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Rafael Nadal darà forfait a Indian Wells e Miami?

26/02/2013 18:48 18 commenti
Rafael Nadal classe 1986, n.5 del mondo
Rafael Nadal classe 1986, n.5 del mondo

Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Rafael Nadal non sarà al via nei tornei Masters 1000 di Indian Wells e Miami che si disputeranno nel prossimo mese di Marzo.

Lo spagnolo, ancora con dei dolori al ginocchio, vorrebbe non sforzare troppo l’arto per essere poi in buona forma nel torneo Masters 1000 di Montecarlo che inizierà dal prossimo 14 aprile.

Ricordiamo che Rafael Nadal sarà puntualmente in campo questa notte nel torneo ATP 500 di Acapulco dove sfiderà all’esordio Diego Sebastian Schwartzman, classe 1992, n.157 ATP.

Aggiornamento: Lo staff del giocatore ha smentito il quotidiano spagnolo affermando che ancora nulla è stato deciso sui prossimi impegni del campione di Manacor.


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alex (Guest) 27-02-2013 13:26

È abbastanza logico che li salti! Ma questo non vuol dire che di debba togliere il cemento! Se Nadal vuole tornare ai vertici del ranking deve vincere anche sul cemento. Se in questo momento preferisce salvaguardare il ginocchio piuttosto che la classifica non c’è nulla di scandaloso!

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tmtd 26-02-2013 21:01

Scritto da Buon Rob

Scritto da tmtd

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ma perchè si dovrebbe eliminare il cemento?? Ci sono tanti giocatori che amano giocare qui, che dobbiamo eliminarlo perchè al povero Nadal fa male il ginocchio? Ma basta con questo clientelismo da strapazzo, lo spagnolo giocherà i tornei che vuole, stop.

Perchè il cemento stressa le articolazioni (di tutti i giocatori, non “di Nadal”) MOLTO di più che non terra rossa e erba. Questo lo sa chiunque abbia giocato a tennis, anche solo la domenica con l’amico. E vi ricorderei che fino a non molti anni fa tre Slam si giocavano su erba, uno su terra, e NESSUNO su cemento.
Non è “clientelismo”, è “salvaguardare la salute di tutti”, da Federer a Nadal, da Seppi (che non sarà TDS in America essendo n.20) a Naso, da Berdych a Quinzi.

però quando si celebrano le vittorie dei campioni i tornei sul cemento piacciono a tutti, chissà un po’ perchè. stressano le articolazioni, e dunque? E’ il tuo lavoro, sei uno sportivo, è normale che ti stressi le articolazioni cristo, non stai giocando a scacchi.

A dire il vero no, io ho sempe sostenuto questa tesi. L’anno scorso scriveva sul sito un losco figuro che voleva abolire tutti i tornei su terra rossa e fare solo tornei su cemento, e già lì sostenevo questa tesi.
E mi sembra davvero di poco pregio l’altra eccezione che sollevi: sarebbe come dire che non bisogna curare i campi di calcio e lasciare un manto erboso pericoloso “perchè è il loro lavoro”.
Lavoro dei tennisti è giocare a tennis, lavoro di chi organizza i tornei è mettere i giocatori in condizione di fornire il migliore spettacolo possibile, anche attraverso il campo di gioco.
Mi sembra un concetto assolutamente lampante.

ma sono decenni che si gioca sul cemento!! agassi giocava il suo miglior tennis su quella superficie e non si è mai lamentato di essere arrivato a fine carriera con il fisico distrutto, era la sua vita. secondo me si tende a tutelare troppo i giocatori ed essi stessi si lamentano TROPPO, nadal in primis. in ogni caso l’opzione di abolire i tornei sul cemento è assolutamente impronibile, l’ATP sta facendo il contrario, infatti il torneo di Acapulco dal prossimo anno sarà sul cemento invece che sulla terra.

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Buon Rob (Guest) 26-02-2013 20:50

Scritto da tmtd

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ma perchè si dovrebbe eliminare il cemento?? Ci sono tanti giocatori che amano giocare qui, che dobbiamo eliminarlo perchè al povero Nadal fa male il ginocchio? Ma basta con questo clientelismo da strapazzo, lo spagnolo giocherà i tornei che vuole, stop.

