
US Open – Fotografo entra in campo durante match point: la USTA gli ritira l’accredito. Alexandra Eala, rimonta da sogno – prima vittoria filippina in uno Slam. Djokovic, record storico – 75 Slam consecutivi senza mai perdere al debutto


Le prime giornate di uno Slam sono spesso considerate il terreno più insidioso per i favoriti, quando la tensione è alta e il ritmo partita non è ancora consolidato. Eppure, per Novak Djokovic, la “trappola” del primo turno è ormai da anni un ricordo lontano.
Il serbo, vittorioso al debutto contro Learner Tien nella notte newyorkese, ha infatti raggiunto un traguardo senza precedenti: 75 tornei del Grande Slam consecutivi superando il primo turno. Un record assoluto nella storia del tennis, sia maschile che femminile.
Solo due sconfitte agli inizi
Le uniche due sconfitte al primo turno di Djokovic risalgono ai suoi esordi, all’Australian Open 2005 e al 2006, quando muoveva i primi passi nel circuito maggiore. Da allora, il fuoriclasse di Belgrado non ha più fallito l’appuntamento con la seconda fase di un Major, costruendo una striscia di affidabilità e solidità senza eguali.
L’ennesima prova di costanza
In un’epoca in cui i campioni vengono spesso insidiati sin dall’esordio, Djokovic ha fatto della continuità uno dei pilastri della sua carriera. Che sia sull’erba di Wimbledon, sulla terra del Roland Garros, sul cemento di Melbourne o di New York, il serbo ha sempre trovato il modo di superare l’ostacolo iniziale, anche nelle giornate meno brillanti.
Tra gli episodi più insoliti e discussi di questo avvio di US Open 2025 c’è sicuramente quanto accaduto durante il match tra Daniil Medvedev e Benjamin Bonzi. Nel momento più delicato della partita, con il francese pronto a servire sul match point, un fotografo ha fatto il suo ingresso in campo nel momento sbagliato, interrompendo l’azione e scatenando una vera e propria tempesta in campo.
L’episodio ha mandato su tutte le furie Medvedev, che si è scagliato contro la decisione del giudice di sedia di far ripetere la prima di servizio a Bonzi. Da lì è nato un caos durato oltre sei minuti, con il pubblico newyorkese coinvolto in maniera fragorosa e lo stesso russo protagonista di gesti e frasi destinate a far discutere.
La reazione della USTA
Secondo quanto riportato da Bounces, la USTA è intervenuta rapidamente: prima accompagnando l’uomo fuori dallo stadio con un nutrito gruppo di addetti alla sicurezza, poi prendendo una decisione drastica. Al fotografo, infatti, è stata ritirata l’accredito per il resto del torneo.
Un provvedimento severo che ha suscitato qualche perplessità. Se è vero che l’errore è costato la concentrazione in un momento cruciale del match, resta anche la sensazione che “un errore può capitare a tutti”. In questo caso, però, la USTA non ha ritenuto di concedere una seconda possibilità.
Una domenica da ricordare per Alexandra Eala e per il tennis filippino. La 20enne di Manila ha compiuto un’autentica impresa al primo turno dello US Open 2025, rimontando da 1-5 nel terzo set contro la danese Clara Tauson e imponendosi con il punteggio di 6-3, 2-6, 7-6.
Quando sembrava destinata alla sconfitta, Eala ha trovato energie inattese e un coraggio straordinario, ribaltando il pronostico e scrivendo una pagina di storia: è infatti la prima vittoria di un tennista filippino in un torneo del Grande Slam.
“Un momento speciale”
La giocatrice ha raccontato così le sue emozioni in conferenza stampa:
«Guardando la mia reazione potete immaginare cosa sento adesso. È stato un momento speciale, l’atmosfera era emozionante e tesa allo stesso tempo. Non potrei essere più felice».
Orgoglio filippino
Per Eala si tratta di un traguardo che va ben oltre il risultato personale:
«Sono fortunata a essere la prima a ottenere un successo del genere, e soprattutto sono orgogliosa di rappresentare il mio Paese. Tutto questo ha un significato enorme».
Con questo storico successo, Eala approda al secondo turno dello US Open, pronta a continuare a sorprendere e a portare sempre più in alto la bandiera delle Filippine.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexandra Eala, Novak Djokovic, Us Open, Us open 2025
Ritirare l’accredito al giornalista per il torneo mi sembra una decisione giUSTA non drastica. Mica glielo hanno ritirato a vita. Quanto a Danil di cui ahimè sono tifoso credo ci vorrebbe qualcosa di più di una multa. Credo che una breve squalifica tornerebbe utile anche a lui per prendersi una pausa, medVitare sulle profonde cause della sua crisi di gioco e di risultati, sul proprio coach (a mio parere da sostituire). Quanto alla moglie… gliela invidierò sempre.
anche per me hanno fatto bene…un errore puo’ capitare a tutti ma giusto che venga sanzionato.mica è stato impiccato……
Hanno fatto bene non si può ridurre tutto a tarallucci e vino all’italica maniera!
Già
L’errore può capitare a tutti?
Villarico ma che ***** dici,ha avuto il coraggio di continuare a scattare foto subito dopo anziché andarsi a nascondere e chiedere umilmente scusa per il disagio e conseguente casino che ha creato…
redazione per cortesia basta parlare dei record di Djokovic.
altrimenti i fedalini rosiconi e rancorosi mi vanno in escandescenza. grazie
Provando ad essere “seri”: questa Eala sembra proprio avere dei numeri…
È appena morto un giudice molto famoso negli States, Frank Caprio.
Molto amato per la sua equità ma anche per il suo spirito compassionevole.
Adesso, voglio dire, il fotografo (anziano) ha sbagliato.
Però magari bastava ‘cazziarlo’ un po’ e stop, invece di ritirargli l’ accredito.
Ormai cè sta mania/follia/nevrosi delle foto e dei video….come questo inquadrare continuamente il pubblico, il team e ogni gesto dell’atleta a partire dal tunnel di ingresso….un circo mediatico, tirato su solo x dare visibilità agli sponsors sparsi ovunque.
Lo sport era fino agli anni 90 competizione, ora è il contorno alla vendita dei prodotti
La moglie al terzo era con la testa tra le mani. Alla fine se ne è andata da sola dalle uscite principali. Questo almeno è quello che hanno mostrato.
Medvedevio ai titoli di coda… è incredibile cosa sia riuscito a combinare (in particolare quattro anni fa precisi) con una tecnica e un fisico così particolari.
Vergognoso qui il tentativo di fare la vittima, chissà se è consapevole o è proprio fuori