
Sinner domina anche nelle statistiche di rendimento dei colpi nel 2025


Due Slam vinti e un gap enorme sui rivali nel ranking (nonostante i dolorosi tre mesi di stop): Jannik Sinner è sempre più n.1 del tennis mondiale, un dominio confermato anche dai più importanti riscontri statistici di rendimento nei vari settori del gioco. Un 2025 travagliato ma allo stesso tempo bellissimo per il nostro campione di Sexten, che dopo l’inizio eccellente con la vittoria dell’Australian Open è scattato via velocissimo davanti a tutti trionfando sui prati di Wimbledon, con i tornei su erba che rappresentano il “canonico” giro di boa della stagione dopo i mesi su terra battuta. La superiorità di Jannik è palese sul campo, dove tira colpi fortissimi, intensi e precisi, sbaragliando la resistenza degli avversari; ma lo confirmano anche le più importanti statistiche dei vari settori tecnici della prestazione. Andando infatti a vedere le categorie principali in cui si può sezionare il gioco, Sinner nel 2025 è leader in molte situazioni di gioco e quasi tutte quelle davvero “fondamentali” ad eccellere.
Secondo lo Stats leaderboard di ATP, Sinner nelle ultime 52 settimane è terzo per rating al servizio con 295,3 punti, dietro solo a Fritz (primo con 297) e Mpetshi Perricard (secondo con 295,7). Jannik comanda in risposta, con un rating di 162,2 punti (davanti a De Minaur con 161,7 e Alcaraz con 160,7) ed è leader anche nei punti sotto pressione (palle break, tiebreak, ecc), con un indice di 253,6 punti che lo pone davanti a Draper (253,1) e Thompson (242). Più indietro Alcaraz in questa categoria, quinto con 239 punti. Ma andando a vedere i soli dati del 2025 per le singole situazioni di gioco, il dominio di Sinner su tutti i rivali diventa ancor più schiacciante.
Ovviamente Jannik non può essere primo negli Ace ottenuti nel 2025: ha giocato molto meno di tutti i principali avversari (qua comanda Mensik con 528, seguito da Opelka e Fritz), e nemmeno per percentuale di prime di servizio in gioco, essendo questo ancora un momento altalenante nella prestazione dell’azzurro. Ma passando alle percentuali di trasformazione, ecco che musica cambia e quella suonata da Sinner diventa una sinfonia meravigliosa.
Jannik infatti nel 2025 è terzo per punti vinti con la prima di servizio in campo: comanda Fritz con il 79,53%, seguito da Mensik col 78,20% e terzo ecco Sinner con un ottimo 77,81% (Alcaraz è solo 27esimo, col 72,99%). A livello di prestazione, è ancor più decisiva la percentuale di punti vinti con la seconda di servizio, perché conta l’aspetto pressione e tenuta mentale, con i giocatori ormai molto solidi e incisivi in risposta; qua Sinner è al comando, e nettamente: ha vinto nel 2025 il 60,57% dei punti iniziati con la seconda palla, un dato enorme che lo pone davanti a tutti (secondo è De Minaur col 56,55%, terzo Alcaraz col 56,52%).
Stratosferico il dato relativo ai game di servizio vinti: Sinner guida nel 2025 con 366 game di battuta vinti sui 399 giocati, ossia il 91,73%. Dietro di lui c’è Fritz, con un ottimo 89,88% e quindi Djokovic, terzo con l’88,07%. Va da se che Jannik è leader anche per palle break salvate, il 71,05%, davanti a Griekspoor e Bublik.
In risposta Sinner è lì tra i migliori a livello numerico. L’argentino Beaz guida nei punti vinti in risposta contro la prima palla dell’avversario, con il 35,70% dei punti, ma è corretto sottolineare che Sebastian ha ottenuto questi dati giocando molto su terra battuta; secondo è Alcaraz, appena dietro con il 35,39%, e quindi ecco Jannik, terzo col 34,06%. Per punti vinti rispondendo alla seconda di servizio, dato importantissimo per eccellere nei match, ritroviamo Sinner sopra tutti con 56,71%, seguito da Djokovic, De Minaur e Alcaraz, quarto. Per palle break sfruttate Sinner è “solo” quarto con il 44,69% delle chance sfruttate, è dietro a Paul (primo col 46,11%), Machac e De Minaur.
