
Alcaraz spiega la rinuncia alla Coppa Davis: “Ho bisogno di riposo dopo lo US Open”. Poi ad un ‘altra domanda “Sono Felice”


Dopo aver conquistato lo US Open 2025, Carlos Alcaraz ha deciso di prendersi una pausa. Il murciano, protagonista assoluto della tournée americana, non sarà infatti presente alla sfida di Coppa Davis del prossimo weekend a Marbella contro la Danimarca.
Lo ha confermato lui stesso ai microfoni della Cadena Ser:
“Mi dispiace molto, ma ho affrontato una tournée molto esigente, sia mentalmente che fisicamente, con tantissime partite, e non ho il tempo per tornare a casa e prepararmi al meglio per la Coppa Davis. Credo che sarebbe troppo egoista e altri giocatori possono farlo meglio di me. Ho bisogno di riposare per affrontare quello che resta della stagione e, soprattutto, per stare sereno mentalmente e assimilare tutto ciò che ho conquistato in questa tournée”, ha spiegato il numero uno del mondo.
La domanda del “Carlitos bambino”
Durante un’intervista con la Cadena Cope, Alcaraz ha vissuto un momento di particolare emozione. Gli è stato chiesto che domanda gli farebbe il Carlos bambino all’attuale numero uno del mondo. La risposta è stata immediata:
“Gli chiederei se è felice, anche con tutti i titoli vinti, e se si diverte come quando aveva 11 anni”.
E subito, con un sorriso, ha aggiunto: “Sì, sono felice”.
Una festa meritata a New York
Dopo le tante interviste e gli impegni con i media, il murciano si è concesso una notte di festeggiamenti a New York. Accanto a lui, gli amici più stretti e tre artisti di fama internazionale: J Balvin, J Quiles e Lenny Tavares. Una celebrazione all’altezza del suo straordinario trionfo a Flushing Meadows, che suggella una tournée americana semplicemente perfetta.
TAG: Carlos Alcaraz
Quello che a me dà enorme fastidio è il denigrare l’avversario sia che si tratti di Jannik sia che si tratti di Alcaraz quindi non sopporto haters e trolloni da qualunque parte essi arrivino.
Come sempre sarà il risultato finale a stabilirlo. Se passa la Spagna tutto bene, se passa la Danimarca….
@ Pippolivetennis (#4480713)
Nessun problema ho frainteso io tranquillo importante è il succo della questione è cioè Alcaraz dopo un paio di anni con alti e bassi ha iniziato processo di evoluzione importante e se Jannik non si dà una mossa sarà dura riprenderlo(sempre che sia possibile)
@ Giampi (#4480717)
Hai detto giustamente “stava” e li che si vedeva il miglioramento perché nel passato quegli incontri li avrebbe persi, poi se si vuole parlare male a tutti i costi di Alcaraz liberi di farlo, io sono per il rispetto degli avversari, sono un grandissimo sostenitore di Jannik ma non si può negare che Alcaraz è un campionissimo.
Secondo me Sinner fu’ condannato dai media italiani quando rinuncio’ alla DAVIS perché non aveva ancora vinto SLAM e l’ Italia di DAVIS ne aveva in bacheca solamente una.
Quindi, essendo il numero 1 italiano, non accettarono la rinuncia di Sinner.
Mentre ora, con SLAM vinti e con altre 2 DAVIS in bacheca, in caso di rinuncia penso che non lo criticherebbero.
Riguardo ad Alcaraz, visto che la Spagna di DAVIS ne ha vinte un buon numero e visto che Alcaraz ha vinto parecchio, non si permettano di criticare la sua scelta.
Anch’io sono felice, Carlos!
Non uno che dica che Alcaraz è eccezionale ed in grande forma ma che i numeri del torneo sono stati costruiti con il contributo di chi? Un tabellone del tutto in discesa, quasi imbarazzante per uno Slam. E Sinner con il 48% di prime non poteva fare di più, come appunto ha detto lui stesso. Alla prossima, vedremo!
La speranza è che Alcaraz non sia sempre quello della finale di domenica, perchè in tal caso ‘non c’è trippa per gli altri’
Dimenticavo le finals, imbattuto. con record di premio percepito (mi sembra sui 4 milioni di euro con il bonus di tutte vittorie).
Non penso che serva altro.
Due tornei con + di 10 milioni di dollari vinti: mai vista una cosa del genere.
Six Kings con 6 milioni di dollari e non dirmi che era una esibizione.
