
Denis Shapovalov si racconta: “A Toronto con fiducia, grazie a Tillstrom e alla mia famiglia”


Per un canadese, la settimana del Masters 1000 di Toronto rappresenta il cuore della stagione, l’appuntamento più atteso dell’anno. Denis Shapovalov, che più volte ha illuminato il torneo con le sue giocate spettacolari, si presenta quest’anno nella veste di testa di serie, forte del titolo appena conquistato a Los Cabos e di una ritrovata serenità personale e professionale. Alla vigilia dell’esordio, il 26enne ha raccontato in conferenza stampa come è riuscito a superare un periodo complicato, grazie a importanti cambiamenti e a nuove motivazioni.
Il titolo in Messico e la rinascita
“Mi sento bene per come ho giocato ogni partita. Dopo Wimbledon ho avuto una lunga discussione con il mio team: abbiamo analizzato cosa non aveva funzionato, non solo in quell’occasione, ma anche a Dallas, Miami, e durante tutta la stagione su terra e erba. Avevo perso sicurezza, non riuscivo più a giocare con libertà e rischiare i miei colpi. Così a Los Cabos ho cercato di cambiare mentalità, di essere aggressivo e giocare liberamente, senza pensare troppo al punteggio o all’avversario. Sono contento di esserci riuscito: so che quando gioco così, posso anche perdere, ma sono proprio queste settimane che ti fanno crescere.”
Il nuovo allenatore: Mikael Tillstrom
Il ritorno alla vittoria passa anche dalla scelta del coach. Dopo la separazione con Janko Tipsarevic, Shapovalov si è affidato a Mikael Tillstrom, figura già nota nel suo percorso. “Conosco Mikael da molti anni. Già la scorsa stagione mi aveva aiutato per qualche settimana. Dopo Halle ho valutato varie opzioni e quando ho saputo che si era separato da Gael (Monfils), abbiamo deciso di provarci a Wimbledon. Finora è stato tutto molto positivo: ci conosciamo, mi alleno spesso nella sua Academy in Svezia, e credo sia un allenatore straordinario. Spero davvero che questa collaborazione possa andare avanti.”
Il piacere di giocare a casa
A Toronto, però, non c’è solo il tennis. “Certo, qui ci sono tanti ristoranti che amo, ma la cosa più importante per me è poter vedere la famiglia e gli amici. Passare del tempo con loro mi fa tornare bambino e mi permette di staccare dal tennis. Di solito non ho molto tempo per stare con loro, quindi queste settimane sono preziose.”
Un progetto per aiutare gli animali
Shapovalov ha parlato anche di “ShapoShelter”, il progetto solidale che lo vede impegnato per aiutare gli animali in difficoltà. “Non si tratta solo di cani, ma di tutti gli animali. Sono cresciuto con loro, mi hanno sempre dato felicità. È tragico vedere quanti vivano nei rifugi senza una casa. Con ShapoShelter racconto le loro storie per aiutarli a trovare una famiglia: questo è il vero obiettivo.”
Il tributo a Vasek Pospisil
Non poteva mancare un pensiero per Vasek Pospisil, prossimo al ritiro. “Mi piacerebbe andare a vedere il suo match, anche se qui gli impegni sono tantissimi. Per me resterà sempre uno dei grandi del tennis canadese. Ricordo quando da ragazzino lo vedevo giocare in Coppa Davis insieme a Raonic. È stato fondamentale non solo per me e Felix (Auger-Aliassime), ma per tutto il movimento. Quando sono arrivato nel circuito, Vasek è stato uno dei primi a darmi consigli. Oggi siamo grandi amici. È triste vederlo lasciare, ha dato tanto al nostro sport e gli sarò sempre grato.”
Marco Rossi
TAG: Denis Shapovalov
3 commenti
Sciupo è una Garanzia, farà un buco nell’acqua anche a Toronto.
Giocatore dal grande talento ma che purtroppo non è mai riuscito ad esprimerlo al meglio. Questo mille potrebbe essere una grande occasione per lui, si meriterebbe una vittoria in un torneo importante.
Hai capito, Los Cabos…e allora Darderi e Bublik prossimi n.1…