Perchè il cemento stressa le articolazioni (di tutti i giocatori, non “di Nadal”) MOLTO di più che non terra rossa e erba. Questo lo sa chiunque abbia giocato a tennis, anche solo la domenica con l’amico. E vi ricorderei che fino a non molti anni fa tre Slam si giocavano su erba, uno su terra, e NESSUNO su cemento.
Non è “clientelismo”, è “salvaguardare la salute di tutti”, da Federer a Nadal, da Seppi (che non sarà TDS in America essendo n.20) a Naso, da Berdych a Quinzi.

però quando si celebrano le vittorie dei campioni i tornei sul cemento piacciono a tutti, chissà un po’ perchè. stressano le articolazioni, e dunque? E’ il tuo lavoro, sei uno sportivo, è normale che ti stressi le articolazioni cristo, non stai giocando a scacchi.

A dire il vero no, io ho sempe sostenuto questa tesi. L’anno scorso scriveva sul sito un losco figuro che voleva abolire tutti i tornei su terra rossa e fare solo tornei su cemento, e già lì sostenevo questa tesi.
E mi sembra davvero di poco pregio l’altra eccezione che sollevi: sarebbe come dire che non bisogna curare i campi di calcio e lasciare un manto erboso pericoloso “perchè è il loro lavoro”.
Lavoro dei tennisti è giocare a tennis, lavoro di chi organizza i tornei è mettere i giocatori in condizione di fornire il migliore spettacolo possibile, anche attraverso il campo di gioco.
Mi sembra un concetto assolutamente lampante.

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Buon Rob (Guest) 26-02-2013 20:47

Scritto da JacK
@ Buon Rob (#798457)
La entry list è basata su un paio di settimane fa, in cui era n°18, togli Federer e Nadal e viene fuori che a Miami Seppi è come minimo 16.

Le teste di serie non si calcolano in base all’entry list, ma in base alla classifica ATP della settimana precedente il Torneo (perciò alla classifica uscita ieri). Sono proprio due cose completamente diverse.

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Ktulu 26-02-2013 20:15

Basterebbe velocizzare il cemento (o le palline) per rendere il gioco meno fisico e meno stressante per gli atleti, ma lui sarebbe comunque il primo ad opporsi…

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tmtd 26-02-2013 18:31

Scritto da Buon Rob

Scritto da tmtd
ma perchè si dovrebbe eliminare il cemento?? Ci sono tanti giocatori che amano giocare qui, che dobbiamo eliminarlo perchè al povero Nadal fa male il ginocchio? Ma basta con questo clientelismo da strapazzo, lo spagnolo giocherà i tornei che vuole, stop.

Perchè il cemento stressa le articolazioni (di tutti i giocatori, non “di Nadal”) MOLTO di più che non terra rossa e erba. Questo lo sa chiunque abbia giocato a tennis, anche solo la domenica con l’amico. E vi ricorderei che fino a non molti anni fa tre Slam si giocavano su erba, uno su terra, e NESSUNO su cemento.
Non è “clientelismo”, è “salvaguardare la salute di tutti”, da Federer a Nadal, da Seppi (che non sarà TDS in America essendo n.20) a Naso, da Berdych a Quinzi.

però quando si celebrano le vittorie dei campioni i tornei sul cemento piacciono a tutti, chissà un po’ perchè. stressano le articolazioni, e dunque? E’ il tuo lavoro, sei uno sportivo, è normale che ti stressi le articolazioni cristo, non stai giocando a scacchi.

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JacK (Guest) 26-02-2013 18:12

@ Buon Rob (#798457)

La entry list è basata su un paio di settimane fa, in cui era n°18, togli Federer e Nadal e viene fuori che a Miami Seppi è come minimo 16.

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Buon Rob (Guest) 26-02-2013 18:03

Scritto da tmtd
ma perchè si dovrebbe eliminare il cemento?? Ci sono tanti giocatori che amano giocare qui, che dobbiamo eliminarlo perchè al povero Nadal fa male il ginocchio? Ma basta con questo clientelismo da strapazzo, lo spagnolo giocherà i tornei che vuole, stop.

