
Matteo Gigante firma l’impresa a Toronto: battuto Coric in rimonta all’esordio nel Masters 1000. Rimonta d’autore per Lucia Bronzetti: la riminese vola al secondo turno del WTA 1000 di Montreal


Parte nel migliore dei modi l’avventura di Matteo Gigante nel tabellone principale del Masters 1000 di Toronto. Il tennista romano, n.125 del ranking ATP e in tabellone grazie a una wild card, ha superato il croato Borna Coric (n.92) con il punteggio di 4-6 6-2 7-6(2) dopo una battaglia di 2 ore e 39 minuti. Un successo di grande prestigio per il ventiduenne azzurro, che si guadagna così l’accesso al secondo turno dove lo attende il canadese Gabriel Diallo, testa di serie n.27.
Primo set tra luci e ombre
Gigante parte con grande personalità, trovando subito soluzioni mancine che mettono in difficoltà Coric. Matteo conquista un break in avvio e sembra poter gestire, ma il croato ritrova rapidamente le proprie certezze, riuscendo a ribaltare la situazione e a imporsi 6-4 nella prima frazione, grazie a una migliore solidità nei turni di servizio.
Dominio azzurro nel secondo parziale
Nella seconda frazione, Gigante cambia marcia. Preciso nei colpi, abile a disegnare il campo, Matteo strappa il servizio all’avversario sia nel secondo che nell’ottavo gioco, concedendo poco o nulla nei propri turni di battuta. Il 6-2 fotografa un set dominato dall’azzurro, capace di mettere alle corde un Coric in difficoltà contro il tennis più vario e propositivo dell’italiano.
Terzo set: emozioni
L’ultimo parziale si trasforma in un’autentica altalena di emozioni. Gigante si trova costretto a rincorrere due volte, sotto di un break nel primo e poi nel settimo game, ma trova la forza per rientrare e ribaltare l’inerzia. Nel decimo gioco si procura due match point senza riuscire a chiudere, ma al tie-break si dimostra freddissimo: zero errori e un netto 7-2 che gli vale una delle vittorie più importanti della carriera fino a oggi.
Le statistiche raccontano di un match combattutissimo: 8 ace e 9 doppi falli per Matteo, 36 vincenti a fronte di 48 gratuiti. Numeri che testimoniano la voglia di rischiare e il coraggio dell’azzurro, che ora potrà lavorare sugli errori in vista del prossimo turno. La wild card ha già ripagato gli organizzatori: Gigante si prende la scena a Toronto!
Statistica | Coric 🇭🇷 | Gigante 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 239 | 255 |
Ace | 3 | 8 |
Doppi falli | 3 | 9 |
Prima di servizio | 52/90 (58%) | 48/94 (51%) |
Punti vinti sulla prima | 31/52 (60%) | 39/48 (81%) |
Punti vinti sulla seconda | 21/38 (55%) | 23/46 (50%) |
Palle break salvate | 7/12 (58%) | 4/8 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 15 | 15 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 207km/h (128 mph) | 214km/h (132 mph) |
Velocità media prima | 190km/h (118 mph) | 197km/h (122 mph) |
Velocità media seconda | 155km/h (96 mph) | 159km/h (98 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 145 | 160 |
Punti vinti su prima di servizio | 9/48 (19%) | 21/52 (40%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 23/46 (50%) | 17/38 (45%) |
Palle break convertite | 4/8 (50%) | 5/12 (42%) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 15 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 14/21 (67%) | 10/13 (77%) |
Vincenti | 20 | 36 |
Errori non forzati | 38 | 48 |
Punti vinti al servizio | 52/90 (58%) | 62/94 (66%) |
Punti vinti in risposta | 32/94 (34%) | 38/90 (42%) |
Totale punti vinti | 84/184 (46%) | 100/184 (54%) |
Spettacolare rimonta di Lucia Bronzetti al WTA 1000 di Montreal, dove la tennista riminese ha sconfitto in tre set l’americana Elizabeth Mandlik con il punteggio di 4-6 7-6(5) 6-2, al termine di una battaglia durata 2 ore e 26 minuti. Un successo di carattere, arrivato in rimonta e con tanta sofferenza, che vale l’accesso al secondo turno, dove ad attenderla ci sarà la danese Clara Tauson, n.16 del seeding e tra le giovani più promettenti ora che i problemi fisici sembrano finalmente superati.
