
Fonseca accende la “Torcida”, ma non basta a battere Marozsan


C’era grande attesa al Foro Italico per il debutto del talento Joao Fonseca, ma la “Torcida” brasiliana, accesa da molti colpi vincenti del nativo di Rio, non è bastata a portarlo sino al successo e così guadagnarsi un bel secondo turno contro Rublev. Fabian Marozsan ha vinto una bella partita, giocata ad altissima velocità e ricca di colpi vincenti, per 6-3 7-6(4) sulla nuova SuperTennis Arena, costruita all’interno dell’iconico Stadio dei Marmi, tempio dedicato all’atletica. Marozsan, che al Masters 1000 di Roma divenne famoso due anni fa battendo Alcaraz, è sceso in campo col piede giusto e ha spesso condotto gli scambi forte della sua eccellente qualità d’impatto, in particolare col rovescio, colpo con il quale ha retto le bordate “inside out” di Fonseca e costruito schemi offensivi di grande qualità. Sempre col rovescio, ma di tocco, Fabian ha accarezzato la palla con molte palle corte che hanno sorpreso il brasiliano, davvero poderoso in spinta ma non così rapido nella corsa in avanti.
Marozsan ha condotto il primo set alla sua velocità, aprendo l’angolo nel palleggio ed entrando molto bene nella palla del rivale, tanto da provocarne tanti, troppi errori. Fonseca infatti col diritto nella prima parte del match è stato troppo falloso, ha esagerato nella spinta affidandosi alla pura potenza, invece di provare a spezzare il ritmo al magiaro con palle più lavorate e difficili da impattare con anticipo.
Sotto di un set e di un break, il match pareva in pugno per Marozsan ma all’improvviso è arrivata una reazione leonina di Fonseca, anche grazie all’incessante tifo dei suoi tanti connazionali sugli spalti. Con un rovescio lungo linea clamoroso Joao ha strappato un contro break e lì si è acceso, iniziando un’altra partita, in comando con una potenza incontenibile. Accelerazioni da ogni dove e tantissimi punti vincenti, ma nonostante ora sia lui a menare le danze non riesce a strappare il break nell’ottavo game, nonostante tre chance. Fonseca annulla una palla break sul 5 pari, e vince un game fiume, ma nel tiebreak Marozsan è più ordinato e si prende con merito una vittoria su di un futuro campione, ma con ancora tante cose da imparare sulla gestione del punto e anche delle emozioni.
Marco Rossi
TAG: Fabian Marozan, Joao Fonseca, Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2025
Dai media o da gente che di tennis ne capisce? Poi se un fenomeno è pure imbattibile a quell’età attendo la lista (Nadal escluso).
L’ennesima sconfitta del prossimo vincitore di una dozzina di Slam
Beh, non mi ispira una gran tensione agonistica, non gli vedo l’aggressività per avvicinarsi a traguardi importanti e, se manca questa, a poco serve anche il tifo più sfrenato…oohh, magari fa giustamente parte del suo DNA non incaponirsi già adesso sul “bruciare” le tappe…intanto dichiara di amare la carbonara, figuriamoci qui a Roma con la “gricia”, e come dargli torto…
Un altro presunto fenomeno pompato dai media. Maroszan ammazza fenomeni.
Con Cane’ avrebbe perso.
Ma Fonseca forse non e’ piu’ forte sul duro??
I supporter brasiliani e sudamericani in genere sono fastidiosi, caciaroni e scorretti; questi poi sono veri e propri ultra’ rompi marones.
Sembra che abbia ripreso i suoi kilogrammi!
Già dalle prime volte mi sembrava tendente alla pinguenide… 🙂 🙂
non ho visto la partita, ma davvero sono così fastidiosi? puoi descrivere alcune situazioni?
Concordo!
Assurdo tollerare questi comportamenti!
Ma poi questo nuovo numero uno, uno dei 50 in contemporanea, la smette di perdere? 🙂 🙂
Meglio così
Non ho mai capito la super attesa messianica di questo buon giovane. “Panzettato” aveva solo battuto di poco Cina’ in uno slam Juniores con un anno in più del Siciliano. Per quanto migliorato da lì parte non da un dominio sinneresco.
Joao gioca un po’ alla Carlos, se in buona con un avversario adatto alle sue caratteristiche diventa incontenibile , altrimenti va fuori giri, fa una caterva di gratuiti con il dritto e continua a sbattere la testa pregando che l’avversario cali.
Fabian ha invece retto il ritorno del brasiliano che comunque rispetto allo scorso anno è migliorato tanto nella gestione della partita, ma non è ancora pronto per il salto di qualità.
Certo che rispetto a Jacub o Learner c’è un abisso già ora come maturità tattica eppure ha già quell’hype fastidiosa intorno.
Papa Joao 24 ha avuto la benedizione della Marozsan
@ Giambi (#4378371)
Diciamo da chierichetto…
Peggio che a Maceio..
È bene che questo piccolo carioca si dia una bella calmata e la smetta con quel folklore forzoso e insopportabile. Sconfitta che ci sta tutta, spero ce ne siano altre.
la potenza è niente senza il controllo
Fonseca è entrato a Roma da papa ed è uscito cardinale.
Assolutamente d’accordo con te. Sono insopportabili, esagerati e cafoni, come la maggior parte dei brasiliani! Lui non è simpatico di suo ed i suoi tifosi non aiutano.
Mi dispiace davvero tanto ma la sua Torcida me lo rende antipatico e ogni sua sconfitta per me è soddisfazione. Non ho mai visto nulla di così aggressivo, fanatico, scorretto verso gli avversari, nemmeno durante la Coppa Devis.