
US Open – Cocciaretto si arrende a Putintseva: “Devo uscire dalla mia comfort zone” (Video)


New York continua a essere una terra complicata per Elisabetta Cocciaretto. In quattro partecipazioni agli US Open, la marchigiana è riuscita a vincere un solo match (contro l’ucraina Baindl nel 2024). Stavolta a sbarrarle la strada al primo turno è stata la kazaka Yulia Putintseva, vittoriosa in due set dopo una rimonta nel primo parziale, quando l’azzurra conduceva 4-1 con doppio break di vantaggio.
“Sono calata di intensità”
In conferenza stampa, Cocciaretto ha analizzato con lucidità la sconfitta:
«Sono partita abbastanza bene, avanti 4-1, stavo giocando benissimo. Poi con il passare dei minuti sono scesa di intensità: non muovevo più i piedi, colpivo meno la palla. Yulia invece ha smesso di sbagliare e si muoveva benissimo. Lei è migliorata molto fisicamente e cercherò di fare lo stesso».
La tennista ha ammesso i propri limiti attuali: «Quello che è accaduto oggi è il frutto di un periodo di allenamenti con troppi alti e bassi. Devo prestare maggiore attenzione, tornare in campo già da domani con più focus e intensità. Non sono al mio top fisicamente, prima ero molto più brillante coi piedi. Domani mattina vado a Central Park a correre… devo correre come i criceti! Scherzi a parte, devo uscire dalla mia comfort zone e superare certi schemi e un po’ di pigrizia».
Verso la Billie Jean King Cup
Archiviato l’US Open, Cocciaretto guarda già ai prossimi impegni:
«Faccio il doppio qui e poi andrò in Cina: giocherò la Billie Jean King Cup a Shenzhen, poi Pechino. Tornare a vestire la maglia azzurra è fantastico: normalmente siamo soli nei tornei, ma vivere il gruppo e rappresentare il proprio Paese è la cosa più bella che possa capitare a un atleta».
Il trofeo conquistato con l’Italia nel 2024 è un ricordo sempre presente: «Lo tengo in soggiorno, davanti agli occhi. È stato un momento bellissimo della mia carriera e non vedo l’ora di riviverne altri».
TAG: Elisabetta Cocciaretto, Us Open, Us open 2025
a me sembra molto strano che il doppio non lo giochino Paolini-Errani..
è per caso successo qualcosa che non sappiamo?
Purtroppo Cocci non ha la confort zone. Ha la psyco zone. Cambiare guida tecnica. Scolari inconsistente
Sarà anche orgogliosa della coppa dell’anno scorso, ma il suo contributo alla vittoria è stato nullo, se non negativo: nelle finals ha giocato una sola partita, persa malamente e rischiando di farci buttare fuori dal Giappone già nei quarti.
In una intervista qualche giorno fa Elisabetta aveva detto di essere stata invitata a casa sua anni fa e che era molto simpatica.
Evidentemente si conoscevano già.
Il suo coach un VERO genio della lampada. Ma alla fine a scendere in campo è l’atleta
Che tristezza il tennis femminile italiano (Paolini a parte)
Binaghi dovrebbe prenderne atto e trovare le giuste contromisure anzichè gonfiarsi le piume
Non ci credo.
È la prima volta che vedo Putintseva abbracciare qualcuno a rete.
La Cocciaretto ha fatto il miracolo
Che livello il tennis femminile. Se Venus giocasse con continuità sarebbe tra le prime 30 al mondo
…. difatti! Rivedesse se stessa e l’impegno con cui applicarsi, magari cambiando riferimento di chi la allena e le consiglia strategie decisamente necessarie.
Con chi giocherà in doppio Cocciaretto?