
Sinner dopo il successo su Cilic: “Torino e Davis Cup saranno momenti importanti”. Alcaraz dopo l’infortunio: “Ho avuto paura, spero di recuperare” (Video)


Jannik Sinner ha iniziato il suo cammino al China Open con un successo convincente contro Marin Cilic, superato per 6-2 6-2. In conferenza stampa, l’altoatesino ha parlato della partita, del suo stato di forma e delle sensazioni legate al torneo di Pechino.
Il numero uno italiano ha riconosciuto il valore del suo avversario:
“È sempre difficile affrontare un campione Slam come Marin. Il suo livello massimo è molto alto e lo rispetto molto. Siamo stati anche ad allenarci insieme a New York di recente. Strappargli il servizio presto mi ha dato fiducia per continuare.”
Sinner ha spiegato di aver provato emozioni particolari al ritorno alle partite ufficiali:
“Ero eccitato di tornare a competere. Abbiamo lavorato molto per arrivare a questo punto. Certo, un po’ di nervosismo c’è sempre, è normale avere dubbi. Ma fisicamente e mentalmente mi sento molto bene. Più la partita va avanti, più ti sciogli.”
Le strutture del China Open
Il tennista ha poi apprezzato i miglioramenti organizzativi del torneo:
“Ci sono più campi di allenamento, la palestra è migliorata, così come l’area ristorazione. Tutto funziona bene e ci trattano molto bene. La struttura è grande e offre molti spazi.”
Il confronto con Alcaraz e la corsa al numero 1
Sulla rivalità con Carlos Alcaraz per il trono mondiale, Sinner ha chiarito:
“Non credo sia una questione di pressione. La stagione è andata come è andata. Abbiamo diviso gli Slam, ma le nostre stagioni sono state diverse. Sono molto contento della mia, ma anche Carlos ha vinto tanti titoli e merita di essere lì. Il ranking viene e va. Ora ci sono ancora tornei importanti: Shanghai, Parigi, Torino e la Coppa Davis.”
L’accoglienza del pubblico cinese
Infine, Sinner ha parlato del calore ricevuto dai tifosi:
“Fin dal primo giorno c’era tanta gente anche agli allenamenti. Si sente la passione che hanno. È stato bello tornare a giocare sul Diamond Court, ho già dei bei ricordi qui. Ogni anno il tennis cresce in Cina, sia grazie alle giocatrici che ai giocatori locali, e questo coinvolge molto il pubblico.”a
Con questa vittoria, Sinner si qualifica al turno successivo, confermando le sue buone sensazioni sia sul piano fisico che mentale.
Carlos Alcaraz ha parlato al termine del suo match d’esordio all’ATP 500 di Tokyo 2025, vinto contro Sebastián Báez, soffermandosi sulla torsione alla caviglia sinistra che lo ha costretto a uno stop nel primo set.
“Non voglio mentire, ho avuto paura. Ero preoccupato perché all’inizio non mi sentivo bene. Cercherò di recuperare, perché il prossimo giorno e mezzo non credo sarà semplice. Farò tutto il necessario per poter competere”, ha dichiarato lo spagnolo.
Alcaraz tornerà in campo sabato per il match di seconda turno, con l’incognita legata alle condizioni della caviglia.
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Però non ha citato Vienna, che qualcuno dava per sicuro…
Forse per Parigi deciderà all’ultimo momento, valutando sia se quei punti gli potrebbero servire sia il programma di Carlitos (lo spagnolo andrà a Parigi?).
In teoria Jannik dovrebbe essere più “fresco” perché ha giocato meno tornei del suo rivale e quindi potrebbe usare Parigi per “costringere” il murciano ad una fatica ulteriore e “spomparlo” in vista delle Finals…
Perché è più importante essere #1 a “fine stagione” piuttosto che adesso!
@ Il GUEst (#4488356)
Non gioca..
La Gazzetta non perde mai l’occasione per spandere il fertilizzante sul nome di Sinner.
Dovrebbero imparare a fare giornalismo e dopo potrebbero anche studiare la storia del tennis…
Ditemi un Back più inefficace di quello di Sinner nei primi 100 atp??…è inguardabile
Non mi stupirei, ricambia l’odio esplicito (dopo la nomina di “delusione mondiale” di L’Equipe nel ’22, il maltrattamento organizzativo di Bercy ’23 e la festa degli anti-fan al RG ’25).
Abbiamo appuntato tutti i dettagli ed aspettiamo solo l’occasione buona per ricambiare i loro meschini “favori”.
Gazzetta riporta queste parole di Sinner: “La Coppa Davis? Devo ancora decidere onestamente, non ci sto pensando in questo momento. Vedremo”.
Tranquillo salta Parigi..
Spero TANTO CHE NON faccia la stupidaggine di giocare la coppetta davis !
Ovviamente la storta è un incidente di gioco ma quando ti fai 12 ore di volo e 16 di fuso forse qualche “disattenzione” ci può scappare..per il resto tutti quelli che hanno fatto la Laver cap stanno facendo molta fatica e qualcuno ha pure perso..