Primo set: Mandlik parte forte, Bronzetti insegue
La partita si apre con un break immediato in favore di Mandlik, che va subito avanti sfruttando una delle tre occasioni a disposizione. Bronzetti fatica nei suoi turni di battuta, deve annullare due palle break sul 3-1, ma riesce a rimanere agganciata al punteggio. Tuttavia, qualche acciacco fisico (la schiena che la costringe a chiamare il fisioterapista) e l’aggressività dell’americana complicano i piani della riminese, che subisce un nuovo break e si trova sotto 5-3. Lucia lotta, annulla tre set point, arriva anche a una palla break ma Mandlik chiude il primo parziale 6-4 in 51 minuti.
Secondo set: equilibrio, sofferenza e la svolta al tie-break
Mandlik sembra poter prendere il largo nel secondo set, strappa ancora il servizio a Bronzetti e si porta sul 4-1. La riminese però non molla, approfitta di un passaggio a vuoto dell’americana e recupera uno dei due break. A questo punto Mandlik si inceppa tra doppi falli ed errori gratuiti, Bronzetti sale di livello e si porta sul 5-4. Nel finale, annulla tre break point, conquista un set point sul 6-5 ma si va al tie-break: qui l’azzurra cambia marcia, sfrutta gli errori dell’avversaria e chiude 7-5 alla terza occasione.
Terzo set: Bronzetti in controllo, Mandlik cede
Il cambio di inerzia è evidente: Mandlik accusa il colpo della rimonta subita e va subito sotto di un break. Bronzetti vola sul 2-0 e rischia di dilagare, ma l’americana trova la forza per rientrare sul 2-2 dopo una lunga battaglia. È l’ultimo sussulto: Lucia infila una serie di sette punti consecutivi, sale 4-2 e da lì in avanti non si ferma più, chiudendo 6-2 e festeggiando una delle vittorie più dure e preziose della sua stagione.
Adesso la sfida contro Tauson
Al secondo turno Bronzetti affronterà la danese Clara Tauson, un impegno tutt’altro che semplice contro una giocatrice in grande forma. Ma dopo una vittoria così, Lucia può davvero affrontare il match con rinnovata fiducia.
Marco Rossi
TAG: Lucia Bronzetti, Masters 1000 Toronto, Masters 1000 Toronto 2025, Matteo Gigante, WTA 1000 Montreal, WTA 1000 Montreal 2025
@ walden (#4448752)
Beh, addirittura “l’ombra” mi sembra drammatizzare troppo la situazione, che va a sminuire ingiustamente la comunque ottima prestazione di Matteo…poi, tante grazie, Diallo è 38 (credo) del ranking ed uno dei giocatori più vispi e rampanti (l’avevo già notato in tempi non sospetti) tra i giovani talenti del momento e Gigante dovrà sicuramente dare il massimo e anche di più…occasione comunque per testare a che livelli può arrivare il suo tennis ancora in fase di elaborazione e di crescita
Non hai parole? Però ne hai scritte un bel pó e molte di queste superflue. Coric è un giocatore al tramonto. Batterlo non è un’impresa da lasciare senza parole. Odio le esaltazionei da tifo, le bave, così come odio il termine “vola” enzo
Non ho parole per elogiare il mitico Gigante, che ha smontato le certezze degli inenarrabili commentatori Sky che “aaahh, la classe di Coric!” e urlavano stupiti “è dentro!” ad ogni splendida palla di Matteo come se fosse frutto del miracolo di Lourdes e non delle capacità e del coraggio di Gigante…e posso aggiungere? Non ho visto molto di tutti, ma questo Tristan Boyer e lo Schoolkate, mai sentiti nominare o quasi, mi hanno impressionato per determinazione e chiara visione di gioco, mentre il plurinominato Fonseca continua a non comunicarmi alcuna emozione, e non si parla di vittorie, è giovane e avrà tempo per vincere, ma non ci vedo il piglio che comunque mi aspetto da un futuro campione (per carità, mia impressione, non deve certo piacere a me)
Contro il canadese ci vuole un mezzo miracolo
Che vita di …. che fate o voi rosicanti di Brema 😈
Ciao IPOCRITA. Perlomeno ha sfruttato quello che tu ipocritamente avevi definito una vergogna.
