Kyrgios all’Australian Open? Nemmeno Tiley ha la risposta
16 commenti
È una domanda che in molti si stanno ponendo, ma che al momento non ha una risposta certa. Nick Kyrgios giocherà il prossimo Australian Open? Guardando la Entry List ufficiale, il nome dell’australiano non compare, nemmeno facendo ricorso al ranking protetto. Eppure, la sua presenza nelle settimane precedenti al torneo è prevista, grazie alla partecipazione a diverse esibizioni, un segnale che alimenta dubbi e speranze tra tifosi e addetti ai lavori.
La situazione resta quindi in bilico, tanto che nemmeno Craig Tiley, direttore dell’Australian Open, è in grado di dare una risposta definitiva. Intervenuto a The Tennis, lo stesso Tiley ha ammesso l’incertezza che circonda il futuro immediato di Kyrgios:
«Non lo so, dovremo aspettare e vedere. Sta giocando, il che è positivo, ha partecipato ad alcuni eventi preparatori e so che vuole giocare quest’estate. Se vuole giocare quest’estate, significa che vuole giocare l’Australian Open, ma c’è ancora molta strada da fare. Credo che il periodo di ranking protetto sia già scaduto, quindi avrà bisogno di una wild card per partecipare».
Parole che chiariscono il quadro, ma non lo risolvono. Kyrgios sembra intenzionato a tornare in campo davanti al pubblico di casa, ma l’assenza del ranking protetto complica notevolmente il suo ingresso diretto nel tabellone principale. L’unica via possibile, al momento, resta quella di una wild card, una scelta che spetterà proprio all’organizzazione del torneo.
Nel frattempo, il percorso di avvicinamento continua. Le esibizioni pre-Australian Open serviranno a valutare le condizioni fisiche e il reale livello competitivo di un giocatore che, quando in salute, è sempre stato in grado di accendere il pubblico e di rendere imprevedibile qualsiasi torneo.
Marco Rossi
TAG: Nick Kyrgios

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Pare che in Australia stiano organizando un minitorneo, tipo pre-quali, per stabilire chi ci giocherà contro. Iscrizione aperta anche agli over 70, muniti di certificato medico che attesti una buona condizione fisica ed anche mentale….
@ il capitano (#4535581)
Proprio così Capitano!!!
Kyrgios raccattapalle degli utenti di Live Tennis
ogni qualvolta ci capita di leggere i commenti di Nicolino!!!
🙂 🙂
Da noi che purtroppo commentiamo
Una WC a Kyrgios sarebbe come darsi la zappa sui piedi, intanto sarebbe un danno nei confronti di un giovane con prospettiva e poi lui riuscirebbe a fare giusto 1 incontro, perdendo con “chiunque”.
Tutti questi follower che vanta…
…siamo sicuri che sia gent(aglia)e interessata al tennis?
Ne dubito molto!
Ma tutta questa attenzione per questo… “fenomeno mediatico” da che deriva ?
Ma a qualcuno interessa ancora che fa, che dice, se gioca o no di questo personaggio che andrebbe… credo a ragione emarginato ? 😉
Lo hanno preso al bar centrale degli AO come cameriere/immagine(negativa)? 😆
E chi se ne frega…
Se c’è o non c’è
Wc sicura
Ma perché quale ragione gli organizzatori dovrebbero assecondare le bizze da finta star di questo buffone?
Il Kyrgios è l’unico vero faro di luce nell’odierno deserto tennistico.
Tant’è vero che la sua presenza è sempre auspicata dai direttori di tutti i tornei e sporattutto dai tifosi, questi ultimi disposti a pagare bei soldini per vederlo sclerare!
Ho detto sclerare, non giocare intendiamoci.
È stato difficile scrivere questo commento, però mio malgrado i fatti dicono questo!
Il tennis inteso come sport e gioco se lo cagano in pochi appassionati.
Amen!
9 partite giocate negli ultimi 3 anni…. di cui 1 match vinto… Credo che tutti gli iscritti agli Australian Open stiano giá tremando….
Ci vuole nick all’open!!
Se vuole !!!!
Premiare con WC uno sproloquiatore d’assalto sarebbe una totale caduta di stile
Possono farlo scendere in campo come raccattapalle.
Lui ha capito che paga meglio sproloquiare e soprattutto le ricche esibizioni da pensionato che giocare partite ufficiali dove rischia di perdere da chiunque e se incontra un top ten o meglio, Jannik, rischia stese mega galattiche che dal punto di vista del danno di immagine non è la migliore cosa per fingere di essere ancora un giocatore in attività.