Alla Lever cup ci è andato per obblighi contrattuali. Non l’ ha deciso in corsa.
C’ è Federer di mezzo, Agassi.
Alcaraz è il numero uno del Mondo. Questo comporta “obblighi”. E comunque non è nè piú nè meno che un allenamento.
L’ infortunio di oggi può capitare a chiunque e in ogni momento.
La vedo dura che Sinner faccia sette tornei di fila (esibizione araba inclusa) con solo una settimana di riposo prima delle Finals di Torino. Per la Davis credo deciderà in base a come va ottobre, se vede che può ridurre considerevolmente il distacco da Alcaraz dirà a Volandri che gioca solo da semifinale in poi
Mi ricorda qualcuno il cui nome inizia per Dj e finisce per ic con queste scenette
Non mi auguro che Alcaraz s’infortuni o che passi delle disgrazie, ma non posso fare a meno di constatare che sta ripetendo gli errori dell’anno scorso, quando restò in apnea tra Wimbledon a IW.
Si tratta, in sostanza, del sovraccarico fisico e mentale a cui il nostro si sottopone in questo periodo. L’anno scorso, si intestardì con le Olimpiadi (ma era un evento eccezionale e lo si può ancora capire).
Quest’anno non c’erano Olimpiadi di mezzo e aveva rinunciato al MM in Canada (come Sinner). Ciò gli ha consentito di arrivare a settembre in condizioni molto migliori rispetto all’anno precedente, e all’Us Open si è visto.
Dopodiché… ha ricominciato a cadere negli stessi vizi dell’anno 2024 dopo Wimbledon, cioè gestione sconsiderata dei carichi di lavoro anziché resettare e ricominciare la preparazione… A cosa gli serviva giocare la Laver, competizione inutile e deleteria, forse a far fare bella figura a Taylor Fritz? Benissimo ha fatto Sinner a snobbarla e a prepararsi per la parte finale della stagione.
Ora la situazione fisica e mentale dei due mi sembra capovolta. È normale che sia così, certo, ma dispiace che questo avvenga per la sconsideratezza dell’uno o per la fragilità dell’altro. Un duello tra i due finalmente ad armi pari è quello che ci vorrebbe, ma c’è solo raramente. Quando Jan era ai massimi l’altro perdeva prima con un outsider, e quando era Carlos ai massimi era Jan ad avere dei problemi.
C’è da augurarsi che questo infortunio di Carlitos, allarmante perché intervenuto in una partita che doveva essere di ordinaria amministrazione per lui, non alteri di nuovo la competizione com’è già avvenuto fin troppe volte. Specie dopo la pesante sconfitta con Fritz sono in molti a ritenere che Carlitos stia di nuovo sbagliando e a temere un crollo di fine anno simile a quello del 2024, solo venuto un po’ più tardi.
Non è una situazione auspicabile, ripeto, per me la lotta tra i due è bella solo se avviene in condizioni di parità. Quest’anno, forse, solo a Parigi questo è avvenuto, e a ben vedere neanche tanto, Jannik risentiva ancora un po’ della sospensione.
Siamo dei rompipalle.
Grazie.
Corretto! Grazie amici
Ma recuperare de che???Alcaraz dopo 15 minuti è tornato a correre e tirare meglio di prima
Senza Jannik non avremmo vinto 2 Davis, adesso addirittura ne vinceremo 3 consecutive
Decisiva in assoluto non può esserla, perchè purtroppo in caso di pareggio decide il doppio, che è una bestemmia. Però sicuramente è decisiva perchè uno dei due giocherebbe sotto 0-1 e se perdesse condannerebbe la propria squadra alla sconfitta.
Ragazzi, però usare google translate è terrificante. “Abbiamo praticato insieme” “rompere il servzio”. E’ davvero terribile da leggere.
Tra Fokina, Bautista, Munar e Martinez secondo me al Muso solo Davidovich-Braccina lo può impensierire.
Io ho il pacchetto completo alle finals, me lo auguro, ma non so ancora se prendere queste parole come una promessa. Ci sono dei tempi massimi per le convocazioni?
Bravo Jannik, alla faccia di chi diceva che la Davis l’ha sempre fatta controvoglia.
Sogno una finale Italia-Spagna dove la partita Sinner-Alcaraz sia decisiva.
Oddio ha confermato la Davis, che magnifica notizia!!
Anzitutto GRAZIE di cuore per il pezzo, interessante e prodotto in tempi incredibili…
…un piccolo appunto linguistico: meglio “strappare” il servizio (in italiano), al limite un ibrido “breakkare” ma “rompere” proprio no!
Colgo con entusiasmo la vocazione del Divino per la Davis, perché finirà non si era capito ancora che intenzioni avesse…
Forse sarà un trofeo non più importantissimo ma a me una “TRIPLETTA” metterebbe un grandissimo buonumore.
Forza A Z Z U R R I !!!!
Quindi in Davis Jannik conta di esserci? Fortuna che per qualcuno non tiene alla maglia azzurra