L’unico settore di gioco dove a livello statistico Alcaraz è davanti a Sinner nel 2025 è quello dei game vinti in risposta: Carlos comanda questa classifica con 32,21%, appena davanti a Jannik col 31,52%. Seguono De Minaur e Baez.
Tanti, tantissimi numeri. Quelli di Sinner sono da capogiro e confermano un’evidenza: è il più forte a livello di prestazione. È numero 1 del mondo non per caso, ma banalmente perché vince in campo giocando meglio degli avversari, con più efficacia e continuità.
Marco Mazzoni
TAG: ATP, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Statistiche ATP
Oh caspita, la prossima volta metterò un disclaimer nel quale scriverò ” E’ I R O N I C O”
La “davis” E’DA BUTTARE !!!
Come qualsiasi altra PAGLIACCIATA.
N.1 del mondo NON PUO’ giocare ancora a novembre, puo’ fare una sola unica cosa: RIPOSO !!!
Solo con adeguato RIPOSO a novembre e dicembre ha possibilitá di presentarsi SANO agli AO dove puó giá addirittura fare “tripletta”.
Lasci stare questa insulsa PAGLIACCIATA di novembre , idem le eventuali fasi precedenti , che possono servire solo a SPACCARSI, SOVRACCARICARSI, ROVINARE CARRIERA.
Da buttare nel cesso, senza neanche pensarci.
@ Voglio uno slam (#4440994)
Non capisco davvero perché di certi tuoi quesiti sembrano provocazioni belle e buone
Sicuramente non tre (match point) di fila, perché non era mai successo in una finale
In effetti non hai tutti i torti. La lezione imparata a Parigi gli ha impedito di distrarsi a Londra
Chiedo alla redazione. É mai successo che uno grande Slam non sia stato realizzato per aver fallito un match point? Se fosse una novità ci sarebbe da mordermi le dita, anzi, i ditini…
Che post è?
@ MAURO (#4440837)
Leggerti e veramente stancante menomale che non ho a che fare con te di persona, grazie al cielo debbo Solo digerire le assurdità rosicanteggianti che scrivi
Considera che in tutte le classifiche é il numero 1.
Io pure! Ma mi pare che Bianco M&M abbia esagerato con gli aperitivi anche questo tardo pomeriggio…
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4440880)
Grazie mille!!!
Ricambio i saluti!!!
(E’ bionda o mora???).
Ancora non l hai capito? Il tuo Carletto ormai avra ‘ gli stessi problemi di Medvedev e poi il serbo ormai Jannik ha preso le misure sul tuo carletto
Tenore
Ancora non l hai capito? Il tuo Carletto ormai avra ‘ gli stessi problemi di Medvedev e poi il serbo ormai Jannik ha preso le misure sul tuo carletto
Tenore
Sia
Fritz è numero 4 del mondo, uno di chiede come mai e leggendo le statistiche ha una risposta a questa domanda.
Giampi questo articolo è per te, senza polemica.
A me piace anche il lato statistico delle cose, oltre che quello visivo e di sensazioni.
La NBA e il baseball USA hanno cambiato la propria narrazione ela propria storia scoprendo le statistiche avanzate e chi le sa maneggiare realmente fa una marea di soldi in quegli ambiti.
Strenght in numbers.
È vero.
Se Alcaraz vince tutto, cosa vuoi recuperare? È già avanti adesso
Erri
Io sto ancora ubriaco da domenica comunque
Il punto rilevante, da qui in avanti, è che Sinner ha finalmente staccato l’ultimo rivale noto. Se sta bene sarà dominio negli slam. Sarà lo spagnolo a subire questa sconfitta per un po’… deve darsi da fare di brutto… e non sono sicuro che ci riesca. Sinner continua a crescere … non basta più tirarsi a lucido fisicamente per gli slam di primavera estate.
Mah, in effetti scritto come l’ho scritto poteva venire male interpretato, e così é stato. Correggo il tiro: fantastico obiettivo
@ ospite (#4440798)
Sempre più c9me il pesce s
NO COMMENT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Da
N9n parlerei di tabelloni,a partire da quelli di in torinese
@ Caronte (#4440800)
Saluti fa gisella
Vanno misurate
Infatti queste statistiche vannoosirate e prese c9n le pinze per tutti.
