
Bublik trionfa a Gstaad: primo titolo sulla terra battuta per il kazako (Video della finale)


Prima finale su terra battuta e subito primo titolo. Alexander Bublik sfata il tabù clay e si laurea campione all’ATP 250 di Gstaad, superando in tre set l’argentino Juan Manuel Cerúndolo con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-3. Un risultato che conferma la trasformazione e la maturità del 28enne kazako, sempre più protagonista nel circuito, anche su una superficie storicamente ostica per lui.
Nel corso della settimana, Bublik ha mostrato un livello di gioco costante e un atteggiamento sorprendentemente determinato, dimostrando di aver abbandonato quelle leggerezze che in passato lo avevano reso famoso soprattutto per i suoi colpi spettacolari e le sue eccentricità. A Gstaad, invece, è apparso solido e concentrato, riuscendo a conquistare il suo sesto titolo ATP in carriera, il primo sulla terra dopo i successi su cemento e erba.
La finale contro Cerúndolo non è stata una passeggiata, ma il kazako ha saputo gestire i momenti chiave, chiudendo il terzo set con autorità e dimostrando una crescita mentale importante. Con questo successo, Bublik può ora vantare trofei su tutte le superfici, un traguardo che pochi riescono a raggiungere nel tennis moderno.
Un segnale forte da parte di un giocatore spesso imprevedibile, ma che ora sembra aver trovato la giusta via per raccogliere i frutti di un lavoro sempre più serio e appassionato.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Bublik, ATP 250 Gstaad, ATP 250 Gstaad 2025
6 commenti
Bravo sicuramente Bublicco, ma “maturità” lo si può affermare quando rimane coi piedi per terra anche in certi vuoti di gioco senza fracassare la racchetta. Qualche punto in me appassionato e suo tifoso lo ha perso!
Dove sei specchio delle mie brame
Un altro panda olandese del reame ha perso una finale contro un italiano ajsnajajajjaja
Si, ma per un giocatore del livello di bublik vincere un atp 250 è un ottimo risultato, dopo il momento di forma dal quale veniva però deve essere stata una doccia fredda per lui perdere subito a wimbledon, e vincere il torneo giocato successivamente, per la prima volta su terra, è il miglior modo per riprendersi da una delusione. Poi bublik è sempre stato un tennista capace di vincere un torneo importante e poi perdere sempre per mesi, in questo periodo invece ha trovato un po’ di continuità togliendosi diverse soddisfazioni. Se togliamo wimbledon ha vinto torino, halle e gstaad, fatto quarti a parigi, ottavi a Madrid e secondo turno a Roma.
A essere sinceri la vera sorpresa è Cerundolo.
@ Fi (#4442410)
Per carità: il torneo svizzero è storico, vincerlo dà prestigio, ma che con questa vittoria abbia riscattato lo scivolone sui Sacri Prati non si può proprio leggere (quindi neanche scrivere), il paragone è improponibile.
Bravo, si è subito riscattato dal passo falso di wimbledon. Quando gioca al meglio delle sue possibilità è un tennista fortissimo, un osso duro per chiunque.