Un’ esibizione lo è quando tutti percepiscono lo stesso onorario invece il vincitore portò a casa la differenza di 4,5 milioni di dollari dagli altri.
Miglioramenti grandi o meno, che dal mio punto di vista ci sono stati, quello che è stato impressionante è la forma fisica, l’autunno potrà dirci se quello che ha dimostrato in queste settimane sia il suo “nuovo livello” oppure cse dimostrerà di avere un calo fisico e di attenzione nei prossimi tornei, questo non lo sa nemmeno lui. Per Sinner conterà cercare soluzioni…
Ha dato già tutto,solo per te.Di miglioramenti non ne ha bisogno, è sufficiente il tennis già in suo possesso.
Per fortuna che c’è Sinner.
Un’altro spagnolo che vince sempre,che noia.
Bravo, peccato che avesse sofferto a Parigi in diverse partite, tipo Dzumur! e stava per essere rullato da Sinner in finale, poi stava per perdere con Munar! al Queen’s, e di nuovo ha sofferto tanto pure a Wimbledon fin dall’incontro con Fognini! “non c’è niente di più imprevedibile del passato”…
Mi sembra strano Inox, non è per fare polemica, perchè ti rispetto, leggo volentieri i tuoi commenti, ma non ho mai scritto una cosa del genere….
Ho scritto nella risposta a FabioR:”E ho notato che ANCHE altri non hanno notato miglioramenti in Alcaraz”…
E ti assicuro che mentre scrivevo ero rivolto a dei miei amici coi quali ho discusso di Alcaraz in questi giorni.
Non ho mai scritto e mai pensato “che NESSUNO aveva mai notato i miglioramenti di Alcaraz”….
Ti invito a farmi notare dove l’ho scritto e se posso lo correggero volentieri, perchè non l’ho mai pensato, davvero Inox, credimi.
@ Pippolivetennis (#4480700)
Solo perché hai scritto che nessuno aveva notato i miglioramenti di Alcaraz quando io avevo avvertito a giugno che la sua discontinuità data per caratteristica definita non lo era affatto e che sicuramente avrebbe fatto passi avanti anche sul cemento.
Come mai questa precisazione?
Vedremo quanti tornei vincerà nei prossimi 10 mesi Carlitos!
@ Pippolivetennis (#4480675)
Mi spiace ma io sono stato uno dei primi a scrivere dei miglioramenti di Alcaraz per primo quello della continuità
Ovvio che debba riposare giustamente, ma chissà se gli spagnoli si arrabbiano o comprendono la situazione.
@ Giampi (#4480688)
Sono d’accordo. Una partita non stabiliva, non stabilisce e non stabilirà mai chi è superiore ad un altro.
Ho visto dei miglioramenti evidenti in Alcaraz, ho visto delle scelte tattiche sbagliate di Sinner (sul medio termine, da due mesi a questa parte).
Parlando con un amico ho dato 9 e mezzo ad Alcaraz e 7 e mezzo a Sinner.
Non è che Sinner non abbia giocato bene, ma ciò che ha fatto era nettamente insufficiente per l’Alcaraz di domenica.
Sarò una sfida intermittente di stili, dove lo stato di forma, la determinazione (legata agli incontri precedenti e non solo), i particolari e anche perchè no un pizzico di fortuna/sfortuna (vedi i match point RG) determineranno sempre i loro incontri.
Non sono preoccupato, ho solo constatato quanto sia bello per il tennis avere questi ragazzi e cerco di valutare obiettivamente il loro tennis di volta in volta. Per ora il fatto che gli 8 Slam se li siano equamente divisi in 24 mesi fa capire meglio di ogni altra cosa lo straordinario livello di questi ragazzi.
Stratifo e strafiferò sempre Sinner tranne che con altri italiani.
Ma non trovo giusto non riconoscere quanto sia stata straordinaria la prestazione di Alcaraz.
Forza Sinner, sempre.
@ Pippolivetennis (#4480675)
Ma infatti la continuità quella si se vogliamo considerarla come il vero step allora sono d’accordissimo ma sulla singola partita a me è sembrato piu jn tennis deficitario di Jannik a livello energetico che questa magnificenza Alcaraziana,quindi confido che a parità di energia questa differenza sia minima,com’è sempre stato finora.