Absolut!!!
Sarebbe un errore colossale.
Ma confido in Angelo…
@ l Occhio di Sauron (#4440694)
Per cortesia, basta con la Davis. Basta.
I tornei che deve ancora vincere Sinner sono lo US Open, le Finals, Toronto, Montreal, Parigi, Shanghai, Pechino. Pure il Six Kings Slam.
Poi se avanza tempo e avanzano energie può pure rivincere la Davis, non è che sia da buttare.
Ma smettiamola di metterla tra gli obiettivi primari. Per la terza volta, oltretutto.
Manchi di rispetto a Jannik, lui dà sempre il massimo che può.
Magari non hai sentito la conferenza stampa di Sinner, che a un certo punto, poco dopo aver vinto Wimbledon mica il torneo del circolo, dice che “anche oggi Carlos ha fatto cose migliori delle mie” e da lì il solito discorso motivazionale sul migliorare lo 0,1%..ma a chi verrebbe in mente di dire cose del genere? Semola in questo è unico nel suo genere…magari prima della cena di gala avrà rotto le palle a Vagnozzi sui tanti errori con il rovescio…
Se Alcaraz vince tutto, supera Sinner indipendentemente da quanti punti faccia.
Provo a dare un riepiloghino:
1)Sinner é numero uno matematico fino all ‘inizio USO
2) Se Alcaraz fra i due mille e lo slam fa 300 punti in piú di Sinner, il giorno dopo gli USO Alcaraz diventa numero uno. Quindi Sinner é avvantaggiato per rimanere numero uno anche dopo gli US, perché gli basta fare gli stessi punti di Alcaraz
3) la situazione si ribalta considerando i tornei fino a Shangai: é Sinner che da ora a Shangai deve fare piú punti di Alcaraz per rimanere davanti dopo il mille Asiatico. Ne deve fare almeno 350 in piú
4) per il numero 1 di fine anno, Sinner deve fare almeno 1550 punti piú di Alcaraz, includendo anche le finals. Chiaramente un vantaggio esiguo a fine anno lo esporrebbe ad un assalto di Alcaraz agli AO 26.
Ricapitolando: sebbene il morale di noi tifosi sia alto per la vittoria di Wimbledon, il primato é a rischio giá alla fine degli US Open e potrebbe addiritura non bastare vincerli se ad esempio Alcaraz facesse finale slam e vincesse un mille.
La credenza diffusa é che Alcaraz replicherá la pessima seconda parte di stagione 24, ma quest anno non ci sono le Olimpiadi e si parla di uno che comunque ha vinto gli USO ed é arrivato in finale a Cincinnati.
Inoltre c’é una tendenza a dare per scontato che Sinner rivincerá facilmente gli USO, ma ci si dimentica sempre che ci sono le giornate come contro Medvedev a Wimbledon l’anno scorso, o come contro Ruud, o Bublik, o Dimitrov e non sempre la sfanghi.
Certo, se Sinner vincesse anche gli USO e Alcaraz lo superasse comunque, sarebbe un numero uno di cartone, con un contributo decisivo della squalifica WADA. Ma é una possibilità
Sinner è il più forte (n.1)fattene una ragione
Oggettivamente sarebbe come dici tu, pero’ andrebbero valutati anche altri fattori.
Magari, se avesse vinto RG, avrebbe festeggiato di più, e sarebbe arrivato ad Wimbledon con meno fame e meno preparato.
Se Sinner avesse vinto RG, magari CARLONE sarebbe arrivato a Londra con maggior motivazione e maggior voglia di vincere,
Segue le orme di Braccioforte.
per chi è amante dei calcoli.
Sinner quanti punti deve fare per mantenere il numero 1? Assumendo che Alcaraz vinca tutto? quindi i 1000, New York e Pechino
Se non erro i 1500 delle atp finals si scartano a fine torneo.
Se giochi a tennis vedrai che la prima di servizio ti toglie da tanti guai Sinner compreso, poi che lui riesca comunque a sopperire a tale mancanza ok
Per Alcaraz e stato anche calcolato la vittoria a Wimbledon contro il 777. Ma non voleva tenere la bocca chiusa ?