Hai scritto di peggio in passato quando hai descritto dominatore futuro in coabitazione con Alcaraz per qualche vittoria nei challenger.
Sempre più IPOCRITA.
Avevo scritto ieri che mi aspettavo il salto di qualità di 2/3 giocatori che sono rimasti nel limbo, bravo Gigante a onorare la WC ( con buona pace del complottista Massimo Bianco) e battere un giocatore non più al Top ma che é ancora capace di zampate da leone; ancora un turno lo potrebbe passare.
Peccato per il pirata e i suoi crampi, ora vediamo che fa Zeppo che ha un percorso più lungo da fare ( Ch 100)..lunga.
Mancava Maestrelli all’ appello.
Brava anche Lucia, era favorita, ma recuperare non é mai semplice.
@ Ospite (#4448842)
Già
Impresa?
E chi ha battuo? Alcaraz?
Buona vittoria, ma non esageriamo
@ JOA20 (#4448827)
grazie
Scambio di WC tra la federazione italiana e quella canadese (per Roma i canadesi avranno una wild card, mi pare per il torneo WTA)
come mai ha avuto una wild card?
Impresa? Il numero 125 che batte il numero 92 che non giocava un match dal 20 maggio……
Ha problemi(seri),fisici che si trascina da mesi che inevitabilmente lo condizionano e non gli permettono nemmeno di riuscire a giocare con continuità.
Come,come?
La WC ha ripagato gli organizzatori?
Alla fine il sonno ha avuto la meglio, ma sono felice di leggere che sono passati entrambi. Bravi Matteo e Lucia!
Coric ex giocatore…
Se la fa sembrare più in forma non può essere così orribile.
Scrive “per” con una “x” e parla. Povera…. In senso scolastico
Ho visto solo il terzo set e neppure tutto. Coric è ormai l’ombra del giocatore, non dico di 6 o 7 anni fa, ma anche di quello che vinse a Cincinnati 3 anni fa. Matteo ha saputo mantenere la calma necessaria e, devo dire, ha migliorato molto la risposta, soprattutto sulle prime che (poche) Coric, come suo solito giocava molto pesanti. Con Diallo ho l’impressione che sarà ben più dura.
Di Lucia ho ammirato i progressi nella velocità di spostamento, resta l’incompletezza del suo gioco. La rete le e’ sconosciuta, come le palle corte, e spesso indugia troppo prima di prendere in mano la situazione. Nel tennis femminile e’ spesso determinante attaccare per prime. Non so se sia il blu del nuovo (orrendo) completino, ma mi pare in una forma fisica migliore.
Djallo può essere in vena, e allora sarebbero dolori fino ai top ten, oppure no, e allora e’ abbordabilissimo, genio e sregolatezza. Contro avversari simili e’ importante avere costanza, perché magari ad un certo punto “deragliano”. Come giocatore credo che se non sei Sinner, devi puntare sulle variazioni, gli piace sparare.
Corretto ragazzi! Un abbraccio.
Brsvooo
a mio parere la redazione ha voluto vedere se seguiamo bene le vicende tennistiche ciao a tutti
a mio parere la redazione ha voluto vedere se seguiamo bene le vicende tennistiche ciao a tutti
La vittoria più importante della carriera per Gigante? O non ha battuto Tsitsipas al roland garros? Fra l altro al secondo turno……
La vittoria più prestigiosa del nostro Matteo Gigante credo sia quella ottenuta con Tsitsipas al Roland Garros, non questa…
Bravo Gigante.
E brava anche Lucia, le americane, diciamo le nordamericane, quando giocano sul cemento in casa loro, sono sempre temibili, a prescindere dal ranking 😎
Hai scritto l’ennesima banalità. Come sempre
Lucia fa’ i miracoli x battere giocatrici oltre la duecentesima posizione, buon segnale.