Sconfitta in finale Copertina, WTA

ITF Bagnatica: Anastasia Grymalska sconfitta in finale

31/08/2014 17:14 2 commenti
Anastasia Grymalska classe 1990, n.250 del mondo
Anastasia Grymalska classe 1990, n.250 del mondo

Sin dal primo turno ha mostrato di avere il tennis per poter ambire al successo finale, e match dopo match se l’è preso di forza, cedendo appena 23 giochi in tutta la settimana. È Conny Perrin la vincitrice della quarta edizione del Trofeo Cpz del Tennis Club Bagnatica, dove al termine di un torneo perfetto la svizzera ha conquistato meritatamente il suo ottavo titolo a livello internazionale, il terzo del 2014. A legittimarlo cinque vittorie di assoluto spessore, le ultime ai danni di tre delle prime quattro teste di serie. Prima la quarta, Ekaterine Gorgodze, poi la seconda, Maria Elena Camerin, e quindi la grande favorita Anastasia Grymalska, con lei vincitrice venerdì sera del titolo del tabellone di doppio. Per la prima volta in finale a Bagnatica, l’abruzzese nata a Kiev le ha provate tutte, ma alla fine ha dovuto arrendersi di fronte alla maggiore consistenza della rivale, a segno con il punteggio di 6-3 7-5. Partita subito fortissimo, la 23enne di Neuchatel ha strappato per 6-3 il primo set, prima di finire sotto per 3-1 nella seconda frazione. Ma proprio quando il match pareva complicarsi, ha saputo riprendere il comando delle operazioni, fino a portarsi a servire per il match sul 5-3. Non è riuscita a chiudere, e nel game successivo ha anche mancato due match-point, prima di lasciarsi riprendere sul 5-5. A quel punto le sorti del match sarebbero potute cambiare, ma la Perrin è stata prima brava ad annullare alla rivale una palla del 6-5, e poi a farsi trovare pronta nel gioco successivo, concretizzando il quinto match-point a propria disposizione. “È stato un incontro molto duro – ha ammesso -, ideale per chiudere un torneo come questo, in cui si respira una grande atmosfera. Dopo un ottimo primo set sono leggermente calata, e la mia avversaria è stata brava ad approfittarne. Il secondo parziale è stato in bilico fino alla fine, e avrebbe anche potuto vincerlo lei, ma mi è andata bene. Nell’ultimo periodo ho lavorato molto duramente e sono felice del risultato ottenuto”.

Un titolo che arriva sette giorni dopo la sconfitta in finale in un appuntamento di pari categoria a Braunschweig, in Germania, e potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per il futuro. Malgrado non sia più giovanissima, infatti, alla Perrin i mezzi per scalare la classifica non mancano affatto. “In passato ho avuto dei momenti difficili – spiega – e sappiamo che per giocare al top serve che tutto vada per il verso giusto. Ora ci siamo quasi, ho un buon team che mi segue, e ho ripreso a esprimermi al livello che mi compete. Per questo, guardo fiduciosa ai mesi a venire. Da qui alla fine dell’anno difendo pochi punti, e credo che le qualificazioni degli Australian Open siano un traguardo alla mia portata”. Dopo due edizioni dominate dalle azzurre, il titolo del Trofeo Cpz torna nelle mani di una tennista straniera. È mancata la ciliegina sulla torta, dunque, ma il bilancio degli organizzatori è comunque dei migliori. “Si chiude un’altra grande edizione – spiega il direttore del torneo Gianluigi Terzi – in cui tutto è andato per il verso giusto. Il livello degli incontri è stato molto alto sin dai primi turni, e abbiamo scoperto una giocatrice come la Perrin, capace di dare spettacolo in tutti i suoi incontri. Anche quest’anno il pubblico ha risposto alla grande, segno che il nostro torneo piace sempre di più. In appena quattro edizioni abbiamo creato una bella tradizione, e speriamo di poterla portare avanti anche nei prossimi anni. Visto il periodo che tutti stanno attraversando è difficile avere delle certezze, ma sicuramente faremo il possibile per esserci di nuovo”.

La partita punto per punto

ITF Bagnatica
Grymalska, Anastasia
3
5
Perrin, Conny
6
7
Vince Perrin, Conny


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2 commenti

Omar Camporese 31-08-2014 19:04

@ Teeennnis (#1155613)

Ti faccio i complimenti per l’ottimo riassunto.
L’unico punto su cui non mi trovi in accordo è il fatto di definire i problemi al servizio di difficile risoluzione.
Ha i fondamentali per migliorarlo e lavorandoci sopra con un buon tecnico i risultati possono sempre arrivare.
Certo non è piu’ giovanissima, ma il tempo per migliorare questo fondamentale, per permetterle il necessario salto di qualità non le manca di sicuro…

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Teeennnis (Guest) 31-08-2014 18:09

Perrin – Grymalska, 6-3 7-5

Nonostante l’attuale classifica ponesse Anastasia in condizioni di leggero favore nei confronti dell’avversaria, fin dai primi scambi si è capito subito che la partita sarebbe stata decisa dal gioco della Perrin, e che la Grymalska avrebbe dovuto faticare non poco per starle dietro.

Nel primo set la svizzera conduce quasi tutti gli scambi con il suo gioco di dritto aggressivo e chirurgico, facendo spostare Anastasia da una parte all’altra del campo. L’italiana sembra non avere le armi per poter contrattaccare, e si limita a remare da fondo cercando di recuperare più palle possibili, ma senza grandi successi. 6-3 scontato in un set che avrebbe anche potuto durare di meno.

Massimo sforzo per Grymalska ad inizio secondo set, nel quale recupera TUTTO e riesce a brekkare due volte l’avversaria (pur perdendo anche lei una volta il servizio) e si porta sul 3-1. Ma le fatiche del primo set si fanno sentire, Anastasia non ha più freschezza di gambe, ed in poco tempo si ritrova 3-5.
Qui l’italiana gioca un game coraggioso e disperato, trovando tre vincenti di pregevole fattura ma un po’ fuori dai suoi schemi, e riuscendo a togliere il servizio alla Perrin che ha anche avuto un MP.
Con enorme fatica arriva al 5-5 (annullando ancora un MP), ma dopo aver perso il game sul servizio dell’avversaria ai vantaggi non ne ha più, ed è costretta a cedere 5-7 nonostante sia riuscita ad annullare anche in quest’ultimo game due MP con grande coraggio e conseguenti colpi vincenti.

Non si può rimproverare molto ad Anastasia, obiettivamente l’avversaria è in questo momento più forte. Non avevo mai visto prima di oggi giocare la Perrin; dritto devastante per questo livello, potente, penetrante, geometrico, preciso, se riesce a prendere il centro del campo fa veramente male. Di rovescio meno incisiva, non ti fa il punto, ma tecnicamente è un altro buon colpo, tranne quando deve recuperare in difesa dove la monomania non premia. Peccato per il servizio, colpo relativamente debole sia con la prima che con la seconda, dove palesa anche errori di esecuzione di difficile risoluzione. Strano perchè è anche piuttosto alta, deve obiettivamente lavorarci ancora molto. Ad ogni modo giocatrice che non centra nulla con la sua attuale classifica, dovrebbe stare tranquillamente nelle 200, e con le sue qualità può ambire anche ad andare più in alto.

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