In poche parole, alla faccia di chi afferma che gioca un tennis noioso..pochi troll in verità, i dati dicono solo una cosa: Jannik è sempre all’ attacco e questa è la mentalità dei fuoriclasse!
Non so come si faccia ad avere dubbi sul suo numero 1. Ampiamente meritato!
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4440723)
Hai scritto a Marco Mazzoni:
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……si è guardato bene dal rispondere……
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Come per l’altro utente,
dovresti insistere con sua sorella….!!!
Come sempre cordiali saluti.
E’ perchè per capire bene i post di Bianco (alias M&M’s) bisogna avere una formazione in trollaggio…
Se è per questo è al n.33 nel 2025…ma giova ricordare che nella classifica all time al terzo posto c’è Potito Starace, al settimo Volandri, al diciottesimo Bolelli..dove è Sampras? Al centosettantanovesimo posto con il 59.4% dietro anche a Sinner…ma per piacere…
Problema minore, decisamente minore. La seconda di servizio di Sinner, come si nota anche dalle statistiche, è ora di gran lunga la migliore del circuito, quindi decisamente meno importante rispetto ad altri giocatori avere enormi percentuali di prime. Capita in molte partite che Jannik faccia più punti in percentuale con la seconda che con la prima. Comunque basta vedere il rendimento al servizio complessivo per comprendere che la percentuale di prime, per Sinner, non sia affatto un dato importantissimo.
I dati statistici confermano nettamente quello che il campo dice da un po’ di tempo a questa parte. Già si poteva intuire quando è entrato nel circuito (e qualcuno l’ha fatto), ma siamo di fronte ad un giocatore epocale, senza se e senza ma. Capisco che sia difficile comprenderne la grandezza, visto la storia del tennis italiano, ma questo è.
I numeri dicono semplicemente che non esistono punti deboli nel gioco di Sinner, nessuno. Per batterlo ci vuole un Alcaraz che gioca al limite della fantascienza o una giornata particolarmente “no” che è sempre capitata anche ai più grandi, altrimenti non c’è alcuna possibilità.
E l’impressione è che ci sia ancora margine di miglioramento e davvero poca voglia di adagiarsi per Jannik. Ergo, non si fermerà.
Puoi chiedere a Shelton (ma pure a Carlito)
Boh?
Altri giocatori con Vukic e Martinez chiudevano in 4 o 5 set. Ovviamente alcuni hanno anche perso con questi giocatori
Avendo una formazione in statistica, non capisco il commento.
Vorrei notare altresì che Mazzoni ha avanzato dei caveat appropriati come per esempio l’influenza della mancanza di tre mesi prevalentemente sulla terra battuta per Sinner sulle statistiche di risposta. Si potrebbe anche notare come probabilmente le sue statistiche di servizio siano state rese apparentemente migliori dal non avere giocato tutta la stagione sulla terra.
Nel guardare a dati statistici bisogna preoccuparsi di distorsioni sistematiche, come ad esempio lo stop di tre mesi. 2-3 avversari forse sotto livello non possono cambiare molto
Il servizio è stato migliorato vero, soprattutto la seconda… ma nelle statistice hanno dimenticato un dato importantissimo le percentuali di prime messe in campo, dove Sinner sicuramente viene superato dal 20/30% dei giocatori ATP
@ Marco60 (#4440759)
E’ tutto un grande se…intanto wimbledon e prima sconfitta di Alcaraz in finale slam sono arrivate e non è poco nemmeno così
Sarebbe una splendida occasione per dare il massimo nel 2026 😉
Se Jannik vincerà gli USOpen sarà arrivato ad aver mancato il Grande Slam, globalmente, per un solo “quindici”.
E scusate tanto se sarà poco
@ Giampi (#4440714)
… continuo.
Nastase apparteneva ad un’altra epoca. Un tennista che era entrato nel tennis dei circoli, degli aperitivi, proveniendo da un altro mondo. Era un tennis in cui il punto si costruiva, il vincente era conseguenza di un lavoro nei 2, 3 scambi precedenti.
Nastase è stato ponte tra il tennis Champagne di Laver, Newcombe, Smith, Rosewall, Okker e il tennis fisico/mentale di Connors, Borg, Vilas, e poi Lendl.
Le equazioni geometriche e matematiche hanno ormai preso il sopravvento. E la cosa non mi dispiace.
