
Jasmine Paolini pronta a Montreal: “Sto meglio fisicamente, ora concentrazione sul torneo. Gaio mi darà una mano fino agli Us Open”


Jasmine Paolini è arrivata a Montreal piena di entusiasmo e determinazione, pronta a giocare il WTA 1000 canadese. In conferenza stampa, l’azzurra ha raccontato le sue prime sensazioni al rientro in una delle città più affascinanti del circuito: “Sono qui da due giorni, sto cercando di adattarmi il meglio possibile ai campi. Le condizioni sono piuttosto veloci e anche le palline corrono tanto. La città è davvero bella, il clima è buono anche se molto umido, ma mi sto godendo l’atmosfera.”
Per la Paolini è solo la seconda volta in carriera a Montreal, ma l’impatto è stato subito positivo: “Mi piace questo posto, è una città molto piacevole. Non so bene cosa aspettarmi dal torneo, ma cercherò di dare il massimo. È la prima volta che gioco qui come testa di serie in un evento così importante, la sensazione è diversa rispetto alle altre volte.”
Sul piano tecnico, Jasmine ha sottolineato la difficoltà dell’esordio, che la vedrà opposta a una giovane qualificata già abituata alle condizioni di gioco: “Non è mai facile affrontare una qualificata: hanno già disputato uno o due incontri, quindi conoscono bene i campi. Per me sarà fondamentale concentrarmi su ciò che devo fare bene e restare focalizzata sul mio tennis. Sicuramente sarà una partita difficile, lei è giovane, gioca bene su questa superficie veloce. Mi auguro di disputare un grande primo turno.”
Non poteva mancare una domanda sulle sue condizioni fisiche, dopo qualche problema al ginocchio accusato nelle scorse settimane. La risposta di Jasmine infonde ottimismo: “Sto meglio, il ginocchio è un problema che mi porto dietro da tempo, ma in questi giorni va meglio e spero che non ci siano altri piccoli intoppi. Per quanto riguarda l’organizzazione sono qui con Federico Gaio, che mi darà una mano qui, a Cincinnati e agli US Open. Ovviamente mi sto guardando attorno e con il mio team stiamo cercando di organizzarci al meglio, vedremo cosa ci riserverà il futuro.”
Marco Rossi
TAG: Jasmine Paolini, WTA 1000 Montreal, WTA 1000 Montreal 2025
M
Si si avete capito tutto,,,ma in un’ altro sport!!!
Federico Gaio e’ intelligente e capace ma fara’ da assistente e sparring, decide tutto la Errani e i risultati si vedono purtroppo. Marc Lopez ha capito tutto e ha salutato in tempo.
La decadenza tennistica della Paolini si chiama Errani…
Che Gaio faccia da mezzo sparring partner (che la Errani non può fare appieno perché non può reggere l’impero della Paolini) mentre strategia e forse tecnica è lasciata proprio alla Errani?
Peccato Jasmine ha giocato male più di un incontro.
Il servizio non va.
La mobilità è appena sufficiente… rischia di uscire dalle top 15 tra 2 mesi purtroppo!
Molti pensarono che fosse una scelta sbagliata da parte di Sinner lasciare Piatti,,,si vedrà,,,
Gaio ha esperienza zero, come giocatore seppur molto educato non era un grande stratega. Deduco che l’aiuto arrivi dalla Federazione e da Lorenzi molto amico di Gaio. Ma credo che un coach sia qualcosa di ben diverso !!!
Ha detto che si sta guardando intorno, tanto un coach a metà anno e senza possibilità di molte sedute di allenamento, può fare ben poco.
Magari con Gaio si rilancia come Putinseva ha fatto con Donati, ancora più giovane di Gaio e con 0 esperienza da coach di alto livello.
Ha fatto poco dopo Wimbledon, ma probabilmente era scoppiata. Forse adesso si è un po’ meno usurata con i precedenti due Slam, sono possibilista.
@ no Sinner no Party (#4448279)
“poco ha fatto”
Un mille vinto. Oltre a due ottavi slam, semifinale a Miami…
ha vinto un mille sul cemento
Vero ma se ha fatto poco sul cemento nell’anno di grazia…
Il 2024 era irripetibile siamo d’accordo, ma non capisco che scelte sta facendo con i coach. Boh stiamo a vedere come va.
Ha fatto un grosso errore e ora ne paga le conseguenze: danza da un coach all’altro avendo gettato alle ortiche chi l’aveva diretta ai massimi, scelta folle.
@ no Sinner no Party (#4448194)
Non sarà facile entrare nelle Finals ma il fatto che sia ancora in corsa (ottava nella race al momento) e’ gia un ottimo risultato
Potrebbe ribaltare la stagione, ossia fare meglio nella fase finale. Da qui in avanti non ha molti punti da scartare, con buoni risultati qui ed in Cina, potrebbe addirittura salire.
La stagione 2024 di Jas era assolutamente irripetibile, ma quest’anno si sta difendendo con onore pur mostrando una netta crescita di errori unforced e una mobilità meno efficace (che problema ha con il ginocchio?).
Non sarà facile entrare nelle Finals…
Mi ero perso la notizia del ritiro ufficiale di Federico Gaio, anche se, non disputanto tornei ATP, ma solo qualche match di serie, da un anno a questa parte, l’avevo immaginato. Quel “dare una mano” non saprei come interpretarlo, non è sicuramente un coach esperto, tanto meno nel tennis femminile. In ogni caso, per dirla alla Sinner, “vediamo come va”.
Nel frattempo l’ex coach Furlan ha dichiarato quello che in molti pensavano. Cioè, che attualmente la naturale coach di Jas sia Errani. Così capiamo anche buona parte dei motivi della separazione. Se questo sarà un vantaggio per Jas, lo sapremo solo dall’anno prox in poi, quando ormai l’influenza di Furlan sul tennis di Jas sarà un retaggio del passato.
grande gaio