Federer e Haas, spettacolo a Los Angeles: due leggende tornano a palleggiare insieme (Video)
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Rivedere Roger Federer con la racchetta in mano è sempre un piacere per gli occhi degli appassionati di tennis. Questa volta lo svizzero è tornato in campo in un evento esclusivo al Club James di Los Angeles, dove ha condiviso il palcoscenico con un altro ex campione, l’amico di lunga data Tommy Haas.
Sul suggestivo sfondo dello skyline californiano, i due hanno regalato un momento speciale agli ospiti presenti, dimostrando che il talento e la sensibilità sulla palla non si perdono mai. Federer, a 44 anni, ha fatto vedere di avere ancora colpi di classe intatti.
Un semplice palleggio che ha avuto però il sapore della nostalgia: due grandi protagonisti di un’epoca che hanno segnato profondamente la storia del tennis e che, ancora oggi, continuano a emozionare con la sola presenza in campo.
TAG: Roger Federer, Tommy Haas

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@ il capitano (#4482522)
Verissimo, caro Capitano, ma sai perché? Perché ormai coltivare la classe serve a poco per vincere, i criteri per “incoronare” il tennista vincente sono: potenza, servizio devastante, velocità e atletismo per una difesa strenua…la “classe” è opzionale, anzi, difficilmente conciliabile con i requisiti di cui sopra, probabilmente un ostacolo, ergo, di scarso o nullo interesse per le generazioni che, dall’Innominato in poi, hanno aggiornato il loro tennis (non prendertela con me, l’hanno deciso loro) e imparato come si può battere la classe con altri mezzi meno “da contemplare” ma più sostanziosi, magari meno “snob” ma più “pop”
tra gran giocatore e leggenda forse c’è qualche differenza … così … ad occhio …
Le due leggende sono : Fed e Rer
Caro Capitano quando si guarda Roger si vede un tennis “facile”, leggero split-step e dritto sciolto,rovescio d’antan fluido.L’aspetto più curioso è che moltissimi giocatori vecchio stampo, con trascorsi da scuola tennis, credono di non essere tanto lontani da quei gesti. In quei casi sono un po’ bastardo e faccio qualche video per poi mostrarglielo e…beh,il dramma è compiuto. Tutto ciò su cui l’amatore ha costruito l’immagine di sé viene clamorosamente demolita: “ma io apro così tardi? Ma chiudo il dritto in quel modo? Ma colpisco la palla quand’è sui piedi!”.
È come ascoltare per la prima volta la propria voce: prima si credeva d’essere tutti alla stregua dei doppiatori di James Stewart o Gary Cooper ed invece…(PS la prima volta che mi sono visto colpire ho ipotizzato l’esilio).
Questi sono due fenomeni.
@ Denic (#4482593)
Un numero due del mondo si può considerare un gran giocatore….
Quale sarebbe l altra leggenda quella che non si vede nel video? Invito la redazione ad una maggiore cura nel formulare i titoli degli articoli. Haas una leggenda! Tse! Direbbe zio paperone.
Forse un po’ Musetti…
Il mondo è proprio degli allocchi. Da una parte li invio, dall’altra affatto, mi fanno pena..
Potrebbe ancora giocare e vincere un paio di turni negli slam, a occhio e croce
Son passati diversi anni dal suo ritiro e nessuno è riuscito a rimpiazzare Re Roger nel colpire la palla con classe come lui. Peccato!! 😥