@ FabioR (#4480651)
tra gli step in avanti che ci sono stati, ed è normale che a 22 anni ci siano, io citerei:
1) prima di servizio decisamente migliorata
2) seconda di servizio più sicura (nemmeno un doppio fallo in finale!)
3) nessuna pausa “mentale” durante la partita. alcaraz era solito andare a farfalle a volte durante il match. a ny ha fatto un torneo da un punto di vista mentale perfetto.
4) soluzioni sempre, o quasi, razionali. altra pecca di alcarez era quella di andare in confusione per le molte possibilità che ha nel decidere che colpo fare. il suo repertorio è oggettivamente completo. in questo torneo ha privilegiato decisamente la concretezza alla fantasia e alla ricerca del colpo a effetto.
spero che questo ti basti
Diciamo che il tabellone ha offerto avversari modesti e un Diokovic in disarmo dove entrambi non hanno giocato una gran partita. Tuttavia, aveva giocato bene soprattutto al servizio. In finale, molto meglio di così era impossibile. Poi, credo che attribuire a Sinner dei deficit fisici e /o di prestazione (che in effetti non è stata granché) nasca dalla paura di riconoscere la grandezza di Alcaraz quasi a riconoscere una superiorità di tratto e non di stato. E quindi le stupidaggini che abbiamo letto, anche da parte di esperti esteri, su una presunta e definitiva superiorità di Alcaraz. Questo è dovuto al “presentismo” ovvero ragionare sul momento senza un passato o un futuro. Quasi che il momento presente assumesse un carattere di eternità come succede ai bambini che sperimentano il presente come “drammatico” sia nel bene che nel male perché incapaci di prospettiva..poi si dovrebbe diventare adulti, ecco appunto…
Hahahaha hai voglia di trollare oggi, caro Magic21?
@ FabioR (#4480651)
Mah, questa è una mia considerazione personale. E ho notato che anche altri non hanno notato miglioramenti in Alcaraz.
Non so FabioR, io li ho visti, ma non mi limito alla finale con Sinner, ma anche agli altri incontri che ho visto.
Considera cosa fece l’hanno scorso sul cemento.
Da Wimbledon in poi racimolò circa 1000 punti, quest’anno è già a 3000 in due tornei e ne mancano ancora 5 alla fine della stagione.
Quindi come continuità sembrerebbe aver fatto uno step in avanti (che sia presto per dirlo è vero, ma i segnali sono buoni).
Per quanto riguarda il servizio considera che se non sbaglio negli US OPEN ha concesso 10 palle break in 22 set giocati.
L’ho visto molto bene anche in risposta e resistenza nei lunghi scambi di comodini.
Io ho visto i miglioramenti e li ho visti nettamente ma rimane sempre una mia valutazione soggettiva.
Meno male che è Italiano. ah ah
Per fortuna è Italiano. ah ah
Infatti, Alcaraz, parole sue, dice che ha giocato il miglior torneo della sua carriera e, aggiungo io, la miglior finale se non miglior partita della carriera. Quello che conforta è che non è stata certo la miglior partita di Jannik sia al servizio che in risposta, perché poi sui punti sopra i quattro colpi Semola ha fatto quattro punti in più…
Mio figlio al telefono: Papà, guardando la straordinaria velocità di gambe di Alcaraz, l’agilità, la fisiognomica, l’incedere, chissà perchè mi è venuto in mente “l’anello mancante”. Cosa avrà voluto dire? enzo
Ma possibile che molti si devono squalificare e fare scadere il livello dei commenti, peraltro non proprio altissimo, per riempire gli spazi rispondendo ai provocatori. Alla fine, che so, due commenti di hater e cinquanta di risposte agli hater. Già i pollici sono un eccesso di zelo ma se si riesce a oscurarlo bene, se invece si replica gli fate un favore. Mah..
Aggiungerei il non far la Davis, ma la Laver cup non perdersela mai come le immancabili esibizioni remuneratissime ( e non parlo della six king perché quella la fa anche Jannik)
Mah, se Alcaraz ha giocato così senza “questi incredibili step in avanti”, chissà come giocherà quando farà davvero qualche progresso…
@ FabioR (#4480623)
Non è questione di fortuna la sua, semplicemente non ne è capace.
@ Magic21 (#4480590)
Uno è un campione
L’altro è un predestinato.
Nascere Sinner e incontrare Alcaraz deve essere frustrante.
Bravi a entrambi… se Carlos è al 100 rimane imbattibile.
Sinner lo batterà sicuramente, anche più di una volta, ma Alcaraz, se al 100, è semplicemente di un’altra galassia.