Non esageriamo: il tennis è un gioco che da ampie soddisfazioni a tutti i top, almeno i top 10-20…Alcaraz è un fenomeno, un ragazzo che a 22 anni compiuti da poco ha vinto una cosa come 5 SLAM e 7 mille, molto più di giocatori che sono nella storia del tennis.
In questo momento Sinner pare ingiocabile, anche perché Alcaraz eccelle sul rosso e sul verde, ma sul duro nell’ultimo anno ha avuto un poco di problemi
Comunque questi due mesi saranno deyterminanti: Jannik ci arriva abbastanza fresco, avendo fatto tre mesi di riposo, e ci sono due mille e uno SLAM sul cemento indoor (dove il gap pare ancora più ampio con il resto del mondo).
Credo che, giustamente, disputerebbe eventualmente solo la finale. Mi aspetto già ragliate dei soliti hater che lo battezzano austriaco.
Confermi quanto da me scritto.
Non è detto che per essere n.1 devi essere tra i migliori in tutto.
Ma se sei tra i migliori in tutto sei sicuramente n.1
Kric Kroc ti svelo un segreto, c’è una parola, ironia. Cercane il significato 😉
Beh, le Davis vinte sono tutte almeno al 90% merito di JS, e se lo togli a Volandri le probabilità di vittoria crollano. Poi certo che se JS ti dice che un anno è proprio stanco, nessuno lo farà giocare, ma cmq ogni anno ci sarà di certo una bella “pressione” della federazione affinchè giochi. Forse potrebbe saltare solo quella delle prossime Olimpiadi se, come è probabile, dovesse farle ed arrivare fino in fondo…
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4440723)
Certo perché Alcaraz tutte le volte pesca dei tabelloni proibitivi, ma perché non cogli le occasioni per Tacere ?
È il giocatore più forte di tutti per distacco, se avesse potuto giocare 3 mesi sarebbe ad anni luce Carlos.
Ma è anche uno dei giocatori che più è migliorato rispetto al 2024 dove già era eccellenza.
Clicca qui per visualizzarlo.
Egregio Marco Mazzoni,le statistiche sono una cosa seria e se analizzata in modo superficiale diventa fuorviante.
Se si considerano i match contro avversari come Vukic e P.Martinez a Wimbledon ad esempio,ogni statistica perde di consistenza.
Ovviamente sui record mancanti che le ho fatto notare nei giorni scorsi(come da prassi),si è guardato bene dal rispondere.
Come sempre cordiali saluti.
Alcaraz è si il primo ma dei perdenti essendo Numero 2 ATP, magra consolazione.
Aggiungo: la Davis solo se gli avanzano energie nervose. Con questo formato è diventato quasi un torneo individuale, quando abbiamo avuto bisogno abbiamo sempre dovuto chiedergli di vincere singolo e doppio….
Prima della davis ci metterei almeno due master 1000 oltre lo us open per finire da n. 1
Ricordo per i più giovani che secondo le classifiche stilate dai giornalisti, prima dell’avvento delle statistiche ufficiali, Nastase non aveva un colpo, quindi servizio, risposta, diritto, rovescio, volée tra i primi 10..oppure, per i giovanissimi, che Sampras non è mai stato tra i primi nel rating in risposta per tutta la carriera…rimando alla lettura di un articolo di Jeff Sackmann su Heavy topspin che trovate anche su tennisabstract che recita più o meno, “perché Sinner serve come Fritz e risponde come Diokovic”…così si capisce che il n. 1 c’entra il giusto..
Secondo me sotto sotto cova la rivincita a Pechino.
Le statistiche nascondono una realtà di fondo, tu puoi avere migliori statistiche al servizio, come a fondocampo o al volo, poi a fine match se non hai fatto quei 3-4 punti importanti vai a casa con una pacca sulla spalla. Capito mi hai?
Non credo giochi la davis
Un’altra statistica interessante secondo me é sugli avversari incontrati.
Nelle ultime 52 settimane Sinner ha giocato 63 match, di cui ben 30 contro top 20. Quasi la metá.
Per confronto, Alcaraz nello stesso periodo ha giocato 80 partite, e sempre 30 contro top 20
Di quelle 30, Sinner ne ha vinte 26 (perdendo le 3 contro Alcaraz e quella contro Rublev in Canada, tutte contro top 10 tra l’altro), mentre Alcaraz ne ha vinte 22.
