
Sinner resta con i piedi per terra: “Le cose possono cambiare molto velocemente”


Nonostante uno dei suoi migliori avvii di sempre in uno Slam, Jannik Sinner sceglie la prudenza e preferisce non dare nulla per scontato a Wimbledon 2025. L’azzurro, autentico dominatore della prima settimana con tre vittorie senza perdere set e appena 17 giochi lasciati per strada, ha confermato in conferenza stampa di voler rimanere concentrato solo su ciò che può controllare, con l’obiettivo principale di migliorarsi come giocatore.
Reduce dal netto successo contro Pedro Martínez sul Centre Court (6-1 6-3 6-1), Sinner ha spiegato: “Credo che tutti abbiano visto che aveva problemi alla spalla, era più facile rispondere al suo servizio. Ma per il resto, da fondo campo abbiamo giocato entrambi bene. Ovviamente sono molto felice di essere al prossimo turno, ora vediamo cosa succede.”
Nonostante i numeri impressionanti e lo status di favorito insieme ad Alcaraz, Jannik non vuole cullarsi sugli allori: “Cerco solo di mantenere il mio livello il più alto possibile e non do mai nulla per scontato. Specialmente sull’erba, dove tutto può cambiare in un attimo. Se mentalmente non sei al 100%, puoi perdere un set o subire un break facilmente. Sono soddisfatto di come sta andando, ma ora vediamo cosa succede, perché chi arriva alla seconda settimana di Wimbledon gioca sempre un grande tennis.”
Interpellato sul confronto con i grandi del passato, Sinner non nasconde la sua ammirazione per Roger Federer: “Ho visto tantissime sue partite, il tennis era diverso allora, più serve\&volley e la superficie era diversa, ma ho sempre amato guardarlo. Non ho mai giocato contro di lui in un match ufficiale, ma il suo modo di stare in campo era incredibile. Certo, il tennis oggi è cambiato.”
L’obiettivo resta però sempre quello di crescere: “Penso che ogni partita abbia la sua storia e le cose possano cambiare velocemente, anche per dettagli fuori dal campo: se non dormi bene, se ti succede qualcosa in allenamento, se senti un fastidio… Bisogna cercare di chiudere le partite il prima possibile, ma senza avere fretta. Cerco di migliorare ogni giorno: oggi avrei potuto andare più a rete, per esempio, ma ogni volta provo a limare qualcosa, anche in allenamento. Questo è quello che mi interessa davvero, migliorare come giocatore, ogni singolo giorno.”
Sinner rivela anche di essere sempre attento a tutto quello che succede nel torneo: “So cosa succede e come giocano gli altri, fa parte del mio lavoro. Ma la preparazione è sempre su un match alla volta, non puoi pensare già all’avversario successivo, altrimenti rischi di uscire subito. Bisogna andare passo dopo passo, giorno per giorno.”
Nonostante la prudenza, il livello mostrato da Sinner sull’erba londinese resta altissimo. Il pubblico italiano e non solo sogna, ma Jannik preferisce la filosofia della concretezza: “Tutti i giocatori hanno problemi da risolvere in campo. Ogni giorno una tattica diversa. Così si affrontano i tornei: risolvendo i problemi e cercando sempre di migliorare.”
E chissà che, questa volta, non arrivi davvero fino in fondo.
TAG: Jannik Sinner, Wimbledon, Wimbledon 2025
Tifano tutti Alcaraz, infatti, come noto, per le sue argute, brillanti, inventive, imprevedibili, sagaci risposte alle domande postigli dai cronisti\giornalisti! Ma certo che panzanate bisogna leggerne tante ehhhn
@ Az67 (#4429389)
Esatto, dieci giorni di pianti confrontando la terribile parte alta con quella bassa… complottismo a fiumi… siamo nel ridicolo.
Ovviamente si tifa per Jannik, ma ci fosse una volta che dica qualcosa di non banale… poi non sorprendetevi se all’estero tifano tutti per Alcaraz
Solo i pessimisti dicevano che il tabbellone era terribile. I più realistici dicevano che il primo vero ostacolo era in semifinale.
E meno male che il tabellone era terribile….vukic, martinez, dimitrov…..
Noto purtroppo tra le righe che la paura di Carlos lo sta lavorando massivamente. Lo capisco, sono traumi che abbisognano del loro tempo per riassorbirsi…se mai lo fanno. Per ora Carletto è lo spauracchio che è già costato due costole al team. Vedremo.
Se riuscirà a servire un’alta percentuale di prime non ci sarà Alcaraz o Djokovic in grado di batterlo, al RG complice il rodaggio ed un po’ troppa emotività ha pesato proprio questo fondamentale.
Ormai è dominante ovunque ed i risultati, la velocità di crocuera, la continuità e la facilità di vincere sono diventati ordinaria amministrazione.
C’è sempre l’imprevisto e spesso questo è capitato contro uno dei giocatori più fortunati del circuito.
Sinner dai retta a me, stai coi piedi sull’erba…
Se mi mettete i pollici rossi vi capisco e non mi offendo..
Ahahahahah a…
Mah, se sta giocando a Wimbledon, più che stare coi piedi per terra, resta coi piedi sull’erba…
Più guardo wimbledon e più sono incazzato come una bestia….non ci voleva sinner djokovic dalla stessa parte…vincerà sinner ma tribulera’ parecchio e ciò peserà sulla finale…se fosse stato della parte di alcaraz era meglio, molto meglio…anzi credo anche che djoko lo poteva sbattere fuori …
Maremma la noia! Ma tira un porco!