Fabio Fabio Fabio… Cosa diamine scrivi… Da tifoso di JS, ti dico che CA ha fatto dei MegaProgressi
Il tabellone da challenger l’ha avuto Carlito. Fino alla semi dove ha incontrato un prepensionato. Jannik ha dovuto fare i conti con Shapovalov, Bublik, Musetti e Auger. Ma dove vivi? Su Marte?
Ma no si possono sempre raggiungere dei picchi,guarda i tuoi commenti: picchi in basso sorprendenti. Vamosss!
@ Pippolivetennis (#4480643)
@ Pippolivetennis (#4480643)
@ Giorgione (#4480586)
Onestamente io non ho visto questi incredibili step in avanti di Carlos nel suo gioco durante la finale,la prima? Ok piu continua ma non è Ivanisevic, piu offensivo in risposta? Certo arrivavano prime e secondo meno incisive di altre volte numeri stratosferici? Non servivano la mia sensazione da subito fosse di un Jannik sottotono che per altro fisiologicamente ci sta. Si pensa che i 3 mesi di stop abbiano dato piu fondo a Jannik ma organicamente è piu semplice fare una preparazione invernale con richiami durante l’anno, jannik ha fatto la preparazione invernale e ha dovuto interrompere per 3 mesi e poi dover concentrare tutto in poco,quindi un calo era fisiologico.
Sono anche piuttosto contento che Alcaraz ora si senta Icaro perché cosi la prossima volta che si incontreranno volerà molto molto vicino al sole.
So che non è un sito di letteratura, ma per me oggi è un giorno triste.
E’ morto un grande scrittore italiano che ha riempito di gioia e riflessione molte giornate della mia adolescenza.
Riposa in pace Lupo.
Vorrei capire se in Spagna, Alcaraz verrà crocifisso come viene crocifisso Sinner se rinuncia alla Davis.
Tu Mauro cosa ne pensi?
OT: Consiglio di leggere le considerazioni di Panatta (e Bertolucci) sulla finale uscite oggi su diverse testate. Consiglio alla redazione di fare un articolo in proposito. Si parla della resa al servizio di Sinner nella finale e delle variazioni.
@ FabioR (#4480623)
Ahahahah fantastico
Allora invece Sinner fa tutta la Davis?
Chiedo agli esperti Sinneriani, perchè non ho il dato nella memoria 🙂
Quali tornei importanti(slam e mille) ha vinto Sinner trovando Alcaraz nel suo percorso (finale e non), a parte lo scorso Wimbledon?
Grazie.
@ Magic21 (#4480590)
Fare il troll è un lavoro complesso e alla base ci dovrebbe essere la capacità di andare contro tendenza in modo sottile,invece tu sei riuscito a concentrare un sunto di minchiate che ti hanno fatto perdere subito credibilità, riprova sarai piu fortunato.
@ Magic21 (#4480590)
Perché ti ostini a scrivere Idiozie? Questa è la Domanda!
Ripensadoci bene Sinner non era affatto demoralizzato dalla sconfitta, si è visto nella premiazione, forse gli pesava un po di essere numero uno da tanto tempo, vedremo come gestirà il fatto di essere numéro due, sono curioso anche di come gestirà Alcaraz questa posizione avendo jannik e non Djokovic nelle sue spalle come fu nella precedente volta che fu numero uno.
@ Magic21 (#4480590)
Ah beh ,porta a casa due slam all anno e che alcaraz sia migliore , più completo, più bello, più intelligente , più di tutto … ma va bene
Hai la memoria corta. Il sinner d wimbledon avrebbe alzato il trofeo.
Andateci piano a darlo per morto, è stato un torneo giocato sottotono ed ha comunque vinto un set contro il miglior alcaraz di sempre.
Se una delle palline dei 3 match point fosse atterrata in campo parleremo di un grande slam mancato per 2 set
Chissà se verrà criticato dai vari “intellettuali” (che però scrivono solo sulla carta usata per fasciare la verdura) come è successo a Sinner in Italia…
Clicca qui per visualizzarlo.
Alcaraz è il migliore del mondo e vincerà tantissimo. A Sinner non è bastato il tabellone da challenger che gli hanno compilato, se avesse incontrato Djokovic avrebbe perso prima. Sembra abbia già dato tutto, non vedo margini di miglioramento.
è uno spettacolo per il tennis questo giocatore! per fortuna che c’è.