E anche andando piú nel dettaglio: partite contro top 5: Sinner 12 (9-3), Alcaraz 9 (6-3). Partite contro giocatori dal 6 al 10: Sinner 10 (9-1), Alcaraz 7 (5-2). Partite contro giocatori dall 11 al 20: Sinner 8 (8-0!), Alcaraz 14 (11-3).
Partite contro giocatori dal 21 al 50: Sinner 16 (15-1), Alcaraz 19 (16-3).
Partite contro giocatori dal 51 al 100: Sinner 13 (13-0), Alcaraz 20 (18-2).
Partite contro giocatori dal 101 in poi: Sinner 4-0, Alcaraz 11-0.
A fine anno vediamo: come detto da molti, non é detto che il resto della stagione 2025 ricalcherá quello del 2024 con Sinner dominante e Alcaraz in difficoltà, ma ad oggi dobbiamo concludere che il numero 1 é tale pur avendo avuto mediamente calendari piú difficili del numero 2
In questo momento il distacco sugli avversari è enorme, anche su Carlos che se vince solo per un pelo al RG da tutte le altre parti lo vedo messo male (per me se si incrociano sul cemento è una partita in cui Jannik ha quote da 1,5 circa).
La classifica inganna un poco perché viziata dai tre mesi (con quattro mille) fuori.
In Classifica ha solo 11 tornei: le finals, quattro SLAM, solo quattro 1000 e un paio di 500.
Praticamente nell’ultimo anno solare ha:
Canada: quarti perde da Rublev
Cincinnati: vittoria
US Open: vittoria
China open: finale persa da Alcaraz
Shangai: vittoria
Finals: vittoria
AO: vittoria
Roma: finale perde da Alcaraz
RG: Finale perde da Alcaraz
Halle: Ottavi perde da Bublik
Wimbledon: vittoria
12.030 punti in 11 tornei…fate lo stesso gioca con Carlos e vedrete che differenza abbissale che c’è, in questo momento, tra i due (per interderci Alcaraz ha 8.600 punti in 17 tornei).
Non sarà sempre così, le carriere sono fatte di alt e bassi e ci si può attendere qualche basso, ma in questo momento è il più forte al mondo con ampio distacco.
Molto semplicemente i numeri dicono che Jannik è il numero uno del mondo perché è il più forte di tutti.
3 cose deve ancora vincere Jannik quest’anno:
US Open
ATP Finals
Davis
Poi se vuole/ha bisogno di aggiungere altro ben venga
Ok, tutto molto bello, ma nella classifica dei più
gracilini com’è messo?
Il ragazzo sembra abbastanza promettente
Le statistiche sono sempre interessanti. Poi vediamo che Fritz ha statistiche altissime, ma quanto a tornei vinti….
Statistiche ampiamente conosciute e disponibili per chi veramente s’interessa al tennis, mentre esiste una schiera di personaggi ai quali piace solo provocare. Ricordo … che continuava sostenere che con il passaggio a Vagnozzi-Cahill il servizio di Sinner fosse peggiorato, mentre in realtà era leggermente migliorato.
“Sinner domina anche nelle statistiche di rendimento dei colpi nel 2025”
Cerco il pelo nell’uovo.
L’articolo ci da informazioni interessanti ma nel titolo quell’ “anche” non mi piace sia che si tratti di congiunzione che di avverbio. La frase mi (sottolineo: a me) suona come “Oh perbacco, oltre ad essere numero 1 è anche il migliore in queste statistiche” non rispettando il principio di causalità, la logica conseguenza. Causa: i colpi/le statistiche. Effetto: essere n.1.
Ecco, questo era il pelo. Saluti e buon lavoro
C’erano dubbi sul perché fosse il numero 1?
Innanzitutto Ringrazio la Redazione per questo Post, piccola mia rivincita per chi asseriva che Carlos ha un rendimento in risposta migliore di Jannik inferiore forse e dico forse al miglior Djokovic
Molto interessante, mi piacerebbe però sapere anche la velocità media dei colpi. Anni fa’, quando Jannik si era appena affacciato al Gotha del tennis,il migliore era Basilashvili