per arrivare all’umano limite massimo d’età cui arriva anche un campione…nel caso di Novak, oltretutto, mi sembra che di bagel non ne abbia ancora beccati, anzi, di umiliazioni ne ha date lui anche a giovani promettenti: quindi, che smetta quando sentirà lui di non farcela più e tranquilli che quando avvertirà odore di bagel da un tennista non eccelso saluterà come tutti…io, che sono sua tifosa, non vedo questa tragedia greca che raccontate nelle sconfitte di un big col suo carico di vittorie, anzi, proprio avendo vinto tanto mi prevale sempre il senso della grandezza…si ritira da Bercy? Ma ci ha vinto anche qui 7 volte, impressionante, che ci provino gli altri: e poi Novak, è vero, con la sua capigliatura integra da “forever young”, non renderà mai, comunque, l’immagine del barcollante pensionato, sempre dignitoso, fisico integro, insomma, grande Novak, con quello che ha vinto si è anche conquistato il privilegio del commiato che
sceglierà lui, comunque vada
Non so quanti andrà avanti, ma diserterà sempre più spesso la stagione indoor riducendola al minimo.
Di fatto in una stagione che lo ha visto cedere solo ai due alieni e all’altro avversario imbattibile: l’età. Dimostrando che tutti gli altri, se appena si regge in piedi, non li vede proprio.
Fallo Nole, lascia ora, anche se il vuoto che lascerai sarà enorme.
Djokovic non ha perso un capello…manco stempiato….boh ma come fa, c ha gli stessi capelli di quando è nato….
Federer ne ha persi, Nadal non ne parliamo, Murrey sta messo maluccio, ma il serbo sembra Will Smith….come farà bo
Non lo fa il master djoker
Non lo fa il master djoker
Nole, dà retta a un “fedalino” che ti ha comunque sempre ammirato.
Esci a testa alta: non far assistere i tuoi tifosi (non io) e i tuoi ammiratori (io) al triste declino di un campione: quel bagel rifilato a Roger è stata una spada nelle viscere: bastava uscirsene un mesetto prima o due, qualche palanca in meno e un po’ di dignità in più.
Non fare lo stesso errore: ritirati prima che qualcuno che non vale una stringa delle tue scarpette ti umilii.
Non è giusto per te e per i tuoi tifosi e ammiratori.
Davai!