Perchè il cemento stressa le articolazioni (di tutti i giocatori, non “di Nadal”) MOLTO di più che non terra rossa e erba. Questo lo sa chiunque abbia giocato a tennis, anche solo la domenica con l’amico. E vi ricorderei che fino a non molti anni fa tre Slam si giocavano su erba, uno su terra, e NESSUNO su cemento.
Non è “clientelismo”, è “salvaguardare la salute di tutti”, da Federer a Nadal, da Seppi (che non sarà TDS in America essendo n.20) a Naso, da Berdych a Quinzi.

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JacK (Guest) 26-02-2013 17:23

Almeno così Seppi è tra le prime 16 teste di serie!

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Losvizzero 26-02-2013 17:04

Quello che si diceva ieri con Marco….è ancora troppo presto, è un anno molto interlocutorio….

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pier-Rafa (Guest) 26-02-2013 15:20

Rinuncia ovvia e , se le cose stanno veramente cosi, cioe’ ginocchio malandato, doverosa!!
Fara’ solo rosso, i soliti due turni ad Halle o Quenn’s e finira’ la stagione con Wimbledon

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Liam (Guest) 26-02-2013 14:47

nn penso sia giusto eliminare il cemento, però cè da dire che sarebbe molto meglio ottimizzare le stagioni e le superfici, l’australian dovrebbero spostarlo di un mese e prima inserirci un 1000 sul veloce, poi finiti gli AO si dovrebbe giocare su terra per aiutarti a preparare meglio il RG e così via… i due masteroni americani sarebbe meglio spostarli dopo wimbledon… ottimizzare si eliminare no! 😉

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sprock93 (Guest) 26-02-2013 14:43

sono un fan di nadal ma no alla terra rossa ovunque…io direi se è possibile, non so’ di preciso, di realizzare delle superfici meno stressanti per i giocatori… o almeno di mettere i tornei sul duro tutti nello stesso periodo trovando aeree che siano in un determinato periodo dell’anno con un buon clima dal giocare all’aperto.
So’ che non è semplice, dato che ci sono tantissime variabili e punto di conflitto, ma non si potrebbe spostare questi due tornei all’estate.
Diminuendo le centinaia di partita sulla terra rossa…anticipare a fine aprile il rolland garros, e fine maggio inizio giugno wimbledon. Da metà giugno spostare, con i tornei che contano sul cemento quindi indian wells, miami, toronto, cincinnati e poi l’us open.

E’ un’idea…prendetela cm tale..

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stemaffo (Guest) 26-02-2013 14:24

Ma come si fa a dire che Nadal non è competitivo sul duro? E allora come ha fatto a vincere US OPEN, Australian OPEN e via dicendo? Ha ragione nel dire che sono superfici che provocano infiammazioni alle ginocchia e alle caviglie, anche a me piace il veloce ma è troppo dannoso per il fisico. Quindi appoggio Nadal, terra rossa ovunque!!!

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tmtd 26-02-2013 14:11

ma perchè si dovrebbe eliminare il cemento?? Ci sono tanti giocatori che amano giocare qui, che dobbiamo eliminarlo perchè al povero Nadal fa male il ginocchio? Ma basta con questo clientelismo da strapazzo, lo spagnolo giocherà i tornei che vuole, stop.

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Gianluca Naso (Guest) 26-02-2013 13:31

Come previsto. Ad Indian Wells e Miami Rafa avrebbe messo a rischio il ginocchio per prendere una severa batosta dal primo specialista incontrato.

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Buon Rob (Guest) 26-02-2013 13:09

Se l’ATP vuole preservare la salute dei suoi giocatori, deve obbligatoriamente ridurre drasticamente i tornei sul cemento ed aumentare quelli su terra rossa ed erba.
Anche se sarebbe meglio eliminare proprio il cemento e fare tre superfici: terra rossa, erba e veloce indoor (ma veloce vero, tipo Parigi Bercy).

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Andrea (Guest) 26-02-2013 12:51

Ma è assolutamente ovvio e prevedibile, Nadal se (e sottolineo se) tornerà a giocare sul duro non sarà assolutamente prima dell’estate americana.

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