Anche Polina Kudermetova cambia bandiera: giocherà nel 2026 per l’Uzbekistan
12 commenti
Non si arresta l’ondata di tenniste russe che decidono di cambiare nazionalità. L’ultima è Polina Kudermetova, classe 2003 nata a Mosca, attualmente n.104 WTA (ma arrivata al n.54 nel 2025), che dall’avvio della prossima stagione giocherà sotto la bandiera dell’Uzbekistan. Non è arrivata ancora una comunicazione da parte della diretta interessata, ma l’evidenza si ha cercando il suo nominativo sui siti ufficiali WTA e ITF, con la chiara indicazione dell’Uzbekistan come paese di appartenenza.
Ogni altro commento sulle motivazioni del cambio di nazionalità sarebbe al momento una mera speculazione, è necessario attendere una comunicazione da parte della diretta interessata, è possibile che anche Polina abbia deciso il cambio di rotta per sperare in una qualificazione ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028 (ma dovrà ovviamente attestarsi con un ranking adeguato, almeno la posizione n.60-70 poco prima dell’evento). Quel che possiamo rilevare è l’ennesimo addio dalla madre patria Russia di una tennista.
Dall’avvio dell’invasione all’Ucraina dell’esercito russo, sono molte le giocatrici che hanno fatto questa scelta. La più nota è Daria Kasatkina, accolta in Australia, ma l’elenco è lungo e comprende Varvara Gracheva (passata sotto al bandiera francese), Elina Avanesyan (diventata Armena), Anastasia Potapova (Austria), Kamilla Rakhimova e Maria Timofeeva, diventate tenniste uzbeke proprio come Kudermetova.
La sorella di Polina, Veronika Kudermetova (28enne, attualmente n.30 WTA con un passato da n.9) resta a tutti gli effetti tennista russa.
Mario Cecchi
TAG: addio alla russia, Polina Kudermetova, Uzbekistan

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Io dico solo: tanti auguri.
Chi lascia la Russia deve fare molta attenzione ci sono spie ovunque!
Dietro il cambio di nazionalità c’è molta sofferenza, nostalgia ,senso di vuoto e angoscia! Lasciare gli amici e la famiglia,le tue cose ,la casa …!
@ Gigio (#4535786)
Caro topo…. secondo la tua testolina uno cambia nazionalità così perché gli girano?!! Ma sai fare un ragionamento?!
Commento giustissimo.
Il tennis dovrebbe copiare il nuovo regolamento che nella pallavolo è stato adottato proprio per evitare questo fenomeno poco edificante
A queste russe importa solo di giocare e quindi di guadagnare, sono libere professioniste, che dovrebbero fare? Le Eroine per un branco di vecchi malavitosi?
La Russia è un paese fascista tenuto in piede da un’oligarchia mafiosa, che futuro può dare? Fare le infermiere alla carne da cannone gettata in Ucraina? Putin grazie a Trump ha trovato la sua sponda perfetta, capace che riusciranno a completare lo spazio vitale con il corridoio di “Danzica”.
Ma la Russia è un paese senza futuro, un russo che non vuole uccidere i suoi fratelli, rimanere nella povertà estrema senza neanche i servizi essenziali scappa via.
Kasatkina ha fatto outing e osato criticare lo zar, ed è stata dichiarata “ospite sgradito” in Russia, sicuramente non l’ha fatto per fini economici o olimpici.
Ormai il mondo sta per spaccarsi in due blocchi, come una volta ma molto più pericolosi perchè nel secondo blocco la Russia è insieme a Cina e India, e probabilmente molti atleti vogliono prevenire anche possibili limitazioni alla libera circolazione. Non si prospettano tempi facilissimi, ma non solo per i tennisti ahimè.
Ripeto l’unica che rimarrà russa sarà L’italiana Samsonova
Io credo invece che un conto sia avere la percezione di cosa stia succedendo nel mondo in Russia, sia standocene fuori. Credo che vivere 10 mesi all’anno nel mondo libero sia diverso che stare un mese in Cina o in Russia. Sono giovani, non hanno spirito nazionalista avendo girato il mondo, sono cittadini del mondo, che cosa può interessare loro di annettere l’Ucraina in tutto o in parte?
Sono più cambi di casacca pre-olimpiadi, non so quanto legati alla guerra con l’Ucraina.
Si tratta di operazioni guidate dal denaro.
Anche nel passato il Kazakistan ha fatto acquisti in Russia.
Chissà se Putin cambia idea: con la gente che se ne va l’acquisizione di “spazio vitale” ,di germanico ricordo, non dovrebbe essere più necessario.
Che farsa, dovrebbero proibire sta spudorata compravendita